Rimessa
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Liste a cui appartiene |
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Informazioni di base |
| La parola rimessa è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ss. Divisione in sillabe: ri-més-sa. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
| »» Vedi anche la pagina frasi con rimessa per una lista di esempi. |
| Esempi d'uso |
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| Citazioni da opere letterarie |
| Il ventre di Napoli di Matilde Serao (1884): Ella capitava ogni mattina, col suo bicchiere, sino a che fu rimessa completamente in salute: e allora le dissero che non le avrebbero più data la medicina. Ella si confuse, impallidì, pianse, pregò la monaca che per carità non gli sospendesse quell'olio — e infine fu saputo che di quell'olio ella si privava per darlo in elemosina a una povera donna — la quale, per miseria, superato il naturale disgusto, lo adoperava a condire il pane o a friggerci un soldo di peperoni. I Viceré di Federico De Roberto (1894): Passarono così per lei lunghi, eterni giorni d'intima ambascia; il barone la trattava con ostentata freddezza, pareva non accorgersi delle sue lacrime; ella nondimeno aspettava, affrettava coi voti più ardenti qualcosa: non il ritorno di Raimondo, che sarebbe stato una gioia troppo grande, ma una sua lettera, almeno, di pentimento, o l'intromissione di qualcuno dei suoi.... La bambina s'era rimessa; ai piedi della Madonna ella implorava il perdono d'un pensiero abominevole; se Lauretta fosse ricaduta, avrebbero potuto chiamarlo.... I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Ma il tono di quella voce, l'aspetto, il contegno, e soprattutto le parole di Federigo l'ebbero subito rianimate. “ Povera giovine, ” cominciò: “ Dio ha permesso che foste messa a una gran prova; ma v'ha anche fatto vedere che non aveva levato l'occhio da voi, che non v'aveva dimenticata. V'ha rimessa in salvo; e s'è servito di voi per una grand'opera, per fare una gran misericordia a uno, e per sollevar molti nello stesso tempo. |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per rimessa |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
| Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: dimessa, rimesse, rimessi, rimesso, rimesta, rimossa. Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: dimesse, dimessi, dimesso. Con il cambio di doppia si ha: rimetta. |
| Scarti |
| Scarti di lettere con resto non consecutivo: rima, rissa, risa, ressa, resa, issa. |
| Antipodi (con o senza cambio) |
| Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: tassemi. |
| Parole con "rimessa" |
| Iniziano con "rimessa": rimessaggi, rimessaggio. |
| Finiscono con "rimessa": aerorimessa, autorimessa, aviorimessa. |
| Parole contenute in "rimessa" |
| essa, rime, messa. Contenute all'inverso: asse, semi. |
| Incastri |
| Inserendo al suo interno pro si ha RIproMESSA. |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "rimessa" si può ottenere dalle seguenti coppie: ricompro/compromessa, ridi/dimessa, rimano/manomessa, rio/omessa, risotto/sottomessa, rimerò/rossa, rimescolerò/colerosa, rimesto/tosa. |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "rimessa" si può ottenere dalle seguenti coppie: rima/ammessa, rimi/immessa. |
| Usando "rimessa" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * asta = rimesta; * asti = rimesti; * astata = rimestata; * astate = rimestate; * astati = rimestati; * astato = rimestato; * astante = rimestante; * ascolano = rimescolano. |
| Cerniere |
| Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "rimessa" si può ottenere dalle seguenti coppie: picari/messapica. |
| Usando "rimessa" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: messapica * = picari; * picari = messapica. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "rimessa" si può ottenere dalle seguenti coppie: rimi/essai. |
| Usando "rimessa" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * manomessa = rimano; * rossa = rimerò; * tosa = rimesto; * sottomessa = risotto; * compromessa = ricompro; rimano * = manomessa; * colerosa = rimescolerò. |
| Sciarade incatenate |
| La parola "rimessa" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: rime+essa, rime+messa. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
| Stalla, Rimessa, Scuderia - Nella Stalla si tengono le bestie da soma, da tiro e da lavoro, perchè vi si nutriscano e vi stieno custodite. - Nella Rimessa si custodiscono le carrozze e gli altri veicoli. - Scuderie diconsi le stalle magnificamente architettate ed ove tengonsi numerosi cavalli; e non solo dicesi delle stalle ove stanno i cavalli, ma di tutte le stanze attigue dove si tengono ordinatamente disposti i legni, tutti i finimenti e gli arredi per i cavalli da sella e da tiro. Spesso le Scuderie sono di gran lusso e ricchezza così per l'edifizio, come per i mobili. [immagine] |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
| Rimessa - S. f. [Cont.] Il mettere nuove persone o cose nel luogo d'altre mancanti. In altro senso Remissa, Tert. e S. Cipr. – Ord. Giust. Fir. 45. Ciascuno anno una volta o più, quando e sì come piacerà a' signori priori e gonfaloniere, cercare si debbia se il novero de' pedoni de la giustizia sia pieno; e riempiere e ristorare si debbia il novero de' morti per rimessa d'altri.
[Cont] Il pezzo rimesso. Chin. Scol. bomb. 31. In quanto a riconoscere l'artiglieria,… si vedrà con l'occhio se il getto è pulito di fuori e di dentro: se vi sono varoli, martellature, rimesse, in particolare da gli orecchioni in su. Il mandare, o mandar di nuovo alcuna cosa ad alcuno. (Gh.) 2. Rimessa, si dice anche Quella stanza dove si pone il cocchio, o carrozza. Buon. Fier. 2. 4. 15. (C) Dappoichè s'ha speranza Di riveder aprir botteghe e siti, Che chiusi stati sono, ed in rimesse Da cocchi e da carrozze convertiti. E 3. 4. 9. La casa abbiglia, e fa porte e rimesse Da cocchio. [G.M.] Segner. Quares. 13. 7. Calereste furiosi dentro le stalle a soffocare i cavalli, dentro le rimesse a incendere le carrozze. Fag. Rim. Con stalle, con cavalli e con rimesse. Rimessa delle vacche, Quella stanza dove si tengono le vacche. Car. Long. Sof. 16. (M.) Il quale combattendo già con un suo toro avanti alla rimessa delle vacche, era stato… E 22. Corse per ajuto a Dorcone, il quale trovò che giaceva innanzi alla rimessa delle vacche. 3. † Fig. Fr. Jac. Tod. (C) Benchè non sii ben d'affetti La rimessa acconcio a fare. 4. † Per Ribandimento. G. V. 10. 132. 2. (C) La quale rimessa (cioè: ribandimento) di Guelfi osservarono imprima che lo termine ordinato compiesse. Borgh. Fir. Lib. 333. Consentito alla rimessa de' Visconti. 5. † Per Parole, o Motti vicendevolmente detti. Bemb. Asol. 2. 82. (C) A queste così fatte parole, molte altre dalle donne e da' giovani dette ne furono, l'uno all'altro scherzevolmente ritornando le vaghe rimesse de' vezzosi parlari. 6. Per Rampollo, Rimessiticcio. Dav. Colt. c. 70. (C) Dovendo esser, come gli altri tagliato fra le due terre, le sue rimesse non comperieno. [Laz.] E c. 46. L'altro marzo con terriccio propaggina a guisa di stella intorno al ceppo le rimesse ch'egli (il melarancio) arà fatto. 7. Rimessa, vale anche Spedizione di checchessia. Car. Lett. 1. 209. (M.) Le lettere che son venute dalla Corte vi si sono mandate subito dietro in due rimesse. E Lett. med. 3. 3. (Gh.) E se la rimessa (delle medaglie) che mi promettete da Lione è tale, spero di superarli (i più famosi degli antiquarii). Gal. Op. Lett. 7. 193. (Man.) La prego a dire a Giusto librajo, che usi qualche diligenza per rinviarli (i fogli) e mandarmeli: ovvero converrà che io aspetti un'altra rimessa. Rimessa di danari, si dice quando si mandano, o si fanno pagare danari per lettera di cambio. Cecch Mogl. 1. 1. (C) Alfonso ogni otto dì mostra alla moglie Qualche rimessa di danari finta Dal padre di lei. Car. Lett. 1. 43. (Man.) Del resto de' danari di Puglia, per esser sì poca somma, non accadeva far rimessa. In questo senso si dice anche semplicemente Rimessa. Car. Lett. ined. 3. 172. (C) Pure io vo pensando che il fattor di Genova possa tenere il negozio celato con dare a questa rimessa altro nome. Dat. Lepid. 173. (Man.) Un forestiero, il quale stava a dozzina in casa un prete, finse d'aver perduto, giocando, cento doppie, e d'essere in grandissimo travaglio per non poter prontamente pagare per non averne se non cinque, e per un pezzo non potendo aver rimesse da casa. Instr. Canc. 64. Siano i suddetti termini di tre giorni di più, acciò ogni Camarlingo, o riscuotitore, abbia tempo a far le rimesse al Camarlingo suo superiore. Cas. Lett. P. Vett. p. 167. (Gh.) La qual rimessa io farei ora, se la mia mano fosse conosciuta da' mercatanti di costì. T. Bentiv. Lett. Rimesse fatte da S. M. in Roma. Casareg. Camb. 80. Tanto più ciò procede quando il giratario non fosse, come dicono i dottori, che un semplice adietto al pagamento, il quale non significa altro che chi deve riscuotere la rimessa non vi ha alcuno interesse, e perciò non fa egli nella riscossione che figura di mero procuratore del girante o ricevitore della lettera. [Val.] Fag. Rim. 1. 236. Mi vien tra poco una rimessa buona, E salderemo questo conticino. [G.M.] E Commed. Ora che quest'Armeno ha ricevuto una rimessa da Livorno di cinquecento pezze da otto. 8. Detto della palla, significa Il rimandarla, o Il ripercuoterla dopo che le ha dato l'avversario. Non com. Gal. Sist. (C) La palla si schiaccia in terra, o meno assai del solito ribalza, e rompe il tempo della rimessa. 9. † Rimessa, parlandosi di scrittura, diconsi le Cose scritte dopo per correzione, o perchè non avvertite dallo scrittore. [Cont.] Stat. Sen. Lan. I. 198. Nello statuto dell'arte de la lana predetta sieno molte rimesse ed aggiunte, e molti capitoli cassi; per la quale cagione lo statuto pare non bello. = Car. Lett. 2. 205. (M.) Stanno nel modo medesimo che 'l giovane l'ha cavata dalle minute, ed anco peggio, per gli sgorbi e per le rimesse alle volte poco leggibili, che nelle minute si fanno. Rucell. Lett. 72. Copiato da uno, ch'è de' maggiori di qua, con pochissima ortografia e con rimesse di periodi interi lasciati. Pros. Fior. 4. v. 4. Prefaz. p. 8. (Gh.) Discorso pieno di cancellature e di rimesse talora fra di loro non coerenti. |
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