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Informazioni utili online sulla parola italiana «nuvola», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Nuvola

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Foto taggate nuvola

Soffia il vento

Strada sterrata nella Murgia

Momenti unici e magici
Tag correlati: montagna, finestre, torre, neve, montagne, roccia, mare, croce

Informazioni di base

La parola nuvola è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: nù-vo-la. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con nuvola e canzoni con nuvola per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Non si può continuare così: questa stanza è immersa in una nuvola di fumo!
  • La nuvola in cielo per la sua forma strana sembrava una bomba.
Non ancora verificati:
  • Il cielo è terso, finalmente non c'è neanche una nuvola!
Citazioni da opere letterarie
Gli adolescenti di Ada Negri (1917): Intorno era il silenzio: il quieto silenzio dei giardini dello Zürichberg, che pare soffochino sotto la lussureggiante verzura le villette troppo piccole, vestite di piante rampicanti. I peri e i peschi avevan finito di fiorire; ma i cotogni, più tardivi, eran tutti una nuvola bianca e rosea, e continuavano in terra l'aspetto del cielo, velato di nubi leggere, moventisi, sovrapponentisi in taciti cumuli.

Le colpe altrui di Grazia Deledda (1920): E s'allontanava, curvo sotto il peso del suo dolore geloso. Gli sembrava che il suo predio, come l'amante che lascia l'amico vecchio per darsi a uno giovane, si abbellisse e ringiovanisse dimenticando il passato; e un giorno, in ottobre, Antonio Ruju, il melograno, gli sbattè addosso, dall'alto del rialzo sopra la muriccia, una folata di foglioline gialle fitte come le goccie d'una nuvola che passa, quasi per irriderlo e farlo fuggire.

Il libro delle vergini di Gabriele D'Annunzio (1884): Quando questo pensiero balenò alla mente di Giuliana, cadeva il pomeriggio. Tutte le campane suonavano a gloria, nella vigilia del Corpus Domini; grandi tribù di rondini schiamazzavano e turbinavano su'l palazzo di Brina, si assembravano a parlamento su l'Arco. Una magnifica nuvola rossa sovrastava le case, simile forse a quella che versò bitume ardente su l'empietà di Sodoma.
Canzoni
  • Nuvola (Cantata da: Zucchero; Anno 1983)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per nuvola
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: nevola, nuvole, nuvolo.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: nola.
Parole con "nuvola"
Iniziano con "nuvola": nuvolacce, nuvolaccia, nuvolaglia, nuvolaglie.
Contengono "nuvola": annuvolare, annuvolato, annuvolarsi, rannuvolare, rannuvolato, rannuvolarsi, annuvolamenti, annuvolamento, rannuvolamenti, rannuvolamento.
»» Vedi parole che contengono nuvola per la lista completa
Parole contenute in "nuvola"
ola, vola.
Incastri
Inserendo al suo interno agli si ha NUVOLagliA.
Lucchetti
Usando "nuvola" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * volammo = nummo; * aoni = nuvoloni.
Lucchetti Riflessi
Usando "nuvola" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * alletta = nuvoletta; * allaccia = nuvolaccia.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "nuvola" si può ottenere dalle seguenti coppie: nummo/volammo.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Nube, Nuvola, Nuvolo, Nuvolone - Nube è voce de' poeti, ed è lo stesso che Nuvola, salvo che sembra aver l'idea di minor densità. - Nuvolo è anche più denso, e più grande della Nuvola; e significa anche lo stato del cielo coperto da nuvoli. - «È nuvolo e vuol piovere.» - Quei nuvoli grandissimi e densi, che pigliano grande spazio, ma l'uno è discosto dall'altro, si chiamano Nuvoloni. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Nube, Nuvola, Nuvolo, Nugoli - Nube, più specialmente della poesia; nuvola, più della prosa, ma che la poesia però sa convertire in nugoli, sempre al plurale; nugolo, nugolare, in Toscana sono usati eziandio dal popolo. Nuvolo è il cielo quando è coperto da nuvole. Nuvolo, traslatamente, per quantità grande e fitta di cose: nuvolo di gente, di armati e simili. Veder in nube, cioè non abbastanza distintamente: portare alle nuvole, per innalzare con lodi a più non posso; nube di tristezza, fronte rannuvolata ecc. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Nuvola, Nugola - e † NUVILA. Nubila neut. plur., lat. aureo. [Cont.] Bocc. Museo fis. 232. Parmi che altro non sia la nuvola, che un'aggregato di numerosissime e sottilissime gocciole d'acqua in aria pendenti, ed in tanta altezza quanto la resistenza dell'aria impellente possi contrastare col momento della loro gravità. = Dant. Purg. 5. (C) Vapori accesi non vid'io sì tosto Di prima notte mai fender sereno, Nè, sol calando, nuvole d'agosto. Ott. Com. Purg. 21. 289. La nuvola naturalmente è concava, e cavernosa a modo di spugna, e però è ricevitiva delle impressioni de' fummi. Mor. S. Greg. La colonna della nuvola, la quale, andava dinanzi al popolo nel diserto. Fir. As. 163. Fuggivansi le nugole, aprivasi il cielo alla figliuola, e il purificato aere con allegrezza riceveva la bella Iddea. Gal. Sist. 259. (Man.) Segue il dimostrar geometricamente come… una nugola che sia sospesa in aria…

Lib. Pred. Seg. 45. (Man.) Per la seconda condizione della nuvila detta, possiamo intendere spiritualmente degli uomini e delle sante persone, le quali per le sante operazioni e spirazioni vengono dal sole di vita eterna, e sono tratte e levate in alto come cose sottili e pure, e poste nella nuvila, cioè in purità e carità ricevute.

2. Fig. T. Car. Lett. fam. 2. 39. Mi sono assai bene riavuto della mia infermità, salvo che mi trovo male affetto degli occhi per certe nugole che mi veggo perpetuamente innanzi.

[Cont.] Brig. St. sempl. Indie occ. Mon. 341. Il succo cavato dalle foglie… messo ne gli occhi chiarifica la vista, e ne leva via il panno, o nuvola, ma vuole esser meschiato con un poco di mele.

3. [G.M.] Altro fig. Andar su per le nuvole; Arzigogolare, Filare troppo sottile. Scrittore, Filosofo che va su per le nuvole in cerca di vacue novità.

4. [Cont.] Macchia sfumata, che vedesi spesso nelle pietre, nel vetro, e sim. Ed anche l'offuscamento generale della limpidezza. Et. Tes. gioie 9. Solino trattando dell'Etiopia dice ritrovarsi il giacinto di color azzurro, ma esposto a molti difetti, e alle volte tien del violato, ovvero è oscurato d'una nuvola over per il contrario biancheggia, ed è chiaro come l'acqua.

5. Per simil. dicesi di Una quantità grande di cose levate in alto e moventisi. Dant. Purg. 30. (M.) Così dentro una nuvola di fiori, Che dalle mani angeliche saliva. Bart. Grand. Crist. c. 5. Si alzavano di sopra a un altar d'oro ondate e nuvole di soavissimo fumo. Car. En. 7. 103. A questo lauro in cima… Venne d'api una nugola a posarsi.

[Laz.] In signif. simbol. Coll. SS. PP. 14. 8. I padri nostri tutti furono sotto nuvole, e tutti furono battezzati in Moises e in nuvole e in mare.

[T.] Vang. Quando vedrete la nuvola che spunta dall'occaso. – Nuvole portate dal vento. Soder. Agric. 70. Esalazione arida, e dalle nuvole conglobate di sopra cacciata violentemente verso la terra. Marchett. nat. com. 16. Più ad una mal rotonda e assai rara ed oscura nuvola si assomigliava (la chioma d'una cometa). Sassett. Lett. 63. Sopra il mare era una nuvola tonda…; muovevasi in giro concitassimamente, e nel muoversi cavava il mare a scarpa.

II. D'un velo simile a quel della nuvole, il quale nasconda la vista dell'oggetto. T. Salvin. En. lib. 1. Di repente la circonfusa nuvola si rompe (quella che faceva invisibile Enea con Acate. Circumfusa… Scindit se nubes).

III. Trasl. [Pol.] Porz. Cong. Bar. 1. 138. Il re ardeva di desiderio che quei sospetti non partorissero alcuna nugola o vento che potesse perturbare la tranquillità del suo stato.

T. Nuvole filosofiche.

IV. Modi che tengono del prov. T. Fino alle nuvole, dice altezza grande, e non sempre a modo di cel. o d'iron. Ps. Magnificata est usque ad coelos gloria tua, et usque ad nubes veritas tua.

T. Alle nuvole, dice altezza; Nelle, oscurità o vacui o leggerezza; Dalle, cosa che viene da alto, o inaspettata, o non se ne sappia la cagione o la ragione. Uomo, Cosa, caduta dalle nuvole, Improvvisa, Non preparata, Mirabile. Son cascato dalle nuvole, rimasi stupito. Mi fa cascar dalle nuvole, maravigliare per cosa inaspettata o strana.

T. Vivere tra le nuvole, estraneo alla realtà delle cose. Sempre tra le nuvole, Non pensa, non opera in sodo.

T. Fabbrica nelle nuvole, senza fondamento.
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