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Informazioni utili online sulla parola italiana «musicali», il significato, curiosità, forma dell'aggettivo «musicale», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Musicali

Forma di un Aggettivo
"musicali" è il maschile plurale e il femminile plurale dell'aggettivo qualificativo musicale.

Foto taggate musicali

La bottega degli strumenti a fiato

Corde e casse

la vetrina della musica

Informazioni di base

La parola musicali è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: mu-si-cà-li. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con musicali per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Sono stato per lavoro con dei gruppi musicali etnici, ho scoperto delle nuove realtà artistiche.
  • Quei ritmi musicali sono troppo veloci e, nel ballo, non riesco a sintonizzarmi correttamente.
Non ancora verificati:
  • I miei gruppi musicali preferiti sono quelli degli anni'80.
Citazioni da opere letterarie
Il tesoro di Grazia Deledda (1928): Entrarono nello studio. Cosimo era a caccia, e quindi le signorine si presero la più ampia libertà davanti alla sua grande e ingombra scrivania, dove la carta bollata guardava in cagnesco le trionfanti carte musicali, manoscritte e stampate, e dove i romanzi opprimevano i codici in modo indegno....

Il piacere di Gabriele D'Annunzio (1889): I ricordi musicali di Schifanoja sorsero nello spirito de' due amanti; un riflesso di quell'autunno illuminò i loro pensieri. Al suono del Minuetto mendelssohniano si svolgeva la visione della villa maritima, della sala profumata dai giardini sottoposti, dove negli intercolunnii del vestibolo si levavano le cime dei cipressi, si scorgevano le vele di fiamma su un lembo di mare sereno.

Una Burla Riuscita di Italo Svevo (1926): La letteratura era perciò una buona cosa anche per Giulio, ma una sua forma, la critica, lo danneggiava e minacciava la sua salute. Troppo spesso Mario interrompeva la lettura per mettersi a discutere violentemente il valore del romanzo che leggeva. La critica sua era la grande critica dell'autore disgraziato. Era dessa il suo grande riposo, agitato solo in apparenza, il sogno più splendido. Ma aveva lo svantaggio d'impedire il sonno altrui. Scoppi di voce, suoni di disprezzo, discussioni con interlocutori assenti, tanti strumenti musicali varii che s'alternavano, e impedivano il sonno.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per musicali
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: musicale, musicati, musicavi.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: musicai, musical.
Altri scarti con resto non consecutivo: musa, muli, mica, mici, mili, mali, usci, usali, usai, sicli, sial, sili, scali, sali.
Parole con "musicali"
Iniziano con "musicali": musicalità.
Parole contenute in "musicali"
ali, sic, usi, cali, musi, musica, musical. Contenute all'inverso: ila.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "musicali" si può ottenere dalle seguenti coppie: musivo/vocali, musicare/areali, musicassi/assiali, musicai/ili, musicano/noli, musicaste/steli, musicasti/stili, musicata/tali, musicate/teli, musicava/vali, musicavi/vili, musicavo/voli.
Usando "musicali" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * calino = musino; portamusica * = portali; * lino = musicano; * lire = musicare; * lite = musicate; * liti = musicati; * lindo = musicando; * aliante = musicante; * calicanti = musicanti; * liste = musicaste; * listi = musicasti.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "musicali" si può ottenere dalle seguenti coppie: musicante/aliante, musicanti/alianti, musicando/lindo, musicano/lino, musicare/lire, musicaste/liste, musicasti/listi, musicate/lite, musicati/liti.
Usando "musicali" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: musicare * = areali; * vocali = musivo; * musicante = aliante; * musicanti = alianti; musicassi * = assiali; * noli = musicano; * areali = musicare; * teli = musicate; * vili = musicavi; * voli = musicavo; * musicanti = calicanti; * assiali = musicassi; * steli = musicaste; * stili = musicasti.
Sciarade e composizione
"musicali" è formata da: musi+cali.
Sciarade incatenate
La parola "musicali" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: musica+ali, musica+cali, musical+ali, musical+cali.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Note musicali - I Greci si valevano delle lettere del loro alfabeto per notare la musica. Avendo gli antichi sino a quindici modi diversi, secondo l'enumerazione di Alipio, bisognò ad ogni modo appropriare dei caratteri. Queste modificazioni esigevano tali moltitudini di segni a cui non bastavano le lettere dell'alfabeto; e quindi la necessità d'impiegare le stesse lettere per varie sorta di note: lo che gli obbligò a dare a quelle lettere differenti situazioni, accoppiarle, mutilarle, allungarle in più sensi. Combinando tutte le modificazioni che richiedevano quelle varie circostanze, si trovano sino a 1620 note, numero prodigioso il quale dovrebbe rendere sommamente difficile lo studio della musica; e tale esso era, secondo Platone, che vuole che la gioventù si contenti di dare alla musica due o tre anni, solamente per impararne i rudimenti.

I Greci però, non avevano tanti caratteri; ma la stessa nota avea talvolta differenti significati a tenore delle occasioni.

I Latini, che ad esempio de' Greci notarono pure la musica con le lettere del loro alfabeto, scemarono di molto quella grande quantità di note; essendosi cessato affatto di praticare il genere enarmonico, e alcuni modi o metodi non essendo più in uso, sembra che Boezio stabilisse l'uso di sole quindici lettere; e Gregorio vescovo di Roma, considerando che i rapporti dei suoni sono i medesimi in ciascuna ottava, ridusse anche quelle quindici note alle sette prime lettere dell'alfabeto, che si ripetevano in differenti forme da una ottava all'altra.

Nel secolo XI un Benedettino da Arezzo, chiamato Guido, sostituì a queste lettere dei punti posti sopra diverse linee parallele, ad ognuna delle quali una lettera serviva di chiave. In seguito i punti s'ingrossarono, si pensò a metterne anche negli spazi compresi fra quelle linee, e si moltiplicarono a norma del bisogno le linee e gli spazi.

Bensì, per un certo tempo le note non valsero ad altro che a segnare i gradi e le differenze dell'intuonazione. Inquanto alla durata, erano tutte di ugual valore, e non ricevevano per questo verso altra diversità che quella delle sillabe lunghe e brevi su cui si cantavano. All'incirca in codesto stato è rimasto il canto piano dei Cattolici fino al presente; e la musica dei salmi presso i Protestanti è anche più imperfetta, giacchè neppur vi si distinguono nell'uso le lunghe dalle brevi, o le rotonde dalle bianche, sebbene si siano conservate queste due figure. Cotale non distinzione di figure durò, secondo la comune opinione, sino al 1338; allorchè Giovanni de Muris dottore e canonico di Parigi, diede, per quanto asseriscesi, varie figure alle note per segnare i rapporti di durata ch'esse dovevano avere fra loro. Pure, nelle opere del de Meuris nulla si vede che possa confermare siffatta opinione. Inoltre, l'esame de' manoscritti del secolo XIV, che sono in Parigi nella biblioteca del re, non portano a giudicare che le diverse figure di note che vi si trovano fossero di così recente istituzione.

Finalmente, è difficile il credere che per trecento anni e più, trascorsi fra Guido Aretino e Giovanni de Muris, la musica sia stata totalmente priva del ritmo e della misura che sono di essa l'anima e il maggior pregio. Comunque sia, è certo che i varii valori delle note sono d'invenzione antichissima. Sino dai primi tempi s'incontrano cinque sorta di figure: la massima, la lunga, la breve, la semibreve e la minima. Queste sono tutte nere nel manoscritto di Guglielmo di Machault; soltanto dopo l'invenzione della stampa si è ideato di farle bianche, ed aggiungendone di nuove distinguere i valori mediante il colore come mediante la forma. Le figure aggiunte a quelle prime sono: la nera, la croma, la biscroma, la triplice e quadruplice croma. Ma tosto che si prese l'uso di separare le misure con delle linee, si abbandonarono tutte le figure di note che valevano parecchie misure. La semibreve, o rotonda, che vale una misura intera, è il più lungo valore di nota rimasta in uso, e su cui si è determinato il valore di tutte le altre. (Ved. gamma, musica). [immagine]
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Parole in ordine alfabetico: musicabili, musicabilità, musicacce, musicaccia, musicai, musical, musicale « musicali » musicalità, musicalmente, musicammo, musicando, musicano, musicante, musicanti
Parole di otto lettere: muricini, muricino, musicale « musicali » musicano, musicare, musicata
Vocabolario inverso (per trovare le rime): intertropicali, ricali, lombricali, clericali, anticlericali, matricali, lessicali « musicali (ilacisum) » grammaticali, ereticali, verticali, corticali, subcorticali, sottocorticali, cervicali
Indice parole che: iniziano con M, con MU, parole che iniziano con MUS, finiscono con I

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