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Informazioni utili online sulla parola italiana «piace», il significato, curiosità, forma del verbo «piacere», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Piace

Forma verbale

Piace è una forma del verbo piacere (terza persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di piacere.

Informazioni di base

La parola piace è formata da cinque lettere, tre vocali e due consonanti.
È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (caì). Divisione in sillabe: pià-ce. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con piace e canzoni con piace per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Mi piace leggere romanzi, poiché mi apre al mondo interiore dell'autore, alle sue emozioni, e allo spirito dei suo tempo.
  • Se la mia torta non ti piace non mangiarla: ne avrò di più per me!
  • Mi piace che tu mi cerchi cosi spesso. Anche io ti penso tanto.
Citazioni da opere letterarie
Il pipistrello di Luigi Pirandello (1920): Conclusione: o via la vostra commedia, o via il pipistrello. Se stimate impossibile eliminare il pipistrello, rimettetevi in Dio, caro Perres, quanto alle sorti della vostra commedia. Ora vi faccio vedere che la mia parte io la so e che la recito con tutto l'impegno, perché mi piace. Ma non rispondo dei miei nervi stasera.

Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883): — Canta pure, Grillo mio, come ti pare e piace: ma io so che domani, all'alba, voglio andarmene di qui, perché se rimango qui, avverrà a me quel che avviene a tutti gli altri ragazzi, vale a dire mi manderanno a scuola, e per amore o per forza mi toccherà a studiare; e io, a dirtela in confidenza, di studiare non ne ho punto voglia, e mi diverto più a correre dietro alle farfalle e a salire su per gli alberi a prendere gli uccellini di nido.

Sino al confine di Grazia Deledda (1910): — Tu? Tu non potrai che far del male! Tu hai fatto del male e farai sempre del male! Eravamo un po' tranquilli, ora: ed ecco, tu ritorni e pare che vengano tutti i diavoli! Se io ho da fare qualche cosa non domanderò parere a te! Farò quel che mi pare e piace! Se nostra madre ha da fare del bene non lo farà certo per tuo consiglio! Tu non le hai dato che dispiaceri.... Tu non hai fatto e non farai che del male.... A lei.... a tuo marito.... a tutti!
Proverbi
  • Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace.
Libri
  • Come vi piace (Scritto da: William Shakespeare; Anno 1623)
Titoli di Film
  • A qualcuno piace caldo (Regia di Billy Wilder; Anno 1959)
Canzoni
  • La canzone che piace a te (Cantata da: Nilla Pizzi e Aurelio Fierro; Anno 1958)
  • A me mi piace vivere alla grande (Cantata da: Franco Fanigliulo; Anno 1979)
  • La musica che piace a noi (Cantata da: B-Nario feat 883; Anno 1996)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per piace
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: giace, piaci, piade, piane, piave, pince, riace.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: ciack, giaci, giaco.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: pace.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: spiace.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: recai.
Testacoda
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si ottengono: iacea, iacee.
Parole con "piace"
Iniziano con "piace": piacerà, piacere, piaceri, piacerò, piacete, piaceva, piacevi, piacevo, piacemmo, piacendo, piacente, piacenti, piacenza, piacerai, piacerei, piacermi, piacersi, piacerti, piacesse, piacessi, piaceste, piacesti, piaceremo, piacerete, piacevamo, piacevano, piacevate, piacevole, piacevoli, piacentina, ...
Finiscono con "piace": spiace, compiace, dispiace.
Contengono "piace": apiacea, apiacee, oppiacea, oppiacee, oppiacei, oppiaceo, spiacerà, spiacere, spiacerò, spiacete, spiaceva, spiacevi, spiacevo, spiacemmo, spiacendo, spiacente, spiacenti, spiacerai, spiacerei, spiacesse, spiacessi, spiaceste, spiacesti, compiacerà, compiacere, compiacerò, compiacete, compiaceva, compiacevi, compiacevo, ...
»» Vedi parole che contengono piace per la lista completa
Parole contenute in "piace"
ace, pia. Contenute all'inverso: caì.
Incastri
Inserendo al suo interno est si ha PIACestE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "piace" si può ottenere dalle seguenti coppie: pigi/giace, piri/riace, piada/dace, piano/noce, piave/vece.
Usando "piace" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: espia * = esce; * aceri = piri; * acero = piro; * ceda = piada; * cede = piade; * cena = piana; * cene = piane; * ceni = piani; * ceno = piano; * cella = pialla; * celle = pialle; * celli = pialli; * cello = piallo; * cenge = piange; * censi = piansi; * cento = pianto; * acerosi = pirosi; * acetale = pitale; * acetali = pitali; * acetica = pitica; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "piace" si può ottenere dalle seguenti coppie: piana/ance, piano/once.
Usando "piace" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * eccessi = piacessi.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "piace" si può ottenere dalle seguenti coppie: tipi/aceti, topi/aceto, copia/ceco, ricopia/cerico.
Usando "piace" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * copia = ceco; aceti * = tipi; aceto * = topi; * tipi = aceti; * topi = aceto; ceco * = copia; * ricopia = cerico; cerico * = ricopia.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "piace" si può ottenere dalle seguenti coppie: piri/aceri, piro/acero, pirosi/acerosi, pitale/acetale, pitali/acetali, pitica/acetica, pitiche/acetiche, pitici/acetici, pitico/acetico, pitone/acetone, pitoni/acetoni, piada/ceda, piade/cede, pialla/cella, pialle/celle, pialletta/celletta, piallette/cellette, pialli/celli, piallo/cello, piana/cena, pianare/cenare...
Usando "piace" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: esce * = espia; * noce = piano; * vece = piave; salace * = salpi; storace * = storpi; incapace * = incappi; * cioè = piaccio; * eroe = piacerò; storce * = storpia.
Sciarade incatenate
La parola "piace" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: pia+ace.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "piace" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ne = pinacee; * zie = piziacee; * apra = papiracea; pare * = papiracee; pari * = papiracei; paro * = papiraceo; * pere = piperacee; estri * = espiatrice; paglione * = papiglionacee.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Talento (a), A piacere, A voglia, A volontà; A modo, Secondo il modo; Come vi piace, A vostro piacere, Come mi pare, Come mi piace - A talento si riferisce meglio all'idea, alla persuasione; a piacere, meglio al senso; a voglia, meglio al desiderio; a volontà, meglio al volere assoluto: quest'ultimo è più dispotico; il primo lo è forse altrettanto ma è temperato da una certa ragionevolezza almeno apparente; il secondo è più libero o almeno più arbitrario; il terzo più dubbioso, irresoluto come il desiderio appunto che per troppo abbracciare nulla viene a stringere: il padre dispone a suo talento delle cose riguardanti la famiglia; il figlio, a piacer suo e del tempo, e del danaro consacrato a' suoi divertimenti; le cose però non riescono mai pienamente a voglia dell'uno nè dell'altro, perchè far proprio e assolutamente a sua volontà a questo mondo è dato a nessuno, meno in qualche caso speciale. Fare a modo vale con buona grazia, senza sciupare o guastare; fare secondo il modo vale ora, secondo le regole prestabilite, ora, secondo le circostanze che le modificano: fate a modo, a modino, cioè bel bello, e riuscirete. Come vi piace è concessione più generale; a vostro piacere è più speciale e del caso; la prima può essere anche espressione di dispetto, ovvero anche di convenienza; l'altra mi pare e più sincera e più cordiale: fate come vi piace, dirà serio e brusco un padre a quel figlio che non vuol cedere a preghiere, a ragionamenti; fate a vostro piacere, cioè servitevi, accomodatevi di quel poco che c'è, ma di buon cuore, dirà chi mette sè e la casa sua a disposizione dell'amico. Come mi pare significa, secondo la penso, o la vedo, o la capisco: chi fa come gli pare può avere, anche nel fallare, una scusa. Come mi piace, vale secondo il mio comodo, il voler mio, il capriccio; però da sè, come troppo dispotico, dirò così, questo modo non è molto usitato, e si corregge o si convalida con l'altro dicendosi ordinariamente: faccio come mi pare e piace. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: pia, piaccia, piacciamo, piacciano, piacciate, piaccio, piacciono « piace » piacemmo, piacendo, piacente, piacenti, piacentina, piacentine, piacentini
Parole di cinque lettere: pezze, pezzi, pezzo « piace » piaci, piada, piade
Vocabolario inverso (per trovare le rime): cordace, mordace, audace, sagace, fugace, giace, soggiace « piace (ecaip) » compiace, spiace, dispiace, riace, salace, glacé, nomofilace
Indice parole che: iniziano con P, con PI, parole che iniziano con PIA, finiscono con E

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