Frasi e testi di esempio |
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| Esempi d'uso |
- Mia sorella da piccola, per evitare delle carezze pesanti di nostra madre, si rifugiava sotto il letto.
Non ancora verificati:- Ogni volta che veniva ripreso si rifugiava in camera.
- Quando qualcosa lo preoccupava si rifugiava nella casa sull'albero per restare da solo a pensare.
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| Citazioni da opere letterarie |
Arabella di Emilio De Marchi (1888): Ritrovava dei momenti di intero riposo e di smemoratezza quando poteva, come una volta, rinchiudersi a disegnare e a ricamare nella fresca chiesuola della Colorina. Vi si rifugiava colla foga della bimba, che ha portato via e nascosta in tasca una piccola merenda, o una ghiottoneria dolce, che vuol gustare e assaporare un pezzo, da sola, senz'essere vista. Vi si rifugiava meno a pregare che a sentire la sua vita scorrere lentamente, in attesa di qualche cosa di chiaro, che tardava ad accendersi in lei e senza di cui sarebbe stato troppo pericoloso continuare per una strada buia.
Il paese del vento di Grazia Deledda (1931): La primavera pareva si fosse di un tratto mutata in autunno: dell'autunno il freddo verde delle erbe, e il colore giallo-rosso dei fiori delle siepi, delle foglie di certi alberi, dal cielo stesso: forse era effetto del vento; certo, effetto del vento erano lo scompiglio ed il mormorio ostile coi quali ci accolsero i salici e i pioppi intorno alla casetta, che vi si rifugiava in mezzo, grigia chiusa; e mi parve, anche essa, inospitale e quasi arcigna.
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Nel far questo si era reso conto che aveva passato i giorni precedenti all'aperto e di giorno, e che si rifugiava di nuovo in quella semioscurità che in realtà era stato il suo ambiente naturale non solo sulla Daphne, prima di trovare padre Caspar, ma per più di dieci anni, sin dai tempi della ferita di Casale. |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per rifugiava |
| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: rifugiata, rifugiavi, rifugiavo. |
| Scarti |
| Scarti di lettere con resto non consecutivo: rifa', rigava, riga, riva, ruga, fugava, fuga, fava. |
| Parole con "rifugiava" |
| Iniziano con "rifugiava": rifugiavamo, rifugiavano, rifugiavate. |
| Parole contenute in "rifugiava" |
| ava, già, giava, rifugi, rifugia. Contenute all'inverso: vai, gufi. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "rifugiava" si può ottenere dalle seguenti coppie: rifugiai/iva. |
| Usando "rifugiava" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * vate = rifugiate; * vanti = rifugianti. |
| Lucchetti Alterni |
| Usando "rifugiava" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * anoa = rifugiavano; * atea = rifugiavate. |
| Sciarade e composizione |
| "rifugiava" è formata da: rifugi+ava. |
| Sciarade incatenate |
| La parola "rifugiava" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: rifugi+giava, rifugia+ava, rifugia+giava. |
| Intarsi e sciarade alterne |
| "rifugiava" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: rigava/fui, rii/fugava. |
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