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Informazioni utili online sulla parola italiana «pericolo», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Pericolo

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere pericolo (imminente, serio, lontano, grande, pubblico, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
attenzione (10%), segnale (8%), pubblico (7%), imminente (6%), scampato (5%), rischio (5%), morte (4%), allarme (3%), mestiere (3%), paura (3%), vita (2%), aiuto (2%), avvertimento (2%), cartello (2%), frana (2%), improvviso (2%), mortale (2%). Vedi anche: Parole associate a pericolo.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Foto taggate pericolo

L'imbarazzo della scelta

Tutto è bene ciò che finisce bene
 

Informazioni di base

La parola pericolo è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: pe-rì-co-lo. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con pericolo e canzoni con pericolo per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Le situazioni di pericolo sono evidenziate agli automobilisti attraverso segnali triangolari di colore bianco e bordo rosso.
  • Lavorare su una piattaforma petrolifera mette in pericolo gli addetti.
  • Tanti eroi hanno sfidato il pericolo per salvare la patria.
Citazioni da opere letterarie
Il «no» di Anna di Luigi Pirandello (1895): Mondino annuì, poi a bassa voce, un po' impacciato, disse: – Intanto lei, signorina… senta, non è giusto che si trattenga più qui… Capisco, è l'amica del cuore… Intendo tutta la squisitezza del suo sentire, ma creda che… io soffro, ecco, quando son fuori, e penso che lei è qui esposta al pericolo. Mi intende? Dunque mi faccia il favore di andarsene… di non venir più… Me lo promette? Non è prudente…

L'Isola dell'Angelo Caduto di Carlo Lucarelli (1999): Quanti anni avesse quando smise di mangiare arrivando al punto di essere in pericolo di vita, non se lo ricordava più, ma fu allora che l'altro zio, quello che insegnava medicina a Eton, riuscì a portarla a Vienna, da quel dottore che la guardava rispondere alle sue domande strane accarezzandosi la barbetta bianca, e alzava la testa ogni volta che lei arrossiva d'imbarazzo, e allora la luce che entrava dalla finestra dello studio gli velava di bianco le lenti degli occhiali.

Il Re del Mare di Emilio Salgari (1906): Anche verso il basso corso del fiume delle vampe cominciavano ad alzarsi. Fra poco la Marianna doveva trovarsi in mezzo ad un mare di fuoco e, siccome gli alberi quasi riunivano i loro rami sopra il fiume, l'equipaggio correva il pericolo di vedersi rovesciare addosso una pioggia di tizzoni ardenti e di cenere calda.
Proverbi
  • Donna al volante pericolo costante.
  • Fuori pericolo ognuno è bravo.
Canzoni
  • Il pericolo numero uno (Cantata da: Claudio Villa e Gino Latilla; Anno 1957)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pericolo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: aericolo, peribolo, pericoli, sericolo.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: aericola, aericole, aericoli, sericola, sericole, sericoli.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: pero, pelo, piolo, pilo, polo, eolo.
Parole con "pericolo"
Iniziano con "pericolo": pericolosa, pericolose, pericolosi, pericoloso, pericolosità, pericolosamente, pericolosissima.
Parole contenute in "pericolo"
col, eri, per, colo, peri, ricolo. Contenute all'inverso: ire.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "pericolo" si può ottenere dalle seguenti coppie: pese/sericolo, perivi/vicolo, pericope/pelo, pericopi/pilo.
Usando "pericolo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ricolorire = perire; * ricolorirà = perirà; * ricolorirò = perirò; * ricolorite = perite; * ricoloriti = periti; * ricolorito = perito; * ricoloriva = periva; * ricolorivi = perivi; * ricolorivo = perivo; disperi * = discolo; * ricolorendo = perendo; * ricolorente = perente; * ricoloriamo = periamo; * ricoloriate = periate; * ricolorimmo = perimmo; * ricolorirai = perirai; * ricolorirei = perirei; * ricolorisca = perisca; * ricolorisce = perisce; * ricolorisci = perisci; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "pericolo" si può ottenere dalle seguenti coppie: peto/otricolo.
Usando "pericolo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * olpe = pericope.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "pericolo" si può ottenere dalle seguenti coppie: rape/ricolora, ripe/ricolori, reperì/colore.
Usando "pericolo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ricolora * = rape; ricolori * = ripe; * reperì = colore; colore * = reperì; * rape = ricolora; * ripe = ricolori.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "pericolo" si può ottenere dalle seguenti coppie: pera/ricolora, perendo/ricolorendo, perente/ricolorente, peri/ricolori, periamo/ricoloriamo, periate/ricoloriate, perii/ricolorii, perimmo/ricolorimmo, perirà/ricolorirà, perirai/ricolorirai, periranno/ricoloriranno, perire/ricolorire, perirebbe/ricolorirebbe, perirebbero/ricolorirebbero, perirei/ricolorirei, periremmo/ricoloriremmo, periremo/ricoloriremo, perireste/ricolorireste, periresti/ricoloriresti, perirete/ricolorirete, perirò/ricolorirò...
Usando "pericolo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: discolo * = disperi; * pelo = pericope; * pilo = pericopi; * pera = ricolora; * peri = ricolori; * pero = ricoloro; * perii = ricolorii; * perire = ricolorire; * perirà = ricolorirà; * perirò = ricolorirò; * perite = ricolorite; * periti = ricoloriti; * perito = ricolorito; * periva = ricoloriva; * perivi = ricolorivi; * perivo = ricolorivo; * perendo = ricolorendo; * perente = ricolorente; * periamo = ricoloriamo; * periate = ricoloriate; ...
Sciarade e composizione
"pericolo" è formata da: peri+colo.
Sciarade incatenate
La parola "pericolo" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: per+ricolo, peri+ricolo.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Cimento, Prova, Pericolo - Cimento è il mettersi ad un'impresa, dove debbono concorrere tutte le forze e del corpo e dello spirito, come quella da cui può nascere grave danno, andando male. - «Si è messo ad un grave cimento.» - Il Pericolo è quando l'impresa, alla quale altri si mette, dà molte ragioni a sospettare che possa riuscire di grave danno. - «Si è messo a un tal pericolo, che proprio è stato un miracolo l'uscirne a bene.» - La voce Prova è più generica; ha in sè l'incertezza del buon esito, ma non ha cagioni aperte da sospettar grave danno. - «Vo' fare una prova: se mi riesce, buon per me.» [immagine]
Pencolare, Pericolare, Essere in pericolo - Pencolare è voce del linguaggio familiare, e suol dirsi di cosa malferma che accenni o sia in pericolo di cadere, e di chi è malfermo in un ufficio. - «Il Ministero pencola.» - E si usa altresì per Non sapersi risolvere a una cosa. - «Da principio pencolava, poi accettò.» - Il verbo Pericolare accenna a cagioni manifeste o molto fondate, che possono portare danno o rovina: «La repubblica di Francia pericola;» se poi la cosa par prossima o certa, si dice E' in pericolo. [immagine]
Rischio, Pericolo, Risico - Rischio dice impresa di esito non noto, e dove il caso può farla riuscire a male e l'uomo trovarsi a dure strette. - Risico è più familiare, e benchè sia nel fatto la stessa voce, pure ci si annette minor gravità e incertezza, tanto che il verbo Risicare suole usarsi intransitivamente anche supponendo esito fortunato. - «E' risica di diventar milionario.» - La voce Pericolo indica impresa dove sono molte difficoltà e quasi noto danno, se non vince ogni ostacolo il senno e la virtù dell'operante. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Risico, Pericolo, Rischio, Repentaglio, Esperimento, Esame - Il rischio è più forte e più certo; il risico, meno: si rischia la pelle, la fortuna; si risica un capitale che può tornare a casa con frutto: l'uomo prudente non arrischia mai o poco, e raramente; ma risica talvolta uno scudo al lotto colla speranza di un quaterno. Pericolo, come ognun vede, è più ancora: chi s'arrischia proprio nel pericolo, perirà in quello: pericolo ha troppa affinità a perire; abbenchè ora si faccia affine ad esperimento, ad esame, in cui per certo, ma non così sovente, si pericola davvero; e poi i pericolanti hanno da dire mea culpa. Repentaglio sembra significare pericolo immediato, repente: chi mette a repentaglio l'onore, certamente ve ne lascierà qualche lembo. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Pericolo - † PERICULO e † per sinc. PERICLO. S. m. Stato in cui qualche cosa di grave è da temere. (Fanf.) Bocc. proem. (C) Al quale niuna forza di proponimento…, o pericolo che seguir ne potesse, aveva potuto nè rompere, nè piegare. E nov. 1. g. 1. Manifesta cosa è che siccome le cose temporali tutte sono transitorie e mortali, così in sè e fuori di sè esser piene di noja, di angoscia e di fatica, e ad infiniti pericoli soggiacere. Fav. Esop. S. 16. Credendosi in pericolo di morte. Dant. Par. 8. (C) Solea creder lo mondo in suo periclo, Che la bella Ciprigna il folle amore Raggiasse, volta nel terzo epiciclo. Boez. Vach. pros. 2. E' non ci è (disse) pericolo nessuno; il mal suo è letargo… male comune a tutti coloro, i quali hanno la mente ingannata e delusa. E 1. pros. 3. Pensi tu che questa sia la prima volta che sia stata dagli uomini maligni e malvagi stimolata, e posta in pericolo la sapienza? Dep. Decam. 72. (M.) In queste voci dove ha qualche simiglianza, strana cosa a vedere come ci traveggano spesso alcuni forestieri; e quanto pericolo elle portino alle man loro. Filoc. 6. 59. (Man.) Egli si ricordò di tutti i pericoli, che aveva corsi. Fiamm. 6. 32. Gli dovrà esser caro sapere le mie angosce, e i corsi pericoli. Guit. Lett. 21. 56. (M.) Fortezza è in prosperevoli cose animo sopra periculi operare (cioè: operare passando sopra i pericoli animosamente).

[G.M.] Pericolo prossimo. Segner. Crist. Instr. 3. 28. 9. Si dice… pericolo prossimo, perchè tra il pericolo e la caduta v'è un breve passo.

[Cont.] Pericolo di morte. Brig. St. sempl. Indie occ. Mon. 330. Dopo di averla presa (la polvere), s'incominciarono notabilmente a rimettere gli accidenti, l'angoscie, le sincope, di sorte che, quando fu la sera, stava già in buona disposizione e fuora di pericolo di morte, dove era stato così presso.

Prov. Chi ama il pericolo, vi cadrà dentro, o sim. Chi non sfugge le occasioni che possono indurre facilmente a peccare, peccherà certamente. S. Agost. C. D. (M.) Chi ama il pericolo, vi cadrà dentro.

[G.M.] Altro prov. Passato il pericolo, gabbato lo Santo; quando uno non ha più bisogno, cessa di avere i debiti riguardi alle persone.

2. Andare a pericolo. Correr pericolo. Davanz. Tac. Stor. 4. 35. (Gh.) Nel ritorno si andava a pericolo manifesto; essendo i frumentieri carichi e pochi. Lorenzin. Med. Aridos. a. 2. s. 4. Non va ella a pericolo d'essere rubata?

3. [Laz.] Campare di pericolo. Andarne esente. Coll. SS. PP. 6. 14. Il non guadagnare è perdere, e non camperà (la mente) del pericolo del ricadere.

4. Essere a pericolo di fare checchessia, vale Correre pericolo di fare checchessia. Ar. Negr. 3. 3. (M.) È stato a pericolo, se non era io, di far non poco scandolo.

5. Esservi pericolo che alcuna cosa succeda, vale Risicare, Esser verisimile che ella segua. Sen. Ben. Varch. 6. 31. (C) Egli è costume della natura dei principi… di dire, che coloro dicevano il vero, da' quali non è più pericolo di doverlo udire. Segner. Mann. Marz. 29. 2. Non vi sarà mai pericolo che questi due litiganti (la carne e lo spirito) si aggiustino tra di loro, se non vengono a un compromesso (cioè: non sarà mai vero, non succederà mai).

6. [Camp.] † Fare pericolo, Far cimento, Prova con risico. Din. Din. Masc. III. 50. E quello (il timpano) con molto senno passa con la lancetta, guardando che non tagliassi la budella, chè faresti grandissimo pericolo. E Lib. IV. 22. E guarda non torre troppo sangue, che faresti pericolo di morte all'animale.

7. Fare pericolo, recarlo ad altri. Sall. Catell. 37. (M.) Non avemo prese arme… per fare pericolo a niuna persona, ma per difendere e scusar noi medesimi dalla ingiuria de' Romani.

8. [Laz.] Mettere a' pericoli. Coll. SS. PP. Prol. l. Tanto è da mettere la navicella del debole ingegno a' pericoli del più profondo navicamento, quanto… V. anche METTERE A, IN, PERICOLO.

9. Portare pericolo. Correr pericolo, Arrischiare, Risicare. Vettor. Oliv. 88. (Gh.) I pericoli che si portano a usar questo modo di porre, sono questi.

10. [Laz.] Sostenere pericoli. Affrontarli, Sfidarli. Coll. SS. PP. 1. 2. In tutte l'arti… osserviamo un proprio fine; il quale ragguardando lo ingegnoso desideratore di ciascuna arte, sostiene con eguale animo e volentieri tutte le fatiche, e pericoli e danni.

11. [Laz.] Sottentrare a pericoli. Esporsi, Incontrarli. Serd. Stor. 1. 23. Non pensino che la sia impresa temeraria, e 'che in un certo modo si denti Dio con sottentrare a pericoli tanto manifesti.

12. Venire in pericolo, vale Pericolare. Fr. Sim. Casc. Ord. vit. crist. cap. 16. (M.) Però qui abbia l'anima molta providenza, che potrebbe agevolmente venire in pericolo, credendo più offendere, che non offendere.

13. E per Danno. Med. Arb. Cr. 9. (M.) Acciocchè tanta dolcezza e mansuetudine e condescendimento di Dio inverso di noi, non ci tornasse in pericolo. [Laz.] Cavalc. Pungil. c. 10. Grande pericolo è a un tratto essere da Dio percosso, e dal mondo roso. = † Din. Comp. 2. 28. (M.) E più pericolo feciono le parole dette falsamente in Firenze, che le punte de' ferri.

14. Pericolo, aff. a Probabilità. Pulc. Morg. 6. 42. (Gh.) Ma conosceva ch'egli è tanto forte, Che pericol non v'è di dargli morte.

15. [Cont.] A pericolo ed anche A rischio e pericolo. Dicesi di Chi deve sopportare il danno. Doc. Arte San. M. II. 155. Quando el detto lavorio (l'occhio di vetro dipinto) si porrà, la detta Opera sia tenuta prestare al detto ser Guasparre due maestri, e quali aiutino a esso ser Guasparre a fare le stampe per esso lavorio; a pericolo però d'esso ser Guasparre e pagando l'opera e detti maestri.

[G.M.] Faccia pure la impresa che dice, ma a tutto suo rischio e pericolo.

[T.] Prov. Tosc. 334. Quattro madri buone fanno figliuoli cattivi: la Verità l'Odio, la Prosperità il Fasto, la Sicurtà il Pericolo, la Familiarità il Dispregio. – Imperterrito alle minacce, contro il pericolo. Prov. Tosc. 239. Fuor del pericolo ognuno è bravo.

II. Agg. T. Imminenti pericoli. Oraz. Duri pericoli. Bocc. Amet. Proem. Gli affannosi pericoli di Ciro, di Perseo, di Creso e d'altri. – Spaventosi. Prov. Tosc. 239. Gran pericolo, gran guadagno. – Pericolo gravissimo. Fam. Grosso.

T. La sua vita è un continuo pericolo.

III. Co' verbi. T. La pers., La cosa, Un bene della pers. o della cosa, è in pericolo. – Ass. Fummo in pericolo, sottint. della vita, più o men prossimo. Pare a me vi sia più pericoli. – C'è pericolo che cotesto segua. – State sicuro, non c'è pericolo.

T. Il pericolo che minaccia. – Il pericolo incalza.

T. Sottoposto a pericoli. – Esporre a pericolo, pers. o cosa. Esporsi, pers.

Portare, in senso aff. a Correre. [Cors.] Segr. Fior. Mandr. 1. 3. Si porta pericolo di non durare questa fatica per altri. E 2. 4. Risapendosi, io porto pericolo della vita. T. Il più com. è oggidì, che Tale o tal cosa o atto porta pericolo, Porta pericoli; cioè li porta seco all'uomo o alla cosa.

T. Corre pericolo, e la pers. e la cosa. Modo che dipinge. Incorrere in pericolo, dice più il darci dentro, o pericolo almeno più prossimo. Si può incontrare pericolo, come incorrere, senza volerlo. Andare incontro a pericoli, è quasi Affrontarli. – Cadere in un pericolo, disavvedutamente.

T. Passare un pericolo, di pers. che passi quasi attraverso a quello. Più com. neut. Il pericolo è passato. Superarlo, dice la forza o il valore speso in ciò.

T. Evitarlo. Non curare i pericoli. [Cors.] D. Gio. Cell. lett. 31. Non sanno fuggire il pericolo per ostinatissima pazzia, e per pazzissima ostinazione.

T. Allontanarlo. Trarre di…, quando l'uomo o la cosa c'è; Sottrarre, quando il pericolo sovrasta. – Salvato da un grave pericolo. – Da pericoli liberare.

IV. Fam. T. Non c'è pericolo, di cosa che uno non farà, bene o male che sia; ma segnatam. iron. di bene ch'altri avrebbe a fare e non si spera che faccia. Non c'è pericolo d'essere ricompensata. – Non c'è pericolo si degni neppure di darmi un bicchiere d'acqua. O ass. Non c'è pericolo (che lo faccia, Che lo dica. Non lo farà di certo). E vuol dire: E' fuggirà quella cosa come se fosse un pericolo.

V. Con partic. T. Il Di ha sensi varii.

Delle pers. T. Il pericolo de' popoli, dello Stato. [G.Fal.] Machiav. Ist. lib. I. Acciocchè possano, con il pericolo d'altri, diventati savii, mantenersi uniti.

T. Del soggetto, che non sia pers. Pericoli dell'anima e del corpo. – Pericolo della vita. Tass. Lett. Godere dell'amicizia della principessa spagnuola senza maggior pericolo della sua sanità.

La causa da cui viene il pericolo. T. S. Cat. Genov. Del pericolo de' gusti spirituali, sotto colore di bene: e come essi sono più pericolosi che i corporali, i quali sono evidentemente contrarii allo spirito. – Pericoli dell'aria; del fuoco. – Fra i pericoli del mondo.

T. Del male che temesi o da temersi. La cognizione diretta è sintetica e più conforme al vero; nella riflessa è il pericolo dell'errore.

Dell'occasione. T. Pericoli delle imprese.

Coll'In. T. Pericolo in mora, ripetesi la zota locuz. lat., che vale, A indugiare nell'atto, a fermarsi pur nel pensiero, c'è pericolo. – In cotesto non c'è pericolo.

Ass. T. Prov. Tosc. 40. Ne' pericoli si vede chi d'amico ha vera fede.

T. Segnatam. della salute; ma nelle cose che risicano di portare pericolo altresì della vita. Si riguardi dai pericoli.
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Vocabolario inverso (per trovare le rime): canapicolo, pioppicolo, ricolò, ricolo, terramaricolo, aericolo, sughericolo « pericolo (olocirep) » sericolo, agricolo, confagricolo, arboricolo, floricolo, terricolo, immatricolo
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