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Informazioni utili online sulla parola italiana «occhietto», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Occhietto

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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Treccani

Informazioni di base

La parola occhietto è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere due consonanti doppie: cc, tt. Divisione in sillabe: oc-chiét-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con occhietto per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ho visto che hai fatto l'occhietto a quella ragazza, la conosci?
  • Mi raccomando se hai l'asso di briscola fammi l'occhietto così capisco!
  • Mi stavi facendo l'occhietto o hai uno strano tic.
Citazioni da opere letterarie
Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): Qualcuno dei canarini era già uscito dalla gabbia e stava sulla soglia dello sportellino, davanti all'aria vuota, in atto di curiosità e di trepidazione. Altri, agitati da una voglia quasi convulsa, saltavano di legno in legno, arruffando le piume, girando il collo, spiando coll'occhietto piccolo e rubicondo attraverso ai ferri, come se non si fidassero delle cose.

Mastro-don Gesualdo di Giovanni Verga (1890): — Questo si chiama parlare! — rispose Pirtuso. — Vossignoria sa fare e sa parlare... — E adesso ammiccava coll'occhietto ammammolato, un sorrisetto malizioso che gli errava fra le rughe della bazza irta di peli sudici.

La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): Quando andava in cantiere, ivo li osservava lavorare, affascinato. Quelli che sapevano che era figlio dell'ingegnere gli facevano un sorriso, magari l'occhietto, ma niente di più. Niente confidenza per lui, tranne che con l'Assistente Gino, che era «di fiducia» di Padre e Padre ne parlava bene, ma sempre con diffidenza. ivo non capiva perché, ma ogni volta che l'Assistente Gino e Padre erano insieme, provava una specie di fastidio, di disagio. Era come se scorgesse in Gino un atteggiamento servile, e però ambiguo: assentiva in continuazione, ma chiunque avrebbe capito che era per convenienza. Padre e Gino:

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per occhietto
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: occhietti.
Con il cambio di doppia si ha: occhiello.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: occhio, oche, otto, cheto, cito, ceto, itto.
Parole con "occhietto"
Finiscono con "occhietto": pidocchietto, marmocchietto, ranocchietto, finocchietto, ginocchietto, pinocchietto.
Parole contenute in "occhietto"
chi, etto, occhi.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "occhietto" si può ottenere dalle seguenti coppie: occhiera/ratto, occhiere/retto.
Usando "occhietto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: allocchi * = alletto; barocchi * = baretto; dirocchi * = diretto; ginocchi * = ginetto; schiocchi * = schietto; pio * = picchietto; suo * = succhietto; pareo * = parecchietto.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "occhietto" si può ottenere dalle seguenti coppie: occhini/inetto.
Usando "occhietto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cerco * = cerchietto; fisco * = fischietto; torco * = torchietto.
Lucchetti Alterni
Usando "occhietto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: alletto * = allocchi; baretto * = barocchi; diretto * = dirocchi; ginetto * = ginocchi; * ratto = occhiera.
Sciarade e composizione
"occhietto" è formata da: occhi+etto.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: La compianta Occhini del teatro, Un colore non visibile dall'occhio umano, L'occhiolino sulle porte d'ingresso, Occhiello per il bottone, Cosmetico usato per accentuare gli occhioni.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Occhietto, Occhiolino, Occhio porcino, Occhio di triglia, Occhio pio - Sono tutti modi familiari co' quali si vuol significare l'affetto per mezzo del guardare. Si fa l'occhietto, strizzando furtivamente un occhio; ed è una muta ed accorta dichiarazione di affetto. - Il Far l'occhiolino è il socchiuder gli occhi, e guardar con affetto, ma senza procacità. - L'Occhio porcino è procace e lussurioso. - L'Occhio di triglia è anche più acceso. - L'Occhio pio è dimostrativo di affetto, e chiede pietà. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Occhietto, Occhiello, Occhino, Occhiolino, Occhiuccio; Far l'occhiolino, Chiuder l'occhio, Dar d'occhio, Far d'occhio, Strizzar l'occhio - Occhietto, occhio piccolo in genere, ma si dice specialmente d'occhi furbi e vispi. Occhino, diminutivo anch'egli, ma si dice meglio d'occhi pietosi: perciò far l'occhino pietoso, l'occhino pio, vale stringer gli occhi alquanto, esprimendo una certa tenera benevolenza: occhiolini, di persona, mi pare che non si potrebbe dire che per celia o per vezzo; non potendosi supporre ragionevolmente in persona occhi tanto piccoli da meritare questo doppio diminutivo; ma sì gli uccelli, i topi e altri animalucci hanno occhiolini vivaci siffatti. Occhiuccio, diminutivo dispregiativo. Occhielli, sono que' fessi che si hanno nell'abito per farvi entrare i bottoni. Chiuder l'occhio è fingere di non vedere, e fare come se proprio non si vedesse; dar d'occhio è sorvegliare, dare un'occhiata da quando a quando; è poi accennare con piccolo segno di convenzione acciò altri faccia la cosa di cui si è andati intesi; far d'occhi ha questo secondo senso, e lo esprime ancora più chiaramente. Far l'occhiolino è sogguardare furbescamente persona con cui ci sia un'intesa, una corrispondenza d'affetti, e in modo che altri non se n'avveda. Strizzar l'occhio è segno o cenno più marcato, però più evidente e facile ad esser visto, se non è fatto con massima accortezza. Una madre fa occhino al suo figliuoletto accarezzandolo, chiamandolo a sè; due amanti si fanno l'occhiolino dalla lontana: si dan d'occhio, si fan d'occhio due birbe intese e intente a trappolar qualcheduno; si strizzan gli occhi due o più persone accordate nel fare una burla a qualche buon fagiolone. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Occhietto - S. m. Dim. d'OCCHIO; detto così per vezzo. Ocellus aureo lat. Bern. Orl. 29. 49. (C) Onde attizza le legne, e mette al punto Con l'occhietto guardandole sovente. Euig. Pulc. Bec. 3. E coll'occhietto il vai infinocchiando.

2. [Cast.] Far l'occhietto è quando si stringono le palpebre di un'occhio per essere intesi senza dir parola; ammiccare di nascosto e vuoi anche con tal quale malizia. D'Elci epigramm. pag. 44. Chi ti fa dolce occhietto? E 59. Scuopri i tuoi vezzi ascosi, Lucia perch'io ti sposi, E mi fai dolci occhietti.

3. Per Occhiello; ed è maniera Senese. Fav. Esop. M. 69. (M.) Vedendo il toro sì fatta scarsella, disse: a me sta di fare gli occhietti.

[Cont.] Occhietto della filiera. Spet. Nat. VI. 165. Ficcan per forza l'estremità della verga dentro un buco rotondo d'una filiera d'acciajo, più largo davanti che di dietro, che chiamasi da' professori occhietto della filiera.

4. (Marin.) Anello che si fa alla estremità di alcuna corda. Onde dicesi Occhietto di staggio, il grande anello che si fa all'estremità dello staggio verso la parte superiore, in cui passa esso staggio, dopo d'aver fatto il giro della varca dell'albero; e Occhietti del capo piano, Quelli anelli che si fanno a tutte due le estremità del capo piano per unirgli l'uno all'altro con un quarantano. (Mt.)

5. (Ar. Mes.) [Cont.] Anello. Giorgi, Spir. Er. 45. Quelle punte, o stili di ferro, che si adattano ne i capi di qualche fusto o di altra cosa tale, onde ricevute poi ne' loro occhietti chiamati da Vitruvio armille, si rivolghino più facilmente, come sono anco le punte de' torni che tengono le cose mentre si torniscono. Zonca, Macch. 72. Il filo della seta partendosi dal rochello per li occhietti, e quindi per le cavallette e per la canna di vetro, arrivi in somma al naspo superiore drittamente.

6. Piccola macchia a guisa d'occhio. (Fanf.)

7. (Agric.) Piccolo occhio, o Piccola gemma. Trinc. Agric. 1. 29. (Gh.) Mettasi immediatamente subito a ciaschedun magliuolo un piccolo paletto o canna, dove si fermino tirati su dritti con legatura fatta appunto sotto all'occhietto che resta all'estremità del magliuolo.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: occhiellino, occhiello, occhiellone, occhielloni, occhiera, occhiere, occhietti « occhietto » occhini, occhino, occhio, occhiolini, occhiolino, occhione, occhioni
Parole di nove lettere: occhielli, occhiello, occhietti « occhietto » occhiucci, occidente, occidenti
Vocabolario inverso (per trovare le rime): macchietto, pennacchietto, specchietto, parecchietto, vecchietto, picchiettò, picchietto « occhietto (otteihcco) » pidocchietto, marmocchietto, ranocchietto, finocchietto, ginocchietto, pinocchietto, mucchietto
Indice parole che: iniziano con O, con OC, parole che iniziano con OCC, finiscono con O

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