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Informazioni utili online sulla parola italiana «riverire», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Riverire

Verbo

Riverire è un verbo della 3ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è riverito. Il gerundio è riverendo. Il participio presente è riverente. Vedi: coniugazione del verbo riverire.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di riverire (ossequiare, venerare, onorare, rispettare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola riverire è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Lettera maggiormente presente: erre (tre). Divisione in sillabe: ri-ve-rì-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con riverire per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ricordo da ragazzino che la domenica attraversavamo le strade del paese dopo che i maggiorenti erano andati a casa, per non doverli riverire.
  • Quando andavo a scuola dalle suore dovevamo, noi bambine, sempre riverire la madre superiora.
  • Chierichetti, quando passate davanti al tabernacolo, dovete riverire Gesù sacramentato!
Citazioni da opere letterarie
Nostalgie di Grazia Deledda (1914): — Per una volta! Eppoi perché non vieni? — Non vengo perché mi pare e piace di non venire: non ho da riverire nessuno, e sarebbe tempo che anche tu la finissi. Hai forse più bisogno di servire? Se è vero che i nostri affari vanno tanto bene, — ella proseguì, con evidente amarezza, — perché...

Il cappello del prete di Emilio De Marchi (1888): Martino era corso a dare la grande notizia a don Antonio, che stava per mettersi a tavola, e poiché l'acqua era sul cessare, il buon prete scese anche lui dalla Cura a riverire l'illustrissimo. Trattandosi di un tanto signore, non osò presentarsi col suo nicchio verdognolo e polveroso e nemmeno colla papalina di lana che usava in casa; ma poiché il cappello nuovo non era ancora partito, più per il decoro del ministero che per sè, andò incontro a sua eccellenza col cappello del morto.

Il mistero del poeta di Antonio Fogazzaro (1888): L'uscio dell'anticamera si aperse; Violet ebbe appena il tempo di ritirare la mano, ed il signor Treuberg entrò. Sua moglie era presso un'amica malata e faceva avvertire miss Yves che non avrebbe potuto rientrare prima di notte. Promisi al signor Treuberg di ritornare presto per riverire madama, e mi congedai portando meco l'ultimo sguardo di Violet, uno sguardo appassionato e triste in cui mi si abbandonava tutta per un lampo e mi ripeteva insieme: Non può essere, non può essere!

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per riverire
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: riferire, rivenire, riverirà, riverirò, riverite.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: ieri, vere, erre.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: riverirei.
Parole con "riverire"
Iniziano con "riverire": riverirei, riveriremo, riverirete, riverirebbe, riveriremmo, riverireste, riveriresti, riverirebbero.
Parole contenute in "riverire"
eri, ire, rive, veri, riverì. Contenute all'inverso: evi.
Incastri
Inserendo al suo interno est si ha RIVERIRestE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "riverire" si può ottenere dalle seguenti coppie: riveriamo/amore, riverii/ire, riverita/tare.
Usando "riverire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = riverite; * reti = riveriti; * resse = riverisse; * ressi = riverissi; * reste = riveriste; * resti = riveristi; * ressero = riverissero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "riverire" si può ottenere dalle seguenti coppie: riverita/atre, riverito/otre.
Usando "riverire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = riverita; * erte = riverite; * erti = riveriti; * erto = riverito; * errai = riverirai.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "riverire" si può ottenere dalle seguenti coppie: riverii/rei, riverisse/resse, riverissero/ressero, riverissi/ressi, riveriste/reste, riveristi/resti, riverite/rete, riveriti/reti.
Usando "riverire" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tare = riverita; * amore = riveriamo; * aie = riverirai; * remore = riveriremo.
Sciarade incatenate
La parola "riverire" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: riverì+ire.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "riverire" (*) con un'altra parola si può ottenere: * conti = riconvertirei; * contest = riconvertireste.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: La riverenza di chi si piega, Piene di riverente affetto, Il riverbero della luce, Riverita e stimata, Riverito e stimato.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Adorare, Onorare, Riverire, Venerare - Si adora solamente la divinità, pregandola con orazioni e facendo atti di devozione. Si onora con parole o con dimostrazioni esteriori l'uomo costituito in alta dignità, o famoso per nobili imprese. La Riverenza è verso persone a noi molto superiori di grado, e cospicue per dottrina, per virtù, per famose imprese; e questo Onorare e Riverire si riferisce anche a Dio e ai Santi. Il Venerare è proprio solo di Dio e dei Santi; e quando si dice che veneriamo, che adoriamo una persona, facciamo iperbole. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Onorare, Render onore, Far onore, Riverire, Venerare, Rispettare, Adorare - Onorare è atto interno della mente, e fors'anche un po' del cuore; rendere onore, far onore, sono atti esterni, manifestazioni dell'interno sentimento; si rende onore a chi lo merita, a chi va; è un debito o un dovere: si fa onore a chi ci piace di così ricevere, incontrare, accompagnare; è una prova d'amicizia, di benevolenza, di rispetto: render onore è per lo più da minore a maggiore, o fra eguali per atto di cortesia; far onore può anche il maggiore al minore secondo il merito, ed è giustizia ed opportuno incoraggiamento. Riverire è atto di onorificenza verso persona maggiore di noi per qualsiasi titolo, e si presta per lo più nell'incontrarla e nell'accommiatarsi da lei; da qui le riverenze più o meno profonde: però il «distintamente la o vi riverisco» è frase che finisce molte lettere ove non si vogliano o debbano spendere molte parole in complimenti. Il rispetto, quando riflette persone, è sentimento tutto cordiale che non esclude la benevolenza, che anzi da quella proviene se ha da essere sincero; si manifesta cogli atti debiti, non esagerati, non clamorosi: si rispettano i genitori e i maggiori parenti; le persone assennate in genere, e in ispecie se superiori a noi direttamente: quando riflette le cose è atto di giustizia o di prudenza: rispetto alle leggi, ai magistrati; si rispettano le convenienze, le consuetudini e perfino le debolezze, i pregiudizii delle persone, dei paesi, perchè inutile e pericoloso sarebbe il contraddire a quelle. Venerare, asceticamente, la Madonna, i Santi; adorare, Dio solo. Per estensione e qualche volta per esagerazione diconsi venerate, venerabili, venerande, e così adorate, adorabili persone e cose che in effetto sono tutt'altro, ma così vuole il mondo: e si contentasse di parole sempre! [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Riverire - e REVERIRE. V. a. e n. ass. Aff. al lat. aureo Revereri. Portare riverenza, Far segno di riverenza o d'onore. Reverire, vive nel popolo. G. V. 10. 56. 4. (C) Come il Bavaro fu coronato, fece leggere tre decreti imperiali. Primo della cattolica fede: secondo d'onorare e riverire i cherici: terzo di conservare le ragioni delle vedove e pupilli. Fior. Ital. D. 13. m. lav. (M.) E questo facevano gli antichi, riverendo in lui la prima ordinale materia, della quale fue fatto il mondo,… Petr. Son. 5. part. I. (C) Così LAUdare e REverire insegna La voce stessa… Bocc. Nov. 1. g. 2. Spesse volte, carissime donne, avvenne, che chi altrui s'è di beffare ingegnato, e massimamente quelle cose, che sono da reverire, se con le beffe, e talvolta col danno, s'è solo ritrovato. Lab. 5. La quale io assai più che la propria vita amava, e oltre ad ogni altra onorava e reveriva. Ar. Sat. 3. (M.) Sempre ricchezze riverir ho visto Più che virtù.

Dant. Purg. 19. (C) Ed ei s'accorse, Solo ascoltando del mio riverire. (Inginocchiandomi a lui. Qui a modo di sost.).

3. Modo di chiuder le lettere, ecc. [Tor.] Dat. L. 147. Ed avendola oramai pur troppo tediata colla mia lunga lettera umilmente la riverisco. E 152. Mi onori adunque di salutare caramente detto signore, mentre con ogni ossequio ed affetto la riverisco.

[T.] Propriam. è Aver rispetto con riguardo di verecondia; siccome suonano gli aurei lat. Vereor e Verecundia. Il pudore fa essere istinto la riverenza, la ispira in altri. Ma perchè Vereri non è Timere, e molto meno Formidare o Pavere o Horrere, la riverenza è schietta e ilare, non solo senza paure ma senza troppi riguardi. T. Nel Vang., Quando vedranno lui, lo riveriranno, dice il padrone mandando il proprio figliuolo a' coloni, che gli dànno poi morte. Plut. Adr. Op. mor. 1. 158. La lodevol vergogna Risvegliatrice del valor nell'armi. Segneri. Se gli scorgete (que' doni di Dio) in altrui, riveriteli per lo più come buoni.

T. Coll'A, non è d'uso, ma lo scrivente pensava a Ubbidire, e alla locuz. Avere o Portar riverenza. [Pol.] Cap. Comp. Discipl. 27. Al detto visitatore ciascuno della compagnia debba ubbidire e reverire come a padre spirituale in tutte cose.

II. Di cose. T. Riverire il luogo sacro, Le sacre cerimonie, Le antiche memorie venerande. E in pensiero, e dimostrando con segni la riverenza.

III. T. Più specialm. del Significare rispetto in atti o in parole. Di visita. Red. Lett. fam. 2. 152. Per obbedire al desiderio, ed a' comandamenti delle sorelle di V. S…. sono stato a riverire la signora Francesca sua madre.

Di saluto rispettoso. T. Riveritemelo (in nome mio, o a voce o in lettera).

T. E scrivendo e rincontrando pers., La riverisco, Riverisco Anche forma d'addio, corrisponde e all'Ave e al Vale. Può essere iron. La riverisco tanto tanto. Dopo parole non assai rispettose nè amorevoli: Con questo, la riverisco, e mi dico…
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: riveriamo, riveriate, riverii, riverimmo, riverirà, riverirai, riveriranno « riverire » riverirebbe, riverirebbero, riverirei, riveriremmo, riveriremo, riverireste, riveriresti
Parole di otto lettere: rivenuti, rivenuto, riverirà « riverire » riverirò, riverita, riverite
Lista Verbi: rivendicare, riverberare « riverire » riverniciare, riversare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sopperire, esperire, immiserire, inserire, reinserire, disinserire, asserire « riverire (erirevir) » impoverire, offrire, controffrire, soffrire, dimagrire, smagrire, impigrire
Indice parole che: iniziano con R, con RI, parole che iniziano con RIV, finiscono con E

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