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Informazioni utili online sulla parola italiana «perduto», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Perduto

Aggettivo

Perduto è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: perduta (femminile singolare); perduti (maschile plurale); perdute (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di perduto (perso, scomparso, disperso, smarrito, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola perduto è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: per-dù-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con perduto e canzoni con perduto per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Un mio caro amico mi ha intrattenuto per l'intera serata parlandomi dell'amore perduto.
  • Si è sentito perduto quando gli è stato comunicato che lo licenziavano.
  • Quella notte terribile avevo perduto ogni mia sostanza alla roulette.
Citazioni da opere letterarie
Con gli occhi chiusi di Federigo Tozzi (1919): Sentiva d'esser caduto dentro un vuoto, dal quale non sarebbe più uscito. Ma doveva incolparne Ghìsola? No: soltanto sé stesso; anzi, si credette perduto dinanzi a lei. Ma pensava, ogni mattina, destandosi: «Se non ci fosse Ghìsola, io mi ucciderei!». E vedeva ritrarsi tutta la tranquillità morale, a cui s'era soltanto avvicinato.

Il vecchio della montagna di Grazia Deledda (1920): Fermo nel suo proposito, Melchiorre s'acquietò nella rassegnazione amara di chi tutto ha perduto; e continuò nelle solite occupazioni, scendendo all'alba in città per portarvi il latte sempre più scarso e denso, coltivando l'orto ove i pomidoro s'imporporavano, tagliando fronde alle capre, vagando in silenzio per il bosco: zio Pietro proseguì a intagliare e inchiodare arnesi di ferula, a preparare i pasti con gli erbaggi dell'orto, a spazzar le mandrie, a ricordare ed a pregare davanti a quell'orizzonte sul quale egli non vedeva salire in lente spire i primi vapori cinerei che annunziano l'agonia dell'estate.

Il camiciotto rosso di Adolfo Albertazzi (1918): Invece, ecco: ricettando e rivendendo le cose rubate, aveva perduto tutto; resistendo alla forza, aveva aggravato il delitto; tacendo ostinatamente, sempre, il nome dei complici e salvando il maggior colpevole, aveva aggravata la condanna su di sè. Diciotto anni! E intanto Sandro Molenda, Sandro il ladro, il maggior colpevole che egli aveva salvato col silenzio, si era fatto ricco lui. Possedeva fondi e bestiame!
Espressioni e Modi di Dire
  • A fondo perduto
Libri
  • Alla ricerca del tempo perduto (Scritto da: Marcel Proust; Anno 1913-1927)
  • Paradiso perduto (Scritto da: John Milton; Anno 1667)
  • Il mondo perduto (Scritto da: Michael Crichton; Anno 1995)
  • L'onore perduto di Katharina Blum (Scritto da: Heinrich Böll; Anno 1974)
Titoli di Film
  • Il mondo perduto (Regia di Harry Hoyt; Anno 1925)
  • Chi lavora è perduto (Regia di Tinto Brass; Anno 1963)
Canzoni
  • Del perduto amore (Cantata da: Alessandro Safina; Anno 2002)
  • La canzone dell'amore perduto (Cantata da: Fabrizio De André; Anno 1966)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per perduto
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: perduro, perduta, perdute, perduti, permuto.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: perdo, perù, pero, peto, erto, eduo.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sperduto.
Parole con "perduto"
Iniziano con "perduto": perdutomi, perdutosi, perdutoti.
Finiscono con "perduto": sperduto.
Parole contenute in "perduto"
per.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "perduto" si può ottenere dalle seguenti coppie: perse/seduto, perda/auto, perduri/rito, perdurino/rinoto.
Usando "perduto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * torà = perdura; * tori = perduri; * toro = perduro; * torera = perdurerà; * torero = perdurerò; * torino = perdurino.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "perduto" si può ottenere dalle seguenti coppie: perdura/arto, perduri/irto, perduro/orto.
Usando "perduto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otri = perduri.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "perduto" si può ottenere dalle seguenti coppie: perdura/torà, perdurerà/torera, perdurerò/torero, perduri/tori, perdurino/torino, perduro/toro.
Usando "perduto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * seduto = perse; * rito = perduri; * rinoto = perdurino.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Lunedì perduto - Il primo lunedi dopo l'Epifania è nel Belgio un giorno di festa per gli operaj ed i proletari, i quali in quel giorno vanno a chiedere da bere a tutti gli usci delle abitazioni. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
† Perduto - [T.] Part. pass. di PERDURRE. V. es. nel verbo.
Perduto - S. m. Perdita. Perditio, in Plin. – Gr. S. Gir. 53. (M.) Gran guadagno è annunziare la parola di Dio, e perduto a chi la tace. [Val.] Buonarr Apol. Etrur. 2. 758. Gli uomini avari, donando, sempre pensano a rifarsi del perduto.
Perduto - Part. pass. e Agg. Da PERDERE. Perditus, aur. lat. – Bocc. Nov. 4. g. 2. (C) In lui ritornò lo smarrito colore, ed alquante delle perdute forze.

2. Vale anche Smarrito. Tass. Lett. 144. (M.) Io m'attaccherei a un soldo, tanto son desideroso di ristorare i danni avuti, e particolarmente quelli dei libri perduti.

3. [Camp.] In signif. di Smarrito nel cammino. D. 1. 26. Ma l'un di voi dica Dove per lui, perduto, a morir gissi.

Essere perduto in un errore. Essere accecato in un errore, in un inganno. Arios. Fur. 1. 56. (Gh.) Forse era ver, ma non però credibile A chi del senso suo fosse signore; Ma parve facilmente a lui possibile, Ch'era perduto in via più grave errore.

4. [Fanf.] † Perduto di una cosa. Più che Privo. Dittam. 1. 12. 52. Costui trovò le genti sì perdute D'ogni argomento, che a fredde vivande Vivean, come bestie matte e mute.

5. Perduto delle braccia, delle gambe, degli occhi, della persona, e sim., vale Storpio, Rattratto, Accecato, Impedito, e sim. Bocc. Nov. 1. g. 2. (C) Nè sarebbe stato alcuno, che veduto l'avesse, che non avesse detto, lui veramente esser tutto della persona perduto, e rattratto. Franc. Sacch. Nov. 110. (M.) Il quale era tanto perduto di gotte, che quasi mai di gran tempo non era possuto uscire dal letto. E 166. Essendo perduto dei piedi, e delle mani. G. V. 12. 59. 1. Per sua malattia era quasi perduto della vista degli occhi.

E Perduto del corpo, e della mente, vale Rimaso senza forze e intelletto. G. V. 2. 12. 3. (C) Questo Carlo divenne sì malato, ch'era perduto del corpo e della mente, onde per necessità fu disposto dello Imperio.

6. E Perduto ass. per Senza forze, Spossato. Cavalc. Med. cuor. 153. (C) Sempre fu infermo, e perduto, che nulla poteva lavorare. E Frutt. ling. 145. Era tutto sì perduto, che eziandio la mano non si poteva mettere alla bocca.

7. Detto di tempo, vale Consumato indarno, Speso senza effetto. Dant. Inf. 11. (C) Alcun compenso, Dissi lui, trova, che 'l tempo non passi Perduto.

Detto d'opera, vale Vana, Impiegata inutilmente. Petr. cap. 2. (M.) Ove raffigurai alcun moderni, Ch'a nominar perduta opra sarebbe. Sagg. nat. esp. 77. Non sarebbe del tutto opera perduta l'andar vedendo con varie esperienze nel voto, se le operazioni loro riuscisser contrarie.

8. Di Persona disperata, che non ha più rimedio al fatto suo. Franc. Barb. 168. 7. (M.) E son per queste tre cagion perduto.

9. Parlandosi d'Uomo, vale Venuto a tale eccesso di malvagità, o di male, da non poterne più sperar bene. Petr. Vit. Imp. Pont. 57. (M.) Apertamente mostrava che Liberio era eretico perduto. Med. Arb. Cr. 41. E tu, uomo perduto, degno di dannazione, come non piangi tanto che ti scoppi il cuore per dolore? Segr. Fior. Stor. lib. 8. Narravansi de' suoi alcuni vizii, intra i quali erano giuochi e bestemmie più che a qualunque perduto uomo non si converrebbe.

10. Dannato. Dant. Inf. 3. (C) Per me si va tra la perduta gente. E Purg. 30. Tanto giù cadde, che tutti argomenti Alla salute sua eran già corti, Fuorchè mostrargli le perdute genti. But. ivi: Le perdute genti, cioè l'infernali.

Come sost. Dant. Inf. 25. (C) Già eran li duo capi un divenuti, Quando n'apparver duo figure miste In una faccia ov'eran duo perduti.

[G.M.] Onde, Andar perduto, Dannarsi. Segner. Crist. Instr. 1. 4. La speranza della misericordia sarà rimedio dopo la colpa, per non andar perduto.

11. Detto di Vita, vale Inetta, da nulla. Bocc. Nov. 1. g. 5. (C) La cui perduta vita il padre con grandissima noja portava.

12. [Fanf.] Detto di partito, o simili, vale Non passato allo scrutinio, contrario di Vinto. Stat. Calim. V. 22. e spesso. Se niuna petizione o proposta o altro fatto che si ponesse a consiglio dell'arte una volta, o vinta o perduta che fosse, si possa ponere più al consiglio dell'arte…

13. Aggiunto di Taglio, vale Ottuso, Rintuzzato. Bocc. Filoc. 1. 147. (Man.) Il taglio della sua arme era perduto, ma in luogo di tagliare, rompeva ed ammaccava le dure ossa degli aspri combattitori.

14. (Mil.) Fante perduto, dicesi un Soldato scelto, e addestrato a fare ogni più arrischiata fazione di guerra. V. FANTE, § 11. [Cont.] Roseo, Disci. mil. Lang. 81. v. Ho fatti partir i fanti perduti, e gli archibusieri di ordinanza con gli stradiotti con sì gran gridi quando si mossero per assaltar i nemici. [C.C.] Davil. lib. 5. Innanzi a tutti erano collocati e venturieri e fanti perduti che doveano attaccare nell'avvicinarsi i nemici la prima scaramuccia. Bracciolini, Cron. Racquistata, 12. 15. La sentinella che le tende guarda E dal periglio ha titolo di morta, Non è nè questo…

15. Come cosa perduta, posto avverb., per All'impazzata. Non com. Fir. As. 97. (M.) E cominciandosi ad affliggersi…, come cosa perduta si percoteva.

16. Con accoppiamento di verbi in vario significato. Tac. Dav. ann. 1. 3. (C) Con sollecitarne alla libera il vecchio Augusto, di lei sì perduto, che nell'isola della Pianosa cacciò Agrippa Postumo, nipote unico. E 11. 12. (M.) Giovane il più bello di Roma, di cui era sì perduta, che …

Andar perduto di una persona, o dietro una persona, o cosa, vale Esserne eccessivamente innamorato. Fr. Giord. Pred. (Man.) Andava perduto di quella rea femmina sì fattamente che… Segner. Pred. 14. 10. Hai tu forse bisogno… di andar perduto dietro a certe anime di te nulla curanti?

17. Camminare per perduto, fig. vale Non saper quello che uno si faccia. V. CAMMINARE, § 30. – Col Camminare, non com., ma usit. altrimenti.

Navigar per perduto; dicesi fig. di Chi essendo in estremo pericolo, o ridotto alla disperazione, si rimette interamente alla fortuna. (C) [Cont.] G. G. Sist. I. 51. Questo è un navigar senza bussola, senza stelle, senza remi, senza timone; onde convien per necessità, a passare di scoglio in scoglio, o dare in secco, o navigar sempre per perduti. = V. NAVIGARE, § 5.

Lasciare una persona per perduta, vale Lasciarla per morta, o per non l'aver più a rivedere. Bocc. Nov. 8. g. 2. (C) E così brievemente avvenne de' due innocenti figliuoli del Conte di Anguersa, da lui per perduti lasciati.

Tenersi, o sim., per perduto, vale Tenersi, e sim., per morto. Bocc. Nov 7. g. 2. (C) Sì faticarono la nave, dove la donna era, e' marinari, che più volte perduti si tennero.

18. Esser di perduta speranza, vale Essere tale da non ne potere sperar bene. Non com Bocc. Nov. 1. g. 5. (C) Quasi matto era e di perduta speranza.

[T.] Di bene in gen. (V. anche PERSO). [Cors.] Dial. S. Greg. prol. Si dimentichi il bene perduto, e non se ne curi.

T. La patria perduta, per esilio o per lontananza, o perchè cessata alla patria stessa la vita di prima. Regno perduto.

T. Perduta la pace dell'animo, o la concordia con gli altri uomini. Motto memorabile di Francesco primo di Francia. Tutto perduto, fuor che l'onore. Altri re dicono in fatto: Salvo ogni cosa, fuor che l'onore.

T. Perduta la grazia di Dio, Di persona. – Perduta la stima, L'amore, La fiducia d'altri o di sè.

T. I cari perduti, per morte, per lontananza.

II. A modo di Sost. T. Riavere il perduto.

T. Prov. Tosc. 324. Le smarrite si trovano, ma le perdute no (cose o pers.). E 34. Faccia chi può, prima che il tempo mute; Che tutte le lasciate son perdute (occasioni o sim.).

T. Idea di vantaggio, vittoria o vincita. T. Prov. Tosc. 163. Sole in vista, battaglia perduta (artifizio d'Annibale che l'esercito dei Rom. avesse a Canne il sole negli occhi).

T. Prov. Tosc. 278. A causa perduta, parole assai (Chi più torto ha, ha più parole. Dopo la mala riuscita, importuni i rimproveri e le querele).

T. Darla vinta o perduta, una causa, una partita, una gara.

III. Di tempo o d'opera speso invano. T. Prov. Tosc. 282. Tempo perduto, ridotto a memoria, dà più noia che gloria. Serdon. Giobbia venuta, settimana perduta (Venuti al giovedì, poco c'è da fare assegnamento sugli altri due giorni). Prov. Tosc. 282. Tempo perduto mai non si racquista.

T. Prov. Tosc. 53. Piacere fatto non va perduto. – L'opera non andò perduta. – Fare opera perduta, Vana o quasi vana.

IV. Senso corp. T. Gal. Sagg. 513. Il disco di Giove, veduto coll'occhio libero, rimane per la sua piccolezza perduto nel suo irraggiamento. – Corpo di piccola mole è perduto fra altri maggiori. Così quasi fig. Perduto in quella folla di grandi uomini.

V. Di cose che cessano d'essere o d'apparire. T. Specie di piante o d'animali perdute.

VI. Senso intell. T. Perduto, e più com. Perso, Chi si trova confuso di mente e d'animo, Chi non si raccapezza.

T. Pros. Fior. 6. 38. Le cose si rimarrebbero innominate, perduto o smarrito il loro primo nome.

VII. Di cosa cara o utile, che ci manca per morte o lontananza. T. Piange il figliuolo, la moglie, perduta. Anco di servo, o d'animale. E c'è chi piange più le bestie che le persone.

VIII. Senso mor. e soc. [Cors.] Bart. Vit. Zucch 1. 7. Erasi un cavaliere invaghito… d'una dama…, e ne andava perduto.

IX. Gen. di pers. che sia sul punto di perdere o la vita o la salute e il necessasio alla vita del corpo e dell'onore, o la salute dell'anima. [Pol.] Gor. Long. Sez. 10. Quasi ad ogni ondata come perduti que' meschini ci dipinge. T. Andò perduto. Dare per perduto.

T. Anima perduta, e aff. a Dannata; e per iperb., che dia poca speranza di riaversi nel bene. Iperb. che dovrebb'essere interdetta dalla carità cristiana.
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Parole di sette lettere: perduta, perdute, perduti « perduto » perendo, perenne, perenni
Lista Aggettivi: perdibile, perdonabile « perduto » peregrino, perenne
Vocabolario inverso (per trovare le rime): fenduto, venduto, compravenduto, rivenduto, invenduto, svenduto, goduto « perduto (otudrep) » sperduto, omeoteleuto, baffuto, paffuto, confuto, confutò, riconfuto
Indice parole che: iniziano con P, con PE, parole che iniziano con PER, finiscono con O

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