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Informazioni utili online sulla parola italiana «posare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Posare

Verbo

Posare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è posato. Il gerundio è posando. Il participio presente è posante. Vedi: coniugazione del verbo posare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di posare (collocare, ricollocare, depositare, poggiare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola posare è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti.
È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (raso). Divisione in sillabe: po-sà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con posare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Quante giovani ragazze amano posare per fotografi di fama internazionale!
  • Ti ho detto di posare quel piatto prima che ti possa cadere, visto che è di gran valore!
Non ancora verificati:
  • Quel pittore paga la modella veramente poco e la fa posare anche per sei ore al giorno.
Citazioni da opere letterarie
Senilità di Italo Svevo (1898): Salutò la signora Elena. Ebbe un'ultima esitazione. Il destino s'era sempre compiaciuto di mettere bizzarramente la sventura d'Amalia accanto al suo amore per Angiolina; non poteva perciò succedere che la sorella morisse proprio quando egli si trovava per l'ultima volta con l'amante? Ritornò a quel letto e nella poveretta trovò l'immagine stessa dell'angoscia. S'era abbattuta su un fianco e teneva la testa fuori del guanciale, fuori del letto. Invano quella testa, dai pochi capelli umidi e arruffati, cercava un punto dove posare. Era evidente che quello stato poteva precorrere immediatamente l'agonia; tuttavia Emilio la lasciò ed uscì.

Quaderni di Serafino Gubbio operatore di Luigi Pirandello (1925): - Tipica, sa? Poveretta... Ah, ci vuole un vero eroismo, creda, un grande eroismo da parte mia a sopportarla. Non lo avrei, forse, se non ci fosse quella mia povera piccina. Basta! Le dicevo... questo Polacco, questo Polacco, benedetto Iddio... questo Polacco! Ma scusi, che sono parti da fare a un amico, conoscendo la mia sciagura? Mi conduce la figliuola a posare... con una donnaccia... con un attore che, notoriamente... Si figuri quel che è successo a casa mia! E mi manda poi questi regali... anche un collarino per la bestia... e cinquecento lire!

Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Finì lì, ma era agonia posare il piede, come era un tossicato sollievo risollevarlo. Ora i portatori chiedevano cambio con aspre, imperative voci e le riserve vi si sottomettevano sullenly, dando sulla voce ai reclamanti. Il ferito sibilava, tra aride labbra socchiuse e deformi. Johnny fece la sua parte nel trasporto, e fu bene, perché si sentì restituito in pieno allo scopo, alla realtà della cosa. Ma quando finiva la galleria? Era come l'amore, e la guerra.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per posare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: dosare, pesare, polare, posale, posate, potare, tosare.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: rosari.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: osare.
Altri scarti con resto non consecutivo: pose, pare.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: postare, sposare.
Parole con "posare"
Iniziano con "posare": posareti.
Finiscono con "posare": sposare, riposare, risposare.
Parole contenute in "posare"
are, osa, pos, posa, osare. Contenute all'inverso: era, ras, raso.
Incastri
Inserendo al suo interno cene si ha POSAceneRE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "posare" si può ottenere dalle seguenti coppie: poca/casare, pois/issare, pope/pesare, posta/stasare, poté/tesare, poto/tosare, post/tare, postacci/tacciare, posti/tiare, posai/ire, posata/tare, posatore/torere, posatura/turare.
Usando "posare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * saremo = pomo; * sarete = poté; adiposa * = adire; corposa * = corre; * sareste = poste; * saresti = posti; capo * = casare; dopo * = dosare; pepo * = pesare; * areale = posale; * areali = posali; * areata = posata; * areate = posate; * areati = posati; * areato = posato; rapo * = rasare; topo * = tosare; cespo * = cessare; corpo * = corsare; * rendo = posando; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "posare" si può ottenere dalle seguenti coppie: posi/issare, poserà/areare, posso/osare, posticce/eccitare, postimi/imitare, posata/atre, posato/otre.
Usando "posare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = posata; * erte = posate; * erti = posati; * erto = posato.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "posare" si può ottenere dalle seguenti coppie: stipo/saresti, epos/aree.
Usando "posare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: saresti * = stipo; * stipo = saresti.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "posare" si può ottenere dalle seguenti coppie: poi/sarei, pomo/saremo, poste/sareste, posti/saresti, poté/sarete, posa/area, posata/areata, posate/areate, posati/areati, posato/areato, pose/aree, postina/aretina, postine/aretine, postini/aretini, postino/aretino, posacavi/recavi, posai/rei, posando/rendo, posasse/resse, posassero/ressero, posassi/ressi...
Usando "posare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: pesare * = pepo; * issare = pois; * pesare = pope; rasare * = rapo; corsare * = corpo; * tiare = posti; accasare * = accapo; * lire = posali; adire * = adiposa; corre * = corposa; * mie = posarmi; * tiè = posarti; * vie = posarvi; * poste = sareste; * posti = saresti; posta * = stasare; * torere = posatore; * tacciare = postacci.
Sciarade e composizione
"posare" è formata da: pos+are.
Sciarade incatenate
La parola "posare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: pos+osare, posa+are, posa+osare.
Intarsi e sciarade alterne
"posare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: par/osé.
Intrecciando le lettere di "posare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = posatrice; atta * = apostatare.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Collocare, Situare, Porre, Posare, Disporre - Collocare è il mettere una cosa, e anche una persona, nel luogo che le si conviene, o che si crede convenirle. - Situare, voce non elegante, significa quasi lo stesso, salvo che ha idea di meno cura o diligenza. - Porre è il mettere una cosa in un luogo, senza avere in sè altra idea necessaria. - Posare è il deporre, o levarsi di mano o da dosso una cosa, mettendola in un luogo. - «Posa codesta lucerna, e vien qua.» - L'idea principale non è quella di mettere in un luogo, ma quella del levarsi di mano, quasi Deporre. - Disporre è il mettere più cose nel luogo e con l'ordine ad esse assegnato. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Mettere, Posare, Collocare, Deporre, Adagiare - Posare è mettere pian piano a terra o in altro sito: posa piano, sta scritto sulle casse di mercanzie fragili: posa piano, dicesi d'uomo che fa le cose adagino, parla lentamente e con tuono moderato di voce, e che va posando piano piano un piede dopo l'altro come se camminasse sulle uova. Collocare è mettere a posto, in luogo acconcio ove la cosa e anche la persona stia bene. Deporre è mettere giù: Cristo fu deposto di croce da' fedeli discepoli. Deporre un impiegato è torgli la carica, il posto, farlo scendere dal grado eminente che occupava: deporre le speranze è perderle affatto. Adagiare è quasi coricare persona per lo lungo, o metterla a sedere pian piano onde stia comodamente; adagiarsi su d'un seggiolone, sul letto per riposare o per oziare; il primo è onesto conforto di chi ha lavorato; il secondo, abito o pratica del poltrone, del disutile. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Posare - V. a. Por giù il peso, e la cosa che l'uomo porta; e neut. Riposare. Pausare, aur. lat. Bocc. Nov. 7. g. 8. (C) Il lavoratore posata la donna sopra ad un erbajo, andò a vedere, che avesse la fante. E nov. 6. g. 10. Quelli davanti al Re posarono sopra la tavola. Vit. SS. Pad. 2. 21. Lo prete adirato posò lo legno, e prese costui. [Camp.] D. 2. 9. Qui ti posò, e pria mi dimostràro Gli occhi suoi belli quell'entrata aperta. = Sagg. nat. esp. 224. (C) L'osservatore… aveva sempre riguardo di posare ogni ferro, che avesse indosso.

2. Fig. Parlandosi di passioni vale Deporre. Segr. Fior. Seren. 542. (M.) Però posa ogni voglia altera, e schiva, E fa con lui felice e lieta vita.

3. Per lo Deporre che fanno i liquori la parte più grossa, detta perciò Posatura. [Cont.] Biring. Pirot. II. 5. Si lassa posare perfin che l'acqua benissimo si rischiari, e che le parti grasse e terrestre lavate e purgate bene vadino in fondo. Mont. Lett. Samp. 76. Questi due, ancorchè limpidi liquori, insieme mescolati d'un subito diventano a guisa di latte; che poi lasciato posare a basso, e decantata l'acqua che sopra vi riman chiara, nel fondo lasciano materia che, asciutta, diviene polvere bianchissima. = Sagg. nat. esp. 238. (C) Ciò fatto, si lasciò posare per lo spazio d'un'ora. Ricett. Fior. 1. 120. (M.) Lascia posare circa a tre ore, e getta via la posatura.

[Cont.] Delle materie liquefatte per fusione. Biring. Pirot. III. 3. Lassandola posare si riduce ogni sustanza di metallo, come cosa più grave e con manco viscosità, in fondo; e la terrestrità fusa, e fatta loppa, si separa e sta sopra galleggiando.

4. [Cont.] Scendere al basso, e fermarsi sul fondo d'un vaso. Florio, Metall. Agr. I pezzuoli, o le granella più grandi de l'oro, ne le caselle di sopra si posano; e le píù minute in quelle da basso.

5. Per Aver fondamento e stabilità. Bert. Canz. (C) Macchina che mal posa, È la vita mortale; Ad ogni Eolo leggier vacilla, e trema.

6. Per Dar riposo, Far riposare. Ar. Fur. 31. 50. (M.) Tutta la gente alloggiar fece al bosco, E quivi la posò per tutto il giorno.

[Cont.] Di cose. Roseo, Agr. Her. 3. b. Se i terreni sono molto deboli il miglior rimedio (come si è detto) è il molto lasciarli posare, ed oltre di ciò ingrassargli con letame. Scam. V. Arch. univ. II. 315. 44. Si potrebbe, per dar comodità di apparecchiare la quantità delle pietre lasciar le loro apriture e vani, per metterle (le soglie delle porte) dopo che la fabbrica sarà posta in coperto, e che averà posato alquanto.

7. Per Deporre abito o sim. Minucc. in Not. Malm. v. 1. p. 73. col. 1 e 2. (Gh.) Paolo Parigi… ne' suoi primi anni vestì l'abito da prete,… ma poi lo posò, e se n'andò in Alemagna alla guerra, vedendo che quell'abito non gli era di frutto. Visto poi che anche quel mestiero non gli fruttava, tornò alla patria, e ripigliò l'abito.

8. Per Sedere. Dant. Par. 32. (M.) E quei (Giovanni Apost.)… Siede lungh'esso; e lungo l'altro posa Quel Duca sotto cui visse di manna La gente ingrata, mobile, e ritrosa.

9. Vale anche Quietare, Sedare. Segr. Fior. Legaz. Franc. 23. 586. (M.) Aggiungendo a questo quelle parole mi parsono convenienti a posare l'anime loro. [Tav.] Gian. Rep. fior. c. 1. Il duca d'Atene essendo stato chiamato in Firenze per posare le dissenzioni civili, venne in desiderio di farsi padrone assoluto.

Chi altri tribola sè non posa; Prov. e vale che lo Inquietare altrui arreca travaglio e noja anche a colui che inquieta. Circ. Gell. 3. 30. (C) Chi altri tribola, sè non posa. T. Prov. Tosc. 83.

[Camp.] Per Depositare. Pol. M. Mil. Quivi (in Lajas) si posano tutte le spezie che vengono di strani paesi.

10. [Val.] Fermarsi, Fare alto. Pucc. Centil. 14. 48. Uscì di fuor co' suoi incontanente, Per assalirlo innanzi che posasse.

11. [Val.] Fermarsi, Far fermata, Soffermarsi, Sostare. Chiabr. Lett. 29. Ritornando dal Porto si è posato in Savona. Leggend. Tobia. 19. Posandosi Tobiuolo, andòe al detto fiume per rinfrescarsi. [Laz.] Fosc. Sep. E poi che nullo Vivente aspetto gli molcea la cura, Qui posava l'austero… (Vitt. Alfieri in S. Croce), e avea sul volto Il pallor della morte e la speranza. [Cont.] Cons. mare, Ord. 34. Quando vorrà (il nocchiero) pigliare porto, che facci di bisogno posarsi, debba concordare e ajutare che si getti l'àncore ne' più opportuni luoghi.

12. Per Fermarsi, Restare presso alcuno. Nov. ant. 94. 4. (C) Sì posai a un bel cavaliere,… [Laz.] Al. Manz. fig. Quel Dio che atterra e suscita, Che affanna e che consola, Sulla deserta coltrice Accanto a lui posò.

Per Dimorare, Abitare. Fir. Disc. an. 33. (M.) Appresso al contado di Vernia posava un santo Eremita, il quale era ogni dì visitato da molte devote persone.

13. Fig. [Camp.] Per Oziare, Stare in ozio. Bon. Bin. XVI. 5. L'avversitade è freno D'ogni lasciva cosa; Perchè chi troppo posa, Sovente pensa disonesto e vano.

14. [Val.] Aver pace. Chiabr. Lett. 5. Tribolo, quando era da posare.

15. Posare in pace, lo stesso che Riposare in pace. V. PACE.

16. N. pass. detto di cose che hanno fondamento e sostegno. Bern. Orl. 5. 65. (M.) Sopr'essa un ponte molto bel si posa. Tass. Ger. 7. 31. Ove in un prato Il curvo ponte si distende, e posa. [Cont.] Cell. Scul. 4. Sieno (i ferri) di tanta lunghezza che gli avanziono da ogni banda quattro dita e sieno posati in su le pietre morte.

[Cont.] N. ass. Cell. Scul. 8. Stile, che serviva per la gamba manca, in su la quale la cui figura posava. Lana, Prodr. inv. 81. Questa ruota poserà con il suo asse perpendicolare sopra una base stabile Z, sì che si giri in quel centro liberamente e con ogni facilità. = Sagg. nat. esp.186. (M.) Vi si ritornò a metter su la croce, la quale non solamente tornò a reggervisi, ma vi posava con più vantaggio di prima.

E fig. [Val.] Fortig. Capit. 1. 3. Trista cosa È l'umana grandezza ad ogni fasto, E che sul nulla egli si regge e posa.

17. Altro fig. Varch. Son. Cos. 2. (Man.) Illustrissimo Principe, in cui solo Dopo 'l gran Genitor vostro ogni spene Nostra si posa, ogni gloria, ogni bene.

18. Dicesi del Sole quando tramonta. Varch. Lez. Dant. 1. 258. (M.) Il giorno artifiziale… è da che si leva il sole a che si posa.

19. Per Coricarsi, Giacere. [Val.] Pucc. Canz. Mor. Etrur. 2. 126. Ma quel signor da poi nel mezzo (del letto) entrava, E così si posava. = Petr. Canz. 9. 1. part. I. (C) Chi non ha albergo, posisi in sui verde. Dant. Purg. 6. A guisa di leon, quando si posa.

Per Riposare, Dormire, anche colla partic. pronom. sottint. Bocc. Nov. 10. g. 2. (M.) Estimando la Reina tempo essere di doversi andar a posare. Buon. Fier. 5. 2. 5. Le contai la finzion fatta per lei, E come persuaso, lei tornata Posare, anch'ei posò sicuro e queto. [Cors.] Gucc. Viag. 352. Istemmo in detta città VIII. dì… sì per posarci…

[Cam.] Giusti, prov. p. 284. Chi cavalca la notte, convien che posi il giorno.

20. Per Riposarsi, Quietarsi, Adagiare, Riporre, e si usa talora anche colle particelle Mi, Ti, Si, Ci, non espresse, ma sottintese. [Laz.] Dant. Parad. 17. Chè l'animo di quel ch'ode non posa, Nè ferma fede per esempio ch'aia La sua radice incognita e nascosa. Petr. cap. 11. Chè quant'io vidi 'l tempo andar leggero Dopo la guida sua che mai non posa, I' nol dirò, perchè poter nol spero. = E Sest. 7. 3. part. I. (C) Ben fia, prima ch'i' posi, il mar senz'onde. Stor. Pist. 177. Per volere, che la città posasse, e non venisse in maggior ruina. Arrigh. 59. Dunque sta' in pace, misero; misero, dunque posa. Bocc. Nov. 10. g. 2. Similmente stimo sia ben fatto, quel dì dalle novelle ci posiamo (cioè, lasciamo stare di novellare). Bern. Orl. 30. 84. E non direste a me, che mi posassi; Però meglio è, che qui cantando io lassi. [Laz.] Tass. Ger. 8. 33. L'altra (mano) sul petto in modo umile e pio Si posa, e par che perdon chiegga a Dio. E 9. 11. Ma fieri li farà la tua fierezza Contro un campo che giaccia inerme e posi. Al. Manz. Il capo santo Più non posa nel sudario. Un mod. Or che la man pietosa Soavemente posa Qui del tuo figlio al cor. E appresso: Credetti un brando a Italia Ridar novello Bruto… Svegliar la neghittosa, Che il capo in Alpi posa, E stende all'Etna il piè.

21. Ristorar le forze col riposo. [Val.] Pucc. Centil. 36. 60. Entrò in Firenze, e poi che fu posato… giorni alquanti… Disse…

22. [Camp.] Per Ristarsi, Desistere, Cessare. Art. am. II. Posati (Da requiem) d'andarvi sì spesso. = Mor. S. Greg. 1. 19. (M.) Non posa di pensare, ed esaminare continuamente le opere sue. [Laz.] Coll. SS. PP. 207. Posisi la voce tua del pianto, e gli occhi tuoi dalle lagrime però che l'opera tua è meritata, dice il Signore. (Jer. 31. 16. Quiescat vox tua a ploratu, et oculi tui a lacrymis…) E 20. 8. Posate d'operare perversamente, apparate a ben fare, addomandate giustizia.

23. Per Rimanersi dal parlare, Tacere. Franc. Barb. Regg. Donn. 18. (M.) Costoro sanno parlare, e però si possono posare; ma io non so, sicchè mi convien parlare per imprendere.

24. Posarsi. [Camp.] Ellitticamente per Deporre le armi, Ristarsi dalla guerra, Dar pace allo Stato. D. 3. 6. Ed al mio Belisar commendai l'armi, Cui la destra del Ciel fu sì congiunta, Che segno fu ch'io dovessi posarmi.

25. Per Assidersi. Cant. Carn. 172. (M.) Plutone è questo, e Proserpina è quella, Ch'allato se gli posa.

26. Posarsi, dicesi altresì dell'accento, che cade su questa o quella sillaba. Bart. Ortogr. 3. (M.) E così dell'altre, sull'ultima delle cui sillabe non si posa l'accento.

27. Posarsi sopra di alcuno, parlandosi di spese vale Essere a carico di quello. Non com. Instr. Canc. 18. (M.) Colla comminazione che tutte le spese non solo di quel giudizio, ma tutte l'altre che occorressero dipoi si poserebbero sopra di loro.

28. In forza di sost. per Posamento. [Cont.] Bart. C. Arch. Alb. 63. 9. Sarà molto utile ad ogni coppia porre esse travi al contrario l'una dell'altra, acciocchè le teste di amendue non stieno sopra un medesimo posare, ma dove l'una ha la testa abbia l'altra in quel luogo il piede. =Benv. Cell. Vit. 2. 464. (M.) Ora ci si volgeva in qua, ed ora in là, mutando spesso il posar delle gambe.

(Mus.) [Ross.] Posarsi, Andare o fermarsi. Gal. Fron. 36. Ogni volta che farete muovere qual si voglia parte di salto, è necessario che quella corda d'onde la parte mossa si leva, e quella dove ella si posa, siano consonanti con tutte le parti.

29. (Archi.) Posare in falso, dicesi de' membri d'architettura, che stanno fuori del perpendicolo. e della parte destinata a reggerlo. (M.) V. FALSO, sost., § 6. [Cont.] Vas. V. Pitt. Scul. Arch. II. 248. Riarmò (Michelozzo) la torre del campanile, che era crepata per il peso di quella parte che posa in falso, cioè sopra i beccatelli diverso la piazza, con cigne grandissime di ferro. Scam. V. Arch. univ. II. 22. 40. Tutte le membra, le quali fussero da' capitelli delle colonne insù, si faccino inclinati e pendenti all'infuori una duodecima parte della loro altezza… tutte le cose superiori posarebbono in falso, l'una sopra all'altra; la qual via non è naturale nè anco ragionevole, nè lo comportarebbe la sicurezza della fabrica.

30. (B.A.) Posare le figure dicono gli Scultori e i Pittori, quando hanno quella attitudine in cui si reggerebbero. Borgh. Rip. (C) Io ho udito dir sopra questa (statua) varie cose,…: alcuni dicono che ella non posa bene. [Cont.] Vas. V. Pitt. Scul. Arch. II. 170. Questa opera posa assai bene, e ha buona grazia, e vivezza nella testa. I panni non sono crudi, e non sono se non bene in dosso alla figura accommodati.

E in forza di sost. dicono gli Scultori a quel pezzo di marmo, o bronzo su cui posano le statue. Non com. Benv. Cell. Vit. 3. 42. (M.) Abbiamo pesato… le cinque figurine della basa…, il posare di Mercurio con altre chiavarde. Baldin. Decenn. Fu prima un torso antico di porfido orientale, al quale incominciò la gran testa il Curradi, le gambe, le braccia, e il posare. [Cont.] Bart. C. Arch. Alb. 207. 23. Alle piccole e alle grandi (colonne) sopra il capitello si mette un zoccolo che serva per posare, e per imbasamento sopra il quale abbia a stare la statua.

31. (Vet.) [Cont.] Nel signif. del § 2 di Posata. Gris. Cav. 20. Fin tanto che verrà facile a posare, lo travagliarete a questo, e quando intenderà bene le posate, gliene farete far tre, o per il meno due, ed ivi accarezzandolo vi fermarete un poco.

[T.] L'uso più pr. all'orig. di Pausa, pare il neut.; ma neut. agli aurei Lat. anco il Ponere. Virg. Venti posuere omnisque repente resedit Flatus. – Zephyri posuere. E forse il Pausarius di Sen., chi comanda ai remiganti che lavorino o posino, viene di qui. T. D. 3. 25. Li remi, pria nell'acqua ripercossi Tutti si posano al suonar d'un fischio (il Si può intendersi e aff. a Sibi, cioè per neut. e Se, cioè att.).

II. Riposo da fatiche o dolore. T. D. 1. 7. Chè tutto l'oro ch'è sotto la luna, O che già fu, di queste anime stanche Non poterebbe farne posar una.

III. Dall'idea dello Starsene e Giacere in gen., Posare anco del riposo che hanno le spoglie mortali nel sepolcro. T. Ug. Fosc. Sep. Fra questi grandi posa eterno, e l'ossa Fremono amor di patria. [Laz.] Le migliori ediz., invece di posa, leggono abita.

IV. Senso mor. e intell. [Cors.] D. 2. 17. E fece la mia voglia tanto pronta Di riguardar chi era che parlava, Che mai non posa, se non si raffronta (se non riconosce come l'oggetto dell'intenzione o del desiderio corrisponda a questa o a quello.) E 18. Così l'animo, preso, entra in desire Che è moto spiritale e mai non posa Fin che la cosa amata il fa gioire.

V. Di corpo che sta fermamente sur un piano. T. Stecche su cui posano addirittura le tegole.

VI. T. Per dichiarare l'orig. dell'uso att., potrebbe anco dirsi che Posare viene da Porre, Posto; come le ant. forme Finare, Profferare; e come da Insero, Insitus, Insetare, Innestare.

Di stato. T. Vang. Il Figliuolo dell'uomo non ha dove posare il capo. E: Lo posò nel presepio. [Cors.] D. 1. 31. Ma lievemente al fondo, che divora Lucifero con Giuda, ci posò.

VII. Del fermarsi più o meno a lungo. T. Prov. Tosc. 66. Le mosche si posano sopra alle carogne.

VIII. Col Si in forma att., Riposarsi per dormire. [Cors.] Belc. Vit. Colomb. 4. Una notte, non essendosi ancora ita a posare, vide…

IX. Aff. a Deporre. [Pol.] Poliz. Stanz. 1. 114. Posa giù del leone il fiero spoglio Ercole, e veste femminina gonna.

[L.B.] Piglia e posa, dicesi di lavoro cominciato e interrotto più volte.

T. Posare le armi, Cessar dalla guerra. [Pol.] Porz. Cong. Bar. lib. 1. Gl'Italiani, stanchi posarono le armi.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: posandosi, posandoti, posandovi, posano, posante, posapiano, posarci « posare » posareti, posarli, posarlo, posarmi, posarono, posarsi, posarti
Parole di sei lettere: posali, posalo, posano « posare » posata, posate, posati
Lista Verbi: porre, portare « posare » posizionare, possedere
Vocabolario inverso (per trovare le rime): dispensare, osare, dosare, metamorfosare, chiosare, curiosare, anchilosare « posare (erasop) » riposare, sposare, risposare, necrosare, sclerosare, tosare, ritosare
Indice parole che: iniziano con P, con PO, parole che iniziano con POS, finiscono con E

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