Pretore

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Informazioni di base

La parola pretore è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: pre-tó-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con pretore per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Nel diritto romano il pretore soprintendeva l'amministrazione militare e politica.
Il ruolo del pretore prevede diversi compiti e responsabilità nei vari paesi europei.
Il pretore ritardò all'appuntamento a causa di un incidente automobilistico.

Citazioni da opere letterarie

Carthago di Franco Forte (2009): Al suo ingresso in città, Publio era stato acclamato come un trionfatore. La folla inneggiava il suo nome, gli tributava l'appellativo di imperator, e questo nonostante non fosse mai stato eletto pretore o console, e non avesse dunque i requisiti per sfilare in trionfo lungo le strade di Roma.

La luna e i falò di Cesare Pavese (1950): I due morti non si poteva riconoscerli. Li avevano portati su una carretta nel vecchio ospedale, e diversi andarono a vederli e uscivano storcendo la bocca. Mah, - dicevano le donne, sugli usci del vicolo, - tocca a tutti una volta. Però così è brutto -. Dalla bassa statura dei corpi e da una medaglietta di S. Gennaro che uno dei due aveva al collo, il pretore concluse ch'erano meridionali. Dichiarò «sconosciuti» e chiuse l'inchiesta.

Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Annina Pescara, terminando di ricevere il dispaccio, pensava al suo studente di legge di secondo anno, che ne doveva studiare altri due per la laurea, altri tre per il diploma di procuratore e aspettare altri quattro o cinque per avere un po' di clientela o il posto di pretore in qualche paesello della Basilicata.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pretore

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Il Lucio... Gallo che fu pretore nell'antica Roma = anicio
Il pretore preso di mira da Cicerone = verre
Gaio Cestio pretore romano = epulone
Convocare davanti al pretore = citare

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: pletore, pretori, preture.

Scarti

Rimuovendo una sola lettera si può avere: retore.
Altri scarti con resto non consecutivo: prete, prore, peto, pere, rete.

Zeppe (e aggiunte)

Aggiungendo una sola lettera si può avere: pretorie.

Parole con "pretore"

Finiscono con "pretore": vicepretore.

Parole contenute in "pretore"

ore, retore. Contenute all'inverso: ero, ter, rote.

Incastri

Inserendo al suo interno sta si ha PREstaTORE; con dica si ha PREdicaTORE; con para si ha PREparaTORE; con corri si ha PREcorriTORE; con gusta si ha PREgustaTORE; con senta si ha PREsentaTORE; con serva si ha PREservaTORE; con amplifica si ha PREamplificaTORE.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "pretore" si può ottenere dalle seguenti coppie: preannuncia/annunciatore, preavvisa/avvisatore, precedi/ceditore, preconfeziona/confezionatore, preda/datore, predetermina/determinatore, predetta/dettatore, predici/dicitore, predomina/dominatore, preferì/feritore, prefissa/fissatore, pregiudica/giudicatore, pregusta/gustatore, premedita/meditatore, prementi/mentitore, premo/motore, premura/muratore, premuta/mutatore, preoccupa/occupatore, preordina/ordinatore, prepara/paratore...

Usando "pretore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: aspre * = astore.

Lucchetti Riflessi

Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "pretore" si può ottenere dalle seguenti coppie: presa/astore, prete/ettore.

Usando "pretore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * eroina = pretina; * eroine = pretine.

Lucchetti Alterni

Usando "pretore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: astore * = aspre; * datore = preda; * motore = premo; * statore = presta; * ceditore = precedi; * dicitore = predici; * feritore = preferì; * muratore = premura; * mutatore = premuta; * paratore = prepara; * veditore = prevedi; * dettatore = predetta; * fissatore = prefissa; * gustatore = pregusta; * mentitore = prementi; * servitore = preservi; * tenditore = pretendi; * avvisatore = preavvisa; * dominatore = predomina; * meditatore = premedita; ...

Intarsi e sciarade alterne

Intrecciando le lettere di "pretore" (*) con un'altra parola si può ottenere: * dai = predatorie; * ocra = procreatore; * ogni = progenitore; * parai = preparatorie.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: Pretoria ne era il capoluogo, Pretesto per trarsi d'impaccio, Quello Pretorio, a Roma, è un rione molto animato, Pretesti, espedienti da fintoni, Esame medico prettamente femminile.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850

Pretore - Magistrato romano. Così si indicarono sul primo tutti i magistrati, e indi tutti i capi militari; dipoi soltanto un magistrato particolare. Verso l'anno 388 il popolo avendo ottenuto che un dei consoli fosse scelto nei ceti popolari, i senatori stabirono per condizione di tal concessione che si eleggesse un magistrato il quale non potesse trarsi che dall'ordine dei patrizj. Spurio Furio fu il primo pretore. [immagine]

Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822

Pretore - In origine e secondo la forza della Parola Latina Praetor, formata da qui Praeest, significa Comandante. In tal senso questo nome è stato qualche volta impiegato dagli antichi classici Autori, e quasi sempre da Cornelio Nipote per dinotare un Generale d'Armata. Da prima fu dato ai Consoli Romani, ed in una antica Legge da Tito Livio riportata trovasi l'espressione Maximus Praetor per indicar quello, che era rivestito della prima Dignità dello Stato. Questo nome fu in seguito determinato per significare un Magistrato, le cui funzioni erano propriamente, per così dire, uno smembramento di quelle del Console. Siccome il Consolato riuniva la civile e militare autorità, il Pretore egualmente aveva amendue questi poteri: perciò nell'assenza dei Consoli il Pretore aveva la medesima loro autorità sì in Senato che ne' Comizi.

Eletto perchè facesse amministrar la Giustizia in nome dei Consoli, che sovente trovavansi alla testa delle Armate, e che quasi sempre erano occupati delle funzioni le più importanti della pubblica Amministrazione, era principalmente destinato il Pretore a far eseguire le leggi tra' Cittadini, ed aveva perciò una giurisdizione propriamente nel senso più esteso di questa Voce. Se non giudicava, era egli però che riceveva le accuse, le querele (plaintes), e le istanze, che dava dei Giudici, e che prescriveva le forme della procedura e della sentenza. Nel principio della sua magistratura facea pubblicare un Regolamento, che avea in oggetto di spiegare, d'interpetrare, ed anche supplire alle leggi in diversi casi. Il civile e il criminale erano indifferentemente della sua sfera. Nelle cause puramente civili portava la toga di porpora; ma quando divenivano capitali, e che trattavasi della vita, o di una punizion corporale, aveva allora una toga di color nero. Era insignito dei distintivi di autorità comuni ai Consoli, come la toga pretesta, e la sedia d'avorio, ma non aveva che sei Littori. La lancia e la spada, che si posava vicino ad esso nel posto ove amministrava giustizia, era sua distinzione particolare.

Per lo spazio d'un secolo non vi fu che un solo Pretore alla volta. Ne fu creato poscia un secondo in favore dei Provinciali e degli Stranieri: e siccome il primo appellavasi Praetor urbanus o major, si chiamava l'altro Praetor peregrinus o minor. Pochi anni dopo lo stabilimento del Praetor peregrinus, siccome questi due Magistrati destinatisi a render giustizia non erano sufficienti a giudicare tutte le cause, il numero delle quali tutti i giorni aumentava, si levaron tre Giudici da ciascuna delle Tribù, il di cui numero era allora di trentacinque. Vi furon perciò centocinque Giudici; ma per nominarli con un numero tondo e più facile furono detti Centumviri, e ritennero questo nome in appresso, ancorchè il loro numero fosse fino a centottanta portato. Sul principio i Pretori non rimessero loro se non gli affari i più comuni; ma lungo tempo dipoi, e principalmente sotto gl'Imperatori, le più rilevanti cause non si giudicavano che al Tribunale di essi. Si nominarono pure Pretori nelle Provincie, i quali riunivano in loro tutta l'autorità del Governo. Il numero aumentò in proporzione delle nuove conquiste, che il Popolo Romano faceva; dimodochè se ne crearono in primo luogo due per la Sicilia e per la Sardegna, ed in seguito due altri per le due Spagne, fatta che ne fu la conquista. Dopo qualche tempo gli affari essendosi estremamente moltiplicati, questi quattro nuovi Pretori non partivano altrimenti per la Provincia subito dopo della loro elezione come in principio, ma dimoravano un anno intero in Roma, e vi esercitavano la loro giurisdizione per rapporto egli affari, che concernevano le Questioni o Ricerche perpetue (V. Quesitori). Dopo di ciò andava ciascuno nella Provincia, che gli era toccata, e la governavano come Sovrani sotto il titolo di Pro-Pretori.

Si stabilirono ancora in processo di tempo altri Pretori per le Provincie. Regnando Augusto ve n'erano sedici. Siccome questi s'erano sempre nominati dal Popolo in un'Assemblea per Comizj, allorchè questo Imperatore si vidde giunto al supremo potere, non osò cambiar nel momento un uso cotanto antico: ma non gli sfuggì tuttavia che era per lui interessante il nominare i suoi Rappresentanti nelle Provincie. Divise dunque queste in tre Classi: alcune dovevano esser governate da Proconsoli, altre da Pretori, alcune altre in fine da certi Uffiziali, che nominati furono Praesides. Lasciò al Senato la nomina dei Proconsoli: il Popolo, il qual non cessò che sotto Tiberio di adunarsi per Comizj, parve che nominasse sempre i Pretori, sebbene secondo tutte le apparenze fossero scelti dall'Imperatore; e questo s'incaricò solo nel conferire la Dignità Presidiale. Ma nel fare la detta distribuzione Augusto ebbe l'avvertenza di porre nell'ultima Classe le Provincie delle frontiere dell'Impero, dov'era di necessità il mantenervi le Truppe. Con tal mezzo egli rendevasi padrone delle Legioni, dalle quali sicurissimo egli era d'essere obbedito. I Proconsoli e i Praesides (Presidi) avevano il potere medesimo, ciascuno nel proprio distretto; la loro autorità era civile e militare ad un tempo; avevano la giurisdizione del Pretore e l'amministrazione la più compiuta di tutti gli affari della Provincia, di cui rendevano conto all'Imperatore ed essi ricevevan da lui gli ordini convenevoli.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: pretestuosità, pretestuoso, preti, pretina, pretine, pretini, pretino « pretore » pretori, pretoria, pretoriana, pretoriane, pretoriani, pretoriano, pretorie

Parole di sette lettere: pretine, pretini, pretino « pretore » pretori, pretura, preture

Vocabolario inverso (per trovare le rime): stozzatore, aguzzatore, sminuzzatore, spruzzatore, fetore, pletore, retore « pretore (eroterp) » vicepretore, debitore, condebitore, codebitore, inibitore, rifacitore, dicitore

Indice parole che: iniziano con P, con PR, parole che iniziano con PRE, finiscono con E

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