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Informazioni utili online sulla parola italiana «rodere», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Rodere

Verbo

Rodere è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è roso. Il gerundio è rodendo. Il participio presente è rodente. Vedi: coniugazione del verbo rodere.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di rodere (rosicchiare, rosicare, masticare, mordere, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola rodere è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: ró-de-re. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con rodere per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Un esercito di termiti è riuscito a rodere la base del bungalow!
  • Non mi voglio più rodere il fegato per il tuo comportamento da lassista!
  • Il topino a forza di rodere il formaggio ne lasciò a terra piccolissimi rimasugli.
Citazioni da opere letterarie
Gli Uomini Rossi di Antonio Beltramelli (1904): Seduta tutto il giorno su l'uscio della casa di Popolini, faceva certi suoi scacchi componenti una gran coperta matrimoniale destinata forse ad una fra le bionde principesse delle sue fiabe, e si udiva sempre il picchiettio sommesso de' suoi ferri da calza, simile al lento rodere di un tarlo.

Il Re del Mare di Emilio Salgari (1906): — Adagio, amico — rispose Yanez. — I dayachi troveranno qui un osso ben duro da rodere. Ho osservato attentamente il tuo kampong e mi sembra assai robusto. Tu sai che i selvaggi generalmente si trovano imbarazzati dinanzi ad un ostacolo che frena il loro slancio. Per Giove! Ed il cannone non cessa! Si massacrano laggiù. Quanti uomini hai?

Azzurro tenebra di Giovanni Arpino (1977): Gente piangeva, altri afferravano i lembi delle bandiere tra i denti in un rodere disperato. Vecchi uomini dal volto fuligginoso si portavano le grosse mani a riparo degli occhi. Un ragazzo sedeva tra le gambe altrui, con voluttà d'immiserirsi, cancellarsi, non più sapere non più vedere. Uno stomaco dilatato sobbalzò per troppe arie e ansie. Ma erano ancora sagome vicine, separabili, in grado di incutere solo pietà.
Uso in vari contesti
  • Nel 1838, nel Nuovo dizionario universale e ragionato di agricoltura di Francesco Agostino Gera, è riportato: "Siccome la larva, specialmente nei piselli secchi, preferisce sempre di rodere il germe, perchè più tenero e più dolce, così il più delle volte si rendono essi, come già fu detto, incapaci di servire alla riproduzione".
  • L'8 ottobre 2013, Bresciaoggi, in un articolo sul fallimento dell'ennesima azienda storica del territorio, scrive: "La crisi non molla la presa: il suo morso continua a rodere le realtà produttive locali e a Lumezzane un'altra azienda non ce l'ha fatta".

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per rodere
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: fodere, godere, podere, radere, ridere, rodare, roderà, roderò, rodete, rovere, rudere.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: fodera, foderi, fodero, foderò, loderà, loderò, modera, moderi, modero, moderò, poderi.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: erodere, roderei.
Parole con "rodere"
Iniziano con "rodere": roderei, roderemo, roderete, roderebbe, roderemmo, rodereste, roderesti, roderebbero.
Finiscono con "rodere": erodere, corrodere.
Contengono "rodere": eroderei, froderei, eroderemo, eroderete, froderemo, froderete, approderei, corroderei, eroderebbe, eroderemmo, erodereste, eroderesti, froderebbe, froderemmo, frodereste, froderesti, approderemo, approderete, corroderemo, corroderete, approderebbe, approderemmo, approdereste, approderesti, corroderebbe, corroderemmo, corrodereste, corroderesti, eroderebbero, froderebbero, ...
»» Vedi parole che contengono rodere per la lista completa
Parole contenute in "rodere"
ere, ode, rode.
Incastri
Inserito nella parola ei dà ErodereI; in emo dà ErodereMO; in appi dà APProdereI; in cori dà CORrodereI; in ebbe dà ErodereBBE; in cormo dà CORrodereMO; in corte dà CORrodereTE; in ebbero dà ErodereBBERO.
Inserendo al suo interno est si ha RODERestE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "rodere" si può ottenere dalle seguenti coppie: roar/ardere, roca/cadere, rogo/godere, rose/sedere, rosta/stadere, rostri/stridere, rodavi/aviere, rodei/ire, rodeo/ore.
Usando "rodere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: caro * = cadere; cero * = cedere; foro * = fodere; poro * = podere; raro * = radere; * rete = rodete; vero * = vedere; * rendo = rodendo; * evi = rodervi; * resse = rodesse; * ressi = rodessi; * reste = rodeste; * resti = rodesti; scaro * = scadere; staro * = stadere; incero * = incedere; risero * = risedere; concerò * = concedere; esploro * = esplodere; imploro * = implodere; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "rodere" si può ottenere dalle seguenti coppie: roar/radere.
Usando "rodere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = rodete; * errai = roderai; tenor * = tendere.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "rodere" si può ottenere dalle seguenti coppie: erode/ree.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "rodere" si può ottenere dalle seguenti coppie: erode/ere, corrode/corre.
Usando "rodere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cadere * = caro; cedere * = cero; radere * = raro; * ardere = roar; * cadere = roca; * sedere = rose; vedere * = vero; * stadere = rosta; scadere * = scaro; stadere * = staro; incedere * = incero; risedere * = risero; * aviere = rodavi; * stridere = rostri; concedere * = concerò; corre * = corrode; * aie = roderai; * mie = rodermi; * tiè = roderti; * vie = rodervi; ...
Sciarade incatenate
La parola "rodere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: rode+ere.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "rodere" (*) con un'altra parola si può ottenere: pi * = prodiere; * ili = riloderei; * assi = rassoderei; pighi * = prodigherei; * asset = rassoderete; * inferì = rinfodererei; * infermo = rinfodereremo; * inferte = rinfodererete.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: I Copland del balletto Rodeo, Rodersi dall'invidia, Si cavalcano nei rodei, Lo rode la carie, Città svizzera sul Rodano.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Rosicchiare, Rosicare, Rodere - Rosicchiare accenna a lavoro e a denti più minuti. Il topo e simili animaletti rosicchiano. — Rosicare è di materie meno dure, fatte da animali più grossetti, ed a poco a poco. — Rodere è dei cavalli e di ogni animale grosso, compreso l'uomo, ed è di roba soda che si tritura per forza di denti mascellari e forti. [immagine]
Corrodere, Rodere - Spesso nell'uso si scambiano Rodere e Corrodere, parlandosi dell'azione degli acidi, delle acque e degli agenti atmosferici sui corpi, sebbene nel linguaggio scientifico cada meglio Corrodere e dica scioglimento e disgregazione più potente e più compiuta di Rodere. Co' denti si rode non si corrode. I tarli rodono il legno, e l'acido fluoridrico corrode il vetro. Corrodere non ha sensi figurati; Rodere ne ha molti. - « Roso dall'invidia. - Si rode dalla rabbia. - Il Parini ha Cigno immune Dal tempo che il tuo nome roda. » G. F. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Rodere, Limare, Rosicare o Rosicchiare - La lima in sostanza rode; ma limare e rodere son due cose diverse: il rodere è azione di denti più acuti che non quelli della lima: poi rodere vale anco mangiare, far nostro pro di parte, di cosa altrui: si rode chi non trova a rodere; limare invece indica azione più lenta ma forse più sicura: si lima un lavoro finchè non paia condotto a quel giusto punto di finimento che ci appaghi; il male sordo, i dispiaceri latenti son quelli che limano più sicuramente la salute riducendo in fin di conto l'uomo agli estremi. Rosicare o rosicchiare è un rodere minuto; pare, dal suono, un rodere ossa o cosa dura consimile, legno o altro. [immagine]
Macerarsi, Rodersi, Rodere, Rodere il freno, Struggersi, Mangiarsi il cuore, Mangiarsi l'anima, Consumarsi - Macerarsi è più che rodersi, è un rodersi continuo e seguìto da deperimento della persona: macerarsi ha poi il senso ascetico che l'altro non ha; vale cioè mortificare la carne con battiture, cilizii e penitenze: si macera l'anima anco per angoscia, per continuo dolore; l'anima così macerata perde il vigor suo. Rodere alcuno o è molestarlo, pungerlo di continuo; o anche mangiargli parte del fatto suo: i parassiti rodono le sostanze de' pazzi vanagloriosi che li ricettano. Rodere il freno è portare con impazienza peso, soggezione o giogo qualunque; è proprio di chi viene tenuto per forza in molesta dipendenza. Struggersi di desiderio, d'amore, d'invidia e d'ogni altro più forte e corrosivo, dirò così, sentimento o passione: struggersi dietro a cosa che nè si ha, nè puossi ottenere è da pazzo. Consumarsi è peggio; lo struggersi può intendersi anche in modo affatto traslato; il consumarsi è materiale deperimento del fisico: il rodersi cagiona struggimento e consunzione. Mangiarsi il cuore è espressione di dispiacere, di dolore: mangiarsi l'anima è espressione d'ira, di dispetto. [immagine]
Rodere, Corrodere; Corrosione, Rodimento - Corrodere non ha che senso materiale; rodere, e materiale e morale; così corrosione e rodimento. Corrodere è rodere con qualche agente; la corrosione può esser lenta; il rodimento è più attivo e spedito. Si rode coi denti; perciò i topi e gli animali congeneri diconsi rosicanti. De' sensi traslati di rodere e di rodimento non dico perchè troppo ovvii e conosciuti; si corrode colla lima o con qualche altro agente. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Rodere - V. a. n. ass. Tagliare, o Stritolar co' denti checchessia; ed è proprio de' tarli, tignuole, e sim. Aureo lat. Petr. Canz. 7. 5. part. II. (C) Che legno vecchio mai non rose tarlo. Serm. S. Ag. 73. Fuggite l'ozio, che è la tignuola che rode i panni, e sono i bruchi che rodono i frutti nell'orto di Dio. [G.M.] Cresc. Agr. Si dêe difendere dalle bestie (la tenera pianta del pino), acciocchè non la rodano e scalpiccino. Fag. Rim. Ma non reggendo a rodere gli orlicci, Ch'è che non è, ne sputano qualcuno (dei denti, certe vecchie che li hanno finti).

2. E per simil. Dav. Mon. c. 7. (C) In tutta Europa, da sessant'anni in qua questo tarlo ha roso oltre al terzo di questo membro.

3. Per Mangiare. Nov. ant. 54. (C) La donna disse, bene sta; andate, e dategli bene da rodere. [Camp.] Bib. Gen. 42. Io t'ho ritrovata nella bocca del sacco dov'è la biada, volendo io dare rodere alla bestia. [G.M.] Malm. racq. c. VII. Purchè si roda, Per tutto è buona stanza. [Val.] Fag. Rim. 1. 342. E appunto porgea lor da roder bene.

[Cam.] Prov. Tosc. 310. Il ministro di Sicilia rode, di Napoli mangia, e quel di Milano divora.

4. Per Mordere. G. V. 7. 55. 3. (C) Avendo il re Carlo in mano una bacchetta…, per cruccio la cominciò a rodere. Dant. Inf. 33. Ma se le mie parole esser den seme Che frutti infamia al traditor, ch'i' rodo,… (Parla il conte Ugolino).

5. [Camp.] Fig. per Dissipare, Disperdere, Tôrre via. D. 3. 5. Siccome il Sol che si cela egli stessi Per troppa luce, quando 'l caldo ha rose Le temperanze de' vapori spessi. (Quando ha dispersa la nebbia che tempera il suo ardore).

6. [Camp.] Fig. per Criticare con amarezza, Biasimare. Pist. S. Gir. 57. Acciò che appresso a' detrattori, li quali sempre mi rodono, non sia accalognato…

7. [Cont.] Dicesi delle lime, delle pietre molari, delle polveri corrodenti, che consumano poco a poco le materie men dure di loro. Lana, Canoc. 238. Bottoncino intagliato a modo di lima, atto a rodere il piatto sottoposto. Imp. St. nat. XXIII. 11. Lo smeraldo orientale paragonato all'occidentale è men duro, ma più sincero… il Granato ed il Sandastro sono nella durezza inferiori alli Smeraldi, non molto sinceri per l'intagli, perciochè han dentro di sè una sustanza arenosa che rode le ruote.

[Cont.] Ass. Bart. C. Arch. Alb. 137. 6. Quanto ella è più grossa (la rena) tanto fa le segature più; larghe, e rode più forte.

[Cont.] Dell'acqua urtante un corpo così da toglierne delle particelle. Bart. C. Arch. Alb. 55. 6. Le gocciole delle acque piovane, che cascano da' tetti, rodono quella parte della muraglia. Michel. Dir. fiumi, XXI. L'acqua corrente… rodendo il conseguente terreno mobile, verrà a formarvi un capace seno MNO, pe 'l quale indrizzandosi la corrente del fiume, lo farà divenire incurvato e tortuoso. = Dant. Inf. 34. (C) D'un ruscelletto, che quivi discende Per la buca d'un sasso, ch'egli ha roso. Petr. Son. 154. part. I. Rapido fiume, che d'alpestre vena Rodendo intorno…, Notte e dì meco desïoso scendi.

8. [Cont.] Dicesi dei reagenti che intaccano e sciolgono poco a poco un corpo. Cart. Art. ined. G. II. 137. Giovanfrancesco dice ditta cassa esser superflua, e che troppo bene bastariano li puntoni fatti, che ritenessino li sassi accostati per appoggio del rivellino con li spugnosi a piede, e che sarebbono sufficienti a far l'acqua salsa non potesse rodere il muro, e che la palizzata sarebbe di poco impedimento. = Bern. Orl. 30. 3. (C) Ch'ivi il velen le budella gli rose. Red. Esp. nat. 31. (M.) Qualunque possa essere la cagion di tale inalbamento, io per me credo che venga da quel sale, che suol fiorire sui vasi di cristallo, e che col tempo gli rode, gli spezza e se gli mangia.

[G.M.] Di ulceri, cancrene, e sim. Segner. Quares. 17. 5. Una cancrena che vi rodesse le viscere?

9. Trasl. Dicesi delle passioni. Petr. Son. 78. part. II. (M.) Di dì in dì, d'ora in ora Amor m'ha roso.

10. [Val.] Guadagnare, Aver compenso. Fag. Comm. 2. 74. Sì che quest'altri non vorranno rodere anco loro.

11. Fig. N. pass. e ass. Per Consumarsi di rabbia. Bocc. Nov. 8. g. 9. (C) Era rimaso fieramente turbato, e tutto in se medesimo si rodea. Petr. cap. 3. Vedi come arde prima, e poi si rode, Tardi pentito di sua feritate. Fior. Ital. D. Per tutto questo cammino non trovarono acqua, onde fortemente rodeano: e mormorando contro a Moisè…, pur si rodeano. Tass. Ger. 19. 15. Fra lo sdegno Tancredi, e la vergogna Si rode, e lascia i soliti riguardi. [G.M.] Segner. Quares. 14. 1. Si rodan pure, si arrabbino, si disperino.

[G.M.] Fag. Rim. D'invidia e di rancor crepo e mi rodo.

12. Altri modi.

[Val.] Dar da rodere, Compensare, Contraccambiare. Fag. Comm. 2. 74. I' ho ricevuto più servizj da quello sicuro; ma bisogna dagghi da rodere.

13. † Rodere i chiavistelli. Varch. Ercol. 77. (C) Rugumare… dicesi di coloro, i quali, avendo mali umori in corpo, ed essendo adirati, pensando di volere quando che sia vendicarsi, e intanto rodono dentro se stessi; il che si dice eziandio rodere i chiavistelli.

14. † Rodere il basto, e Rodere i basti, Dire il peggio che si può, Perseguitarsi a vicenda colle mormorazioni. Varch. Ercol. 75. (C) Di chi dice male d'uno, il quale abbia detto male di lui, il che si chiama rodersi i basti…, s'usa dire:… Cas. Rim. 1. 3. Voi che a questo signor rodete il basto, Venitem' a ajutar quand'io mi stracco. Lib. Son. 20. Usanza è con provviso, e con sonetti Di rodersi un po' i basti.

15. Rodere il freno, o le mani, fig. vale Avere una grand'ira, e non poterla sfogare a suo modo. Filoc. 7. 500. (C) In tanta miseria verrai, che 'l morir di grazia mille volte il giorno domanderai, nè ti sarà dato prima che le mani t'abbia tu per rabbia rose, e dopo questo vituperevolmente morrai. Bern. Orl. 38. 16. Egli, ancorchè di sdegno fosse pieno, Più non si volta, e va rodendo il freno.

[G.M.] Serdon. Prov. Rodere il morso; Arrabbiare di sdegno impotente.

16. Prendere a rodere un osso, vale Pigliare a fare una cosa difficile. (M.) V. OSSO, § 14.

17. Rodersi alcuno, fig., Odiarlo per forma da fargli ogni male possibile, fino alla distruzione. Tac. Dav. ann. 1. 33. (M.) Eranci poi l'izze donnesche: Livia si sarebbe rosa Agrippina. Non com., a questo modo.

18. Rodersi l'un l'altro, vale Odiarsi al possibile, fino alla distruzione. Dant. Purg. 6. (M.) Ed ora in te non stanno senza guerra Li vivi tuoi, e l'un l'altro si rode Di que che un muro ed una fossa serra.

[T.] D'anim. I topi, le tignuole, i bachi rodono, non Corrodono. T. Prov. Tosc. 167. È meglio sentir cantar il rusignolo che rodere il topo (all'aperta, ma libero). E 350. Amore di tarlo che rode i crocifissi (bene in apparenza dimostrato, ch'è offesa e danno).

T. Prov. Il cane rode l'osso perchè non lo può inghiottire (astinenza e pazienza forzata).

[Cors.] Segret. Fior. Nov. A sorte trovò Gio. Matteo, che arrecava a casa da rodere a' buoi. T. Cr. 9. 6. Il cavallo… dêe rodere l'erbe purgative.

II. Di pers. T. D. 1. 32. Non altrimenti Tideo sì rôse Le tempie a Menalippo per disdegno, Che quei (il conte Ugolino) faceva il teschio e l'altre cose. O tu che mostri per sì bestial segno Odio sovra colui che tu ti mangi, Dimmi il perchè… La bocca sollevò dal fiero pasto Quel peccator, forbendola a' capelli Del capo, ch'egli avea diretro guasto.

T. Fam. Si rodeva il suo tozzo (se lo mangiava con appetito).

III. T. Rodersi le ugne, segno di pensiero difficile, di cosa che costi pena. Hor. In versu faciendo Saepe caput scaberet, vivos et roderet ungues.

IV. Rifl., di cosa. T. Cr. 9. 64. I denti loro anneriscono, si rodono. (Qui meglio Corrodono.)

V. Fig. T. Anguill. Ovid. Metam. volg. 2. 306. Siccome l'incurabil cancro ingordo Serpendo rode un corpo, e sempre acquista. – Sostanza velenosa o Morbo che rode dentro. – Piaga che rode le viscere.

E ass. T. Piaghe che rodono.

VI. Di dolore non corp. T. Savon. Regim. Per le gran fantasie e tristizie e timori che sempre lo rodono (il tiranno). Parin. Senza timor che il roda. L. Alam. Cure che rodono loro l'intelletto (intelletto, non pr.). – Dolore che rode la vita.

VII. Col Si e nel pr. e nel fig. T. Si sente rodere. Giov. Gell. Vit. Alf. 125. Se bene… e' si rodesse della ingiuria d'un sì licenzioso fatto, non instituì però o deliberò cosa alcuna più severa che il giusto. Ar. Fur. Roder si senti il cor d'ascosa lima.

VIII. Segnatam, di passioni che tengon dell'odio. T. Prov. Tosc. 171. L'invidia rode se stessa. – Si rodevano dall'invidia.

IX. Trasl. T. Rodere il freno. Un inferiore che pena a inghiottire un affronto, e pur non può vendicarsene, è Costretto a rodere il freno: ma Rodono il frenoanco i superiori, talvolta; e Il freno loro è più duro a rodere.

X. Fig., di cose. T. Cr. 9. 11. Il risogallo rode a modo di fuoco.

Altra fig. T. Parin. Da tempo che il tuo nome roda.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: rodenticida, rodenticidi, rodeo, roderà, roderai, roderanno, roderci « rodere » roderebbe, roderebbero, roderei, roderemmo, roderemo, rodereste, roderesti
Parole di sei lettere: rodavi, rodavo, roderà « rodere » roderò, rodete, rodeva
Lista Verbi: robotizzare, rodare « rodere » rollare, romanzare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): godere, stragodere, rigodere, implodere, esplodere, riesplodere, podere « rodere (eredor) » erodere, corrodere, ardere, riardere, perdere, straperdere, riperdere
Indice parole che: iniziano con R, con RO, parole che iniziano con ROD, finiscono con E

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