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Informazioni utili online sulla parola italiana «sentito», il significato, curiosità, forma del verbo «sentire», aggettivo qualificativo, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Sentito

Forma verbale

Sentito è una forma del verbo sentire (participio passato). Vedi anche: Coniugazione di sentire.

Aggettivo

Sentito è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: sentita (femminile singolare); sentiti (maschile plurale); sentite (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di sentito (ascoltato, udito, seguito, provato, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
udito (25%), dire (22%), ascoltato (18%), male (4%), orecchio (4%), parlare (2%), detto (2%), radio (2%). Vedi anche: Parole associate a sentito.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola sentito è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: sen-tì-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con sentito e canzoni con sentito per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ho sentito dire che avremo un'estate dal clima alquanto variabile!
  • Ho ascoltato bene ma non ho sentito una parola riguardo a noi due.
  • Quando mi ha fatto la puntura, per fortuna non ho sentito niente.
Citazioni da opere letterarie
L'amica geniale di Elena Ferrante (2011): gli auguri per il mio compleanno. Non mi aveva mai scritto perché era contenta che me la spassassi al sole, che mi trovassi bene con i Sarratore, che amassi Nino, che mi piacesse tanto Ischia, la spiaggia dei Maronti, e non voleva guastarmi la vacanza con le sue brutte storie. Però adesso aveva sentito l'urgenza di rompere il silenzio. Subito dopo la mia partenza Marcello Solara, col consenso di Fernando, aveva cominciato a presentarsi a cena tutte le sere. Arrivava alle venti e trenta e se ne andava alle ventidue e trenta esatte.

La fede di Luigi Pirandello (1922): La discussione s'era fatta, da parte sua soltanto, sempre più violenta, non tanto per le risposte che gli aveva dato don Pietro, quanto per un dispetto man mano crescente contro se stesso, per il bisogno che aveva sentito, invincibile e assurdo, d'andarsi a confidare con quel santo vecchio, già suo primo precettore e poi confessore per tanti anni, pur riconoscendolo incapace d'intendere i suoi tormenti, la sua angoscia, la sua disperazione.

Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro (1896): Allora il Padovano, gran motteggiatore, gli ha detto con tutta flemma: «ciò, eroe, sonistu anca el trombon, ti?». (Vedi che t'imito, poiché la ferula de' pedanti mi è lontana, nelle tue scandalose familiarità col dialetto.) L'Udinese si è arrabbiato alquanto ma poi vi ha fatto su la sua brava sonatina di flauto. Il fatto strano è che nessuno di noi ha sentito fame. Però, levando la seduta, abbiamo deciso che l'abbigliamento del Fante verrà semplificato e ch'egli potrà benissimo fare a meno del giustacuore, modernamente detto sottoveste.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sentito
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: mentito, pentito, sentirò, sentita, sentite, sentiti, sentivo.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: mentita, mentite, mentiti, pentita, pentite, pentiti.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: sento, seni, seno, setto, sito, etto.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: smentito.
Parole con "sentito"
Finiscono con "sentito": assentito, risentito, consentito, dissentito, presentito, acconsentito.
Parole contenute in "sentito"
ito, enti, senti.
Incastri
Si può ottenere da sto e enti (SentiTO).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sentito" si può ottenere dalle seguenti coppie: seme/mentito, sentii/ito, sentimenti/mentito, sentina/nato, sentiremo/remoto, sentivi/vito, sentivo/voto.
Usando "sentito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: censenti * = cento; consenti * = conto; possenti * = posto; tossenti * = tosto; acconsenti * = acconto; arrossenti * = arrosto; mese * = mentito; pese * = pentito; * torà = sentirà; * toro = sentirò; prepossenti * = preposto; * torci = sentirci; * torsi = sentirsi; * torti = sentirti; * torvi = sentirvi; * tosse = sentisse; * tossi = sentissi; * toste = sentiste; * tosti = sentisti; sms * = smentito; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "sentito" si può ottenere dalle seguenti coppie: sentinella/allento, sentirà/arto, sentire/erto, sentirò/orto.
Usando "sentito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otre = sentire.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "sentito" si può ottenere dalle seguenti coppie: possenti/topos, rasenti/torà.
Usando "sentito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rasenti = torà; * possenti = topos; torà * = rasenti; topos * = possenti.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "sentito" si può ottenere dalle seguenti coppie: sentirà/torà, sentirci/torci, sentirò/toro, sentirsi/torsi, sentirti/torti, sentirvi/torvi, sentisse/tosse, sentissi/tossi, sentiste/toste, sentisti/tosti.
Usando "sentito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nato = sentina; * voto = sentivo; cento * = censenti; conto * = consenti; disto * = dissenti; posto * = possenti; tosto * = tossenti; * remoto = sentiremo; acconto * = acconsenti; acconto * = acconsentì; arrosto * = arrossenti; preposto * = prepossenti.
Sciarade incatenate
La parola "sentito" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: senti+ito.
Intarsi e sciarade alterne
"sentito" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: setto/ni.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Sentito - Part. pass. e Agg. Da SENTIRE. Franc. Barb. 294. 21. (C) Ma in penna non ti lasso Cotal sentito passo. [Val.] Fortig. Ricciard. 16. 12. Cose non più vedute o più sentite dire.

2. Per Patito, Sofferto. Fr. Jac. Tod. 4. 33. 13. (M.) Caduta m'è la reuma Per lo freddo sentito. (Così legge il Vocabol. alla v. REUMA, ecc.)

3. Per Saputo. Bus. 243. (M.) Sentito il tradimento subito e non pensato, ispaurito e con paura di morte, vestito di panni d'uno suo servo, uscì dell'assalito palagio. [Val.] Pucc. Centil. 36. 20. Avendo dal suo Cardinale Il Papa tutte le cose sentite…

4. Per Scoperto. Vit. SS. Pad. 2. 300. (M.) La leonessa vedendosi sentita, e temendo… prese un suo leoncino…, e fuggì. Pecor. g. 11. n. 1. Egli (Catilina) si partì da Fiesole, e arrivò nel piano di Pistoja, ma sendo sentito, di tratto gli fu gito dietro (cioè, ma essendo egli stato sentito, ovvero avendosi della cosa avuto sentore).

5. Per Accorto, Cauto, Giudizioso. Sensatus, Jul. Firmic. Non com. Cron. Vell. 15. (C) Il detto Tommaso era molto subito e nuovo pesce, quantochè fosse bene savio e sentito poi. Bocc. Nov. 9. g. 7. Sia con la mala ventura, se tu m'hai per sì poco sentita, che, s'io volessi attendere a queste tristezze, che tu di' che vedevi, io le avessi a fare dinanzi agli occhi tuoi. M. V. 9. 52. Il quale fu messer Ciappo de' Narni, uomo d'arme valoroso, e sentito assai. Borgh. Orig. Fir. 204. (M.) Io non credo già che sia, non pur Cristiano nessuno…, ma nè uomo grave, e sentito, che non se ne rida.

6. Sentito, si dice anche di Ciò che è fatto, e detto con accortezza, con giudizio. Bocc. Nov. 10. g. 6. (C) Imposto silenzio a quegli che il sentito motto di Guido lodavano, incominciò. Borgh. Arm. fam. 115. (M.) Mandò fuori un discorso sopra l'ammonire molto grave e sentito. Dep. Decam. 45. Oltre al sentito giudizio di così pratichi, e tanto intendenti.

[T.] Cosa sentita e risentita, Che non c'è di bisogno sentirla daccapo; Che troppo si sa, che annoia oramai.

II. T. Come Sost., nel sing., senso filos. Il sentito contrapponesi al Senziente, ed entrambi sono condizioni della natura sensitiva. (Rosm.) Il sentito è la cosa sensibile appresa dal senso anteriormente al giudizio; prima del quale non se ne ha il concetto, ma solo la sensazione. T. Il senziente, l'animo, non è il sentito, il corpo.

Plur. T. Relazione tra i sentiti e l'ente ideale. – I varii sentiti determinano i varii soggetti.

III. T. Senso intell. Gradazioni d'idee, d'armonia, appena sentite. – Cosa non abbastanza, non rettamente sentita (compresa coll'intelletto e col cuore).

IV. T. † † Ora dicono Accolga i miei più sentiti ringraziamenti. – Con sentita stima, mi dico… E lascia sospettare che lo scrivente a quel modo, sospetti che sia sospettabile la veracità del suo sentimento. Una volta dicevasi Stima sincera, Vive grazie, e tanti altri, che guai se il Dizionario li avesse a insegnare. Ma diventa it. dicendo Sentito col cuore, di cuore.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: sentissimo, sentiste, sentisti, sentita, sentitamente, sentite, sentiti « sentito » sentiva, sentivamo, sentivano, sentivate, sentivi, sentivo, sento
Parole di sette lettere: sentita, sentite, sentiti « sentito » sentiva, sentivi, sentivo
Lista Aggettivi: sentenzioso, sentimentale « sentito » separabile, separatista
Vocabolario inverso (per trovare le rime): appesantito, spazientito, insolentito, impuzzolentito, mentito, smentito, pentito « sentito (otitnes) » presentito, risentito, consentito, acconsentito, assentito, dissentito, intontito
Indice parole che: iniziano con S, con SE, parole che iniziano con SEN, finiscono con O

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