Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «piegare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Piegare

Verbo

Piegare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è piegato. Il gerundio è piegando. Il participio presente è piegante. Vedi: coniugazione del verbo piegare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di piegare (ripiegare, flettere, curvare, ricurvare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola piegare è formata da sette lettere, quattro vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: pie-gà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con piegare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Non farti mai piegare dalla volontà degli altri, sii sempre te stesso.
  • Per non aver problemi alla schiena, bisogna sempre piegare le gambe per raccogliere un oggetto da terra.
  • Dovresti piegare per bene le lenzuola prima di metterle nel cassetto.
Citazioni da opere letterarie
Il podere di Federigo Tozzi (1921): Cani randagi, per lo più bastardi, spersi dai contadini, andavano in cerca del padrone, avvicinandosi sempre con sospetto; pronti a voltare la testa e a scappare a una accoglienza cattiva. Quando trovavano un seccherello di pane, lo mangiavano; dimenando la coda ritta, senza piegare le gambe di dietro e con il muso giù.

L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Non si poteva dunque raggiungere l'Isola che rifacendo il percorso della barca, e cioè nuotando verso sud, costeggiando a distanza la baia più o meno all'altezza della Daphne, per poi piegare a oriente una volta doppiato il promontorio meridionale, sino a raggiungere la caletta di cui gli aveva parlato padre Caspar.

Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Le ragazze protestavano, non importava nulla che tutto questo non ci fosse, egli era pieno di fantasia, avrebbe inventato delle figure, esse si contentavano di tutto, purché avessero ballato il cotillon: e soggiungevano, sottovoce, se non si ballava il cotillon, le mamme avrebbero subito voluto andar via, non si ostinasse nella sua cattiveria. Gennaro Mascarpone si lasciò piegare e andò a confubulare con la signora Concetta Caputo e con Enrichetta, per avere almeno qualche oggetto indispensabile.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per piegare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: piagare, piegate, pregare.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: pigre, pere, pare.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: piegarle, spiegare.
Parole con "piegare"
Finiscono con "piegare": spiegare, impiegare, ripiegare, compiegare, dispiegare, rispiegare, reimpiegare.
Parole contenute in "piegare"
are, pie, gare, piega. Contenute all'inverso: era.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "piegare" si può ottenere dalle seguenti coppie: pil/legare, pin/negare, piene/negare, piero/rogare, piegai/ire, piegamenti/mentire, piegamento/mentore, piegata/tare, piegatore/torere, piegatura/turare.
Usando "piegare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = piegata; * areate = piegate; * areati = piegati; * areato = piegato; * rendo = piegando; * evi = piegarvi; * resse = piegasse; * ressi = piegassi; * reste = piegaste; * resti = piegasti; * retore = piegatore; * retori = piegatori; * ressero = piegassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "piegare" si può ottenere dalle seguenti coppie: pinna/annegare, piegata/atre, piegato/otre.
Usando "piegare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = piegata; * erte = piegate; * erti = piegati; * erto = piegato; slip * = slegare; strip * = stregare.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "piegare" si può ottenere dalle seguenti coppie: piega/area, piegata/areata, piegate/areate, piegati/areati, piegato/areato, piegai/rei, piegando/rendo, piegasse/resse, piegassero/ressero, piegassi/ressi, piegaste/reste, piegasti/resti, piegate/rete, piegati/reti, piegatore/retore, piegatori/retori.
Usando "piegare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rogare = piero; * mie = piegarmi; * tiè = piegarti; * vie = piegarvi; * torere = piegatore; * mentire = piegamenti; * mentore = piegamento.
Sciarade e composizione
"piegare" è formata da: pie+gare.
Sciarade incatenate
La parola "piegare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: piega+are, piega+gare.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "piegare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = piegatrice.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Piegare, Ripiegare, Pieghettare, Piegolinare - Piegare, parlandosi di biancheria da stirare, è fare ad essa delle pieghe col ferro per renderla più vaga, secondo il costume: Piegare una cotta, un camicino. - Il Pieghettare è far pieghe molto più fitte e di maggior lusso, perchè non si fanno se non in tessuto finissimo. - Ripiegare è soprapporre e raddoppiare sopra sè stessi panni, drappi, carta o simili: della carta, e specialmente delle lettere o dei fogli di stampa, si dice Piegare. - [Piegolinare è un Pieghettare più minuto e più fitto. - « Piegolinare un cámice - una cotta da preti - una berrettina da notte. » G. F.] [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Piegare, Cedere, Torcere, Storcere, Pieghettare - Piegare e torcere sono attivi e neutri, cedere è neutro soltanto, e storcere e pieghettare soltanto attivi. Per piegare dovrebbesi veramente fare una o più pieghe; così della carta, delle stoffe e simili cose: di quelle pure flessibili ed elastiche come l'acciaio, la balena, che cedono facilmente a urto o pressione leggera dicesi per estensione che piegano perchè pare forse che a premere maggiormente prenderebbero piega; ma ciò non è; esse si spezzano; simili ai caratteri dolci che presi alle buone cedono, ma che alla violente pressione non reggono. Cedere è anco dare addietro; e poi cedere il posto, il passo; cedere al ragionamento, alla forza, più sovente. Torcere è piegare dalla linea retta, e moralmente, dalla retta via: si torce con forza, o si torce da sè per impulso o moto proprio; ma come un primo torcere o passo torto pare non basti, ne consegue un continuo attorcere o attorcersi quasi a spirale; e nonostante il continuo moto, un non progredire, ma compiacersi nel torto, nello scontorto, nel male, o nel non retto, non giusto. Storcere dice forza maggiore insieme e maggiore torsione: torcere l'argomento; ragioni storte. Pieghettare è fare di molte pieghe in una stoffa, per es., in una carta, perchè le pieghe restino: si pieghettano le camicie, i manichini e simili. [immagine]
Chinare, Piegare, Curvare - Chinare è piegare in giù e dalla parte dinanzi, dal che il chinarsi e l'inchinarsi; piegare o piegarsi è un torcersi o abbassarsi da ogni lato, per ogni verso. Nel piegare si posson fare e curve e angoli; nel curvare, curve soltanto. Piegare ha senso traslato; vale acconsentire dopo una certa resistenza. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Piegare - V. a. Fare una o più pieghe a panni, a drappi, a carta, e sim. Lat. aur. Plicare. Ar. Fur. 25. 92. (M.) Non conchiuse Finchè non vide tutto il foglio pieno; E poi piegò la lettera, e la chiuse, E suggellata se la pose in seno. [Cont.] Gius. da Capr. Orol. 18. Il ponte per sostentamento della ruota caterina si farà largo quanta è la larghezza d'un dito, con un forame tondo in mezzo; sia piegato questo con due piegature a squadra, e con dui ginocchietti con poco di risalto.

Neut. nella pitt., Piegare, parlando d'un torso, o d'altro membro d'una figura, dicesi di quell'atto che fa una parte di essa, pendendo o allo 'nsù, o allo 'ngiù, o verso i lati, in qualsisia attitudine o gesto che debba rappresentare. Baldin. Voc. Dis. 122. (M.) [Cont.] Cell. Scul. 3. Il braccio ritto del mio Perseo tirato indietro con attitudine ardita, e la gamba mancina piegava assai.

2. Torcere alcuna cosa, Curvare, Abbassare (Fanf.) Dant. Purg. 28. (C) Ed ecco 'l più andar mi tolse un rio, Che in ver sinistra con sue piccole onde Piegava l'erba, che 'n sua ripa uscìo.

[Cont.] Flettere. Danti, Astrol. 5. Qual si voglia legno bene stagionato sempre sarà sottoposto all'umido ed al secco; e rientrando, o crescende o piegandosi, verrà a dilocare le linee e le farà uscire delle misure sue. Agr. Geol. Min. Metall.173. v Poche cose fossili sono poi quelle che si piegano. e sono flessibili; perciò che così è solo l'amianto che si fila e tesse, e quei metalli rozzi e puri, che si trovano da la natura in figura di verghette formati.

[Cont.] E n. pass. G. G. Post. Roc. II. 331. Ditemi pertanto se voi chiamereste attuate a vostra soddisfazione le sopradette quattro linee, quando, senza staccarne l'una dall'altra si piegassero ad angoli, e se ne formasse un quadrato. N. pass. Imp. St. Nat. XI. 8. Il raggio visivo, mentre si distende per un corpo solo ed a se tutto simile, il distendimento è dritto e senza piegatura: ma se da corpo più grosso, passi in corpo più sottile, o dal sottile in più grosso ne gli confini dell'un con l'altro si piega, facendo angolo nel punto de' confini, e conservando nel resto interamente la drittura delle linee: chiamiamo dunque rifrazione detto spezzamento de' raggi. G. G. L. VI. 365. Più l'angolo che la sponda B C fa sopra l'A B sarà ottuso, tanto più facile sarà il volgersi l'acqua; a tale che il piegarsi per un angolo ottusissimo sarebbe senza verun contrasto o renitenza. = Zibald. Andr. (M.) Non sono verghe indurite, ma che arrendevolmente si piegano, e conservano la loro arrendevolezza. Bellin. Disc. 1. 160. Vi sarebbe abbisognato un altro artifizio, che fosse di sostegno… non altrimenti che abbisognino i barbacani a quelle muraglie, che per cedenza di terreno si piegano da quella parte dov'egli cede.

3. [Cont.] Di linea o angolo. G. G. Past. Roc. II. 332. Col piegarla (la linea), ed incurvarla in un cerchio, ne formerò assai più speditamente d'altri poligoni rettilinei il poligono di lati infiniti… il qual cerchio avrà tutti i requisiti di tutti gli altri poligoni. Scam. V. Arch. univ. II. 153. 41. L'altezza dei modiglioni si divide in due parti eguali; la superiore è per la volutina in fronte e diametro della voluta maggiore; e l'altra parte resta alla foglia che dolcemente le piega sotto.

E Piegare ass. per Minacciar ruina. [Val.] Fortig. Ricciard. 4. 56. Or qua or là rallenta il periglioso Argin che piega.

4. E Piegare, ass. nello stesso signif. Don. Casen. Volgarizz. Bocc. 106. (Gh.) E già lasciandosi alle spalle Creta e Sicilia dal destro lato, piegò al lato di Barberia.

Piegare N. ass. Dicesi dell'Inclinare che fanno le navi da un lato. Dant. Purg. 32. (M.) E ferìo 'l carro di tutta sua forza; Ond'ei piegò, come nave in fortuna Vinta dall'onde, or da poggia, or da orza.

5. Per Inclinare, o Volgere verso una delle parti. Dant. Purg. 15. (C) Lo duca mio… Disse: Che hai, che non ti puoi tenere, Ma sei venuto,… con le gambe avvolte, A guisa di cui vino, o sonno piega? Guid. G. 32. Mentre ch'e' riguardavano la detta nave, videro, ch'ella si partìo dallo scontro loro, piegando li remi in altra parte. E 92. Onde piegando il governamento de' timoni, si appressarono alli liti della detta cittade.

[Cont.] Leo. da Vinci, Moto acque, I. 45. Alcuna volta li venti piegano la pioggia e fanno il discenso obliquo.

E n. ass. e pass. Sagg. nat. esp. 229. (C) Accostandosi l'ambra già strofinata e calda a quel fumo, che sorge da una candela allora spenta, questo piega subito alla volta dell'ambra.

E fig. Dant. Purg. 18. (C) E se rivolto in ver di lei si piega, Quel piegar è amor.

6. Segnatam. negli assalti e nelle resistenze, Costringere a dar volta, a cedere. Guicc. Stor. (M.) Investitigli quivi per fianco valorosamente con la metà dell'esercito, poichè ebbe combattuto per buono spazio, gli piegò. [Cont.] Basta, Cav. legg. IV. 1. Se ne venne (lo scozzese) per investirlo; il Carisca… con tanta risoluzione e valore si spinse a ricever detto Setone, che lo fece piegare rovesciandolo sopra la fronte de gl'altri squadroni.

E n. ass. e pass. Dar la volta, Dar piega, Cedere. Tac. Dav. Stor. 3. 23. (C) Antonio sostenne i suoi, che piegavano, chiamando i pretoriani. Guicc. Stor. 2. 96. (M.) Ma essendo oppressati da moltitudine tanto maggiore, cominciavano già quasi manifestamente a piegarsi. Paol. Oros. 175. (Man.) Nella qual battaglia piegando i Romani per la potenza de' Galli, Decio console fue morto.

7. Per Isvolgere, Persuadere, Mutare. Dant. Purg. 6. (C) E' par che tu mi nieghi, O luce mia, espressa in alcun testo, Che decreto del Cielo orazion pieghi. But. ivi: Orazion pieghi, cioè che 'l giudicio di Dio non si muti per orazione. Bocc. pr. Il mio amore…, al quale niuna forza di proponimento, o di consiglio, o di vergogna evidente, o pericolo, che seguir ne potesse aveva potuto nè rompere nè piegare, per se medesimo in processo di tempo si diminuì in guisa,… Ovid. Pist. 159. E perchè la mia madre fusse cortese, per lo cui asempro tu mi credi piegare, non prendere di ciò fidanza. [Laz.] Mor. S. Greg.14. 1. Acciocchè almeno per le parole de' suoi domestici, egli potesse corrompere colui, il quale egli non aveva potuto piegare per lo scrollamento di tanti tormenti.

E n. pass. [Laz.] Coll. SS. PP. 17. 23. Per inchinevole pietà si piega (Iddio) dalla parte della misericordia. Reg. Past. S. Greg.3. 30. Per rispetto nè per amore di lei (della moglie), giammai non si piega ad alcuna opera rea. = Bocc. Nov. 6. g. 2. (C)Alle quali profferte non piegandosi la donna, Currado con lei lasciò la moglie.

8. Per Indurre, Recare. Dant. Inf. 16. (M.) La fama nostra il tuo animo pieghi A dirne chi tu sei. Tass. Ger. 4. 25. Beltà dolente e miserabil pieghi Al tuo volere i più ostinati petti.

Borgh. Col. Rom. 374. (C) Volentieri mi piego a questa opinione.

[Camp.] Piegare a sè, per Trarre a sè l'attenzione altrui. D. 2. 19. Con tanta sospicion fa irmi Novella visïon che a sè mi piega Sì, ch'io non posso dal pensar partirmi.

9. Piegare le mani, vale Congiungerle insieme, in segno di riverenza, e di adorazione. Dant. Purg. 2. (C) Fa', fa', che le ginocchia cali, Ecco l'Angel di Dio: piega le mani.

10. Piegare l'orecchio, vale Porgere attenzione. [Val.] Fortig. Ricciard. 30. 9. Quando ei piegherà l'orecchio Per udire il tuo canto.

11. [Val.] Piegare uno a uno. Renderglielo favorevole, benigno. Fortig. Ricciard. 7. 90. Vuol, per quanto puote, a lui piegarla.

N. pass. e fig. per Condiscendere, Acconsentire, Aderire, e sim. Fr. Guitt. Fatt. d'En. 80. (Gh.) Il re Latino in nullo modo si volse (volle) piegare di tornare addietro sua promessa. Don. Casen. Volgarizz. Bocc. 153. E non piegandosi la tenera Virginia per le sue lusinghe e gran doni (di Appio Claudio),… volse egli l'animo a inganno. Benciv. Espos. Patern. p. 70. lin. ult. La seconda cosa si è diritta intenzione che l'uomo non si pieghi nè per priego, nè perdono. Bern. Orl. Inn. 41. 30. Alfine il vecchio Re pur si piegava,… pur l'accordo prese.

E senza la particella pronom. espressa. [Laz.] Dant. Par. 13. Perch'egli incontra che più volte piega L'opinïon corrente in falsa parte. = Pulc. Luc. Driad. par. 3. st. 42. (Gh.) Che s'alle voglie mie, signor, tu pieghi,… Stor. Semif. 46. La più parte… allo accordo assentiva, e già aveva piegato, e solo mancava della forma del capitolare.

[Camp.] Piegarsi ad alcuno, per Cedere ai prieghi di lui. D. 2. 1. Per lo suo amore adunque a noi ti piega. – E vuol dire: Per l'affetto che portasti a Marzia, stata sposa del qui pregato Catone.

Piegarsi a misericordia, vale Divenire misericordioso. Fior. Ital. 262. (M.) A queste lagrime, ed a queste fittizie parole tutti ci piegammo a misericordia in verso lui.

[T.] Senso pr. T. Tass. Ger. 19. 19. Come all'euro la frondosa cima Piega, e in un tempo la solleva, il pino. Accenna a quel di D. 3. 26. Sì come fronda che flette la cima Nel transito del vento, e la solleva Per la propria virtù.

T. Prov. Tosc. 113. L'acciaio si rompe e il ferro si piega. Anche trasl. E 224. È meglio piegarsi che scavezzarsi (non sempre, nè in tutto).

Neut. T. Prov. Tosc. 224. È meglio piegar che rompere.

II. T. Piegare il collo, e nel pr. e nel fig., Sottomettersi. Anche Piegare il capo, dice rassegnazione più volontaria, e però con più merito e dignità. Piegare il capo ai voleri del cielo, ai comandamenti paterni; Il collo alla violenta tirannide.

E pr. e fig. T. Petr. Canz. 1. 7. part. III. Piegar a Dio molto convene Le ginocchia e la mente, Che gli anni tuoi riserva a tanto bene. [Laz.] Le migliori ediz., invece di Piegar, leggono Inchinar.

Altro senso pr. e fig. neut. T. Piegare sotto il peso, Sotto la fatica.

III. Della mutata direzione del moto. T. D. 1. 5. Sì tosto come il vento a noi li piega (i due trasportati dalla bufera) Mossi la voce.

Att. T. Volg. Veg. Piegando bene el colpo, vel deggia ferire.

IV. Neut. Del moto altresì. T. Il sole piega all'occaso.

T. Per il commutarsi delle idee di spazio e di tempo, Piegare d'uno spazio, d'un circuito, d'un arco, di qualsiasi figura. D. 2. 13. Ivi (nel monte del purg.) così una cornice lega (circonda in giro poggio) D'intorno il poggio come la primaia (il primo ripiano del monte); Se non che l'arco suo più tosto piega (è più ristretto).

V. Trasl. Di cose intell. e mor. e soc. T. Piegare le menti dagli altrui pensieri preoccupate. – Piegare l'ira. Cat. Ferrucci, Piegava il suo al voler nostro. Un altro mod. Al suo voler si piega umile il mio.

Coll'A e l'inf. [Pol.] Fortig. Ricciard. 17. 65. E sospirando il prega Che questa opera sua tanto meschina Non voglia propalare; ed ei si piega A compiacerlo.

Ass. [Pol.] Ar. Fur. 18. Veduto che nol piega e che nol muove. T. Allegr. Metam. 10. Apparòe a piegarsi e allusingarsi.

VI. Neut. trasl. Volgersi col volere e coll'abito, in senso aff. all'immag. d'Inchinare. T. Piegare in meglio, al peggio. A, può dire più che In. [Pol.] Car. Lett. 1. 20. Pure, perchè so che la tanta grandezza piega volentieri all'umanità, me gli potreste nominare per vostro servitore.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: piegandosi, piegandoti, piegandovi, piegano, piegante, pieganti, piegarci « piegare » piegarla, piegarle, piegarli, piegarlo, piegarmi, piegarono, piegarsi
Parole di sette lettere: piedoni, piegalo, piegano « piegare » piegata, piegate, piegati
Lista Verbi: picchiettare, picconare « piegare » pieghettare, pietrificare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): naufragare, vagare, divagare, girovagare, svagare, zagare, zigzagare « piegare (erageip) » ripiegare, impiegare, reimpiegare, compiegare, spiegare, dispiegare, rispiegare
Indice parole che: iniziano con P, con PI, parole che iniziano con PIE, finiscono con E

Commenti sulla voce «piegare» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze