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Informazioni utili online sulla parola italiana «risolvere», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Risolvere

Verbo

Risolvere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è risolto. Il gerundio è risolvendo. Il participio presente è risolvente. Vedi: coniugazione del verbo risolvere.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di risolvere (stabilire, definire, chiudere, districare, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
problema (55%), problemi (4%), soluzione (3%), enigma (3%), quesito (3%), equazione (3%), rebus (2%), dilemma (2%), concludere (2%). Vedi anche: Parole associate a risolvere.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola risolvere è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: ri-sòl-ve-re. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con risolvere per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • A volte è più facile risolvere un problema di geometria che quello che ti rivolge tuo figlio adolescente: tutto sembra più complicato.
  • Gli studiosi non sono ancora riusciti a risolvere il mistero della morte di Tutankhamon.
  • Sulla Settimana Enigmistica cerco sempre i cruciverba più difficili da risolvere.
Citazioni da opere letterarie
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Alla fantasia di quello stesso che se ne parte volontariamente, tratto dalla speranza di fare altrove fortuna, si disabbelliscono, in quel momento, i sogni della ricchezza; egli si maraviglia d'essersi potuto risolvere, e tornerebbe allora indietro, se non pensasse che, un giorno, tornerà dovizioso.

Carthago di Franco Forte (2009): Istatten non aggiunse altro, non spiegò nulla. Non ne aveva bisogno, non con Annibale. Questi, suo malgrado, fu costretto a stringere i denti, consapevole dell'intelligenza tattica della mossa fatta dal proconsole. Una vera rarità per i generali romani, abituati a risolvere con brutalità e senza mezzi termini le loro contese con gli avversari. Quel gesto di magnanimità probabilmente non gli avrebbe portato nulla di concreto, al momento, ma conoscendo l'animo ribelle e indipendentista dei massili, sarebbe potuto risultare una mossa estremamente importante, nei delicati equilibri di alleanza fra romani, cartaginesi e rispettivi alleati.

Ultimo Parallelo di Filippo Tuena (2007): In questo gioco di specchi, di coincidenze, di enigmi, potrebbe valere un'altra ipotesi già accennata ma che andrebbe ribadita adesso, perché dimostra l'impossibilità di risolvere la questione: forse non è stato Gran a sognare l'immagine fotografata da Bowers, ma è stato Bowers a decidere di riprendere i suoi compagni proprio in quel preciso momento, quando si trovavano di fronte alla tenda sulla cui sommità sventolavano due bandiere e a dare ampio risalto alle loro ombre allungate sulla neve come se qualcosa o qualcuno glielo suggerisse.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per risolvere
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: risolverà, risolverò, risolvete.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: rise, rive, rovere, rover, isole, iole, solere, sole, sere, over.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: risolverei, risolverle.
Parole con "risolvere"
Iniziano con "risolvere": risolverebbe, risolverebbero, risolverei, risolveremmo, risolveremo, risolvereste, risolveresti, risolverete.
Parole contenute in "risolvere"
ere, sol, riso, vere, risolve. Contenute all'inverso: osi, sir.
Incastri
Inserendo al suo interno est si ha RISOLVERestE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "risolvere" si può ottenere dalle seguenti coppie: risolse/severe, risolte/tevere, risolvi/vivere.
Usando "risolvere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = risolvete; * rendo = risolvendo; * evi = risolvervi; * resse = risolvesse; * ressi = risolvessi; * reste = risolveste; * resti = risolvesti; * ressero = risolvessero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "risolvere" si può ottenere dalle seguenti coppie: risa/assolvere.
Usando "risolvere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = risolvete; * errai = risolverai.
Lucchetti Alterni
Usando "risolvere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: risolvi * = vivere; * severe = risolse; * tevere = risolte; * aie = risolverai; * mie = risolvermi; * tiè = risolverti; * vie = risolvervi; * remore = risolveremo.
Sciarade incatenate
La parola "risolvere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: risolve+ere, risolve+vere.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "risolvere" (*) con un'altra parola si può ottenere: * lei = risolleverei; * par = rispolverare; * pro = rispolvererò; * pass = rispolverasse; * peri = rispolvererei; * leste = risollevereste; * lesti = risolleveresti; * premo = rispolvereremo; * prete = rispolvererete; * presti = rispolvereresti.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Decidere, Risolvere - Decidere riguarda più propriamente il dubbio della mente; ed è il toglierlo via, il quasi tagliarlo, per venire in questa o in quella sentenza. - Risolvere è meno assoluto: è uno sciogliere pensatamente ogni vincolo, che teneva legata la mente in una data quistione, e pigliare quel partito che il raziocinio e la esperienza ci mostrano per migliore. Nel decidere si giudica: nel risolvere non sempre. [immagine]
Deliberare, Risolvere - Deliberare è il discutere le ragioni pro e contro sopra una quistione proposta, o sopra un partito da prendersi. - Risolvere è il resultamento del Deliberare, è, dico, l'atto del pigliare tal partito. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Deliberare, Stabilire, Giudicare, Decidere, Risolvere - Nel deliberare la questione è agitata; stabiliti i fatti principali, gli argomenti, le ragioni, facilmente si risolve; si giudica allora in cognizione di causa e la decisione non può essere che giusta. A deliberare ci va tempo e pacatezza d'animo; a stabilire, accortezza e fermezza; a risolvere, cognizione e prudenza; a giudicare, rettitudine, studio sufficiente e imparzialità; a decidere, mente sintetica, colpo d'occhio fino ed esercitato, equità e mandato. Il male si è che il più delle volte le deliberazioni sono insufficienti o pregiudicate; che le cose stabilite non si eseguiscono; le risoluzioni sono o precipitate o imprudenti; i giudizii avventati, parziali o maligni, e le decisioni pronunziate alla cieca o da chi non ha autorità sufficiente. [immagine]
Disciogliere, Sciogliere, Prosciogliere, Sciorre, Dissolvere, Solvere, Risolvere; Discioglimento, Dissoluzione, Dissolutezza, Scioglimento, Soluzione, Risolvimento, Risoluzione; Risoluto, Risolto; Insolubile, Indissolubile; Solvente, Solutivo - Fra sciogliere e disciogliere non v'è differenza che nel grado; il secondo dice un po' più: cosa sciolta non è più strettamente legata; cosa disciolta è libera affatto dai legami: in senso traslato si dice sciogliere una difficoltà, un dubbio: disciogliere non si potrebbe dire senza affettazione, poichè si scioglie anche ciò che è soltanto intricato, e si discioglie ciò che è legato veramente. Sciorre è poetico o dello stile sostenuto: prosciogliere non si dice che da un voto, da un patto e simili, quasi solvere pro (auctoritate, eo). Dissolvere è esso pure poetico, per disciogliere; ed è termine della scienza eziandio per disciogliere: gli acidi dissolvono certi sali; polvere, cerotto dissolvente. Risolvere indica un certo scioglimento che meglio mutazione o cambiamento potrebbe dirsi: le nuvole si risolvettero in nebbia; l'acqua si risolve in vapore: risolvere, o meglio risolversi, vale eziandio fermarsi a un partito; ma già anche in questo caso avvi il dubbio, l'esitanza tra i molti partiti che resta risoluta o risolta. Concretizzando in un sostantivo, il primo senso dà risolvimento; il secondo risoluzione; e così i due participii detti pur ora si riferiscono, il primo al primo, ed il secondo al secondo. La dissoluzione è l'effetto del discioglimento delle parti; così la dissolutezza è il discioglimento, l'allentamento delle idee morali e conservatrici: un corpo morto cade in dissoluzione; l'animo dell'uomo che corre sciolto da ogni freno morale cade di dissolutezza in dissolutezza: lo scioglimento pare sempre fatto da altri, racchiude un'idea come proveniente da verbo attivo; il discioglimento pare l'effetto d'una causa interna, racchiude un'idea pertanto come proveniente da verbo neutro. Indissolubile è ciò che non si può disciogliere; insolubile è ciò che non può sciogliersi; il cremor di tartaro è insolubile nell'acqua fresca: il nodo del matrimonio è indissolubile. Solvente è ciò che scioglie, che può sciogliere: solvente è pure chi paga, chi ha di che pagare, di che sciogliersi cioè dall'obbligazione del debito: solutivo è termine medico; è dai moderni ippocrati applicato alle medicine, alle pillole, decozioni purganti, perché sciolgono almeno la stitichezza del ventre, se non hanno efficacia di risolvere la malattia. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Risolvere - e † RESOLVERE. V. a., n. pass. Consumare, Disfare. Lat. aureo Resolvo, in senso gen. Bocc. Nov. 3. g. 9. (C) Io ti farò fare una certa bevanda stillata molto buona…, che in tre mattine risolverà ogni cosa. Dant. Par. 28. Perchè si purga, e risolve la roffia, Che pria turbava (intorbidava il cielo). G. V. 11. 19. 1. Morì Papa Giovanni XII… d'infermità di flusso, che tutto 'l suo corpo si risolvette. Segr. Fior. Art. guerr. 4. 99. E per questo l'esercito tuo s'abbia in ogni modo a risolvere.

[Cont.] Biring. Pirot. I. 1. Il fuoco che ogni cosa creata ha forza d'incenerare o resolvere. Loc. Teatro arc. 238. Per reprimere questi fumi e fargli risolvere in oglio, acciò non faccino crepare li vasi, metterai continuamente sopra il cappello e recipiente delle pezze di tela bagnate in acqua fresca, e distilla sino che viene liquore, dandogli nel fine fuoco gagliardissimo.

2. E fig. Dant. Purg. 13. (M.) Se tosto grazia risolva le schiume Di vostra coscïenzia sì che chiaro Per essa scenda della mente il fiume.

3. D'umore, Scendere, Uscire, Pigliar esito. Petr. Son. 126. part. I. (C) Un amico pensier le mostra il vado, Non d'acqua che per gli occhi si risolva.

4. Dividere in parti. Bellin. Disc. 2. 323. (M.) E di qui addiviene che ciascuna cosa abbia la sua acqua forte, che la scomponga, e la risolva nelle parti che la compongono, e che l'acqua forte risolvitrice d'una cosa, non ne possa risolvere un'altra. E 2. 328. cit. in RISOLUTORE. Varch. Lez. Dant. 281. (Man.) Risolvere propriamente significa dividere alcun composto in quelle parti che lo compongono. [Cont.] Lana, Prodr. inv. 105 Arte (l'alchimia), la quale risolvendo e riducendo tutti i corpi misti ne' suoi primi elementi, va rintracciando la natura di essi.

5. Più o meno fig. Salvin. Pros. 1. 331. (M.) L'algebra… manifestamenta rappresenta l'analisi degli antichi, ovvero arte di risolvere e ricomporre.

[Cont.] Ridurre una quantità in più parti o unità minori. G. G. Dif. XI. 407. Molto differenti cose sono il multiplicare un numero in se stesso, e il risolvere un numero intero in qualche frazione. E Comp. XI. 232. È necessario, poichè il ducato non è misurato precisamente dalle lire, entrandovi soldi 4, risolvere l'una e l'altra moneta e valutarla co' soldi. Bart. C. Mis. dist. II. 24. Nel misurare un campo, che sia di diversi lati e di diversi angoli disuguali, e sia irregolare, bisogna primieramente risolverlo o dividerlo in triangoli, cioè in minore numero di triangoli che è possibile.

[Cont.] Dividere un ragionamento nelle sue parti. Picc. A. Instr. filos. 72. Appresso del logico, si può considerare quanto al resolvere e redurre ogni sillogismo della seconda e terza figura alla prima; e resolver parimente il sillogismo nelle proposizioni, e le proposizioni ne i termini; della qual resoluzione si è considerato nel precedente capitolo. G. G. N. sci. XIII. Ogni fallacia sarebbe per sua natura d'agevole scoprimento, quando altri ordinatamente l'andasse sviluppando e risolvendo nei suoi principii.

[Cont.] Ass. Picc. A. Instr. filos. 72. v. Si giudica finalmente se quel mezzo termine, al qual risolvendo s'arriva, è atto a dar l'essere e la verità alla detta conclusione.

6. [Camp.] Per Isciogliere, Slegare e simili. G. Giud. A. Lib. 11. Adunque senza tardamento rompete onne addimoranza, e fate resolvere tutte le navi dallo porto d'Atena, e mettetevi in via.

7. Talora vale Stemperare. Non com. Pallad. Febbr. 43. (C) E insiememente di quello liquore risolvi la terra a modo di sevo.

8. Del fare che il terreno sia sciolto, da potervisi meglio abbarbicare le piante. [Cont.] Lauro, Agr. Col. 208. Studieremo tuttavia che il campo, nel quale vogliamo seminare da primavera, circa il primo di novembrio si vanghi, e quello che vogliamo seminare di autunno si volti di marzo, acciocchè si risolvano le zolle il verno col freddo, e la state per il caldo, e siano uccise le radici. = Cr. 3. 6. 3. (Man.) Il luogo che a questo arbuscello sarà deputato, si doverrà pastinare, ovvero vangare d'altezza d'un piede e mezzo in tutto, o per solchi mandati in ordine, o si risolva con gli aratri.

9. Risolvere, presso i Medici, vale Fare scomparire un tumore, o sim. senza che venga a capo; e si piglia anche semplicemente per Distruggere, Consumare.[Cont.] Matt. Disc. Diosc. II. 389. Si dà la radice trita in polvere per amazzare i vermini, ed impiastrarsi su le percosse per risolvere i lividi, ed il sangue stravenato. Brig. St. sempl. Indie Dall'Orto, 196. Si friggono detti rami insieme con le foglie con olio, e si mettono su le contusioni, perchè risolvono i tumori, e guariscono. = Cr. 1. 2. 2. (M.) L'aere fortemente riscaldato apre le giunture ed allarga e risolve gli umori, ed accresce la sete, e risolve lo spirito…, e toglie la digestione, imperocchè risolve il calore intrinseco, il quale è naturale instrumento. E cap. 4. 14. Le acque che tengono ferro, risolvono, cioè distruggono la grossezza della milza.

10. [Cont.] Risolvere un problema nel signif. del § 10 di Risoluzione. Tart. Ques. Inv. IX. 26. Vi prometto come son giunto a Brescia di scrivervi, e di mandarvi qualche bello quesito; qual, sel non saprete risolvere, mi offero a mandarvi ancora la resoluzione.

[Cont.] Risolvere un triangolo. Trovare gli elementi ignoti nel triangolo, sia rettilineo che sferico, per via dei dati. G. G. Dif. XI. 409. Metodi di risolver triangoli sferici.

11. Per Decidere. Segner. Sett. Princ. Illus. 3. 1. (M.) S. Tommaso cerca se l'uomo…, e risolve che quando l'uomo cerca tali ragioni…, senza dubbio merita meno.

12. Att. Per Deliberare, Determinare, Statuire. [Cont.] Cell. Scul. 6. Un buon maestro debba fare un modello piccolo di dua palmi il manco, ed in quello risolva l'attitudine con la bella invenzione, o vestita, o ignuda che l'abbi da essere.

N. pass. e forma d'ass. Sagg. nat. esp. 97. (C) Ci risolvemmo a serrarlo in un vaso, l'aria del quale si cavasse per attrazione. E 228. Risolvemmo di voler credere, se non a quelle materie, le quali… Red. Ins. 159. (Man.) Io sto dunque in dubbio di quello che io debba credere, e non mi saprei risolvere, ancorchè l'autorità… Cecch. Dissim. 1. 1. (M.) In tutte le cose bisogna sapersi risolvere. Segr. Fior. Legaz. 2. 531. E per queste cagioni era in aria, nè poteva risolversi sì presto alla risposta. Guicc. Legaz. 42. (M.) Promisemi di farlo, e che se ne resolverebbe fino al dì seguente, e mi farebbe particolarmente intendere tutto. [Laz.] Bart. Eter. cons. 1. 4. Entrate in quella che io diceva casa dell'eternità, e quivi chiamatela a consiglio sopra vedere e risolvere de' fatti dell'anima vostra. Tac. Dav. ann. 13. 40. Risolvè (Tiridate) di presentarsi, e la mattina appiccar la zuffa, o sembrando fuggire, condurre in agguato. Segner. Incred. 1. 24. Per quanto la fame mi stimoli, se io mi risolva di anteporre il diletto stabile della temperanza al diletto de' cibi ch'è sì fugace, la mano mia non si stende a prenderli da veruna mensa più lauta, cui sia presente. = Car. Lett. 2. 52. (M.) Voi siete un gran tentennino; ma risolvetevi che io non vi posso trattenere con lettere di passatempo.

13. (Mus.) [Ross.] Risolvere. Compensar l'orecchio per l'urto venutogli dalla percussione della dissonanza, col far discendere questa al grado vicino. Così almeno l'intendevano sempre i nostri maggiori. Mart. St. 1. Diss. 2. 218. L'agente, dopo la percussione fermandosi, lascia al paziente la cura di risolvere. Gasp. 7. 31. Se la seconda si trovasse per legatura, a guisa della nona, che si risolve con l'ottava, si dovrebbe risolvere con l'unisono.

[Ross.] Oggi è Far passare la nota dissonante, o ritardata od alterata, alla nota richiesta dalla sua tendenza, comunque ella sia per muoversi, di grado discendente od ascendente, od anche di salto.

[Ross.] Detto d'un Accordo. Far passare un Accordo dissonante od alterato a quello che è richiesto dalla sua tendenza.

[Ross.] Risolvere il canone. Scioglierlo. Paol. 1. 8. 161. In tutti i canoni che si pongono senza risoluzione si suol porre il titolo, val a dire il modo di risolver detti canoni. E appresso: I termini poi di questa aggiunta servono per spiegare in qual modo debbasi risolvere il canone, dicendosi v. g. canone alla quinta, alla quarta, alla terza…

[Laz.] Anche rifl. per Tramutarsi. Bart. Grand. Crist. c. 6. Nella musica, il tritono, la seconda, la settima dissonanze, risolvendosi nelle consonanze vicine, fanno parere queste tanto più desiderabili e soavi, quanto bisognevoli alla sconsolazione dell'orecchio.

14. † Risolversi, parlando di eserciti, compagnie o sim., vale Sciogliersi. Guicc. Stor. 10. 514. (M.) In queste difficoltà fu la deliberazione dei capitani, abbandonata del tutto la campagna, attendere alla guardia delle terre più importanti, sperando, e non senza cagione, che col temporeggiare si avesse a risolvere tanto numero di Svizzeri. E 18. Essendosi risoluta una parte delle sue genti, un'altra distribuita per necessità alla custodia delle terre, si credeva…E 18. 65. Aver creduto che gl'inimici si risolvessero prima, ai quali con questo augumento prometteva di accostarsi.

15. [Cont.] Di cosa. Sciogliersi, Rompersi in pezzi. Bart. C. Arch Alb. 38. 18. Se le pietre subito cavate dalla cava, pregne del nativo sugo e umore, si pongono a venti crudi e a subiti diacci, si fendono e si risolvono. E 86. 52. Faremo le pile di pietre lunghissime e larghissime, che di loro natura resistino a diacci, e che non infracidino per l'acque; nè per altro accidente facilmente si risolvino, nè sotto il peso si fiacchino.

[Cont.] Fondersi. Cr. P. Agr. I. 98. Li loro terreni son ventosi, e quando la neve vi dimora si generano in lor buon venti: ma quando si risolve e disfà, se hanno monti che schifino i venti, diventano vaporosi.

[Cont.] Stemperarsi. Bart. C. Arch. Alb. 43. 11. Se e' vi fusse alcuna zolla che non fosse dal fuoco così cotta abastanza, con lo stare assai in molle si risolva (la calcina) e si liquefaccia.

16. Convertirsi. Cresc. l. 2. c. 6. v. 1. p. 76. lin. ult. (Gh.) Sono i fiori molto odoriferi per l'umido sottile, il quale è alterato convenevolmente dal secco, e si risolve quasi spiritualmente nella lor sustanza. [Laz.] Tac. Dav. ann. 2. 23. Risolvessi tutto 'l turbo del mare e del cielo in un violento mezzodì, che dalle montuose terre e profonde riviere germane e da lunghissimo tratto di nugoli rinforzato, e dal gelato vicino settentrione incrudelito, rapì e sbaragliò le navi in alto mare, o in secche o scogli. [Cont.] Tart. Ques. Inv. I. 13. In questo caso la balla sarà uscita della bocca del pezzo avanti che tutta la detta polvere sia compita di risolversi in fuoco.

17. Certificarsi, Accertarsi, Rendersi certo. Non com. Car. Lett. Tomit. lett. 4. p. 6. (Gh.) Sono stato due giorni a razzolare per la traduzion che mi chiedete dell'epistola di M. Tullio a Quinto suo fratello; e in questo punto mi sono risoluto di non averla: che me ne maraviglio, e n'ho dispiacere, perchè vi durai fatica.

18. † Risolversi a giudicare, A afferware, Stimare. Car. Lett. 3. 327. (Gh.) Però mi risolvo che le facciate l'arco come di sopra. E Lett. Negoz. 1. 295. I medici si risolvono che l'aria d'Agobbio sia troppo cruda per V. S. R. Bracciol. Scher. Dei. Poi ch'ha pensato e ripensato alquanto Su l'avvenir con dubitoso core, Si risolve alla fin non esser tanto Da temer degli Dei l'ira e 'l furore.

Risolversi, vale altresì Persuadersi, Restare persuaso. Borgh. Orig. Fir. 239. (M.) E considerato tanto bene e riscontri più luoghi insieme, mi vo finalmente risolvendo in questa sentenza, che quest'opera… fosse piuttosto ordita, che finita.

In questo senso dicesi anche Esser risoluto. Car. Lett. 54. (M.) Vi scuso sempre io medesimo: essendo risoluto che non possiate errare.

19. Fig. Allentarsi. Cr. 1. 5. 2. (M.) Secondamente che nella terra de' neri avviene, ove in trent'anni son vecchi gli abitanti, ed in loro cuori sono paurosi, imperocchè lo spirito molto si risolve.

20. Muovere, Dipartendosi. Pass. 359. (M.) Per li molti vapori e fumi, che si risolvono dallo stomaco, e vanno al celebro.

21. Fig. Riuscire, Terminare. Guicciard. 1. 82. (Gh.) Ma Piero de' Medici, misurando più le cose con la volontà, che con la prudenza, e prestando troppa fede a se stesso, e persuadendosi che questo moto s'avesse a risolvere piuttosto in rumori, che in effetti,… deliberó,…

22. † Dichiararsi, Darsi a conoscere. Car. Lett. ined. 3. 153. (M.) Il Duca di Ferrara volendosi risolvere Francese come si tien per risoluto, ragionevolmente assalterà lo stato di Milano.

23. Altri modi.

Non sapersi risolvere. Essere incerto, Rimanere in dubbio. Varch. Senec. Benif. l. 2. 124. p. 40. (Gh.) Altri li ricevono (i doni) tanto infingardamente, che chi li dà non sa risolversi se li hanno conosciuti o no. Serdon. Ist. Ind. l. 5. p. 178. ediz. fior. 1589. Albuquerche diede loro udienza e rispose con tanta gravità e moderazione, usando un gentile artifizio di certa magnifica ostentazione, che niuno sapeva risolversi se fosse maggiore ne' Portoghesi la giustizia e la fede, o la potenza e la maestà.

24. † Risolvere la voce, Scioglierla, a cantare o a parlare. Guid. G. (C) Queste Serene risolvono le loro mirabili voci in dolce canto. Ang. Met. 2. 89. (M.) Oimè! che appena la mia debil voce Nel mio debil parlar risolver posso.

25. [Fanf.] † Risolvere una cosa alcuno ecc. Mostrargli essa chiaro. Arios. Rim. Eglog. 113. Che saggio e cauto sia te ne risolve Questo, che al varco abbia saputo accorre Quei che aver sel credea sotto la polve.

[Tav.] Risolvere uno, per Accertarlo risolutamente. Bern. Orl. Inn. VII. 40. 41. Il Danese (il portiere) lo prega e lo conforta E gli promette di guardar la porta. Quel poltron par che beffe se ne faccia, E lo risolve che non vada aprire.

26. Risolversi alcuna cosa in un'altra, vale Consumarsi, trasmutandosi in un'altra. Amet. 87. (C) I nebulosi fummi si risolverono nell'aere. Lab. 36. Il cuore, non altramente che faccia la neve al Sole, in acqua si risolvesse. Petr. Canz. 4. 5. part. II. Fra tanti amici lumi Una nube lontana mi disqiacque, La qual temo che 'n pianto si risolve.

27. Risolversi ad una cosa, per Risolversi ad accettare essa cosa, ad attenervisi, ad appigliarvisi. Ricett. fior. nell'Avv. a' Lettori. (Gh.) In tante diversità di scritti, ci siamo sempre risoluti a quello che ci è parso che quadri meglio all'intenzioni dell'autore proprio.

28. Risolversi d'una cosa, vale Fermare il giudizio, Decidersi intorno a cosa dubbia. Cecch. Dissim. 1. 4. (C) Io non mi so risolvere de' fatti di costui. Borgh. Orig. Fir. 102. Può agevolmente ciascheduno… da questo che è sicurissimo, aggiunti gli altri verisimili, risolversi di quello che può parer dubbio.

29. Risolversi in…, Fare un atto con eccesso, o Lasciarsi troppo amare a un sentimento. Vit. SS. Pad. 1. 21. (C) Nè mai (Antonio) per troppa allegrezza si risolvea in riso, nè per memoria di nullo peccato mostrava la faccia trista. Omel. S. Greg. 1. 58. Per immoderata tribulazione non si risolvano in disperazione.

[T.] Senso corp., più conforme all'orig., dove il Re di Resolvo non è iterat. T. Targ. Viagg. 1. 312. I nuvoli si fermano nelle loro cime (de' monti), e spesso vi si addensano e risolvono quasi istantaneamente in rovinose piogge. – Risolvonsi in nebbie, in fumo. – Risolversi, nel ling. chim., d'una in altra condizione; di solido in liquido, di liquido in vapore, di vapore in liquido.

II. Di terra o altro corpo le cui parti si vengano diradando. V. anco RISOLUTO. T. Cr. 5. 6. Il luogo che al castagno sarà deputato, si dovrà vangare, ovvero si risolva con l'aratro. (Virg. Vere novo… quum… Zephyro putris se gleba resolvit.) (Giul.) Anno (passato), per la grand'acqua, le viti restorno ammutolite, ma nelle belle giornate del maggio, si cominciarono subito a risolvere (qui tra il pr. e il fig.).

III. Fig. più espresso, in senso corp. T. Non si risolve a piovere, impers., appunto come Piove e sim. sottintende Il cielo. Virg. Pater fecundis imbribus Aether Conjugis in gremium… descendit.

IV. Altra fig. T. La malattia si risolve con questa crisi. – Le sue bravure si risolvono in vento, in nulla.

(Rosm.) Incredulità, effetto dell'errore nella cognizione filosofica. Si risolve in una credulità all'errore, al nulla. (T. Qui può intendersi come att., dimostrasi che la si risolve.) – La jattanza si risolve in viltà. – In che si risolve il suo trovato? In cosa che già si sapeva.

V. Senso più direttamente intell. T. Argomento che risolve una questione con un'altra questione Hor. Nil agit exemplum litem quod lite resolvit.

Nel senso dichiarato dagli es. del Varchi sotto Risolutivo e Risoluzione. [Cors.] Varch. Lez. 2. 281. Risolvere propriamente significa dividere alcun composto in quelle parti che lo compongono.

VI. T. Modo non usit., ma da intendersi come tr. spir. D. 3. 2. E come l'alma dentro a vostra polve (nel corpo umano), Per differenti membra, e conformate A diverse potenzie, si risolve; Così l'intelligenzia (la mente divina) sua bontate, Moltiplicata, per le stelle spiega, Girando sè sovra sua unitate. Virtù diversa fa diversa lega Col prezïoso corpo che l'avviva (i corpi celesti), Nel qual, siccome vita in voi, si lega. Il Risolvere è qui dichiarato dallo Spiegare; e Spiegare da quel di Virg. Nec metuit… pampinus austros, Sed trudit gemmas et frondes explicat omnes.

VII. T. Il più usit. oggidì concerne l'atto della volontà che delibera di fare o di dire; atto al qual deve precedere un pensamento. Nel Deliberare lo spirito esercita la propria libertà, pesando d'una parte e d'altra le ragioni che lo muovono poi a risolvere; nel Decidere, l'uomo tronca gl'indugi, recide, per così dire, il nodo. La Decisione è più prossima alla Risoluzione; ma si può Decidere senza Risolversi. Nella forma rifl. Io mi risolvo, vedesi l'uomo sciogliere se stesso dalle difficoltà, dalle ragioni che lo rattenevano. Quindi proprio il modo, Bemb. pr. 1. Si è de' suoi dubbi risoluto abbastanza.

VIII. T. Risolversi è dunque forma ellit.; e il più pr. sarebbe accompagnarlo coll'A. [Pol.] Vas. Vit. Mi risolvei a farvi le nozze della reina Ester.

[Pol.] Tass. tratt. Poem. eroic. lib. 5. Non mi risolvo a dire se fosse o artificio o caso. T. E così diciamo Parlare risolutamente: e perchè l'uomo che così parla usa, per andar più spedito, modi assoluti, senza tante riserve o eccezioni; però Risolutamente prende senso aff. di Assolutamente.

IX. Ma anche col Di, forma più e più ellitt, gli è assai com. T. Mi risolvei d'andare. Vas. Vit. Michel. Si risolvè di fare aprire la cassa. Stor. Eur. 1. 15. Si risolvette… di far lega. – Si risolve di adempiere la promessa. – Non so come si sia risoluto di scrivergli.

X. Senza nè l'A nè il Di, men com. T. Mart. V. Lett. 75. Mi sono risoluto, non ostante ch'io tenga sei cavalli addosso, in Roma aspettare questa risoluzione.G. Gal. Mi son risoluto scriverne il presente discorso.

XI. Col Che, di risoluzione presa acciò che altri faccia. [Pol.] Vasar. Vit. Finita quella tavola, si risolverono i Padri ch'io facessi a fresco nella facciata le storie che vi andavano. T. In questo senso è più com. non il rif. Risolversi, ma Risolvere neut. Il Consiglio risolvette che la legge fosse abrogata.

XII. In questa forma è un'altra specie d'ell. Ho risoluto il dubbio, o sim. Ho risoluto di dare.

Non solo col Che, ma col Se. T. Car. Lett. vol. 2. 1. Risolva ancora se le piacciono i componimenti di mischio, o se volesse ogni cosa di marmo.

XIII. T. Nel precedente appare neut.; ma att. quando diciamo con forma più ellit. ancora Risolvè la partenza. – La cosa è già risoluta.

XIV. Att. anco nel senso di Far ch'altri risolva. [F.T-s.] Bibb. Caland. 2. 4. Risolveremo Ruffo al sì.

XV. Ass. T. Prov. Tosc. 275. Chi tosto si risolve, tardi si pente (le precipitate risoluzioni, portano da ultimo inutile pentimento). Non mi ci so risolvere. – Non mi so risolvere per ora. Risolvetevi.

T. E neut. o att. Risolvete.

XVI. T. † Rispondere per esprimere la propria risoluzione, per sciogliere gli altrui dubbi. [Pol.] Tolom. Lett. 87. E' mi risolve che infin a tanto che egli non ha una certa bella lettera cancellaresca, ch'egli aspetta, non pensa di stampar nè quelli nè questo.

XVII. T. † Risolversi, Credere risolutamente, quasi sciogliersi dalle dubitazioni del contrario. [Pol.] Tolom. Lett. 78. State sano, e risolvetevi ch'io v'amo, e ch'io desidero il vostro bene.

XVIII. T. Abbiam visto negli es. le forme del passato Risolvei, Risolvette. Ma Risolvè e Risolverono non ben suonerebbero. Segnatamente nel ling. fam. forse meglio Si risolse, Risolse, Risolsero. Nel pass. più pross. Egli ha risolto. V. il part.
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