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Informazioni utili online sulla parola italiana «schiatta», il significato, curiosità, forma del verbo «schiattare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Schiatta

Forma verbale

Schiatta è una forma del verbo schiattare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di schiattare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola schiatta è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: tt. Divisione in sillabe: schiàt-ta. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con schiatta per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • La mia collega schiatta d'invidia quando il direttore mi chiama!
  • Non mi dirai che proprio tuo fratello schiatta quando parti per le vacanze?
  • Quando Maria Graziella schiatta dalle risate ci fa ridere tutti quanti.
Citazioni da opere letterarie
La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): All'altra estremità l'immondo, chiuso, nascosto, giustamente vergognoso, perennemente puzzolente, non ostante goda delle abluzioni più scrupolose, buco del culo… L'orrendo tafanario, non ho scelto io di averlo. Serrato come un pugno per tutta la vita… Poi il titolare schiatta e finalmente la pace, il riposo, il rilasciamento definitivo, le feci che escono libere alla luce del sole… Gli ultimi, immondi, innocenti escrementi si spandono lì attorno, diffondendo nell'aria il loro incolpevole ultimo fetore.

La pietra lunare di Tommaso Landolfi (1939): La pinzochera Filomena ebbe in regalo alcune mele e una bottiglietta d'olio e se ne andò colla bocca sdentata tremante di commossa gratitudine, gridando sì no fuor di proposito, giacché aveva perduto completamente l'udito per l'emozione, tendendo le braccia di sul portone, corrugando le ciglia aggiustandosi i cernecchi e riversando elaborate benedizioni sul capo di Giovancarlo e su tutta la sua schiatta.

Il Dio dei viventi di Grazia Deledda (1922): — Odiosa, sì, per chi mi fa del male. Io non faccio male a nessuno. Se male ho fatto l'ho fatto a me stessa; e che dunque mi si lasci in pace: anche le vipere se non sono stuzzicate non mordono. Ma se io odio, odio con ragione; e allora Dio mi aiuta nella vendetta, e mi manda fino a casa la mia soddisfazione. Vedi come.... (Zebedeo pensò: come io sono qui!) questo furfante mi scrive. Dopo avermi diffamata per tutto il mondo dicendo che sono una stregona, e dopo avermi minacciato di morte mi manda a dire che è infelice. Ma schiatta dunque; il dolore si paga solo col dolore.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per schiatta
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: schianta, schiatti, schiatto, schietta.
Con il cambio di doppia si ha: schiappa.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: chiatta, sciatta. Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: cita.
Altri scarti con resto non consecutivo: sciata, scia, scatta, scat, sita, chatta, chat, città, catta.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: schiattai.
Parole con "schiatta"
Iniziano con "schiatta": schiattai, schiattano, schiattare, schiattata, schiattate, schiattati, schiattato, schiattava, schiattavi, schiattavo, schiattammo, schiattando, schiattante, schiattanti, schiattasse, schiattassi, schiattaste, schiattasti, schiattarono, schiattavamo, schiattavano, schiattavate, schiattassero, schiattassimo.
»» Vedi parole che contengono schiatta per la lista completa
Parole contenute in "schiatta"
chi, atta, chiatta. Contenute all'inverso: tai.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "schiatta" si può ottenere dalle seguenti coppie: schiarì/ritta, schiarisca/riscatta, schiave/vetta.
Usando "schiatta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: fischia * = fitta; maschia * = matta; raschia * = ratta; rischia * = ritta; invischia * = invitta; * tatare = schiattare; * tatatà = schiattata; * aera = schiatterà; * aero = schiatterò; * aerai = schiatterai; * aerei = schiatterei; * aiate = schiattiate.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "schiatta" si può ottenere dalle seguenti coppie: schivo/ovatta.
Usando "schiatta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * attriti = schiariti; * attrito = schiarito.
Lucchetti Alterni
Usando "schiatta" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: fitta * = fischia; ritta * = rischia; * ritta = schiarì; * vetta = schiave; invitta * = invischia; * anoa = schiattano; * area = schiattare; * tatatà = schiattata; * atea = schiattate.
Intarsi e sciarade alterne
"schiatta" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: sita/chat, si/chatta.
Intrecciando le lettere di "schiatta" (*) con un'altra parola si può ottenere: * eri = schiatterai.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Dilegua a ogni schiarita, Si schiariscono riflettendo, Schiarisce all'alba, I commercianti di schiavi, Confusione e schiamazzo di gente urlante.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Genia, Schiatta, Razza - Genia è voce dispregiativa, e accenna a moltitudine di gente di vile condizione e di vituperosa origine. - Schiatta indica la origine; ma è anch'essa tanto o quanto dispregiativa. - Razza è più che altro delle bestie; e detto degli uomini, ha pur essa del dispregiativo. Le parole nobili sono Stirpe, Prosapia, Lignaggio, che si vedranno altrove. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Famiglia, Casa, Stirpe, Lignaggio, Linea, Schiatta, Progenie, Prosapia, Generazione, Razza, Seme, Casato, Casata, Parentado, Estrazione - La famiglia abbraccia proprio i parenti ristretti, come padre, madre, figli, nipoti ecc., e meglio se vivono assieme; la casa comprende anche i parenti più lontani, consanguinei, agnati che portano lo stesso cognome. La casa poi comprende non solo le persone, ma anco le cose, i beni; e dicesi sovente: ciò conviene o non conviene per il bene e l'onore della casa. Casa sembra più nobile: casa regnante, casa principesca: anco il povero ed onesto artigiano e l'agricoltore hanno essi pure una famiglia in seno alla quale godono forse maggiori contentezze e più dolci momenti che non il gran signore in mezzo alla sua casa: dicesi pertanto famiglia patriarcale, famiglia gentilizia, il che fa vedere che anche questa voce non manca di dignità, di decoro. Casa commerciale ha tutt'altro senso, e tutti sanno quale; il nome di una casa di commercio si chiama la sua ditta o ragione commerciale. Stirpe non indica soltanto un'origine nobile, ma eziandio antica e grande per qualche illustre fatto degli avi.

«Stirpe indica la propria origine; lignaggio una serie di figli e di nipoti. Stirpe suppone un ceppo comune; lignaggio, comune discendenza; famiglia, parentela vicina e convivenza per lo più; casa, comuni titoli. Stirpe risveglia l'idea dell'autore, del fondatore; lignaggio, dei figli; famiglia, del capo e dei membri; casa, dell'antichità, dell'uffizio e del lustro avito. La stirpe degli Eraclidi ha per ceppo Ercole; dei Capetingi, il Capeto. Lignaggio nobile; famiglia onorata; casa d'Austria, di Lorena». A.

«Casato è il cognome della famiglia. Casata è come chi dicesse tutta quanta la parentela, l'unione e dirò meglio la somma di tutti gli individui che portano lo stesso cognome e derivanti dallo stesso stipite: è poco anzi pochissimo usato però, e si dirà bene: tutto il casato, come parola più viva e più intesa. Linea è una discendenza diretta, di padre in figlio: da un ceppo, da uno stipite si partono molte linee, e fra queste quale più presto, quale più tardi s'estingue; quale più rigogliosa sempre germoglia e promette nuovi rami. Schiatta è meno nobile di stirpe, il suono solo della voce lo dice chiaro: di un figlio degenere si dice talvolta: pare sortito di più bassa, d'ignobile schiatta; o semplicemente, d'altra schiatta; altra, in tono di disprezzo, per dire assolutamente meno buona: nobile, illustre schiatta, potrà dirsi forse, si sarà già detto; ma a me pare che le due parole poco si convengano.

Progenie ha senso più augusto di stirpe, e comprende gli ascendenti più prossimi. E si noti che lignaggio riguarda propriamente gli ascendenti; stirpe, schiatta, progenie, e gli ascendenti e i discendenti. Della prima origine d'una famiglia, ben si direbbe la stirpe; non la progenie o la schiatta. Non tutte le famiglie hanno lignaggio; ma tutte hanno progenie, e fan delle schiatte. Prosapia differisce da stirpe, perché non si usa se non che in senso di certa dignità. Non si direbbe: lignaggio reale, come si dice: reale prosapia, perché lignaggio è linea intera degli ascendenti, i quali tutti potevano non essere re. Ma perché uno si possa dire di reale prosapia, basta che in quella casa vi fossero più re, ed anche un solo dal quale costui direttamente discenda». Romani.

Una generazione comprende tutti gli uomini viventi quando siano press' a poco coetanei; essa abbraccia tutte le famiglie, tutti i casati, tutte le stirpi, e tutte le razze: si rimonta alla prima, seconda, terza generazione ecc. risalendo al padre, all'avo, al bisavolo; si discende, venendo dal padre al figlio, al pronipote. Razza, meglio delle bestie che dell'uomo; di questo si dice talora per ispregio. Razza però, anche parlando dell'uomo, è appropriato quando si considera soltanto come animale, e l'influenza che il clima e le altre cause fisiche e naturali hanno sullo sviluppo del suo corpo; e giacchè si vede che sotto diverse latitudini del globo queste cause lo modificano e lo cambiano totalmente nel colore, e molto anche nella statura, e conformazione della cera e del corpo; così si sono distinte molte razze d'uomini, come vi sono varie razze di cavalli, di cani ecc. sotto i diversi climi: così negli uomini si distinguono la razza giapetica o caucasea, la razza africana, la malese, l'esquimala e via via. Il genere contiene tutte le razze, e tutte le specie d'ambi i sessi; il genere umano abbraccia l'intera umanità. Seme per prosapia, progenie è voce poetica oggidì: seme di eroi. Parentado è ciò che casato, ma è voce più umile; questa lascierei ai borghesi, casato ai nobili, o chi a nobiltà s'accosta e ne ha già il sussiego e l'alto e grave incesso. Estrazione, parola d'uso che vale a significare origine, provenienza; è parola dimessa per sé; ma si usa ordinariamente per denotare persona che per virtù propria o di favorevoli circostanze si trasse, si sollevò dal basso in cui era nata, dicendosi: è di bassa estrazione, ma ha fatto fortuna, ha guadagnato titoli, meritato onori; si distinse, è persona distinta. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Schiatta - e † STIATTA. S. f. Stirpe, Progenie. Germ. Geschlecht, Pianta. T. Rammenta Schiantare da Pianta; e in senso fig. D. 3. 11. La pianta onde si scheggia, di famiglia religiosa, come nella Bibb. Generazione di Giusti. Lat. barb. Schitta. Altri da Caudex, Caudicatio, Caudicatta! = Bocc. Introd. (C) Oh quante memorabili schiatte… si videro senza successor debito rimanere! E g. 7. f. 2. Io non voglio mostrare d'esser di schiatta di can botolo che incontanente si suol vendicare. Dant. Par. 16. Udir come le schiatte si disfanno Non ti parrà nuova cosa, nè forte. Vit. S. M. Madd. 2. A quel tempo le arti e i lavorii non avvilivano le gentilezze, e le nobiltà della schiatta. E appresso: Coloro che fanno l'arti di guadagnare, sono sprezzati e avviliti, contuttochè siano stati di gentile schiatta. E 120. Maria Maddalena fue nata di schiatta reale. Cronichett. d'Amar. 35. E in lui finì la schiatta di Cesare. T. Guid. Colonn. Stor. volg. 83. La diffamata schiatta di tutta la nostra generazione per manifestamento del parlante vituperio è adontata. = Din. Comp. 1. 7. (C) Il vescovo d'Arezzo, come savio uomo, considerando quel che avvenire gli potea della guerra, cercava patteggiarsi co' Fiorentini, e uscire con tutta la stiatta sua d'Arezzo. E 1. 19. Molti cittadini tirarono da loro, e tra gli altri messer Lapo Saltarelli, e messer Donato Ristori giudici, e altre potenti stiatte.

2. E detto delle bestie, per Razza. Cr. 9. 59. 1. (Man.) Qualunque vorrà far buona generazione d'asini, dêe primieramente guardare che prenda i maschi e le femmine in buona età…, e con ampio corpo e di buona schiatta. E cap. 77. 1. Anche si scelgan (le troje) di buona schiatta, acciocchè partoriscan di molti porci. [Cont.] Libro Masc. M. I. 12. Queste nasciture (scrofole) nascono di mali umori e dalla schiatta; perchè se le avrà il padre, o la madre, o l'avo, o alcuno della sua schiatta, per fermo l'avrà egli (lo cavallo).

3. Per simil. si dice anche delle piante, e dei semi, e vale Qualità, Specie. Pallad. Febbr. 19. (C) A catuna schiatta di pomi diputerai il suo ordine. E Lugl. 2. Se vuogli avere seme di grande ischiatta di rape,…

[T.] Aveva senso più gen. che nell'uso odierno. Tra noi, o che accenni all'orig. di Schiantare, o piuttosto che il suono così consigli, ha per lo più signif. non amorevole nè riverente. E anco D. 1. 28. Ricordera' ti anco del Mosca, Che dissi, lasso! «capo ha cosa fatta»; Che fu 'l mal seme della gente Tosca. Ed io v'aggiunsi: «e morte di tua schiatta». Perch'egli (onde) accumulando duol con duolo, Sen gío, come persona trista e matta. E 3. 16. L'oltracotata schiatta, che s'indraca (infierisce con rabbia serpentina) Contro chi fugge, e a chi mostra il dente Ovver la borsa, come agnel, si placa; Già venia su, ma di piccola gente (ignobile). – Schiatta gloriosa, non suonerebbe bene oggidì; e meno ancora, Innocente. Infame schiatta, suona poco men grave che Razzaccia.

II. In senso migliore. T. D. 3. 16. Se tu riguardi Luni ed Urbisaglia Come son ite… Udir come le schiatte si disfanno, Non ti parrà nuova cosa nè forte (difficile a spiegare), Poscia che le cittadi termine hanno. Le vostre cose tutte hanno lor morte, Sì come voi.

T. Le famiglie del medesimo ceppo, o della medesima parte. [Pol.] Din. Comp. 1. Intorno a loro aveano (i Magalotti) molte schiatte, che con loro si raunavano d'uno animo. (Raunarsi valeva Fare corpo e parte insieme).

III. T. Accennando al primo degli ascendenti, o uno di loro. Liv. Dec. 1. 12. Ebbe speranza che fossono della schiatta del re.

Col Per, non com. [Pol.] G. V. 1. 28. Bruto senatore, nato per ischiatta di Julo Ascanio.

IV. Di generazioni in senso più lato. [Pol.] G. V. 1. 3. Le schiatte de' viventi che allora erano.
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Parole in ordine alfabetico: schiarivamo, schiarivano, schiarivate, schiarivi, schiarivo, schiascopia, schiascopie « schiatta » schiattai, schiattammo, schiattando, schiattano, schiattante, schiattanti, schiattare
Parole di otto lettere: schianto, schiappa, schiarii « schiatta » schiatti, schiatto, schiattò
Vocabolario inverso (per trovare le rime): soddisfatta, insoddisfatta, gatta, chatta, cerbiatta, sciatta, chiatta « schiatta (attaihcs) » piatta, ultrapiatta, latta, blatta, allatta, riallatta, scarlatta
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