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Informazioni utili online sulla parola italiana «pigro», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Pigro

Aggettivo

Pigro è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: pigra (femminile singolare); pigri (maschile plurale); pigre (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di pigro (apatico, svogliato, negligente, indolente, ...)
Nomi Alterati e Derivati
Diminutivi: pigretto. Accrescitivi: pigrone. Dispregiativi: pigraccio. Superlativo: pigrissimo. Avverbio: pigramente.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola pigro è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: pì-gro. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con pigro per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • E' talmente pigro che per alzarsi dal letto si fa sempre aiutare.
  • Non essere così pigro e vieni ad aiutarmi a sistemare i quadri!
  • Il mio intestino è molto pigro e ha sempre bisogno di stimoli.
Citazioni da opere letterarie
La paura del sonno di Luigi Pirandello (1900): – Questo sonno è la mia croce, – diceva il Mago a gli amici, di cui ascoltava ora con compiacimento le commiserazioni, e in ispecie quelle della vicina, a cui aveva rimesso l'incarico della fornitura del vestiario per i suoi burattini. Con gli occhi bassi questa vicina parlava sospirando al Càrzara del marito defunto, «buon uomo, ma pigro, sant'anima!».

La Storia di Elsa Morante (1974): piuttosto pesante e pigro; per esempio, si seccava di non potere (salvo alle domeniche) fare la siesta dopo il pasto di mezzogiorno; e all'ora di andare in officina la mattina presto, per deciderlo a levarsi dal letto bisognava chiamarlo dieci volte. Ma adesso non era più la stessa faccenda, la volontà non gli bastava più. Ogni piccolo sforzo lo affaticava, tanto che certi giorni, semplicemente a restare qualche minuto fermo in piedi, d'improvviso gli mancava la vista degli occhi per debolezza; e solo da giù disteso riusciva a vederci di nuovo.

Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): — È così che tieni il lume acceso, pigro animalaccio?— gridò il padroncino, mentre il disgraziato si dibatteva nei panni bagnati.— Alza il lampione, se non vuoi che con un calcio ti butti dentro.— Il ragazzo che conosceva per prova le furie del signorino, si alzò grugnendo, levò il lampioncino di vetro: ma l'acqua aveva così bagnato il lucignolo che si dovette rinunziare a ogni tentativo di accenderlo.
Canzoni
  • Pigro (Cantata da: Pino Daniele; Anno 2006)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pigro
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: migro, pagro, piero, pigio, pigra, pigre, pigri.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: migra, migri, tigre, tigri.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: piro, pigo.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: pigerò.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: forgi, porgi, sorgi.
Parole con "pigro"
Iniziano con "pigro": pigrona, pigrone, pigroni.
Parole contenute in "pigro"
grò. Contenute all'inverso: gip.
Incastri
Inserendo al suo interno mente si ha PIGmenteRO (pigmenterò).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "pigro" si può ottenere dalle seguenti coppie: pia/agro, pialle/allegro, pipa/pagro, pigmenti/mentirò, pigne/nero, pigo/oro.
Usando "pigro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: papi * = pagro; * groppo = pippo; * romeo = pigmeo.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "pigro" si può ottenere dalle seguenti coppie: piano/onagro, pigerà/arerò.
Usando "pigro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * organi = piani; * organo = piano; * orli = pigli; * orna = pigna; * orgone = pione; * orgoni = pioni; * orino = pigino; * organino = pianino; * orione = pigione; * orlino = piglino; * organismi = pianismi; * organismo = pianismo; * organista = pianista; * organiste = pianiste; * organisti = pianisti; * orliamo = pigliamo; * orliate = pigliate; * organistica = pianistica; * organistici = pianistici; * organistico = pianistico; ...
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "pigro" si può ottenere dalle seguenti coppie: pippo/groppo, pigmeo/romeo.
Usando "pigro" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: pagro * = papi; * pagro = pipa; * nero = pigne; * pigre = grogrè; * allegro = pialle; * mentirò = pigmenti.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "pigro" (*) con un'altra parola si può ottenere: dine * = dipingerò; sole * = spigolerò; * rodano = prodigarono; rimane * = rimpiangerò; * mentano = pigmentarono; * rodasse = prodigassero; rimanesse * = rimpiangessero.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Lento, Tardo, Pigro - Lento è quella persona, o quella macchina che nel suo moto non è pronta e vivace, o perchè così vuole la sua natura, o perchè tale è il suo congegno. - Tardo è colui che per educazione, o per usanza, e nell'andare e nell'operare ci mette molto più tempo che non bisognerebbe. - Agiato è un poco meno che Tardo: l'Agiato si muove e opera in modo che la fretta non gli abbia a dar troppa fatica, e però fa adagio. - Pigro è colui che opera di mala voglia per aborrimento di ogni fatica anche più lieve. [immagine]
Torpido, Pigro, Tardo, Lento - Il Torpido non può fare, non può muoversi in fretta; il Pigro non sa, non vuole. Così il Torpido resta Tardo, e il Pigro Lento. Nel Torpore è sonnolenza, imbrigliamento degli organi; nella Pigrizia, accidia volontaria. Tardo si riesce, Lento si va.
(Zecchini). [immagine]
Infingardo, Pigro - Infingardo è da Infingersi, che anticamente valeva dissimulare, fingere di non vedere, di non udire: e colui che fa di mala voglia una cosa e fugge fatica, spesso finge di non udire ciò che gli si comanda. - Pigro è colui che per natura aborre ogni più piccolo esercizio, e che al bisogno trascura la utilità propria per non muoversi di qui a lì. Onde il comune dettato: « - Pigrizia, lo vuoi il brodo? - Sì. - Vieni a pigliarlo. - No, non lo voglio.» [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Torbido, Pigro, Tardo, Lento - Il torpido non può fare, muoversi in fretta; il pigro non sa, non vuole: così il torpido resta tardo; e il pigro lento. Nel torpore è sonnolenza, imbrigliamento degli organi; nella pigrizia, accidia volontaria: tardo si riesce, lento si va. [immagine]
Sfaccendato, Disoccupato, Ozioso, Inerte, Pigro, Scioperato, Poltrone, Infingardo, In ozio, Accidioso; Scioperatezza, Scioperataggine, Pigrezza, Pigrizia, Poltronaccio, Poltroncione - Lo sfaccendato naturalmente è quello che non ha più faccende, che non ha più da fare, o che non vuole più far nulla; il disoccupato non ha proprio più occupazione, e molte volte ben suo malgrado: tanti sono i disoccupati in cerca di lavoro e d'impiego, che degli sfaccendati d'abitudine non si tien più conto. L'ozioso non vuol lavorare, e direi quasi che alla lunga non può più: la pessima abitudine dell'ozio snerva l'anima e l'uccide; uccide però le buone sementi e fa sviluppare portentosamente le cattive; così nell'acqua marcida, nel fango sgusciano fuori mostruosi, schifosi insetti. L'inerte pare non possa muoversi; la materia in lui incatena lo spirito, il corpo è di piombo, e l'anima, debilissimo spirito, a smuoverlo menomamente non vale. Il pigro è lento a muoversi; dice però meno che inerte; il poltrone non vuol muoversi: dice meno ancora: al poltrone è caro il dolce far niente; al pigro ripugna il lavoro; all'inerte è quasi impossibile lo scuotersi. L'infingardo infinge, come dicemmo, di non sapere, di non potere per non darsi brighe e crucci da cui abborre; l'accidioso, in genere, è colui che fa, parla, opera ogni cosa mal volentieri: obbligato a fare, fa male e di mala grazia, e in onta di chi lo costringe ad operare; a tutti costoro piace meglio stare in ozio che decorosamente, onestamente occuparsi. Poltronaccio, peggiorativo; poltroncione, accrescitivo di diminutivo; come a dire più che poltroncino: vocaboli però che tanto valgono quanto il suono della voce, l'atto ecc. li fa significare, cioè molto o assai più poco che non pare. Scioperato, quasi chi sciupa il tempo e l'opera: la scioperatezza è il vizio suo; chè più invecchiato dicesi con vocabolo dispregiativo scioperataggine; il che potrebbe anche far credere, come per altre parole cadenti similmente in queste due desinenze, che il primo avesse da indicare atto particolare; il secondo abito. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Pigro - Agg. Aff. al lat. aur. Piger. Lento, Tardo nell'operare e nel muoversi, Nighittoso, Infingardo. Bocc. Introd. (C) Perchè più pigre e lente alla nostra salute, che tutto 'l rimanente de' cittadini, siamo? E nov. 9. g. 1. Il Re, infino allora era stato tardo e pigro, quasi dal sonno si risvegliasse… Dittam. 5. 26. Che l'uom ch'è pigro non farà mai bene. Arrigh. 60. Teco, o crudele, si pacifichi il pigro asino. [Laz.] Petr. Canz. 2 2. part. III. Non spero che giammai dal pigro sonno Mova la testa (Italia), per chiamar ch'uom faccia; Sì gravemente è oppressa e di tal soma … = Bocc. Filoc. l. 2. 183. (Gh.) Se tu a quello ch'ella ti ha detto sarai pigro, ella si riderà di te, e terratti vile.

T. Vang. Servo tristo e pigro.

T. Prov. Tosc. 307. Chi è pigro al mangiare, è pigro a ogni cosa. E 225. A porco pigro non cadde pera mezza.

E a modo di Sost. Dant. Purg. 15. (C) Così frugar conviensi i pigri e lenti Ad usar lor vigilia, quando riede. Fav. Esop R. 51. (Man.) Niuna persona non dee vivere pigro, nè negligente, ma brighisi di procacciare d'aver da sè della sua arte e della sua fatica. T. Neghittoso, è più, perchè male più volontario; la Pigrezza può essere da disposizione corporea. Onde, congiunti, conviene posporre: Pigro e neghittoso.

E col secondo caso. Vit. S. Gir. 52. (M.) Non esser pigro di mangiare in questo convito.

T. Prov. Tosc. 307. Chi è pigro delle mani non vadia a tinello (tavola comune).

2. Dicesi anche di certe cose, la cui azione affatto manca di prontezza e di celerità. Dant. Purg. 4. (C) Gli atti suo' pigri e le corte parole Mosson le labbra mie non poco a riso. Sagg. nat. esp. 9. Il quinto strumento è ancor egli un termometro, ma più pigro e infingardo di tutti gli altri. [Laz.] Coll. SS. PP. 24. 9. Pensate… se in quelle pigre contrade, come la nominanza porta, voi potreste sostenere spogliamento così fatto. [Cont.] Rusc. Prec. mil. 28 Pigliane quella quantità, che vuoi, e fanne prima il saggio col fuoco per saper se (la polvere) è presta o lenta; ed essendo lenta, o pigra, aggiungivi oncie tre di salnitro affinato a guazzo, e bene asciutto. [Tor.] Targ. Ar. Vald. 1. 293. Nell'estate dell'anno scorso, dentro a Firenze, fralla soglia della steccaja d'Ognissanti, e la steccaja di S. Niccolò, erano zane, anzi lagune grandissime, di acqua talmente pigra, che pareva interamente ferma e morta, ed in esse scolavano tutte le fogne della città. T. Targ. Relaz. Febbr. 333. Queste (esalazioni) poi regolarmente emanano e si sollevano… da ristagni di acque morte o troppo pigre. Vallisn. Op. 3. 175. Parendo che somiglianti disagi debbano ascriversi o al ristagno ed ingrossamento di qualche fluido, o all'adesione di parti pigre ed austere stringenti le fibre.

[Cors.] D. Purg. 33. Dinanzi ad esse Eufrate e Tigri Veder mi parve uscir d'una fontana, E quasi amici dipartirsi pigri.

[Fanf.] Detto di un medicamento. Red. Consul. I. 161. Egli ancora (il siroppo violato) quando invecchia diventa pigro, e quasi inabile all'operare.

(Mar.) [Fin.] Dicesi d'un bastimento che sente poco l'impulso del timone, e che viene all'orza con difficoltà.

3. Cagione di pigrizia. T. Bern. Tass. Il pigro verno.

4. Trasl. Petr. Canz. 6. 1. part. I. (C) A voi rivolgo il mio debile stile, Pigro da sè; ma 'l gran piacer lo sprona.

[Camp.] Aggiunto d'Intendimento, per Ottuso, e simili. S. Greg. Mor. E che dovemo noi intendere per li giumenti, se non coloro che hanno intendimento pigro, ovvero grosso?
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Parole in ordine alfabetico: pigri, pigrissima, pigrissime, pigrissimi, pigrissimo, pigrizia, pigrizie « pigro » pigrona, pigrone, pigroni, pii, pil, pila, pilaf
Parole di cinque lettere: pigra, pigre, pigri « pigro » pilaf, pilei, pileo
Lista Aggettivi: pignolo, pignorabile « pigro » pilifero, pilotabile
Vocabolario inverso (per trovare le rime): emigro, immigrò, immigro, trasmigrò, trasmigro, denigrò, denigro « pigro (orgip) » cairo, guairò, biro, adibirò, inibirò, disinibirò, proibirò
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