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Informazioni utili online sulla parola italiana «razionale», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Razionale

Aggettivo

Razionale è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: razionale (femminile singolare); razionali (maschile plurale); razionali (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di razionale (sensato, logico, coerente, ragionevole, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Tipi di numeri [Positivo, Primo « * » Reale, Reciproco]

Informazioni di base

La parola razionale è formata da nove lettere, cinque vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: ra-zio-nà-le. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con razionale per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Il comportamento di Daniele in quell'occasione non è stato per niente razionale.
  • E tu dopo ciò che hai fatto ti ritieni ancora una persona razionale?
  • Il tuo discorso è razionale e senza inutili fronzoli.
Citazioni da opere letterarie
Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): Cerco di pensare in modo razionale: se credo fermamente che l'unica cosa che ci rende felici è fare il proprio dovere, perché sono ancora qui? Magari credo che il mio vero dovere sia incontrare zia Vivienne? O avevo bisogno di un'avventura, come piaceva a lei? Sto per caso scappando da qualcosa?

Memorie di un cuoco d'astronave di Massimo Mongai (1997): Sullo schermo cominciarono a scorrere sotto forma di immagini, dati e stimoli visivi tutte le informazioni. Avevo letto di quel sistema: veicolava informazioni subliminali di tutti i tipi sotto forma di fasci di luce direttamente al cervello tramite il nervo ottico e con la cuffia che favoriva la decodifica razionale secondo gli schemi umani.

Un uomo finito di Giovanni Papini (1913): La filosofia doveva ricominciare a viver con noi e d'una vita tutta in contrasto col suo passato. Era stata fin'allora razionale e noi si combatteva con tutte le forze e le astuzie l'intellettualismo; era stata sempre speculativa e contemplativa e si voleva che divenisse attiva e creatrice e che pigliasse la sua parte nell'opera necessaria del rifacimento del mondo.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per razionale
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: nazionale, razionali, razionare, razionate.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: nazionali.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: razione, raion, raia, raie, rana, rane, rionale, rione, rial, azione, aione, aiole, anale, zione, zinale, zonale, zona, zone, ione, iole.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: frazionale.
Parole con "razionale"
Finiscono con "razionale": vibrazionale, generazionale, multigenerazionale, transgenerazionale, operazionale, frazionale, antirazionale, irrazionale.
Parole contenute in "razionale"
alé, zio, ziona, aziona, raziona. Contenute all'inverso: ano, noi, zar.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "razionale" si può ottenere dalle seguenti coppie: radevo/devozionale, rana/nazionale, rasta/stazionale, razionare/areale, razionassi/assiale, razionai/ile, razionare/relè, razionaste/stele, razionasti/stile, razionata/tale, razionate/tele, razionava/vale, razionavi/vile.
Usando "razionale" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * leva = razionava; * levi = razionavi; * levo = razionavo; * lente = razionante; * lenti = razionanti; * lesse = razionasse; * lessi = razionassi; * leste = razionaste; * lesti = razionasti; stara * = stazionale; indirà * = indizionale; * levano = razionavano; * levate = razionavate; concerà * = concezionale; condirà * = condizionale; nutrirà * = nutrizionale; * lessero = razionassero; tradirà * = tradizionale; proporrà * = proporzionale.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "razionale" si può ottenere dalle seguenti coppie: rapo/opzionale, razionerà/areale.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "razionale" si può ottenere dalle seguenti coppie: raziona/alea, razione/alee, razionai/lei, razionante/lente, razionanti/lenti, razionasse/lesse, razionassero/lessero, razionassi/lessi, razionaste/leste, razionasti/lesti, razionava/leva, razionavano/levano, razionavate/levate, razionavi/levi, razionavo/levo.
Usando "razionale" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: razionare * = areale; indizionale * = indirà; * devozionale = radevo; razionassi * = assiale; condizionale * = condirà; nutrizionale * = nutrirà; tradizionale * = tradirà; proporzionale * = proporrà; * areale = razionare; * tele = razionate; * vile = razionavi; * assiale = razionassi; * stele = razionaste; * stile = razionasti.
Sciarade incatenate
La parola "razionale" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: raziona+alé.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "razionale" (*) con un'altra parola si può ottenere: vai * = variazionale.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Ragionare, Raziocinare, Argomentare, Arguire, Sillogizzare, Discorrere; Ragionamento, Diceria, Raziocinio, Argomentazione, Argomento; Razionale, Ragionevole - Si ragiona discorrendo assennatamente; ma non poche volte però si discorre all'impazzata, celiando, e non si ragiona proprio; e molte altre volte volendo e discorrere e proprio ragionare, si sragiona perchè si parte da falsi principii. Raziocinare è fare qualche parziale raziocinio che può essere giusto e conseguente, ma peccare in massima; così raziocinava il Topo ragionatore del Clasio, che raziocinatore meglio potrebbe dirsi; il quale di raziocinio in raziocinio se ne andò difilato in bocca al gatto, credendo che questi non dovesse mangiarlo perchè era tempo di quaresima. L'argomentare delle scuole è discorrere e ragionare su qualche argomento, ma colle norme che la logica dà e insegna: l'argomento logico ha da avere la maggiore, la minore, la conseguenza: tre lati eminentemente vulnerabili; egli è per ciò che opponendo argomento ad argomento si spreca il fiato o la carta, si perde il tempo, nè mai si conclude nulla: argomentare poi è affinissimo ad arguire quando da qualche indizio o ragione si trae argomento, s'argomenta di credere una qualche cosa; l'arguire è proprio un vedere o una conseguenza del vedere, se non cogli occhi materiali del corpo, con quelli della mente; ma sì questi che quelli puonno andar soggetti ad illusione, ad inganno. Sillogizzare è lo stesso che argomentare; sillogismo, è voce greca che viene da syn insieme, e da logos discorso o ragione, e vale lo stesso che argomento. Di tutte le forme d'argomento il dilemma è la più facile a ridursi al nulla. Aveva Protagora sofista insegnato a Evatlo suo discepolo l'arte propria, a questa condizione, cioè, di essere pagato se avesse vinta la sua prima causa davanti al senato; ma al discepolo pare che non si presentassero sì tosto clienti, onde il maestro lo citò in giudizio, dicendo: o tu vinci la causa contro di me, e mi devi pagare perchè così vuole il patto fermato tra di noi; o la perdi, e mi pagherai per sentenza de' giudici; ma il discepolo fece tale risposta: o perdo la lite, e a norma del nostro patto non ti devo mercede; o la guadagno, e la sentenza mi dispenserà dal pagarti. Ecco come si può distruggere quasi sempre il valore del dilemma. L'argomentazione è o dovrebb'essere una catena d'argomenti uno dall'altro dedotti; ma riesce più sovente un'insulsa diceria se il soggetto del discorso non è di per sè importante, o se chi argomenta non ha forza sufficiente d'ingegno o di logica da stringere con forti e incontrastabili ragioni. Il raziocinio è una specie di ragionamento che fa l'uomo fra sè e sè; non di rado è fallace, perchè egli non contempla che gli elementi che stanno in lui o dà troppo facilmente ascolto alla voce del proprio desiderio. Razionale dicesi la filosofia che sulla ragione sola s'appoggia; ragionevole l'uomo perchè dotato della ragione, e così appellasi ogni azione sua quando per la ragione è retta e sta nei limiti dell'onesto e del giusto. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Razionale - Agg. com. Ragionevole, Che ha ragione. Nell'Aut. a Erenn. Sen. – Franc. Barb. 87. 18. (C) Anima razional patir uom bestia. Fr. Jac. Tod. 1. 13. 3. L'anime razionali Diventate son bestiali. Bocc. Introd. E molti, quasi come razionali, poichè pasciuti erano bene il giorno, la notte alle lor case senza alcun correggimento di pastore si tornavano satolli. E Lett. Pin. Ross. 383. Chi d'acquistar fama, o guardare l'acquistata è negligente, piuttosto bruto animale, e servidore del suo ventre si può chiamare, che razionale. Ott. Com. Inf. 13. 236. Quando uomo è nel mondo, si è animale razionale, e sensitivo e vegetativo. Cavalc. Frutt. ling. 43. All'anima razionale e invisibile ed immortale non si conviene avere studio ed appetito di cose brutali e corruttibili.

2. † A modo di sost. Per Ragione. Varch. Lez. Dant. 1. 490. (M.) Essenzialmente si dicono essere quelle cose, le quali sono dell'essenza e sostanza, ovvero natura della cosa, e senza le quali essa cosa non sarebbe; come, esempi grazia, il razionale nell'uomo; perciocchè non solamente non può essere uomo alcuno senza la ragione, ma nè ancora immaginarsi.

3. Medico razionale, dicesi Colui che ricerca le cause occulte delle infermità, e deduce da esse il metodo di curarle, ed è opposto ad Empirico; e Medicina razionale dicesi Quella che segue non la pratica, ma il raziocinio nel curare le infermità. Buon. Fier. 3. 1. 5. (M.) Se medicina Razionale o empirica (Razionale io nol credo) havvi alcun luogo.

4. (Chim.) [Sel.] Formula razionale. È quella formola che esprime, o si congettura che significhi realmente il modo intimo onde sono associati insieme i componenti di un dato composto.

5. (Astr.) [Tor.] Manfred. Instit. Astr. 12. Il circolo massimo HCO. della sfera immobile, che ha per poli il zenith, e il nadir di un qualche luogo terrestre, come A, chiamasi orizzonte razionale, o astronomico di quel luogo.

6. [Cont.] Meccanica razionale. Giorgi, Intr. Spir. Er. 3. In due parti (si divide), cioè in mecanica razionale (per dire così) ed in mecanica manuale; la razionale prende li suoi fondamenti dalla geometria, da l'aritmetica, da l'astronomia, e dalle ragioni naturali.

7. [Cont.] Quantità, Proporzione razionale. Tart. Ques. Inv. IX. 25. Trovatemi una quantità che sia irrazionale, che moltiplicata sia la sua radice più 40, faccia numero razionale e discreto. Bart. C. Aritm. Or. Fineo, 65. Ogni proporzione adunque aritmetica par che sia razionale, e la geometrica discorre la abitudine razionale ed irrazionale delle grandezze.

8. (Mus.) [Ross.] Intervallo razionale si chiama quello, che si può descriver con numeri: come l'intervallo della diapente, che si circoscrive con questi due termini.

[T.] Per quel che concerne la facoltà. (Rosm) Lume razionale. Principio distinto dal sensitivo. E: Principio soggettivo razionale. E: Istinto distinguesi in corporeo e razionale; il razionale è facoltà attiva.

II. La pers. T. Anima razionale. S. Agost. Creatura razionale. S. Tomm. Intelletti razionali, che procedono per discorso. Per deduzione da idea a idea.

Sost. – Non com. T. Rucell. Or. Tim. 8. 7. 236. E negli animi de' razionali non si fa egli il medesimo? mutandosi ad ora ad ora costumi, voleri, desideri, affezioni e opinioni nel crescer degli anni, anzi nello stato adulto, eziandio abolendosi le prime e scacciandone le altre.

III. Quando all'uso della ragione e al procedere della mente. T. Filosofia razionale, a distinguerla dalla mera sperimentale, o da quella che s'appoggia alle tradizioni dell'altrui memoria o dell'autorità, o alla fede in principio rivelata. (Rosm.) Teologia razionale (meglio che Naturale) è la scienza ultima e la più sublime e complessa della filosofia.

T. Verità razionali, che la ragione conosce, e che riconosconsi verità in quanto le comprova con suoi argomenti l'umana ragione.

IV. Conforme alla retta ragione. T. Metodo razionale d'osservare, di filosofare, d'insegnare la verità, d'educare. – Metodo razionale, anco nell'esercizio delle arti, e così dette meccaniche e così dette liberali; divisione alle une e alle altre dannosa.

T. Cura razionale, che il medico tiene nel prevenire e nell'attuare e nel vincere le malattie Più sempl. sarebbe, e qui e altrove, l'agg. Ragionato, se parlasi della intensione; l'agg. Ragionevole, concernerebbe qui anco le semplici verisimiglianze e congetture.

T. Fr. Guitt. Lett. 66. Ma gaudio vero, e buono e grande e dolce non è ch''n accompiere razionale diletto da uomo razionale. (Rosm.) Diletto razionale che viene dall'idea e dal sentimento dell'ordine.

V. T. Orizzonte razionale, che parte cielo e terra in due emisferi per l'appunto; a diff. dell' Orizzonte sensibile, o Apparente, quello che limita il senso dell'occhio.

VI. T. Quantità razionale, il cui rapporto con l'unità può denotarsi con numeri interi o di frazione.

VII. Sost. T. stor. T. Razionali, Uffiziali di Palazzo nella corte imperiale. Uffiziale del fisco regio.

VIII. † T. Veste razionale. V. il sost., § 1 e 2.
Razionale - S. m. (Eccl.) Pezzo di stoffa quadrato, di un tessuto assai ricco, che portava sul petto il gran sacerdote degli Ebrei. Era ornato di quattro ordini di pietre preziose, su ciascuna delle quali era scolpito il nome di una tribù. Il gran sacerdote si metteva il razionale per pronunziar giudizio in cose d'importanza. (Mt.) Rationale, nella Volg. T. Dal Render ragione agli uomini e a Dio. [Cors.] Uno degli ornamenti misteriosi del sommo Sacerdote dell'antica legge, che era un quadrello della roba stessa del sopraumerale, e tempestato di gemme; rispondeva in sul mezzo del petto ed era come l'affibbiatura del sopraumerale. Bart. Vit. Zucch. 2. 4. Le tutte diverse dodici gemme che componevano il razionale che adornava il petto e accresceva di tanto la maestà del Sommo sacerdote… [Camp.] Bib. Esod. 28. E S. Gir. Pist. 91. Il settimo vestimento razionale è di misura piccolo, ma è più sagramentale, che tutti i sopraddetti. T. Nell'ult. es. prende forma d'agg., ma l'uso stor. non è che di sost. Razionale offerto dianzi a Pio IX.

2. [Cors.] E fig. agg. Mor. S. Greg. 2. 34. Quella che non ha macula nè piega, si chiama la veste razionale, la quale è monda per ogni opera, e stesa per isperanza. (Il lat. ha vestis rationalis).

3. T. Razionale liturgico, tit. d'un libro di liturgia, qual'è quello di Guglielmo Durante, compilato nel XIII. sec. – In quanto rende conto e ragione delle cerimonie e de' riti; o in quanti raffigura le preghiere che il sommo sacerdote d'Israello rappresentava a Dio anco in immagine e in azione.
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Parole in ordine alfabetico: raziocini, raziocinii, raziocinio, raziona, razionabile, razionabili, razionai « razionale » razionali, razionalismi, razionalismo, razionalista, razionaliste, razionalisti, razionalistica
Parole di nove lettere: ravviverò, ravvivino, raziocini « razionale » razionali, razionano, razionare
Lista Aggettivi: ravvicinato, ravvisabile « razionale » razionalista, razionalistico
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sovrannazionale, connazionale, supernazionale, internazionale, transnazionale, occupazionale, sociooccupazionale « razionale (elanoizar) » vibrazionale, generazionale, multigenerazionale, transgenerazionale, operazionale, frazionale, antirazionale
Indice parole che: iniziano con R, con RA, parole che iniziano con RAZ, finiscono con E

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