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Informazioni utili online sulla parola italiana «nativo», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Nativo

Aggettivo

Nativo è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: nativa (femminile singolare); nativi (maschile plurale); native (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di nativo (natio, natale, d’origine, originario, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Informazioni di base

La parola nativo è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti.
È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (vita). Divisione in sillabe: na-tì-vo. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con nativo per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Mio cugino Carlo è nativo di Orvieto ma vive a Perugia.
  • Essendo nativo di Roma, mi dà fastidio vedere la mia città così sporca.
  • Sono nativo pugliese ma all'età di 3 anni mi sono trasferito a Roma e ora mi sento più romano che pugliese.
Citazioni da opere letterarie
Le rondini di Montecassino di Helena Janeczek (2010): Forse suo padre non aveva torto: lui, Rapata Ihipa Sullivan, era davvero un mezzo uomo, un uomo diviso a metà, metà figlio di un padre prima ribelle e poi solo rabbioso che gli aveva affibbiato nomi maori pur crescendolo alla periferia di Auckland, e metà figlio di un nonno che tenendolo con sé al villaggio nativo lo aveva costretto a studiare, a tenere in ordine la camera e a parlare un inglese non troppo ibridato, punendolo con una calma implacabile ogni volta che trasgrediva la legge della sua disciplina.

Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): Spinto da questa speranza, quasi rifiutando di riconoscere questo mondo come una valle di lacrime, in cui (come mi hanno insegnato) anche l'ingiustizia è stata predisposta dalla provvidenza per mantenere l'equilibrio delle cose, onde il disegno spesso ci sfugge, Salvatore viaggiò per varie terre, dal suo Monferrato nativo verso la Liguria, e poi su dalla Provenza alle terre del re di Francia.

Il camiciotto rosso di Adolfo Albertazzi (1918): Perché, uscito dal penitenziario dopo la lunga condanna, non l'avevano commosso troppo i mutamenti del mondo: i traffici intravveduti alle stazioni ferroviarie, i transiti delle biciclette e delle automobili per ogni strada, le fabbriche sorte anche nel paese nativo non gli avevano distolto l'animo dalle rimembranze per amareggiarlo con lo spettacolo di ricchezze e soddisfazioni impensate, di una felicità ignorata.
Uso in vari contesti
  • Giacomo Leopardi, nella sua opera Zibaldone, un diario personale che raccoglie una grande quantità di appunti scritti tra il 1817 e il 1832, scrive: "E i derivati da questa fonte serbando com’è naturale il colore nativo della lingua più che qualunque altro, se son fatti con giudizio, vengono a formare il miglior genere di voci nuove che si possano creare ec. ec.".
  • Il 10 agosto 2013, il quotidiano La Repubblica, in un articolo a firma di Paolo De Luca sulla pubblicazione di un volume dello storico e saggista Mario Bernabò Silorata, scrive: "L'uomo, nativo di San Zenone degli Ezzellini in Veneto, subì un feroce supplizio dalle milizie guelfe, fedeli al papato: condannato ad assistere all'uccisione di moglie e figli, fu poi giustiziato, trascinato da un cavallo lungo le vie di Treviso".
Libri
  • Il ritorno del nativo (Scritto da: Thomas Hardy; Anno 1878)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per nativo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: dativo, nativa, native, nativi, pativo, sativo.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: dativa, dative, dativi, pativa, pativi, sativa, sative, sativi.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: natio. Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: aio.
Altri scarti con resto non consecutivo: nato.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: novità.
Parole con "nativo"
Finiscono con "nativo": conativo, donativo, ornativo, sanativo, nominativo, ordinativo, seminativo, alternativo, germinativo, governativo, impegnativo, impugnativo, coordinativo, denominativo, immaginativo, determinativo, disseminativo, subordinativo, antigovernativo, filogovernativo, indeterminativo, intergovernativo.
»» Vedi parole che contengono nativo per la lista completa
Parole contenute in "nativo"
nati. Contenute all'inverso: tan, vita.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "nativo" si può ottenere dalle seguenti coppie: nas/stivo, natia/avo, natica/cavo, natie/evo.
Usando "nativo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: canati * = cavo; conati * = covo; vinati * = vivo; adinati * = adivo; stanati * = stavo; svenati * = svevo; tornati * = torvo; allenati * = allevo; arginati * = argivo; cucinati * = cucivo; guainati * = guaivo; lesinati * = lesivo; ordinati * = ordivo; orna * = ortivo; patinati * = pativo; rapinati * = rapivo; recanati * = recavo; ricenati * = ricevo; sana * = sativo; sgranati * = sgravo; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "nativo" si può ottenere dalle seguenti coppie: nata/attivo.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "nativo" si può ottenere dalle seguenti coppie: lesena/tivolese, lesina/tivolesi, lina/tivoli, cianati/vocia, gheronati/vogherò, strinati/vostri.
Usando "nativo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: tivoli * = lina; * cianati = vocia; tivolese * = lesena; tivolesi * = lesina; * lina = tivoli; * strinati = vostri; vocia * = cianati; * gheronati = vogherò; vostri * = strinati; * lesena = tivolese; * lesina = tivolesi; vogherò * = gheronati.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "nativo" si può ottenere dalle seguenti coppie: natii/voi.
Usando "nativo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ortivo * = orna; pentivo * = penna; cavo * = canati; covo * = conati; * cavo = natica; invertivo * = inverna; primitivo * = primina; stavo * = stanati; svevo * = svenati; torvo * = tornati; allevo * = allenati; capacitivo * = capacina; recavo * = recanati; ricevo * = ricenati; sgravo * = sgranati; spiavo * = spianati; capitavo * = capitanati; scampavo * = scampanati.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "nativo" (*) con un'altra parola si può ottenere: iter * = inattiverò.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Nativo, Oriundo, Originario - Nativo si dice di chi è propriamente nato in un tal luogo. - « Io sono nativo di Pistoja. » - Origine non diretta significa la voce Oriundo; chè si può essere oriundo di un luogo ed esser nato in un altro. - Originario indica origine lontana, e si riferisce alla famiglia, che abita in un luogo, ma che per addietro ne abitava un altro. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Natio, Nativo; Naturale, Nato, Patrio - Naturale, ciò che viene dalla natura, spontaneo, non artefatto o studiato: moti, bisogni naturali sono quelli del corpo che vengono proprii a ciascun animale secondo la conformazione e il genere suo proprio; moti naturali, quei primi del cuore nei quali non entra riflessione o calcolo: sono i migliori per lo più o almeno i più sinceri, i più schietti. E' vero che un attore, per rappresentare al naturale le passioni del personaggio che rappresenta, ha da studiarci molto; ma in questo caso non si tratta di moti naturali ma d'imitazione vera di questi moti. Natìo esprime qualche cosa d'ingenito; è cosa più individuale, o almeno più speciale: il gatto, per addomesticato che sia, non dimentica mai affatto affatto la natìa ferocia. Natìo per nativo parmi affettazione o ricercatezza: quello direi di cose e più del luogo ove uno nasce; amore del luogo natìo: questo di persone; nativo di Firenze, di Parigi, di Roma. Chi è nativo d'un paese è nato in quello certamente. Nato, o nato a, si dice di persona predestinata, dirò così, o privilegiata, a cui per diritto speciale spetti la tal carica, onore, missione o altro; i figli del re di Francia erano membri nati della Camera de' Pari: il povero è nato alle tribolazioni, il ricco, sembra, alle gozzoviglie; almeno così va finché una più equa giustizia non governi il mondo. Patrio non dice solo il luogo natìo propriamente, ma è voce di senso più largo: la patria dell'Italiano non è il cantuccio in cui vide la luce del giorno, ma l'Italia tutta: e così cose, leggi, usi patrii ecc.; natìo, non dice della patria che il preciso luogo; e sempre con questa parola debb'essere congiunto se ha da avere tale significato. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: nativismi, nativismo, nativistica, nativistiche, nativistici, nativistico, natività « nativo » nato, natola, natole, natrice, natrici, natriemia, natriemie
Parole di sei lettere: nativa, native, nativi « nativo » natola, natole, natron
Lista Aggettivi: natatorio, natio « nativo » nato, naturale
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sommativo, affermativo, confermativo, formativo, informativo, performativo, normativo « nativo (ovitan) » sanativo, impegnativo, impugnativo, ordinativo, subordinativo, coordinativo, immaginativo
Indice parole che: iniziano con N, con NA, parole che iniziano con NAT, finiscono con O

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