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Informazioni utili online sulla parola italiana «ondeggiare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Ondeggiare

Verbo

Ondeggiare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è ondeggiato. Il gerundio è ondeggiando. Il participio presente è ondeggiante. Vedi: coniugazione del verbo ondeggiare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di ondeggiare (fluttuare, dondolare, oscillare, ondulare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Informazioni di base

La parola ondeggiare è formata da dieci lettere, cinque vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: gg. Divisione in sillabe: on-deg-già-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con ondeggiare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Che bello sdraiarsi sul mare col materassino, lasciandosi trasportare dalle onde che ti fanno ondeggiare.
  • Se vado col pensiero a quando il terremoto colpì il nostro territorio, ricordo che il letto in cui ero sdraiato sembrava ondeggiare ed era...vero!
  • Vorrei andare in barca a vela e lasciarmi ondeggiare dal movimento del mare.
Citazioni da opere letterarie
Anima sola di Neera (1895): Che cosa hanno fatto gli uomini per la verità se non trovare dei sistemi? In filosofia, in religione, in morale, in arte, in scienza tutto è stato filtrato attraverso il sistema, ma tutti i vangeli e tutti i trattati non ci rivelano nulla che non si sappia già, che non abbiamo già sentito ondeggiare nel nostro spirito, fremere ne' nostri nervi.

Sino al confine di Grazia Deledda (1910): Sopra il lento ondeggiare della folla la Madonna che andava in cerca del figliuolo defunto s'ergeva nera sul cielo glauco, con le sette spade scintillanti sul petto e il viso pallido come il viso della luna. La folla mormorava una cantilena triste e monotona, simile a un ronzìo d'api improvvisamente uscite dagli alveari nel silenzio della sera.

Una peccatrice di Giovanni Verga (1866): Questa donna alta e sottile, di cui le forme voluttuosamente eleganti sembrano ondeggiare lente e indecise sotto la scelta toletta che le riproduce con tutta l'attrattiva vaporosa delle mezze tinte, ha tutte le perfezioni per poter coprire ed anche far ammirare come pregi altre imperfezioni;

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ondeggiare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: ondeggiate.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: onda, onere, odiare, odia, oggi, negare, nega, negre, nere, dire, dare, gare.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: tondeggiare.
Parole con "ondeggiare"
Finiscono con "ondeggiare": vagabondeggiare, biondeggiare, tondeggiare.
Parole contenute in "ondeggiare"
are, già, onde, giare, ondeggi, ondeggia. Contenute all'inverso: era.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ondeggiare" si può ottenere dalle seguenti coppie: ondeggiai/ire, ondeggiamenti/mentire, ondeggiamento/mentore, ondeggiamo/more, ondeggiata/tare.
Usando "ondeggiare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areno = ondeggino; * remo = ondeggiamo; * areata = ondeggiata; * areate = ondeggiate; * areati = ondeggiati; * areato = ondeggiato; * rendo = ondeggiando; * resse = ondeggiasse; * ressi = ondeggiassi; * reste = ondeggiaste; * resti = ondeggiasti; * ressero = ondeggiassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "ondeggiare" si può ottenere dalle seguenti coppie: ondeggiata/atre, ondeggiato/otre.
Usando "ondeggiare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erano = ondeggino; * ermo = ondeggiamo; * erta = ondeggiata; * erte = ondeggiate; * erti = ondeggiati; * erto = ondeggiato; prono * = prodeggiare; tonno * = tondeggiare.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "ondeggiare" si può ottenere dalle seguenti coppie: ondeggia/area, ondeggiata/areata, ondeggiate/areate, ondeggiati/areati, ondeggiato/areato, ondeggino/areno, ondeggiai/rei, ondeggiamo/remo, ondeggiando/rendo, ondeggiasse/resse, ondeggiassero/ressero, ondeggiassi/ressi, ondeggiaste/reste, ondeggiasti/resti, ondeggiate/rete, ondeggiati/reti.
Usando "ondeggiare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * more = ondeggiamo; * mentire = ondeggiamenti; * mentore = ondeggiamento.
Sciarade e composizione
"ondeggiare" è formata da: ondeggi+are.
Sciarade incatenate
La parola "ondeggiare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: ondeggi+giare, ondeggia+are, ondeggia+giare.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: L'ondeggiante andatura dell'ubriaco, L'opera lirica con la Danza delle Ondine, Si pratica volando sulle onde trainati da un aquilone, Altro nome dell'ondatra, Le ondate causate dai terremoti sottomarini.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Ondeggiare, Fluttuare - Ondeggiare è il temperato e lieve agitarsi dell'acqua de' laghi e del mare, mossa dal vento. - Fluttuare indica agitazione maggiore per maggior forza di vento; e anche ne' traslati si conserva questa differenza di più e meno. [immagine]
Fluttuare, Ondeggiare - Ondeggiare è il muoversi dell'acqua: Fluttuare, l'essere agitata con qualche forza. Nei sensi metaforici Ondeggiare è Star perplesso, Andare da un pensiero all'altro senza risolversi. - Fluttuare indica animo più agitato e irresolutezza maggiore; onde non disse molto propriamente il poeta: In gran tempesta di pensieri ondeggia, perchè nella tempesta il mare non ondeggia, ma fluttua con veemenza. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Barcollare, Tentennare, Tremare, Tremolare, Ondeggiare, Vacillare, Traballare, Oscillare, Fremere - Tremare dicesi di persona, o di animale, e di cosa anche personificata; tremasi dal freddo, dalla paura; per vecchiezza o per paralisia treman le mani: la terra trema alla voce di Dio; il tremito è moto leggerissimo di tutta la persona, e che non si può colla volontà reprimere; è un moto automatico, direbbero i fisiologi. Tremolare è un tremare a riprese ora più leggere, ora più gagliarde. Tentennare è quel moto d'oscillazione che succede in un'asta che da mano gagliarda si conficca in terra o in una parete di legno: ha senso traslato che significa tendenza a rimuoversi dal primo proposito, dubbio; e forse perchè l'uomo che comincia a dubitare fa col capo un certo tentennìo che vuol dire che più non crede o non crede più così fermamente. Vacillare dicesi di cosa già ferma e stabile, e significa che la medesima minaccia e dà segni di prossima caduta: questo verbo ha meglio ancora del precedente lo stesso senso traslato ed altri: mente che vacilla, p. es., è quella che dà indizii di follia: il credito di quel negoziante vacilla: da ciò si vede però che nel senso traslato fra tentennare e vacillare v'ha una differenza; nell'uomo che tentenna avvi combattimento interno che produce l'indecisione: in colui che vacilla l'urto viene o può venire d'ordinario dal di fuori, e l'uomo morale o civile può vacillare e cadere anche contro sua voglia. Ondeggiare dicesi della nave o d'altro corpo galleggiante agitato dalle onde. Barcollare dicesi delle persone o delle cose che son nella nave o barca e che muovonsi oscillando nella loro posizione verticale per causa del moto della nave stessa: anche gli oggetti posti sopra d'un mobile, se questo viene scosso con impeto, possono barcollare. Traballare è moto di sussulto; si traballa dal basso in alto; per traballare, la persona o l'oggetto sono staccati per un momento e a riprese dalla superficie su cui riposano; nel barcollare invece una parte della base almeno, o un piede della persona è sempre appoggiato al suolo che lo regge. Nei terremoti sussultanei la terra fa traballare gli oggetti, e figuratamente dicesi che essa stessa traballa; ne' terremoti ondulatorii li fa barcollare. Oscillare dicesi di moto uniforme, regolato, quasi continuo, almeno finchè duri la causa: le oscillazioni de' pendoli, degli orologii ecc., le oscillazioni della luce, dell'aria messa in moto dalle onde sonore; dicesi anche delle corde degli strumenti, se il moto loro è ancora visibile; quando non lo è più o quasi più, si dice che esse fremono. [immagine]
Vacillare, Vagellare, Ondeggiare, Titubare - Vacilla chi o che, già scosso dalle fondamenta, accenna di cadere, o di non potere più a lungo stare saldo contro nuove scosse. Titubare è star dubbioso; è meno di vacillare: un'apprensione, un sospetto, un dubbio fanno titubare un momento, ma non bastano a far vacillare nella fede: chi tituba ristà, chi vacilla, oscilla invece e tentenna; ond'è che l'effetto perfino de' due verbi è diverso. Vagellare si dice della testa specialmente; non è un vacillare per la formazione di un opposto convincimento; è proprio un quasi aberrare della mente, ma ad intervalli, a momenti: la mente vagella o per forte preoccupazione o per malattia che abbia alterate le facoltà intellettuali. L'ondeggiare è effetto dello stare nel mezzo di due forti convinzioni, o dirò meglio di due forti dubbiezze e accedere ora all'una ora all'altra: ondeggia chi non ha credenza ferma di sorta. Vagella il debole, vacilla il miscredente (credente a mezzo), ondeggia l'indifferente; il prudente può talvolta dubitare. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Ondeggiare - V. n. ass. Muoversi in onde, a modo di onde, Il gonfiarsi; Il gonfiarsi e ritirarsi che fanno i liquidi nel muoversi. Undare aur. lat. Mor. S. Greg. (C) Come acque, che ondeggiano, così è il grido mio. Rem. Fior. Pist. Ovid. 4. 43. Teco abiterò contenta e lieta La bella Troezena, a cui fan sempre I duo mari ondeggiando eterna guerra.

2. E a modo di sost. Dant. Par. 4. (C) Cotal fu l'ondeggiar del santo rio, Ch'uscì dal fonte ond'ogni ver deriva. [Cont.] Egio, Edif. Giust. Proc. 8. v.Circa la margine over le streme parti della chiesa, mitigando il mare e temprando, nell'ondeggiar che 'l fa, le sue onde; mansuetamente portandosi si mostra che molto li sia grato aver vicino quel tempio.

3. Per Iperb. Arios. Fur. 18. 16. (Gh.) Ondeggiò il sangue per campagne, e corse Come un gran fiume, e dilagò le strade.

4. Detto delle cose galleggianti che si muovono a seconda dell'onde. Ross. Descr. Appar. 55. (Man.) Mentre ch'elle (le barchettine) ondeggiavano per quell'acqua, cominciò a uscire del mare una nicchia del color della madreperla.

[Fanf.] E detto della cosa che vien per l'onda. Rucell. Iperm. pag. 12. Frattanto Teti, ondeggiando sovra una ricca conchiglia di madreperla tutta foderata d'argento, passeggiava i liquidi e tranquilli sentieri.

5. T. Di moltitudine. Ar. Fur. 18. 19. Chi ha visto in piazza rompere steccato. A cui la folta turba ondeggi intorno, pensi che tale… Dav. Tac. Stor. 1. 40. Galba era abburattato qua e là, secondo che la turba ondeggiava. = Ar. Fur. 27. 50. (Man.) Grand'è la calca e grande in ogni lato Popolo Ondeggia intorno al gran steccato.

6. Per simil. si dice anche del movimento delle biade che sono ancor nel terreno, e vicine alla maturità, Bocc. Intr. (C) E le pianure, e i campi pieni di biade non altramente ondeggiare, che 'l mare. Poliz. St. 1. 18. Vede cozzar monton vacche muggiare, E le biade ondeggiar, come fa il mare.

Ed eziandio per simil. si dice d'altre cose che si muovono, come alberi, vesti e sim. Poliz. St. 1. 85. (C) Il chiuso, e crespo bosso al vento ondeggia. E105. La veste ondeggia, e indietro fa ritorno. Borgh. Arm. fam. 16. Cota' veli sono lunghi, e larghetti da capo, e sempre si vanno verso la punta assottigliando; e dati al vento, e serpeggiando per l'aria, o vogliam dire ondeggiando, rendono una molto propria somiglianza di fiamma viva. Car. Long. Sof. 78. (Man.) Intrecciava loro i velli, perchè ondeggiassero.

[Cont.] Il moto incerto, od oscillante, d'una meteora, d'un lungo legno, e sim. Biring. O. Mec. Picc. XXXI. Il vibrare ed ondeggiar che fa il legno, che quanto è più lungo tanto maggiormente s'agitano e incurvano i suoi estremi; e tal vibrazione impedisce molto chi lo porta, perchè nasce da inclinar al basso le estremità, che così viene a premer maggiormente, dalla qual pressione deriva la fatica del portatore. Bocc. Oss. nat. 5. Alle volte questo splendore ondeggia secondo il moto, e l'aria che se gli dà maneggiando la carta… impressa da questo fosforo.

7. Dicesi anche dell'Andar incerto di pers. Poliz. St. 1. 111. (M.) Quel si vede ondeggiar; quei par ch'inciampino. Buon. Fier. 2. 1. 13. Ben il veggio in quelle mene Molto ondeggiare, e barcollar rapito Dalla calca.

8. [Fanf.] Far via tortuosa. Dittam. 3. 15. 68. Or puoi veder ch'io son, se ben pon mente, Venuto in su la punta di Calarra, Sempre ondeggiando come fa il serpente.

9. Trasl. Essere agitato, Vacillare, Esser dubbioso, incerto e sim. Fir. As. 90. (C) E mentre ch'io ondeggiava nel mar di questi pensieri, e' mi parve vedere… una valletta assai spaziosa… E 145. Ancora in dubbio di se stessa ondeggiava colla mente. Boez. Varch. 3. 11. Tutte le cose… private come d'un capo, andranno scorrendo, e quasi ondeggiando, senza avere chi le regga (il lat. ha: Fluitabunt). Serd. Stor. 7. 260. Mentre che la città di Malaca va ondeggiando in questi scambiamenti di cose. Demetr. Segn. 41. Andando eglino, ondeggiò una parte della falange. Tac. Dav. ann. 3. 27. Per la renduta licenza a' Tribuni di fare il popolo a lor modo ondeggiare (il lat. ha: Quoquo vellent populum agitandi). [Val.] Lanc. Eneid. 5. 497. Cotali cose sentendo Enea, ondeggia per grande fervore. – Tass. Ger. 10. 3. (M.) E rivolgendo in sè ciò che far deggia, In gran tempesta di pensieri ondeggia.

10. T. Altra fig. Marin. Annot. Baldov. Lament. 59. Sentii palpitarmi, ondeggiarmi il cuore, come fa lo staccio che è scosso in qua e in là nel separarsi la farina dalla crusca.

11. Att. così nel prop. come nel fig. Car. En. 2. 346. (M.) Due serpenti immani Venir si veggion parimente al lito Ondeggiando co' dorsi onde maggiori Delle marine. E 9. 1146. Il suo cimiere Nell'aura ondeggiò sangue, e dal suo scudo Uscir folgori e lampi.

12. Fig. [Camp.] Per Agitare moralmente. S. Greg. Mor. Questo mondo nello quale li cuori delli uomini terreni sempre sono ondeggiati da diverse onde di pensieri. E altrove: Elle sono continuamente ondeggiate dalle sollecitudini delle operazioni temporali.

[T.] Per similit. [Pol] Lor. Med. Rim. 77. Ondeggia alta… L'erba vicina alla futura sega.

Modi del verso. T. La veste sino al piè gli ondeggia. – Il vessillo che all'aura ondeggia.

T. Curve secondanti l'ondeggiare de' colli.

II. Trasl. [Pol.] Poliz. Stanz. 1. 64. Ne' petti ondeggia or questo or quel pensiero. T. Ondeggiare tra diversi voleri. – Ondeggiare tra Platone e Aristotele.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: ondeggiamento, ondeggiammo, ondeggiamo, ondeggiando, ondeggiano, ondeggiante, ondeggianti « ondeggiare » ondeggiarono, ondeggiasse, ondeggiassero, ondeggiassi, ondeggiassimo, ondeggiaste, ondeggiasti
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Lista Verbi: omogenizzare, omologare « ondeggiare » onorare, opacizzare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): avvantaggiare, staggiare, albeggiare, caldeggiare, candeggiare, brandeggiare, grandeggiare « ondeggiare (eraiggedno) » vagabondeggiare, biondeggiare, tondeggiare, prodeggiare, verdeggiare, bordeggiare, schiaffeggiare
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