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Informazioni utili online sulla parola italiana «scarico», il significato, curiosità, forma del verbo «scaricare», aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Scarico

Forma verbale

Scarico è una forma del verbo scaricare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di scaricare.

Aggettivo

Scarico è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: scarica (femminile singolare); scarichi (maschile plurale); scariche (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di scarico (smaltimento, eliminazione, deflusso, evacuazione, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Automobile [Ruota, Sbrinatore « * » Scocca, Sedile]

Foto taggate scarico

Tentativi di restauro

sotto la neve
 

Informazioni di base

La parola scarico è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: scà-ri-co. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: scaricò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con scarico per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Lo scarico della merce solitamente avviene nel primo mattino e/o pomeriggio quando c'è meno traffico.
  • Per l'intasamento dello scarico del bagno ho dovuto chiamare urgentemente un idraulico.
  • Lo scarico delle merci è previsto per dopo domani, tenetevi pronti.
Citazioni da opere letterarie
I drammi della schiavitù di Emilio Salgari (1896): I marinai spingevano alacremente innanzi gli ultimi preparativi della partenza. Mentre alcuni affrettavano lo scarico delle ultime merci ed altri completavano le provviste d'acqua e imbarcavano una considerevole quantità d'olio d'elais, che serve di nutrimento ai negri e di certe noci amare che sono assai nutritive e molto apprezzate da quelle popolazioni, mastro Hurtado faceva sciogliere le vele e preparare le armi ed i cannoni, per essere pronti a respingere l'attacco dei due incrociatori.

Di sera, un geranio di Luigi Pirandello (1934): A galla, tante foglioline bianche e verdi, appena ingiallite. E a fior d'acqua, la bocca del tubo di ferro dello scarico, che si berrebbe in silenzio il soverchio dell'acqua, se non fosse per queste foglioline che, attratte, vi fan ressa attorno. Il risucchio della bocca che s'ingorga è come un rimbrotto rauco a queste sciocche frettolose frettolose a cui par che tardi di sparire ingojate, come se non fosse bello nuotar lievi e così bianche sul cupo verde vitreo dell'acqua. Ma se sono cadute! se sono così lievi! E se ci sei tu, bocca di morte, che fai la misura!

La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): Dopo parecchi secondi lo scarico smise di nuovo. Il pomodoro era sempre là sotto, intatto. Il lago sul pavimento non si espandeva più. Una volta Mattia le aveva spiegato che c'è un punto esatto in cui l'acqua smette di allargarsi, quando la tensione superficiale è diventata così forte da tenerla insieme, come una pellicola.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per scarico
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: scarica.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: carico. Togliendo tutte le lettere in posizione pari si ha: saio.
Altri scarti con resto non consecutivo: scaro, scio, sari, sarò, caro, caio, caco, cric, arco.
Parole con "scarico"
Finiscono con "scarico": discarico, riscarico, caposcarico.
Parole contenute in "scarico"
ari, cari, scari, carico. Contenute all'inverso: ira.
Incastri
Inserendo al suo interno tra si ha StraCARICO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "scarico" si può ottenere dalle seguenti coppie: scado/dorico, scali/lirico, scapi/pirico, scarole/oleico.
Usando "scarico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ricola = scala; * ricoli = scali; * ricolo = scalo; * ricopi = scapi; casca * = carico; cosca * = corico; lisca * = lirico; * ricolai = scalai; * ricolmi = scalmi; * ricolmo = scalmo; * ricorda = scarda; * ricordi = scardi; * ricordo = scardo; * icona = scarna; * icone = scarne; * ricorse = scarse; * ricorsi = scarsi; * ricorso = scarso; * ricotta = scatta; * ricotti = scatti; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "scarico" si può ottenere dalle seguenti coppie: scadi/idrico, scarpe/epico, scarto/otico.
Usando "scarico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * occhi = scarichi; * occhino = scarichino; * occhiate = scarichiate.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "scarico" si può ottenere dalle seguenti coppie: lasca/ricola, lisca/ricoli, losca/ricolo, ricasca/ricorica.
Usando "scarico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ricola * = lasca; ricoli * = lisca; ricolo * = losca; * lasca = ricola; * lisca = ricoli; * losca = ricolo; ricorica * = ricasca; * ricasca = ricorica.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "scarico" si può ottenere dalle seguenti coppie: scala/ricola, scalai/ricolai, scalammo/ricolammo, scalando/ricolando, scalano/ricolano, scalante/ricolante, scalare/ricolare, scalarono/ricolarono, scalasse/ricolasse, scalassero/ricolassero, scalassi/ricolassi, scalassimo/ricolassimo, scalaste/ricolaste, scalasti/ricolasti, scalate/ricolate, scalato/ricolato, scalava/ricolava, scalavamo/ricolavamo, scalavano/ricolavano, scalavate/ricolavate, scalavi/ricolavi...
Usando "scarico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: lirico * = lisca; * dorico = scado; * lirico = scali; * pirico = scapi; torico * = tosca; scaricarsi * = carsico; * scarda = ricorda; * scardi = ricordi; * scardo = ricordo; * scarse = ricorse; * scarsi = ricorsi; * scarso = ricorso; * oleico = scarole; scarica * = ricarico; * scardai = ricordai; * scarica = ricorica; * aio = scaricai; * scardano = ricordano; * scardare = ricordare; * scardata = ricordata; ...
Sciarade incatenate
La parola "scarico" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: scari+carico.
Intarsi e sciarade alterne
"scarico" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: sci/arco, sic/caro.
Intrecciando le lettere di "scarico" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = scaricarono; * atre = scaricatore; * atri = scaricatori; * fiat = scarificato.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Discarico, Scarico, Scarica - Discarico e scarico, secondo l'eufonia del periodo: però, dice Tommaseo, parlando di coscienza, si dirà sempre meglio: a scarico, parlando di obbligazione umana, anche: a discarico; e nota che non si userà mai: per iscarico, ma sì: a scarico; nè: a mio scarìco, ma sì: a mio discarico. Scarico è anche il luogo dove si scaricano comunemente pietre, terra o altri materiali: poi, scarico è participio: un bastimento, un uomo discarico non si direbbe. Scarica è delle artiglierie, de' fucili; e anche quella del ventre. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Scarico - e † SCARCO. S. m. L'Azione del levare da una barca, da un carro, o sim., le merci o altre cose che v'erano caricate. Buon. Fier. (M.) Seguite pur, mentre la nave nostra Lo scarico ritarda.

2. Scarico, dicesi anche Il luogo destinato a portarvi le some della terra scavata dal suolo, in occorrenza di scavar fosse per fondamenti, e di calcinacci dalle fabbriche. Baldin. Voc. Dis. 143. (M.)

3. Scarico, si dicono anco le Materie stesse, che si portano fuori nel fare uno scavo. (M.) T. Per trasportarle altrove, o rimetterle a luogo, secondo il bisogno. – Anche plur. Deporre in un luogo gli scarichi.

4. Scarico, per simil., dicesi anche di tutte quelle Materie che rovinano giù da' monti, o sim. Dant. Inf. 12. (C) Così prendemmo via giù per lo scarco Di quelle pietre che spesso moviènsi Sotto i miei piedi. But. ivi: Per quello scarco, cioè per quello scaricamento di quelle pietre, che si scaricarono e rovinarono giuso, e rimasonne ismosse assai per lo luogo.

5. D'acque. T. Fogna di scarico, coperta a vôlta. – Fare un nuovo scarico d'acqua. – Scarichi che ha il lago nel mare.

6. Scarico, vale anche Scolo di umori, o Evacuazione di escrementi. Red. Lett. 2. 110. (C) Sarà di mestiere cavar sangue dalle parti inferiori, e particolarmente se l'utero non facesse motivo veruno di scarico.

7. Trasl. Giustificazione, Scusa. Filoc. 2. 24. (C) Per mio scarico il meglio è di dirlo al Re. Buon. Fier. 3. 2. 16. Gli scarichi, le scuse, le bugie. Tac. Dav. ann. 1. 21. Ora che tu me ne dài prima il potere, ripiglio l'antica fede, e voglia di quiete, non per mio pro, ma per iscarico di tradigione.

8. Per Alleggerimento. Cas. Lett. ined. 32. (Man.) De' fastidii vostri datemi sempre quella parte che vi par che sia a vostro scarico, che io la porterò prontamente.

9. Trasl. Per Quiete, Tranquillità. Car. Lett. 1. 78. (M.) La qual cosa torna non meno in ornamento e comodità della terra vostra, che in satisfazione e scarico dell'animo mio.
Scarico - e † SCARCO. Part. pass. e Agg. Da SCARICARE, ecc., sinc. di Scaricato. Fir. As. 208. (C) Scarico della soma, scansai tanto manifesto pericolo. [Cont.] Docc. Tratt. scherma, 12. La corporatura… si venga aggravare in su la parte stanca, acciò che la parte ritta stia scarica e leggieri da potere andare innanzi ad ogni sua occorrenza. [Tor.] Vett. P. Colt. Uliv. 11. Ricordavano a' soldati loro, che curarent corpus, comprendendo con questo termine e modo di dire tutte le cose delle quali ha bisogno il corpo umano per esser più scarico, e poter meglio sostener la fatica.

2. [Val.] Parlando di animali da soma; Che non han carico. Fag. Rim. 7. 215. Abbiam la bestia scarica.

3. Trasl. Gell. Sport. 1. 2. (C) Oh io sono tutto scarico, chè io ho trovato la sporta dove io la nascosi. Fir. Disc. an. 39. Parendogli aver fatto una bella prova, se ne tornò tutto scarico a dormire. Tac. Dav. Stor. 1. 251. Cominciando allora, scarico d'ogni pensiero, a perdersi nell'allegrezza. Dant. Purg. 26. Ma poi che furon di stupore scarche,…

Per Libero da ogni dubbio, Sicuro. Borgh. Orig. Fir. 287. (M.) Or ben potremo noi con l'animo alquanto più scarico per l'autorità di molte (pietre), credere, e per poco tener certa questa opinione.

4. Talora vale Libero da passione, Non prevenuto. Borgh. Orig. Fir. 126. (M.) E veramente e' non parrà già loro cosa dura, quando attentamente, e con animo scarico considereranno, che a fare una rôcca ne potesse bene invitare il bisogno.

5. Per Libero da cure, Disoccupato. Allegr. 228. (M.) Leggetela ad animo scarico, e tempo avanzato. E 322. (Man.) Datogli una letturina a corpo vôto e ad animo scarico, vi raccapezzai dentro… che voi…

6. Scarico di colore, e Scarico ass., parlandosi di liquori, vagliono Chiaro, Limpido. Soder. Colt. 75. (C) Questo stabilirà il vino, e lo farà scarico di colore. Magaz. Colt. 73. (Man.) Alla montagna e nel Chianti, e ove li vini sono sottili e scarichi, vuole (il vino) esser imbottato chiaro.

[Cont.] Ed anche parlandosi di vetro od altro solido colorato, di colore più chiaro o più carico. Neri, Arte vetr. Pr. Quelle (paste) vanno legate in oro con foglia, come nelli anelli e altrove, vogliono sempre essere più scariche; e quelle che vanno pur legate in oro, ma devono stare pendenti all'aria, come orecchini e simili, vogliono essere più cariche.

7. Aggiunto d'Occhio, vale Nudo, Non armato di lente. Lasc. Cen. 2. Nov. 3. pag. 67. (M.) Quanto l'occhio mio scarico poteva vedere intorno, tanto durava, e forse più assai la lietissima pianura, senza esservi alberi di sorta alcuna.

[L.B.] Fam. trasl. Egli ha l'occhio scarico (vede senz'ombra il vero delle cose, conosce le persone l'amico).

8. Scarico di collo, o di gamba, o sim., parlandosi di cavallo, o d'altri animali, vale Che abbia il collo, o la gamba, ecc., sottile, svelta. (C)

9. Scarico, parlandosi di tempo, o sim., vale Rasserenato, Che non minaccia più pioggia. Car. Lett. 1. 19. (C) Cavando il capo fuori, di qua (disse) il tempo è scarico; domani di certo non pioverà E En. 8. 822. E vider là 've il cielo era più scarco… Petr. Son. 94. part. I. Quando il ciel fosse più di nebbia scarco.

10. Aggiunto d'Arco, vale Allentato. Car. En. 11. 1373. (M.) Se ne van con gli archi Scarichi in sulle terga e spenzoloni.

11. Capo scarico. T. Fam. Che non vuol pensieri, Che dice e si vanta di non ne avere. Tra lo spensierato e il pazzarellone; tra l'allegrone e il capriccioso. Per lo più d'uomo: Gli è un capo scarico, quasi sottint. di cure gravi, di pensieri serii. [G.M.] Zannon. Scherz. Com. Conducono alla locanda quattro o cinque de' capi più scarichi.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: scaricheresti, scaricherete, scaricherò, scarichi, scarichiamo, scarichiate, scarichino « scarico » scarifica, scarificai, scarificammo, scarificando, scarificano, scarificante, scarificare
Parole di sette lettere: scappai, scardai, scarica « scarico » scarola, scarole, scarpai
Lista Aggettivi: scapolo, scaramantico « scarico » scarlatto, scarmigliato
Vocabolario inverso (per trovare le rime): orticarico, incaricò, incarico, reincaricò, reincarico, preincarico, capocarico « scarico (ociracs) » discarico, riscarico, caposcarico, pindarico, stearico, agarico, devanagarico
Indice parole che: iniziano con S, con SC, parole che iniziano con SCA, finiscono con O

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