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Informazioni utili online sulla parola italiana «pure», il significato, curiosità, forma dell'aggettivo «puro», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Pure

Forma di un Aggettivo
"pure" è il femminile plurale dell'aggettivo qualificativo puro.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola pure è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: pù-re. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: purè.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con pure e canzoni con pure per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Se tu ti sei accalorato durante la discussione, io pure non ho mancato di far sentire la mia voce!
  • Aveva le mani pure, candide come la neve, prive di ogni grinza e invitavano a che ti accarezzassero: erano le mani di Biancaneve.
  • Questo buon liquore è stato fatto con liquirizie pure.
Citazioni da opere letterarie
Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): Tanti, eh già; tanti ch'erano fuori dell'atto di quell'uno, e che non avevano nulla o ben poco da vedere con esso. Non solo; ma quell'uno stesso, cioè quella realtà che in un momento ci siamo data e che in quel momento ha compiuto l'atto, spesso poco dopo è sparito del tutto; tanto vero che il ricordo dell'atto resta in noi, se pure resta, come un sogno angoscioso, inesplicabile.

Annalena Bilsini di Grazia Deledda (1927): Il ritorno di lui la preoccupava, riguardo ad Urbano Giannini. Istintivo e malizioso, Pietro si sarebbe certamente accorto del segreto che guidava l'uomo e rodeva lei come un tarlo invisibile: ed ella non sapeva come il figlio li avrebbe giudicati: forse profittandone per conto suo, in un modo o nell'altro, come, del resto, pure ignari o benevoli, ne profittavano gli altri.

Povera Menica! di Cesare Cantù (1878): Fatto tutto quel che si doveva, spuntò finalmente il giorno tanto aspettato dello sposarci. La sera innanzi, fummo tutt'e due a confessarci. La notte, io non chiusi occhio. Come l'avrei potuto? Quel momento, che da tanti anni avevo vagheggiato, quel che doveva rendermi sua per sempre, che aveva ad esser principio a tanta felicità, quanto me n'immaginavo, era pur venuto; stavo pure per sentirmi dire fortunata, e vedermi invidiata da tutte le compagne.
Scioglilingua
  • Porta aperta per chi porta / chi non porta parta pure, / per chi porta porta aperta / parta pure chi non porta.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pure
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: aure, bure, cure, dure, mure, pare, pere, pube, pule, pupe, pura, puri, puro, sure, ture.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: aura, buri, cura, curi, curo, curò, dura, duri, duro, durò, euro, guru, mura, muri, muro, murò, sura, surf, tura, turf, turi, turo, turò.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: pur.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: paure, purea, puree.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: perù.
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si possono ottenere: rupe, rupi.
Testacoda
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si ottengono: urea, uree, urei, ureo.
Parole con "pure"
Iniziano con "pure": purea, puree, puretta, purette, puretti, puretto, purezza, purezze.
Finiscono con "pure": eppure, impure, oppure, neppure, seppure.
Contengono "pure": epurerà, epurerò, appurerà, appurerò, depurerà, depurerò, epurerai, epurerei, purpurea, purpuree, purpurei, purpureo, appurerai, appurerei, depurerai, depurerei, epureremo, epurerete, appureremo, appurerete, depureremo, depurerete, epureranno, epurerebbe, epureremmo, epurereste, epureresti, appureranno, appurerebbe, appureremmo, ...
»» Vedi parole che contengono pure per la lista completa
Parole contenute in "pure"
pur.
Incastri
Inserito nella parola era dà EpureRA (epurerà); in ero dà EpureRO (epurerò); in apra dà APpureRA (appurerà); in apro dà APpureRO (appurerò); in pura dà PURpureA; in pure dà PURpureE; in puri dà PURpureI; in puro dà PURpureO; in eremo dà EpureREMO.
Inserendo al suo interno rem si ha PremURE; con pure si ha PURpureE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "pure" si può ottenere dalle seguenti coppie: pube/bere, pudu/dure, pula/lare, pulegge/leggere, pulì/lire, pulivo/livore, puma/mare, punito/nitore, può/ore, pupa/pare, pupara/parare, pupare/parere, pupe/pere, pupilla/pillare, pusta/stare.
Usando "pure" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * relè = pule; * rema = puma; * reni = punì; * regni = pugni; * regno = pugno; * renii = punii; * ego = purgo; * resta = pusta; * reste = puste; * retti = putti; * retto = putto; * regnino = pugnino; * regnetti = pugnetti; * regnetto = pugnetto.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "pure" si può ottenere dalle seguenti coppie: puffo/offre, pupa/apre.
Usando "pure" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erbe = pube; * erma = puma; * eroi = puoi; * ernica = punica; * ernici = punici; * ernico = punico; * erniate = puniate; * erniche = puniche; * erniste = puniste; * ernisti = punisti.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "pure" si può ottenere dalle seguenti coppie: putipù/reputi.
Usando "pure" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: reputi * = putipù; * putipù = reputi.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "pure" si può ottenere dalle seguenti coppie: pugnetti/regnetti, pugnetto/regnetto, pugni/regni, pugnino/regnino, pugno/regno, pule/relè, pum/rem, puma/rema, punì/reni, punii/renii, può/reo, pusta/resta, puste/reste, putti/retti, putto/retto.
Usando "pure" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * bere = pube; * lare = pula; * lire = pulì; * mare = puma; * pare = pupa; * pere = pupe; * stare = pusta; pus * = usure; * livore = pulivo; * nitore = punito; * parare = pupara; * parere = pupare; * gaie = purgai; * ghie = purghi; * leggere = pulegge; * pillare = pupilla; * rettore = puretto; * ristare = purista; puretto * = rettore.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "pure" (*) con un'altra parola si può ottenere: si * = spurie; era * = epurare; sta * = sputare; apra * = appruare; apra * = appurare; * atti = pattuire; * atta = pauretta; * atte = paurette; * olii = poliurie; * limo = puliremo; * lite = pulirete; sima * = spiumare; dista * = disputare; * rotto = protutore; * liste = pulireste; * listi = puliresti; ridia * = ripudiare; stila * = stipulare; colato * = copulatore; * attimo = pattuiremo; ...

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Tanto, Tanto e tanto, Nondimeno, Nonostante, Nulla ostante, Pure, Contuttociò, Con tutto questo, Non pertanto, E pure - Tanto, congiunzione, non ismette mai affatto le primitive sue significazioni di tempo, di quantità: facciano pure i tristi, tanto la luce della verità si diffonde ogni dì più sull'orizzonte, ed i più che erano nel buio, vedono e conoscono; tanto fa che s'accumulino menzogne a menzogne, la verità è una sola, ma finirà per trionfarne. Tanto e tanto esprime quasi un certo bilanciarsi del pro e contro: tanto e tanto non mi so decidere; tanto e tanto non ci so vedere quel guasto che pare a voi. Nondimeno accompagna obbiezione o eccezione: quel libro è bene scritto, nondimeno non posso riuscire a leggerlo; manca di quel certo sapore che solletica e sollecita: quest'uomo ha i suoi difetti, nondimeno ammiro la sua franchezza e il suo buon cuore. Nonostante è obbiezione o eccezione fatta malgrado ragioni o motivi più forti: nonostante le difficoltà e gli ostacoli d'ogni maniera non muto proposito; nonostante un certo grado di evidenza nel vostro ragionare permettetemi di non arrendermi se non dopo un'ultima prova. Il nulla ostante e il nulladimeno sono più della lingua scritta; il nondimeno e il nonostante, come più spediti, più della lingua parlata. « Con quel nulla con cui si compongono, avverte Tommaseo, paiono un po' più intensivi: ma la differenza è ben tenue ». Pure è obbiezione o eccezione modesta, civile; fatta da persona educata fra pari, o da inferiore a superiore: pure credo di non avere torto; potreste pure essere in inganno; esaminate pure meglio e spero riconoscerete la verità dell'esposto, la giustizia della domanda. E pure ha un certo che di insistente e perciò di forte che sta bene a ripetere in un ultimo e supremo argomento; parte più dal convincimento nostro intimo che dalla forza o dalla evidenza delle ragioni addotte: l'e pur si muove di Galileo è parola sublime: e pure sono innocente! e pure avete torto! sono il grido della coscienza che in mancanza di prove non sa come giustificarsi, ma fa proteste su proteste. Contuttociò e con tutto questo si riferiscono alla totalità dell'argomentazione che vogliono negare o ricusare: contuttociò non sono punto persuaso; con tutto questo avete sprecato le parole in vano, non avete per nulla distrutto ma nemmeno scosso il mio maggiore argomento. Il non pertanto sa del retore, dell'accademico: quante argomentazioni o periodoni cominciati con un non pertanto che vanno a riescire in ridicole o puerili insulsaggini! nonpertanto d'ogni vocabolo della lingua l'uomo fornito di sano criterio, di fino tatto sa fare suo pro valendosene propriamente e opportunamente. [immagine]
Tanto, Solo, Solamente, Soltanto, Pure, Semplicemente, Meramente, Puramente; Semplice voto, Voto semplice; Semplice discorso, Discorso semplice; Semplice aria, Aria semplice; Semplice sbaglio, Mero sbaglio - Il tanto non basta da sè a corrispondere al latino tantum; il soltanto sì; il tanto adunque va unito al sol, al da, al che, all'appena: se facciamo quel solo tanto, o tanto da, o tanto che, o appena tanto che basti per mettere in salvo l'apparenza, non compiamo certo a tutto il dovere nostro. Solamente ha più decisa forma d'avverbio e poi significa meglio cosa intera; il soltanto, meglio grado di cosa: chi studia solamente una scienza può impararla a perfezione; chi ne vuole abbracciare più d'una ne resterà soltanto infarinato. Solo è quasi identico a solamente, e torna bene molte volte nel discorso per evitare la cacofonia o per l'armonia del periodo. Pure ha senso affine ad altresì, eziandio; e talvolta a neppure, quando non si voglia ripetere la negazione per lo scrupolo che le due facciano l'affermativa: non faccio, non dico pure la metà di quello che pensate. Fare, dire semplicemente, vale dire, fare cosa liscia liscia senza fronzoli e anco senza raggiri; farla meramente è non fare un filo di più o di meno di essa cosa; farla puramente vale eziandio con retta intenzione: semplicemente e puramente hanno altro significato, il primo indica schiettezza e ingenuità; il secondo candidezza e quasi innocenza. Un semplice voto non è accompagnato da conato o da azione; il voto semplice non è complicato nè doppio o triplo ecc. Il semplice discorso non consiste che nelle parole; il discorso semplice è quello fatto senza malizia. La semplice aria, parlando di musica, quella che non ha introduzione, accompagnamento di altre voci o cori; l'aria semplice, quella che è scritta con pochi accidenti musicali e difficoltà, che non è che un puro motivo di melodia; dalla semplice aria, per fisonomia, si giudica, ma si può restare ingannati se il resto non corrisponde; dall'aria semplice si piglia concetto di una certa innocenza di costumi o interezza di carattere non tocca ancora da corruzione. Il semplice sbaglio è quello che non è fatto con inganno; il mero sbaglio è quello che non è nulla più che sbaglio di calcolo, d'estimazione o d'altro; ma simili sbagli, purchè in massima si sia d'accordo, son presto riconosciuti e riparati. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: pupona, pupone, pur, pura, puramente, purché, purchessia « pure » purea, puree, puretta, purette, puretti, puretto, purezza
Parole di quattro lettere: pupi, pupo, pura « pure » puri, puro, putt
Vocabolario inverso (per trovare le rime): mure, tamurè, lemure, premure, anure, steganure, pianure « pure (erup) » impure, eppure, neppure, seppure, oppure, parure, sure
Indice parole che: iniziano con P, con PU, parole che iniziano con PUR, finiscono con E

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