Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per relatore |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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| Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: delatore, pelatore, relatori, rematore, zelatore.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: delatori, pelatori, zelatori. |
| Scarti |
| Scarti di lettere con resto non consecutivo: relè, reato, retore, rete, rate, rare, lare, atre. |
| Parole con "relatore" |
| Finiscono con "relatore": correlatore, controrelatore. |
| Parole contenute in "relatore" |
| ore, lato, latore. Contenute all'inverso: alé, ero, rota, tale. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "relatore" si può ottenere dalle seguenti coppie: reco/colatore, refi/filatore, remo/molatore, resa/salatore. |
| Usando "relatore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: core * = colatore; more * = molatore; pere * = pelatore; sciare * = scialatore; compire * = compilatore; correre * = correlatore; posture * = postulatore; segnare * = segnalatore. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "relatore" si può ottenere dalle seguenti coppie: correlato/corre. |
| Usando "relatore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: colatore * = core; molatore * = more; * colatore = reco; * filatore = refi; * molatore = remo; * salatore = resa; scialatore * = sciare; compilatore * = compire; postulatore * = posture; segnalatore * = segnare; corre * = correlato. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Relatore - Verb. Chi o Che riferisce. In qualche senso, aureo lat. Fir. Disc. an. 69. (C) Dovrebbe pensar molto bene S. Maestà… la cagione, che lo muove, se è giusta, chi sono i relatori, e se la qualità del peccato si conviene all'accusato. Buon. Fier. 2. 5. cit. in RELAZIONE, § 3.
T. Prov. Tosc. 261. A pazzo relatore, savio ascoltatore.
2. T. Chi per uffizio abit. o per incarico speciale riferisce intorno a fatti o a proposte, acciocchè quelli a' quali e' riferisce deliberino con cognizione di causa. [Cont.] Mont. Dial. Vort. 159. Della verità de' fatti non bisogna mai tanto fidarci, che non si lasci luogo al sospetto degli equivoci che ponno pigliarsi nell'osservare; ma dev'esser però il sospetto sempre tanto minore, quanto più disappassionati ed insieme intelligenti sono i relatori, e le relazioni confermate da più d'uno.
T. Anche agg. Giudice relatore. |
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