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Informazioni utili online sulla parola italiana «schiavitù», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Schiavitù

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Almanacco: Abolita la schiavitù in America

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Lista Terminanti con "u" accentata [Rossoblù, Sartù « * » Servitù, Sottinsù]

Informazioni di base

La parola schiavitù è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: schia-vi-tù. È un trisillabo tronco (accento sull'ultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con schiavitù per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Non bisogna mai portare i bisognosi alla schiavitù estrema.
  • L'avere in comune il passaggio pedonale, a causa del continuo andirivieni, è una vera schiavitù.
  • In alcuni paesi meno sviluppati esistono ancora delle forme di schiavitù.
Citazioni da opere letterarie
Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Quando tutti si godono la festa, noi in ufficio: il Padre Eterno si è riposato il settimo giorno, e noi non riposiamo mai. Se cadiamo ammalate e manchiamo all'ufficio, ci trattengono le giornate alla fine del mese, come non si fa colle serve; se manchiamo per volontà, non ci pagano e ci sgridano. Noi non sappiamo più che siano: Pasqua, Natale, Carnevale. Ci dànno le ottantaquattro lire, alla fine del mese? E tutto questo lavoro? Niente, niente, questa è la schiavitù.

I drammi della schiavitù di Emilio Salgari (1896): I filosofi del XVIII secolo, lanciarono il primo grido, la prima protesta contro tante barbarie; quella voce non andò perduta ed ecco le nazioni finalmente a scuotersi. La Francia abolisce la schiavitù nelle sue colonie, l'Inghilterra nel 1809 proclamava la libertà dei suoi negri e la Repubblica Americana del Nord innalza il negro al livello del bianco. Ma non bastava; bisognava colpire le navi negriere che continuavano a riversare migliaia e migliaia di schiavi nelle colonie spagnole e portoghesi e nel Brasile dove la schiavitù non era stata abolita.

La signorina di Luigi Pirandello (1894): – È inutile, mamma! – disse Giulia per tagliar corto a quelle riprensioni. – Or mai, l'ho fisso qui: non mi mariterò! E sai, che quando ho detto una cosa… - La signora Erminia ebbe un bel metterle innanzi agli occhi tutti i mali a cui vanno incontro le ragazze che restan senza marito: la schiavitù delle malignità altrui, la solitudine, i disagi, le noie… E a che pro tutto questo? Già sola, appartata, non sarebbe potuta rimanere: gliene mancavano i mezzi. Ma, quand'anche? Una donna, sola, non è mai libera.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per schiavitù
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: schivi, sciavi, sciai, scia, scii, scavi, scat, savi, chiù, chat, cavi.
Parole contenute in "schiavitu"
avi, chi, chiavi, schiavi. Contenute all'inverso: iva, vai.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "schiavitù" si può ottenere dalle seguenti coppie: fischiavi/tufi, raschiavi/tura, rischiavi/turi.
Usando "schiavitù" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * fischiavi = tufi; * raschiavi = tura; * rischiavi = turi; tufi * = fischiavi; tura * = raschiavi; turi * = rischiavi.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Schiavitù, Servitù - La Servitù è la condizione di chi serve altrui, ma non esclude in tutto la libertà. - La Schiavitù è sempre dura e non comporta alcuna specie di libertà. Il vero schiavo è assoluta proprietà del padrone. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Schiavitù, Prigionia, Cattività, Servitù, Servaggio, Servizio; Cattivo, Schiavo, Servo, Prigioniero, Prigione - La schiavitù comportava il barbaro diritto di vita e di morte dato al padrone sullo schiavo: questi era poco più che una bestia da soma e da macello: da macello, dico, perchè vediamo nella storia gli antichi Spartani decretare a più riprese la morte di migliaia di Iloti: vediamo i Romani farne a centinaia segno ne' circhi delle loro frecce, e pasto degli animali feroci. Schiavitù così fatta più non esiste ne' paesi civilizzati. Servi furono gli uomini della gleba nel medio evo; ma anco questo servaggio è quasi ovunque abolito: nella Russia alcuni padroni hanno dato il nobile, l'umano esempio di proclamare liberi i loro servi; ed ora, 1859, dall'imperatore Alessandro II la liberazione de' servi è altamente proclamata e promossa. Servitù ora non dice che il complesso de' servitori di una casa: la mia servitù, dice ancora il nobile con una certa ostentazione, ed è residuo di altre idee, di altri tempi. V'offro la mia servitù, si dice, per i miei servizii, cioè i miei buoni uffizii e l'opera o per amicizia, o per mercede. Cattività, cattivo, da captus; prigionia, prigioniero, prigione, da preso. Ma in italiano v'è in cattivo la complicazione dell'altro senso, cioè non buono, la quale può modificare in certa maniera il primo significato: e perciò cattivi direbbesi bene ai rei detenuti in prigione; quei di guerra, prigionieri, che è anche sostantivo. Prigione, si sa, è il luogo; prigionia, il tempo che dura la detenzione, e la pena stessa; onde si dice, condannato a tanti anni di prigionia. Cattività, direi la stretta prigionia. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Schiavitù - Noi chiamiamo schiavi coloro che i Romani chiamavano servi ed i Greci douloi. Il più vecchio monumento che si abbia del vocabolo schiavo è il testamento di Ermangaut arcivescovo di Narbona, che lascia al vescovo Fredelon il suo schiavo Anaph, Anaphum slavorium. L'Iliade è uno dei più antichi libri in cui si parli di schiavi. (Vedasi Tratta dei Negri.) [immagine]
Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822
Schiavitù - La Schiavitù procedeva dal Diritto di guerra allorchè in vece d'uccidere i nemici si facea molto meglio rilasciando ad essi la vita per occuparli. Di qui nacque il Diritto di vita e di morte, che i Padroni avevano sopra i suoi Schiavi. Si supponeva che il Vincitore conservasse sempre il Diritto di toglier loro la vita quando se ne fossero resi indegni; che acquistava egual diritto sopra i di lui Figli, poichè non sarebbero nati se non avesse conservato il lor Padre, e che trasmetteva all'Alienatario questo diritto alienando i suoi Schiavi. Ecco il fondamento dell'assoluto poter de' Padroni, ma era ben raro che n'abusassero; imperocchè il loro interesse gli obbligava alla conservazione dei propri Schiavi, i quali facevano parte de' loro beni. È questa appunto la ragione della Legge Divina di non punir quello, che aveva battuto il suo schiavo in tal modo che dopo pochi giorni venisse a morire. È il suo denaro, dice la Legge, a fin di mostrare che la sua perdita lo puniva abbastanza; ed oltracciò si poteva presumere in questo caso che il Padrone avesse avuto soltanto intenzion di correggerlo. Ma se lo schiavo moriva sotto la battitura si poteva credere allora che il Padrone lo avesse effettivamente voluto uccidere, e la Legge di Dio lo chiamava colpevole; nel che era molto più umana delle Leggi degli altri popoli, che non facevano tal distinzione importante. I Romani ebbero il Diritto per un lunghissimo tempo di far morire i loro schiavi, ma gl'Imperatori moderarono questo Diritto (V. Schiavi).
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Schiavitù - † STIAVITÙ e STIAVITUDINE. [T.] S. f. Condizione d'uomo schiavo, abit. o prolungata per qualche tempo. Altro da Servitù, che era nel Diritto rom. (se qui Diritto può dirsi) uno stato in certi rispetti men duro; altro era nel medio evo, altro oggidì; e diverso nelle diverse nazioni. Schiavitù specialm. delle pers.; Servitù delle cose altresì. T. La schiavitù babilonica. – Ridurre, Cadere in schiavitù; Esserne tolto, liberato. [L.] Galil. Mass. Sist. 433. Schiavitudine. = Buon. Fier. 4. 5. 3. (C) S'egli avvien che torni Di stiavitudin liberato Ruffo.

T. Col Di, accennando alla persona di cui l'uomo o il pop. è schiavo. La schiavitù d'Egitto. = Red. Vip. 1. 24. (C) In altro modo più evidente non poteva mostrare al popolo qual maniera di morte quella Reina si era eletta per fuggire la schiavitudine del vincitore Augusto.

2. Fig. T. La schiavitù del peccato, Del vizio. = Salvin. Disc. 2. 319. (M.) Quelli che dalla schiavitù della…, o della Maomettana superstizione alla franchigia vengono del Cristianesimo.

3. T. Per estens. La schiavitù dell'ingegno all'errore; La schiavitù delle regole, della pedanteria.

4. T. Per estens. iperb. Obbligazione dura, Dipendenza pesante. La schiavitù della donna sotto il marito. Ma anco la schiavitù del marito sotto la femmina non canzona. – La schiavitù delle cerimonie. – Cotesta è una schiavitù ch'io non posso patire; e lo diranno di sempl. riguardi, di minute astinenze, che paiono insopportabili appunto perchè minute.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: schiavista, schiaviste, schiavisti, schiavistica, schiavistiche, schiavistici, schiavistico « schiavitù » schiavizza, schiavizzai, schiavizzammo, schiavizzando, schiavizzano, schiavizzante, schiavizzanti
Parole di nove lettere: schiarivi, schiarivo, schiattai « schiavitù » schidione, schidioni, schienale
Vocabolario inverso (per trovare le rime): lassù, quassù, shiatsu, watsu, jujitsu, jujutsu, manitù « schiavitù (utivaihcs) » servitù, bantu, bantù, gioventù, artù, sartù, virtù
Indice parole che: iniziano con S, con SC, parole che iniziano con SCH, finiscono con U

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