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Informazioni utili online sulla parola italiana «sciocco», il significato, curiosità, forma del verbo «scioccare», aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Sciocco

Forma verbale

Sciocco è una forma del verbo scioccare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di scioccare.

Aggettivo

Sciocco è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: sciocca (femminile singolare); sciocchi (maschile plurale); sciocche (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di sciocco (stolto, tonto, insensato, beota, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti

Informazioni di base

La parola sciocco è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Lettera maggiormente presente: ci (tre). Divisione in sillabe: sciòc-co. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: scioccò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con sciocco per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • E' sciocco pensare che si possa ottenere tutto dalla vita.
  • Chi pensa di comportarsi da furbo, finisce a volte per comportarsi da sciocco.
Non ancora verificati:
  • Sei stato proprio uno sciocco a cedere alle sue lusinghe.
Citazioni da opere letterarie
Il vecchio della montagna di Grazia Deledda (1920): — Lo dicevo io! Mi meraviglio, scimmiotto! Alla tua età si amano le donne, non le lepri! — disse ironicamente Melchiorre. — Ma forse le vuoi bene perché ti somiglia. — Porse un pezzetto di pane alla lepre e proseguì: — Sì, con quelle orecchie somiglia a te e all'asino. Diavolo! — gridò ritirando la mano, — mi ha morsicato! Tutta te, ecco, che sembri sciocco e sei una volpe!

Le dodici lettere di Luigi Pirandello (1897): – Che cosa? Mi permetto di farle notare, ch'io mi stimo fortunatissimo, cara amica, d'essermi sciolto d'una catena che da parecchio tempo Dio sa quanto mi pesava. Rancore, dunque, perché? Tutt'al più, se mai, contro me stesso, se fosse possibile… Sono stato inverosimilmente sciocco… Vuol ridere? Sa perché ho trascinato così a lungo la catena? Perché ho avuto paura per la salute e anche… sì, e anche per la vita della sua intima amica! Pare impossibile, è vero? Ma sappia per mia scusa… già lo sa: quella signora mi affliggeva senza tregua con scene di gelosia addirittura feroci, inverosimili…

Leila di Antonio Fogazzaro (1910): Massimo non le domandò cosa pensasse. In quel momento gli pareva di non amare più. Non sentiva che desiderio acuto di partire per sempre. Gli rimorse di avere pensato, anche per pochi giorni, a lasciare il campo dell'azione per il Bene e per il Vero, a seppellirsi in un amore. Ringraziò mentalmente l'orgoglio meschino, sciocco della signorina, che lo affrancava. Si alzò in piedi, gli parve essere cresciuto di un palmo.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sciocco
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: sciocca, scrocco.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: ciocco, scocco.
Altri scarti con resto non consecutivo: cicco, cocco.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: schiocco, scirocco.
Parole con "sciocco"
Iniziano con "sciocco": scioccone, sciocconi.
Parole contenute in "sciocco"
ciò, sci, scio, ciocco. Contenute all'inverso: coi, ics.
Lucchetti
Usando "sciocco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: coscio * = cocco; lascio * = lacco; piscio * = picco; risciò * = ricco; * occorri = scirri; * occorro = scirro; scroscio * = scrocco; struscio * = strucco; * ohe = sciocche; * ohi = sciocchi.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "sciocco" si può ottenere dalle seguenti coppie: scilla/allocco.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "sciocco" si può ottenere dalle seguenti coppie: scirri/occorri, scirro/occorro.
Usando "sciocco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sciocconi * = conico; lacco * = lascio; picco * = piscio; ricco * = risciò; scioccanti * = cantico; * aio = scioccai; strucco * = struscio; * ateo = scioccate; * avio = scioccavi; * conico = sciocconi; * cantico = scioccanti; * astio = scioccasti.
Sciarade incatenate
La parola "sciocco" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: sci+ciocco, scio+ciocco.
Intarsi e sciarade alterne
"sciocco" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: si/cocco, so/cicco.
Intrecciando le lettere di "sciocco" (*) con un'altra parola si può ottenere: * han = schioccano; * arno = scioccarono.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Insipido, Sciocco, Scipito, Insulso - Insipido e Scipito differiscono poco, significando ambedue mancanza di sapore; salvo che nella seconda tal mancanza è maggiore, e raramente si usa nel figurato per significare persona di poco spirito, come suole usarsi la prima. - Sciocco si dice dei cibi non salati a sufficienza, e si usa figuratamente a significare persona di grosso ingegno che vuol fare lo spiritoso e non sa. - Insulso, che viene a dir non salato, si usa solo figuratamente a significare persona e, più che altro, discorso o scrittura sciocca. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Insipido, Sciocco, Scipito, Insulso, Insipiente; Sciocchezza, Scioccheria, Scipitezza, Scipitaggine - Insipido, che non ha sapore difinito o non troppo sensibile; scipito, che non ne ha alcuno affatto; insulso, che non ha sale, e che nausea; onde è più: discorso insipido muove a riso; discorso scipito muove a pietà; discorso insulso, stomaca. Questi tre, d'uomo qualche volta, ma più di cosa: sciocco e insipiente, più di persona; il primo dice proprio mancanza d'ingegno naturale; il secondo, mancanza di sapere, di scienza, di cognizioni acquisite. Sciocchezze sono le azioni dello sciocco, e talvolta anche di chi sciocco non è; scioccheria, lo stato abituale dello sciocco; così scipitezza è detto scipito, insulso; scipitaggine è il detto anco, ma meglio il modo d'essere dello scipito: la scipitaggine fa dire di grandi scipitezze; la scioccheria fa dire e fare di grandi sciocchezze. [immagine]
Bestia, Asino, Stupido, Sciocco - Si dà della bestia più a chi non fa bene che a chi non bene intende; questi dicesi piuttosto sciocco, se dà a divedere d'intendere più di quello che intenda; e stupido se lascia buonamente vedere di non capire e di non essere atto a capire. Bestia non si è sempre; l'uomo non è bestia naturalmente, fa delle bestialità per irriflessione, per isbadataggine o per altri motivi, e dicesi allora da sè, riavendosi: ve' che bestia! Mettete un buon bottegaio a far sonetti, un eccellente astronomo a negoziare formaggi, e vi parranno due solenni bestie; più bestie e vere bestie sarebbero, se vi si mettessero da sè per la presunzione di volere e saper fare ogni cosa. Asino resta, così è detto abusivamente, chi non vuole, e chi non ha voluto imparare: vi sono degli asini, anzi asinacci che si credono cime d'uomini, e più si credono in ragione della loro ignoranza: questi anzi sono testardi e fissi nei loro errori da veri asini quali sono. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Sciocco - Avv. Scioccamente. Tac. Dav. Perd. eloq. 416. (M.) Onde è nato quel travolto, ma spesso dettato, che i nostri oratori parlano sciocco, e gli istrioni ballano saporito.
Sciocco - Agg. Scipito, Senza sapore. Lo derivano da Exsuccus; altri da Excondio. Il gr. Σκαιός, suona anche Stupido. Cr. 4. 48. 11. (C) La diversità del vino è per lo sapore, imperocchè altro è dolce…, altro sciocco. Franc. Sacch. Nov. 192. Tornato il marito a desinare, e assaggiando la sciocca vivanda, comincia a mormorare. [Cont.] Matt. Disc. Diosc. I. 171. Ho fatto fabbricare a mio modo un nobile bagno, dal quale da più e diversi organi di vetro ne' suoi appropriati tempi, cavo queste eccellenti ed utilissime acque; le quali sono amare, acute, garbe, acetose, aromatiche, e sciocche, secondo la propria natura de' semplici onde le si tirano. Sold. Arb. 105. Meglio è porre della cenere o ceneracciolo, perchè 'l caldo della bovina o altro letame non le abbrucci, e faccia fare i frutti dissapiti e sciocchi. = Red. Cons. 2. 15. (M.) Tra' brodi umettativi loderei il prendere ogni mattina sei, o sette, o otto once di brodo sciocco. [Tor.] Red. Lett. 1. 64. Verrà fra pochi giorni il tempo, che si troveranno delle viole mammole fresche: subito che V. S. ne potrà avere, le faccia bollire leggiermente in brodo sciocco, ed ogni mattina, che cade in terra ne beva di esso brodo un buon ciotolone senza raddolcirlo con cosa veruna. E Lett. 1. 350. Questo brodo lungo non sia salato ma sia sciocco, e non sia raddolcito nè con zucchero, nè con giulebbi medicinali.

Un mod. (Man.) Brodo sciocco (parlare o scrivere senza arguzia nè vigore).

2. Parlando d'uomo, o d'azione d'uomo, vale Che manca di saviezza, di prudenza. E nel pr. e nel fig. Lat. Insulsus; di pers. peggio di Fatuus. Ter. Fatuus est, insulsus, tardus. Rammenta anche Stultus. Fr. Sot. Bocc. Nov. 10. g. 1. (C) Quasi credessero questa passione piacevolissima d'amore solamente nelle sciocche anime de' giovani, e non in altra parte capere e dimorare. E nov. 1. g. 3. Egli facendo cotali risa sciocche, il menò nel capannetto. E nov. 9. g. 5. Sciocca, che è ciò che tu di'? E nov. 3. g. 7. Voi siete una sciocca, se per questo lasciate. Dant. Inf. 31. E 'l Duca mio vêr lui: anima sciocca, Tienti col corno. Petr. Son. 35. part. I. Pregiato poi dal volgo avaro e sciocco. E Son. 184. part. I. Misero e pien di pensier vani e sciocchi. E Canz. 8. part. II. O refrigerio al cieco ardor ch'avvampo Qui fra i mortali sciocchi. [G.M.] Segner. Quares. 3. 5. Questa, che gli uomini, nel loro sciocco linguaggio, chiamano gloria, dinanzi a Dio che cosa è?

3. Rimaner sciocco, vale Restare confuso e ammutolito per qualche beffa che ti sia fatta. Non com. Car. Apol. 216. (M.) Le bietole ne rimasero sciocche, e l'altre erbe se ne risero. (Si narra una favola della zucca, delle bietole, e della palma.)

4. Sciocco, talora sost. Fir. Disc. an. 28. (C) Tennesi per isciocca, avendo ingiustamente dato luogo a tanta paura.

5. Senso mor. [Camp.] D. 1. 20. Certo io piangea, poggiato a un de' rocchi Del duro scoglio, sì che la mia scorta Mi disse: ancor se' tu degli altri sciocchi? Qui vive la pietà quando è ben morta. (Pietà che si fa quasi oltraggio alla giustizia divina, è stoltezza.)

[T.] Nel pr. T. Brodo sciocco. Minestra sciocca. Pietanza.

II. Quanto all'intelligenza e all'operare. T. Sciocchi politicanti.
T. Di non sola una pers. Gioventù sciocca.

III. Segnatam. riguardo all'intell. insieme e al mor. T. D. 1. 7. domanda Questa Fortuna… Che è, che i ben' del mondo ha sì tra branche? E quegli a me: O creature sciocche, Quanta ignoranza è quella che v'offende (e spiega che la così detta Fortuna è ministra della divina Provvidenza).

IV. T. Non delle pers., ma di quel che le pers. concerne. Sciocca opinione.
T. Sciocche parole, scritti.

V. Col Non, dice non tanto la semplice negaz., ma può suonare lode d'ingegno o d'arguzia, o scusa almeno. T. Cic. Tusc. volg. 6. Ma e' mi pare che tu segua l'opinione d'Epicarmo, uomo acuto, e come siciliano non sciocco. – Non è sciocco, come Non è stordito, vale talvolta È avveduto, È savio assai. In questo senso, non si dice Non è uno sciocco.

VI. A modo di Sost. T. Petr. Cap. Infinita è la schiera degli sciocchi. Bibb. Stultorum infinitus est numerus. Ma non è da ripetere per prudenza, a risico d'andare compresi nella schiera infinita anche noi. [Cors.] Bern. Med. 7. Così passano gli sciocchi, i quali non considerano, ciò che la verità promette. Prov. Tosc. 267. Lo sciocco parla col dito (non sa contenersi; i suoi cenni smentiscono le parole). E 151. Gli sciocchi e gli ostinati, fanno ricchi i laureati.

T. Prov. Tosc. 45. Bisogna far lo sciocco per non pagar il sale (giova non ostentare astuzia; che spesso fa nascere invidia e odiosità. Scherza sul senso pr. di Sciocco e sulla gabella del sale. E il sale dell'arguzia può costare caro).

T. Dare dello sciocco a uno, Appiccicargli questo titolo, o fargliene sentire la propria opinione con altre, meno irriverenti, parole.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: sciocchi, sciocchiamo, sciocchiate, sciocchina, sciocchine, sciocchini, sciocchino « sciocco » scioccone, sciocconi, sciogli, sciogliamo, scioglibile, scioglibili, scioglibilità
Parole di sette lettere: scimmia, scimmie, sciocca « sciocco » sciogli, sciolga, sciolgo
Lista Aggettivi: scioccante, scioccato « sciocco » sciolto, scipito
Vocabolario inverso (per trovare le rime): gonococco, micrococco, streptococco, scoccò, scocco, baiocco, ciocco « sciocco (occoics) » fiocco, fioccò, rullafiocco, controfiocco, schiocco, schioccò, balocco
Indice parole che: iniziano con S, con SC, parole che iniziano con SCI, finiscono con O

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