Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «naviglio», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Naviglio

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Foto taggate naviglio

Natale 2010 - Luci sopra e dentro il Naviglio Grande

Milano - Happy Hour sul Naviglio

Milano - Notturno natalizio sul Naviglio Grande
Tag correlati: acqua, canale, fiume, palazzi, notturno, luci, case, luminarie, milano

Informazioni di base

La parola naviglio è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: na-vì-glio. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con naviglio per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Quando sono stata a Milano, i miei cognati mi hanno portata sul Naviglio.
  • Nel porto c'è del naviglio in vendita e, volendo, ci puoi trovare veramente delle belle barche a vela da comprare.
  • A Milano hanno vietato la balneazione nel Naviglio.
Citazioni da opere letterarie
Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): Seguendo il filo invisibile dei suoi pensieri, venne per le strade spopolate di San Barnaba e dell'ospedale, passò il Naviglio al ponte di legno e si lasciò condurre fino a San Clemente, dove da molti anni il suo fratello Demetrio, un orso della Bassa, abitava tre stanzette sopra le tegole nella casa dei Mazzoleni.

L'incontro di Ada Negri (1917): Tornò sui propri passi, rifece il cammino, più leggera e più sinistra d'un pipistrello; ma solo fino all'angolo di via Senato. Là, mosse verso il Naviglio, s'appoggiò alla spalliera di granito. La notte era calata completamente: non passava nessuno, o le parve. Guardò l'acqua taciturna. Si assorbì nella vertigine. Già l'atto dell'abbandonarsi alla morte era compiuto in lei, prima che le membra obbedissero all'estrema volontà; quando una voce d'uomo, vicinissima, pacata, le disse: — Anche lei, signorina, vuol morire?...

I Robinson Italiani di Emilio Salgari (1897): Un solo sguardo bastò al veneziano per sapere con quale naviglio aveva da fare. Non era una vera nave, ma una di quelle barche velocissime, con due alberi sostenenti vele di grandi dimensioni, collo scafo assai basso, chiamate tia-kau-ting, usate dai pirati e dai contrabbandieri del mar chinese meridionale e del mare di Sulu.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per naviglio
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: caviglia, caviglie.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: navigli.
Altri scarti con resto non consecutivo: navigo, nilo, avio, aglio, agli, agio, vili, ilio.
Parole contenute in "naviglio"
avi, gli, navi, navigli. Contenute all'inverso: iva, van, ivan.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "naviglio" si può ottenere dalle seguenti coppie: navigante/antelio, navigo/olio.
Usando "naviglio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: menavi * = meglio; minavi * = miglio; orinavi * = origlio; stanavi * = staglio; abbinavi * = abbiglio; impanavi * = impaglio; sbrinavi * = sbriglio.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "naviglio" si può ottenere dalle seguenti coppie: minavi/gliomi.
Usando "naviglio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * minavi = gliomi; gliomi * = minavi.
Lucchetti Alterni
Usando "naviglio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: meglio * = menavi; staglio * = stanavi; impaglio * = impanavi; * antelio = navigante.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Passeggiano lungo i Navigli, Navigò sull'Arca, Le navigazioni in acqua dolce, Rende più sicura la navigazione di notte, Navigava da un continente all'altro.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Nave, Naviglio, Vascello, Bastimento, Fregata, Corvetta, Goletta, Galera, Fusta, Brigantino, Cocca, Tartana, Scialuppa, Caracca, Gazzarra, Gabarra, Feluca, Saettìa, Barca, Barbotta, Saìca, Burchio - Nave e bastimento sono generici, dicono ogni sorta di naviglio: ma nave assai grossa sempre; bastimento, e grosso, e mezzano, e piccolo. Nave però n'è anche una specie; è grosso bastimento a tre alberi, con vele quadre; dicendo nave soltanto, è la mercantile; dicendo nave da guerra può essere vascello, fregata o corvetta, grossissime navi, a tre alberi, il primo di tre ponti, la seconda di uno e mezzo o di due, la terza di un solo. Goletta, sottile e leggera nave da guerra, o per meglio dire, da corso, a cui riesce speditissima, per l'apposita sua costruzione; ha pochi cannoni, due, quattro o poco più; serve a portare avvisi: le navi a vapore le renderanno forse da qui innanzi inutili a tal uso. Galera era l'antica nave da guerra; spinta e dal vento nelle vele, e da grande quantità di remi; ora fuor d'uso. Barca è generico; dicesi più di quelle da fiumi; è larga, piatta, di forma poco svelta, che è la bellezza ne' bastimenti, si carica di grosse merci, e di legna o carbone e simili. Scialuppa è grosso battello o lancia per servizio delle grosse navi e vascelli. Brigantino è bastimento a due alberi, di mediocre grandezza, mercantile. Tartana è a un di presso ciò che il brigantino, ma forse più piccola e meno leggiadramente costrutta; la feluca è più piccola della tartana; ha uno o due alberi con vele triangolari; mercantile essa pure. Ma questi nomi, forme, grandezze, usi de' bastimenti, variano secondo i diversi porti di mare delle diverse nazioni. I nomi qui appresso sono più storici che altro; perchè queste specie di bastimenti ora non sono più usati; li registro soltanto per intelligenza di chi li riscontrasse nelle storie per l'appunto.

«Fusta, nave leggera, con poppa quadra a tre alberi. Si usava specialmente come barca scorridora ed esploratrice. Brigantino, bastimento non grande, leggero, piatto, aperto. Cocca non è più d'uso: valeva nave grossa da guerra. Caracca, voce pure fuor d'uso: pare che fosse nave grossa da merci. Gazzarra, pare che fosse barca da fiume a servizio di armamento: ma forse avrà senso più generale. Saettìa, par che abbia nome dalla velocità. Barbotta, nell'uso lombardo, è barchetta scoperta senza timone, da trasportare roba o gente dall'una all'altra riva d'un fiume. Saìca, nave turca, per mercanzie, con vele quadre all'albero di mezzo. Burchio, barca da remo, e tirata all'alzaia (1), coperta, per lo più da fiume: serve a trasportare merci e viaggiatori; e di dentro, per meglio servire a quest'uso, suole avere forma di camera». Romani.

Gabarra sentii dire a Genova un bastimento a tre alberi, grosso quasi quanto una nave mercantile; ma di men bella forma: da merci essa pure.

(1) Tirare all'alzaia, è tirar barche con una corda su pe' fiumi, contro acqua. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Naviglio - e comunem. NAVILIO. S. m. (Mar.) Moltitudine di legni da navigare. G. V. 37. 3. (C) Passò il detto stuolo sano e salvo con loro navilio. E 9. 251. 1. Tutto 'l navilio di Pisani si partirono di Sardigna. M. V. 3. 86. E per molti tempi pieni di molte vittorie, e signori al continovo di molto navilio. Dittam. 1. 19. Li boschi comandò esser guardati Per lo navilio, e ordinò… E 2. 14. Allor venía Con gran navilio incontro me acerbo. Cas. Oraz. Leg. 62. (M.) Noi colla nostra armata, e col nostro abbondante navilio, ce n'andremo sopra la Puglia e sopra la Calabria. Ovid. Simint. 3. 53. (Man.) Se la terra di Beozia non avesse rattenuti in Aulide i navilii delle navi che doveano andare. [Pol.] Fatt. En. rubr. 4. Giunto che fu Enea col suo navilio in Creta… E rubr. 14. Ti preghiamo che tu comandi che il nostro navilio non sia arso.

[Camp.] † Fare navilio, per Apparecchiare navi da guerra. Pol. M. Mil. I cacciati abitanti si ragunarono tutti insieme, e feciono navilio, e vennono ed assediarono questa città intorno intorno.

2. Nome generico di Qualunque legno con che si navighi. [Cont.] Tav. rit. 515. E avendo ragunati tutta gente, lo re Amoroldo fa fare molti navilii da battaglia; cioè navi, trice, cocche e galee, uscieri, barconi, barche e saettie; e tutte le fece fornire di biscotti e di ciò che mestieri facea alla vita degli uomini e de' cavalli loro; e appresso vi fa montare suso tutta sua gente, e fa dispiegare bandiere e gonfaloni. = Bocc. Nov. 10. g. 8. (C) Di quelli vi sono stati, che la mercatanzia, e 'l navilio, e le polpe e l'ossa lasciate vi hanno. Franc. Sacch. Op. div. 112. Porto, che a tempo di fortuna v'entrano i navilii per istare sicuri. Pecor. g. 15. nov. 2. (M.) Si partirono di Troja con più di dodici mila persone, e con molti navilii, e navicando per mare arrivarono… Ar. Fur. 10. 100. Come sospinto suol da Borea, ad Ostro Venir lungo navilio a pigliar porto. Chiabr. Op. 5. 37. ediz. ven. (Gh.) E te solo lasciaro insù 'l naviglio, Preda della ventura. T. Ar. Fur. 44. 18. E sul navilio al fin si ritornaro. I remi all'acqua, e dier le vele al Noto.

[Camp.] Navilio tondo. Diz. maritt. mil. Navilio tondo dicesi ogni vascello che adopera la vela quadra.

3. [Cont.] Navilio. Canale. Lecchi, Can. nav. 94. Il naviglio sarà destinato a doppio uso e di navigazione e d'irrigazione. Ceredi; Disc. idr. 80. Cavò poi anco dal Lago maggiore questo principe, per fare il servigio compito, un braccio d'acqua navigabile che si chiama il naviglio, e lo condusse a Milano facendo vicino a Pavia sboccare nel Ticino; acciò che tutte le merci che si menassero per Po, si potessero condurre sino a Milano sempre per acqua.

T. Canale naviglio, quasi tutt'una voce, in certi luoghi, i canali resi navigabili.

[Cont.] Lecchi, Can. nav. 181. Al passaggio dei torrenti pe' canali navigli regolati, non è sempre necessario l'uso de' paraporti. T. Sostegni ne' canali navigli, trovati dall'Alberti prima che dal Vinci.

4. † Navilio, fu usato anche per Navolo. Vit. SS. Pad. 2. 322. (M.) Se tu hai di che pagare lo navilio, e di che fare le spese, nullo ti può vietare la via. Allora io come vagabondo gli dissi: veramente, fratello mio, non abbo nè spese, nè navilio: ma io pure sarrò (salirò) in su uno di questi legni, e poi ch'io sarò intra 'l mare, bisogno fia che mi notrichino, e 'l corpo mio fia loro per navilio.

5. [Laz.] † Per navilio. Mediante nave, col mezzo di nave, usarono sovente gli antichi. Coll. SS. PP. 11. 1. Arrivammo dunque per navilio a una terra d'Egitto, che ha nome Tennesi. E appresso: Quando vogliono fare lavorío alcuno di casa, non basta quella terra, se non vi se ne reca anche da lungi per navilio.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: navigherete, navigherò, navighi, navighiamo, navighiate, navighino, navigli « naviglio » navigo, navigò, navigrafi, navigrafo, navimodellismi, navimodellismo, navimodellista
Parole di otto lettere: navigava, navigavi, navigavo « naviglio » nazarena, nazarene, nazareni
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ripostiglio, imbottigliò, imbottiglio, assottigliò, assottiglio, riassottigliò, riassottiglio « naviglio (oilgivan) » meraviglio, meravigliò, groviglio, aggroviglio, aggrovigliò, raggroviglio, raggrovigliò
Indice parole che: iniziano con N, con NA, parole che iniziano con NAV, finiscono con O

Commenti sulla voce «naviglio» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze