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Informazioni utili online sulla parola italiana «ragionevole», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Ragionevole

Aggettivo

Ragionevole è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: ragionevole (femminile singolare); ragionevoli (maschile plurale); ragionevoli (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di ragionevole (giudizioso, assennato, pensante, sensato, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola ragionevole è formata da undici lettere, sei vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: ra-gio-né-vo-le. È un pentasillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con ragionevole per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Quando c'è il periodo dei saldi è possibile fare acquisti ad un prezzo ragionevole.
  • E' bello aver a che fare con una persona ragionevole.
  • Dal suo atteggiamento ho dovuto constatare che non era una persona ragionevole.
Citazioni da opere letterarie
Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): Stando a distanza ragionevole non perdevo di vista il cellario, il quale stava rallentando il passo, perché si era accorto che lo stavo seguendo. Non poteva capire se l'ombra che gli stava alle calcagna fossi io, come io non potevo capire se l'ombra a cui stavo alle calcagna fosse lui, ma come io non avevo dubbi su di lui, lui non aveva dubbi su di me.

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Per capire questa baggianata del povero Renzo, bisogna sapere che, presso il volgo di Milano, e del contado ancora più, poeta non significa già, come per tutti i galantuomini, un sacro ingegno, un abitator di Pindo, un allievo delle Muse; vuol dire un cervello bizzarro e un po' balzano, che, ne' discorsi e ne' fatti, abbia più dell'arguto e del singolare che del ragionevole. Tanto quel guastamestieri del volgo è ardito a manomettere le parole, e a far dir loro le cose più lontane dal loro legittimo significato! Perché, vi domando io, cosa ci ha che fare poeta con cervello balzano?

Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia (1961): «Mi addolorate, figlio mio, mi addolorate: come siciliano mi addolorate, e come uomo ragionevole quale presumo di essere... Quel che, indegnamente, rappresento, si capisce non c'entra... Ma il siciliano che io sono, e l'uomo ragionevole che presumo di essere, si ribellano a questa ingiustizia verso la Sicilia, a questa offesa alla ragione.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ragionevole
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cagionevole, ragionevoli.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: cagionevoli.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: ragiono, ragne, ragnole, ragno, raion, raie, rane, rave, rione, riel, rivo, rive, rovo, relè, agivo, agile, agone, agevole, aione, aiole, giovo, giove, gino, gilè, gole, iole, neve.
Parole con "ragionevole"
Iniziano con "ragionevole": ragionevolezza, ragionevolezze.
Finiscono con "ragionevole": irragionevole.
Contengono "ragionevole": irragionevolezza, irragionevolezze.
Parole contenute in "ragionevole"
agi, evo, olé, agio, ione, nevo, nevole, ragione. Contenute all'inverso: noi, ove.
Lucchetti
Usando "ragionevole" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * volerà = ragionerà; * volerò = ragionerò; * volerai = ragionerai; * volerei = ragionerei; cara * = cagionevole; * voleremo = ragioneremo; * volerete = ragionerete; * voleranno = ragioneranno; * volerebbe = ragionerebbe; * voleremmo = ragioneremmo; * volereste = ragionereste; * voleresti = ragioneresti; * volerebbero = ragionerebbero.
Sciarade incatenate
La parola "ragionevole" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: ragione+nevole.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Privi di ragionevolezza, Branca della ragioneria, Non sentono ragioni, Ragioniere in breve, Il quadrupede che lancia i ragli.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Ragionare, Raziocinare, Argomentare, Arguire, Sillogizzare, Discorrere; Ragionamento, Diceria, Raziocinio, Argomentazione, Argomento; Razionale, Ragionevole - Si ragiona discorrendo assennatamente; ma non poche volte però si discorre all'impazzata, celiando, e non si ragiona proprio; e molte altre volte volendo e discorrere e proprio ragionare, si sragiona perchè si parte da falsi principii. Raziocinare è fare qualche parziale raziocinio che può essere giusto e conseguente, ma peccare in massima; così raziocinava il Topo ragionatore del Clasio, che raziocinatore meglio potrebbe dirsi; il quale di raziocinio in raziocinio se ne andò difilato in bocca al gatto, credendo che questi non dovesse mangiarlo perchè era tempo di quaresima. L'argomentare delle scuole è discorrere e ragionare su qualche argomento, ma colle norme che la logica dà e insegna: l'argomento logico ha da avere la maggiore, la minore, la conseguenza: tre lati eminentemente vulnerabili; egli è per ciò che opponendo argomento ad argomento si spreca il fiato o la carta, si perde il tempo, nè mai si conclude nulla: argomentare poi è affinissimo ad arguire quando da qualche indizio o ragione si trae argomento, s'argomenta di credere una qualche cosa; l'arguire è proprio un vedere o una conseguenza del vedere, se non cogli occhi materiali del corpo, con quelli della mente; ma sì questi che quelli puonno andar soggetti ad illusione, ad inganno. Sillogizzare è lo stesso che argomentare; sillogismo, è voce greca che viene da syn insieme, e da logos discorso o ragione, e vale lo stesso che argomento. Di tutte le forme d'argomento il dilemma è la più facile a ridursi al nulla. Aveva Protagora sofista insegnato a Evatlo suo discepolo l'arte propria, a questa condizione, cioè, di essere pagato se avesse vinta la sua prima causa davanti al senato; ma al discepolo pare che non si presentassero sì tosto clienti, onde il maestro lo citò in giudizio, dicendo: o tu vinci la causa contro di me, e mi devi pagare perchè così vuole il patto fermato tra di noi; o la perdi, e mi pagherai per sentenza de' giudici; ma il discepolo fece tale risposta: o perdo la lite, e a norma del nostro patto non ti devo mercede; o la guadagno, e la sentenza mi dispenserà dal pagarti. Ecco come si può distruggere quasi sempre il valore del dilemma. L'argomentazione è o dovrebb'essere una catena d'argomenti uno dall'altro dedotti; ma riesce più sovente un'insulsa diceria se il soggetto del discorso non è di per sè importante, o se chi argomenta non ha forza sufficiente d'ingegno o di logica da stringere con forti e incontrastabili ragioni. Il raziocinio è una specie di ragionamento che fa l'uomo fra sè e sè; non di rado è fallace, perchè egli non contempla che gli elementi che stanno in lui o dà troppo facilmente ascolto alla voce del proprio desiderio. Razionale dicesi la filosofia che sulla ragione sola s'appoggia; ragionevole l'uomo perchè dotato della ragione, e così appellasi ogni azione sua quando per la ragione è retta e sta nei limiti dell'onesto e del giusto. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Ragionevole - e † RAGIONEVILE, e † RAGIONEBOLE. Agg. com. Che ha in sè ragione. Rationabilis, in Quintil. e Ulp. – Bocc. Vit. Dant. 220. (C) Ciascun altro che a ciò con occhio ragionevole vuol guardare. But. Inf. 1. (M.) Chi la considera la vita mondana con intelletto ragionevile, vedrai in lui essere molte e infinite amaritudini. E appresso: L'uno (affetto) ragionevile alle virtù, l'altro sensuale alle concupiscenze. Circ. Gell. 220. Questa (parte della volontà) come tu sai, è potenza ragionevole, e non la possono avere se non le creature ragionevoli. Car. Lett. 2. 145. Gli affetti…, se bene sono stati stravaganti… sono però stati di qualità che negli uomini ragionevoli e buoni sono parsi degni di pietà. Segner. Incred. 1. 15. 1. Ed oh così potessi io qui… favellare dell'anima ragionevole, immagine così espressa della Divinità!

[G.M.] Uomo ragionevole; non nel senso di Dotato di ragione, ma Che da quella si lascia guidare. In questo mondo bisogna esser ragionevoli, e contentarsi dell'onesto.

2. Dicesi anche di Cosa, e vale Conforme alla ragione. Sagg. nat. esp. 208. (M.) Da molti filosofi di que' secoli viene con ragionevoli fondamenti asserita. [Laz.] Coll. SS. Pad. 6. 11. L'altra (qualità di tristizia) nasce da non ragionevole angoscia, o disperazione della mente. [Camp.] Guid. G. A. Lib. 7. Ragionebole briga mostreremo di muovere contra quelli che la tengono violentemente.

[G.M.] Neutr. a modo di sost. Machiav. Disc. T. Liv. 1. 46. Avendo il popolo romano ricuperata la libertà, ritornato nel suo primo grado, ed in tanto maggiore, quanto si erano fatte di molte leggi nuove in corroborazione della sua potenza, pareva ragionevole che Roma qualche volta quietasse. [Laz.] E Prin. 2. 9. Il principe naturale…, se straordinarii vizii non lo fanno odiare, è ragionevole che naturalmente sia ben voluto da' suoi.

3. [Val.] Fondato sulla ragione e l'esperienza. Cocch. Op. 1. 152. Medicina filosofica o ragionevole che dir si voglia.

4. Per Competente, Convenenvole, Di giusta quantità e grandezza. Amm. ant. 4. 2. 2. (C) Sia ragionevole lo servigio vostro. E dice la chiesa: Ragionevole vuol dire con discrezione, e sanza niuno troppo. Ambr. Furt. 1. 1. Detti moglie al mio figliuolo una bella fanciulla di buon parentado, con dote più che ragionevole. Fir. As. 30. Ecco là quella cameretta; quella sarà il tuo ricetto assai ragionevole. E 48. Dove erano bicchieri ragionevoli, mezzi di vino. Ricett. Fior. 3. 115. Si cuocono (i frutti) a fuoco lento, tantochè il zucchero sia penetrato per tutta la sustanza del frutto, e che sieno venuti alla cottura ragionevole. Lasc. Spir. 2. 2. Vorrei, che alla sera se ne andasse a dormire a ora ragionevole. Esp. Pat. nost. 1. (M.) Tre cose sono necessarie a tutte cose che in terra crescono: terra convenevole, umore nutrichevole, e calore ragionevole. [F.T-s.] Cocch. Cons. II. 49. La docciatura di essa (acqua) sopra tutto il capo raso dai capelli sarebbe molto ragionevole.

5. Detto di cosa che può essere accettata, e considerata come non assolutamente cattiva nella sua spezie. Vas. Op. Vit. 2. 501. (M.) Fece in una tavola a olio nella compagnia del buon Gesù una Circoncisione, che è ragionevole. Borgh. Raf. Rip. 2. 124. (Gh.) Fu costui (Cosimo Rosselli) ragionevole pittore de' suoi tempi.

6. Che è al di sopra del mediocre. Pros. Fior. 4. par. 4. v. 3. p. 8. (Gh.) Di altri luoghi ci vengono i Giaponi, gente olivastra, e esercitano qui ogni arte con buono intendimento, piccol viso, e nel resto di statura ragionevole.

7. Vale anche Che è bastevolmente buono nel suo genere, e dicesi di cosa, come di persona. Red. Cons. 1. 355. (M.) Insomma da che ella è maritata in qua non ha avuto mai delle sue purghe che tre, o quattro panni di color ragionevole.

[T.] La desin. evole non cerrisponde al passivo, ma sì alla facoltà attiva, come Convenevole e sim, per la virtù che ha l'idea del Possibile. T. L'uomo, animale ragionevole e senziente. Potrebbe anco dirsi Ragionante; e dicesi anco Sensibile: ma queste due voci hanno poi usi distinti. Adr. M. Opusc. Plut. volg. 1. 64. La quale (mente) non intendiamo esser altro che dirittura di ragione, perfezione dell'anima ragionevole, e disposizione dell'anima seco medesima, accordante.

T. Salvin. Disc. 2. 61. Quelle prime nozioni e quei lumi ragionevoli e naturali che, come suo patrimonio, possiede l'animo. (Qui meglio razionale).

II. Conforme a ragione. [Cors.] Bart. Grand. Crist. 10. T. 1. p. 266. Ricordomi d'aver… difeso come ragionevole il ricusar che fece Alessandro…. di correre… nel famoso stadio olimpico.

III. Da potersi provare con ragioni. T. Bens. Leg. 2. 2. 147. Sotto i quali pare non pur verisimile, ma ragionevole e quasi necessario, che vi sia mare, parte abitato da' pesci, e parte diacciato.

IV. Senso mor. T. Fior. Virt. 120. Insensibilmente vive colui che niuna cosa vuole, nè di niuna cosa ragionevole non piglia diletto ragionevole. (La voce è qui presa in due accezioni differenti). Bemb. Lett. 2. 64. Amandomi voi, come fate, è ragionevole che prendiate affanno di quello che credete dovere essere mal mio. [G.Fal.] Machiav. Stor. Fir. Lib. II. Promise di essere operatore che alli ragionevoli sdegni loro si avrebbe compassione. Varch. Stor. Fior. 2 Il sospetto ch'egli aveva, non senza ragionevol cagione, del signor Giovannino de' Medici.

T. D. 3. 26. Affetto razionabile chiama quel d'ente razionale, con locuz. antiq. Ma Affetto ragionevole varrebbe, Conforme alla sana ragione. Esp. Pat. Nost. 112. È dunque bella cosa e onesta e profittevole e onorevole ad uomo ed a femmina…. di guardar misura ragionevole in portamento ed in contenimento.

T. Consiglio e talvolta Ammonizione severa, Siate ragionevole; Capacitatevi di quel ch'è retto. di quel ch'è bene lasciatevi persuadere. Con bel modo è un dire: Siate uomo e non siate bestia.

V. T. Da più di tre secoli. nel ling. fam. ha preso senso di Conveniente, giusto nel genere suo; uso inverso a quel di Probabile, che valeva, Da potersi approvare, e poi venne a significare Dimostrabile non come certo ma come più o men verosimile. [Cors.] Vasar. Vit. Jac. Punt. Come pittore, secondo quei tempi, ragionevole.

T. Ross. P. Svet. volg. 1. 217. Aveva… gli orecchi di ragionevol grandezza, il naso dalla parte di sopra e da basso, affilato (così dicesi Proporzionato; e anco Ragione ha senso di Proporzione).

Più ancora per estens., e qui comincia a parere men pr. T. Targ. Almiurg. 265. Il dì 19 fu acqueruziola, il 20 tempo ragionevole, il 21 pioggia.
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Parole in ordine alfabetico: ragioneremmo, ragioneremo, ragionereste, ragioneresti, ragionerete, ragioneria, ragionerò « ragionevole » ragionevolezza, ragionevolezze, ragionevoli, ragionevolmente, ragioni, ragioniamo, ragioniate
Parole di undici lettere: ragionavate, ragioneremo, ragionerete « ragionevole » ragionevoli, ragliamenti, ragliamento
Lista Aggettivi: ragguardevole, ragionato « ragionevole » rallentato, ramato
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sconvenevole, svenevole, degnevole, abominevole, abbominevole, ingannevole, cagionevole « ragionevole (elovenoigar) » irragionevole, compassionevole, consapevole, inconsapevole, colpevole, incolpevole, considerevole
Indice parole che: iniziano con R, con RA, parole che iniziano con RAG, finiscono con E

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