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Informazioni utili online sulla parola italiana «ragazzo», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Ragazzo

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere ragazzo (bravo, bello, studioso, alto, cattivo, ...)
Nomi Alterati e Derivati
Diminutivi: ragazzetto, ragazzino. Accrescitivi: ragazzotto, ragazzone. Vezzeggiativi: ragazzuccio, ragazzuolo. Dispregiativi: ragazzaccio.
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
giovane (27%), ragazza (16%), adolescente (8%), triste (5%), bambino (4%), bravo (3%), figlio (3%), strada (3%), padre (3%), scuola (2%), amico (2%), giovine (2%), adulto (2%). Vedi anche: Parole associate a ragazzo.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Foto taggate ragazzo

Il vasaio

Federico

Tenerezza 3

Informazioni di base

La parola ragazzo è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: zz. Divisione in sillabe: ra-gàz-zo. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con ragazzo e canzoni con ragazzo per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ora che ho superato i cinquant'anni, non posso più dire di essere un ragazzo.
  • Sin da ragazzo ho avuto la passione per l'atletica leggera!
  • Il ragazzo che mi ha consegnato la spesa ha lasciato gli studi.
Citazioni da opere letterarie
L'amica geniale di Elena Ferrante (2011): Solo a fine luglio Nella mi disse che al posto degli inglesi, il primo agosto, sarebbe arrivata una famigliola napoletana. Era il secondo anno che venivano. Gente molto perbene, signori gentilissimi, squisiti: specialmente il marito, un vero gentiluomo che le diceva sempre bellissime parole. E poi il figlio grande, proprio un bel ragazzo: alto, magro ma forte, quest'anno faceva diciassette anni. «Hai finito di stare sola» mi disse, e io m'imbarazzai, fui subito presa dall'ansia per questo giovane che stava arrivando, dalla paura che non riuscissimo a dirci nemmeno due parole, che non gli piacessi.

Gomorra di Roberto Saviano (2006): "Fa ammore" non significa fare l'amore, ma fidanzarsi. Questo Angelo era da poco entrato nel Sistema e non sembrava ricoprire cariche poco importanti. Presto secondo il bidello sarebbe finito nel carcere di Poggioreale. Prima ancora che la ragazzina tentasse di difendere il suo ragazzo, aveva pronta una risposta. Una risposta di quelle che sembrano trovarsi in tasca: «E qual è il problema perché non mi dà lo stesso la mesata? Quello mi vuole bene veramente...».

Ferdina di Adolfo Albertazzi (1918): Pur il momento terribile acquistava un'attraenza di luce tragica a rievocarlo nell'azione complessiva. Ecco: due compagni caduti. L'uno si contrae muto, livido nell'agonia breve; l'altro, un soldato eroico, con uno sguardo ancor vivo e già estraneo, geme come un ragazzo: “Mamma mia!„. E di sé Baredi risentiva la soavità dell'istante in cui, venendo meno, aveva creduto essere sottratto dalla morte allo strazio delle sue povere carni dilacerate.
Libri
  • Le cronache di Narnia: Il cavallo e il ragazzo (Scritto da: Clive Staples Lewis; Anno 1954)
  • Ragazzo della Bovisa (Scritto da: Ermanno Olmi; Anno 1987)
Titoli di Film
  • About a Boy - Un ragazzo (Regia di Chris Weitz e Paul Weitz; Anno 2002)
  • Ragazzo la tua pelle scotta (Regia di Gordon Parks; Anno 1969)
Canzoni
  • Ragazzo solo (Cantata da: Maria Nazionale; Anno 1986)
  • Era bello il mio ragazzo (Cantata da: Anna Identici; Anno 1972)
  • Vieni ragazzo (Cantata da: Gianna Nannini; Anno 1981)
  • Ragazzo dell'Europa (Cantata da: Gianna Nannini; Anno 1982)
  • Ragazzo fragile (Cantata da: Laura Luca; Anno 1979)
  • Se tu ragazzo mio (Cantata da: Gabriella Ferri e Stevie Wonder; Anno 1969)
  • Ragazzo fortunato (Cantata da: Jovanotti; Anno 1993)
  • Il ragazzo della via Gluck (Cantata da: Adriano Celentano; Anno 1966)
  • Il ragazzo con la chitarra (Cantata da: Luca Barbarossa; Anno 1996)
  • Ahi ahi ragazzo! (Cantata da: Rita Pavone e Valeria Mongardini; Anno 1970)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ragazzo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: ragazza, ragazze, ragazzi, ramazzo.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: razzo.
Parole con "ragazzo"
Iniziano con "ragazzo": ragazzona, ragazzone, ragazzoni, ragazzotta, ragazzotte, ragazzotti, ragazzotto.
Parole contenute in "ragazzo"
agà.
Lucchetti
Usando "ragazzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * gazzosa = rasa; spierà * = spiegazzo.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "ragazzo" si può ottenere dalle seguenti coppie: sara/gazzosa.
Usando "ragazzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: gazzosa * = sara; * sara = gazzosa.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "ragazzo" si può ottenere dalle seguenti coppie: rasa/gazzosa.
Usando "ragazzo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: spiegazzo * = spierà; * ateo = ragazzate; * eschio = ragazzeschi.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Bambino, Fanciullo, Ragazzo, Bamberottolo, Bimbo - Bambino accenna sempre a piccola età, e nel senso proprio mal si applicherebbe a chi passa i quattro o cinque anni, avendo in sè l'idea del senno non ancora formato. Per una certa graziosa antifrasi suol dirsi anche a persona di età. - Fanciullo, mascolino, suona sempre Giovanetto di poca età, al più sino a' 10 anni; se femminino, significa una giovanetta da 14 a 20 anni o così, la quale innanzi a tale età si dice sempre Bambina. - Se parlassi d'uomo, Ragazzo è il giovanetto sino a 14 o 15 anni; se di donna, Ragazza si chiama la fanciulla sinchè non prende marito; e la stessa voce Ragazza si usa per Nubile e per contrapposto di Maritata. - « Ha preso ancora marito la C.? - No, è sempre ragazza. » - Suol dirsi Bamberottolo a un bambino piuttosto vispo e vegnente. - Bimbo è parola vezzeggiativa di Bambino. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Bambino, Infante, Bambolo, Bamboletto, Pargoletto, Fanciullo, Ragazzo, Garzone, Bimbo, Bamboccino, Bamboccio - « L'infante è bambino che ancora non parla, o parla non bene: il pargoletto è bambino piccino: sopra a sei anni non si chiamerà più così: ragazzo, mascolino, è men nobile di fanciullo, e avea senso di servo. Ma i diminutivi ragazzetto e ragazzino nel linguaggio famigliare non mancano di gentilezza. Ragazzaccio diciamo per altro, non già fanciullaccio. Garzone nella poesia vale giovane fatto: nell'uso comune, si chiama chi apprende un'arte, chi fa i servizi della bottega ». Gatti.

Bambino è fanciullino in fasce, e così il bambino per antonomasia dicesi al neonato Gesù. Bambolo è il bambino di due anni o a un dipresso fuori che sia delle fasce; bamboletto è vezzeggiativo di bambolo. Bimbo è voce affettuosa, e si dice d'ordinario: il mio bimbo, bel bimbo e simili. Bamboccio e bamboccino, è bambino grassoccio e vispo.

« Pargoletto, molto usato da' poeti, anche nella significazione di adiettivo, che manca agli altri ». A. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Ragazzo - S. m. Servo adoperato a vili esercizii. Lo recano al lat. aureo Agazo, e anche a Garzone. Altri a orig. semitica. Gr. Ρἁκος, Veste vile. Onorio nell'anno 399 Ragis. Fr. Racaille, Ciurmaglia. Una cron. Datis equis eorum ragazzini. Bocc. Nov. 10. g. 5. (C) Almeno ti fo io cotanto d'onore, che io non mai mi pongo nè con ragazzi, nè con tignosi. G. V. 11. 139. 3. Che solo i ribaldi e ragazzi dell'oste nostra avrebbono vinto con le pietre il battifolle, e 'l ponte. Zibald. Andr. 4. Onde si vestì a guisa di ragazzo, e sconosciuto fra' nemici si fe' uccidere. Ar. Sat. 1. Chè difficil sarà, se non ha venti Donne poi dietro, e staffiero, e un ragazzo,… Stor. Eur. 1. 21. (Man.) Non essendo satisfatta ancora la fortuna di avere fatto Signore de' Principi il vilissimo ragazzo di un frate, e volendo sublimarlo pure allo imperio, fece… [Camp.] Bib. Lev. 25. Se per povertà ti si renderà lo prossimo tuo, non gli fare come a ragazzo (non eum opprimes servitute fa mulorum), ma fagli come a debitore infino al Jubileo.

Per Garzone di stalla. Bocc. Nov. 8. g. 2. (M.) Andò, e, senza essere da alcuno riconosciuto, dimorò nell'oste per buono spazio a guisa d'un ragazzo. Dant. Inf. 29. (C) E non vidi giammai menare stregghia A ragazzo aspettato dal signorso, Nè da colui, che mal volentier vegghia. Fr. Giord. Pred. p. 156. col. 2. (Gh.) Poi servì costui il Re in uno punto, che non fecero tutti i ragazzi ch'erano stati alla stalla del Re gran tempo.

2. Ragazzo, oggi usasi anche in signif. di Giovanetto. Salv. Granch. 1. 2. (C) E non avesse ben tocco con mano, Che tu non hai di ragazzo altro Che 'l viso, e gli anni. [G.M.] Fag. Pros…. Quel che fra noi vien detto Fare il baccano; che significa Scherzare alla peggio, con romore e fracasso: e ciò, per lo più, segue ne' ragazzi. E Rim. Ragazzo baroncello. – Non son mica un ragazzo!

E a modo di Agg. Magazz. Colt. 14. 91. (Man) Hanno molti figliuoli ragazzi e disutili…

3. Ragazzo, dicesi di persona che non abbia gran senno, e sia un po' leggiera. È un po' ragazzo, ma poi è buono. (Fanf.)

Feo Belcari (Miscell. sacra, 195). (Fanf.) Viddi ch'ero stolto e pazzo, Seguitando il van sollazzo De' peccati: ero ragazzo (cioè Ero ragazzo, ero servo de' peccati.

4. Anche d'un Uomo fatto però si dice nell'uso È un buon ragazzo, quando occorra di lodarlo familiarmente di bontà, come si dice È un buon figliuolo. (Fanf.)

5. Talora si piglia anche per Figlio; ed in questo senso si usa per lo più al plurale. Segner. Crist. instr. 1. 14. 7. (M.) Se si avvezzano i ragazzi a non obbedirvi da principio, e a ricalcitrare, a rispondervi, ad ottener quel che vogliono, io ne preveggo una tempesta alla pace di casa pur troppo lunga.

Prov. Ragazzi e polli imbrattano la casa, che significa i ragazzi mettono sossopra ogni cosa. (Fanf.) T. Prov. Tosc. 129.

[T.] Servente nella milizia. Venivano coll'esercito, quasi plebe di milizia. T. G. Vill. l. VII. 6. A' loro ragazzi che menavano i cavalli a bere.

T. Ragazzo per Servo, anche d'età non giovanetta, come il lat. Puer.

II. Per dispr. o commiserazione, ma con poca stima. T. È un ragazzo. E come agg. È ancora un ragazzo (questo, anche accennando l'età soltanto). Siete pure ragazzo. Erano cose da ragazzi.

T. Non fate il ragazzo, Non state a far ragazzate, d'atti o parole la cui leggerezza può avere troppa gravità.

III. T. Tit. fam. anco a non giovanetti, segnatamente cominciando il discorso. Che si fa egli, ragazzi? – Lavoriamo, ragazzi. Uomo più avanzato a uomini fatti, dirà familiarm. Ragazzi. E per celia, anche l'uomo non avanzato. Booz, entrando nel campo, saluta, dicendo Pueri.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: ragazzetti, ragazzetto, ragazzi, ragazzina, ragazzine, ragazzini, ragazzino « ragazzo » ragazzona, ragazzone, ragazzoni, ragazzotta, ragazzotte, ragazzotti, ragazzotto
Parole di sette lettere: ragazza, ragazze, ragazzi « ragazzo » raggela, raggeli, raggelo
Vocabolario inverso (per trovare le rime): smorzo, catorzo, ouzo, strombazzò, strombazzo, andazzo, codazzo « ragazzo (ozzagar) » spiegazzo, spiegazzò, chiazzo, chiazzò, piazzo, piazzò, rimpiazzo
Indice parole che: iniziano con R, con RA, parole che iniziano con RAG, finiscono con O

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