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Informazioni utili online sulla parola italiana «severo», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Severo

Aggettivo

Severo è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: severa (femminile singolare); severi (maschile plurale); severe (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di severo (esigente, rigido, austero, intransigente, ...)
Nomi Alterati e Derivati
Superlativo: severissimo. Avverbio: severamente.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Carattere delle persone [Sensibile, Serio « * » Soave, Socievole]

Informazioni di base

La parola severo è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: se-vè-ro. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con severo per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Il maestro severo non volle sentire giustificazioni alla non preparazione.
  • Era stato previsto un fine settimana di severo maltempo e le partenze per le località alpine erano state sconsigliate.
  • Non essere troppo severo con tuo figlio, non è ancora maturo.
Citazioni da opere letterarie
Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Erano innanzi al palazzo Gravina: severo palazzo bigio, di vecchio travertino, di architettura molto austera. Pareva, ed era, molto antico: certo aveva visto succedersi, dietro le sue muraglie profonde, casi lieti e casi truci, feste di amore e congiure di ambizione, dolci affetti umani e feroci passioni umane.

Monte Mario di Carlo Cassola (1973): Un superiore deve farsi vedere il meno possibile dai suoi sottoposti. Se nasce la confidenza, addio disciplina. Appena entravi un po' in confidenza con un sottoposto, la disciplina si allentava. Lo vedeva con l'attendente. Era difficile fare il subalterno, perché non si può evitare la vicinanza con gli uomini. Ci si è a contatto tutto il giorno. Lui passava per un buon subalterno, forse un po' troppo severo; ma la severità è indispensabile. Guai se la disciplina si allenta anche per un solo istante.

Annalena Bilsini di Grazia Deledda (1927): Del resto egli era un uomo da imporre soggezione con la sua sola presenza: alto e robusto, aveva la persona dritta come una colonna, ed un nobile viso severo d'imperatore romano. I capelli rasi si tingevano d'argento, ma la pelle bruna era fresca e i denti intatti e lucenti fra le labbra pulite. Anche i grandi occhi scuri, sotto l'arco sporgente delle sopracciglia aggrottate, inspiravano un senso di rispetto, poiché la pupilla limpidissima fissava dritto la pupilla di chi lo guardava.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per severo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: leverò, sederò, severa, severe, severi.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: leverà, revers, tevere.
Parole con "severo"
Finiscono con "severo": persevero, perseverò.
Parole contenute in "severo"
ero, vero. Contenute all'inverso: ore.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "severo" si può ottenere dalle seguenti coppie: seco/coverò, sederi/deriverò, seno/novero, serica/ricaverò, serico/ricovero, sesti/stiverò.
Usando "severo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: base * = bavero; case * = caverò; cose * = coverò; lese * = leverò; pose * = povero; * veronese = senese; * veronesi = senesi; parse * = parvero; prose * = proverò; salse * = salverò; annose * = annovero; arrise * = arriverò; derise * = deriverò; evolse * = evolverò; apparse * = apparvero; risolse * = risolverò; ritrose * = ritroverò; comparse * = comparvero; dissolse * = dissolverò; riapparse * = riapparvero; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "severo" si può ottenere dalle seguenti coppie: seni/invero.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "severo" si può ottenere dalle seguenti coppie: senese/veronese, senesi/veronesi.
Usando "severo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: povero * = pose; * novero = seno; parvero * = parse; proverò * = prose; salverò * = salse; * stiverò = sesti; annovero * = annose; arriverò * = arrise; deriverò * = derise; evolverò * = evolse; * deriverò = sederi; * ricaverò = serica; * ricovero = serico; apparvero * = apparse; risolverò * = risolse; ritroverò * = ritrose; comparvero * = comparse; dissolverò * = dissolse; riapparvero * = riapparse; scomparvero * = scomparse; ...

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Austero, Severo, Rigoroso, Rigido, Ruvido - Austero è Colui che si fa seguace di certe dottrine e le osserva scrupolosamente, anche se gli costano privazioni o dolori; e si dice anche di chi le fa osservare altrui nel modo medesimo. - Severo è Colui che manca di indulgenza e di condiscendenza verso chi fallisce. - Rigido è Chi per virtù propria e per rettitudine resta invariabilmente attaccato alle regole del suo istituto - Rigoroso è Colui che punisce duramente i falli di disciplina. - Ruvido finalmente, Chi manca di cortesia, di riguardi, di compitezza, e generalmente mostrasi serio e accigliato. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Rigidità, Rigore, Severità, Austerità; Rigido, Rigoroso, Aspro, Severo, Austero - L'austerità riguarda più direttamente noi stessi, nelle pratiche, nei costumi; ma coll'esempio e coi precetti si riflette eziandio su altri, in ispecie i dipendenti immediati; poichè non è da supporsi che persona di costumi austeri ecceda in condiscendenza verso de' figli o dei famigliari; la severità si esercita in genere meglio sopra altri, perchè è più facile essere rigorosi con altri che con noi stessi: la severità è, non dirò un eccesso, ma un estremo nell'applicare la legge; il rigore invece è eccesso nel fare scontare la pena pronunziata. La rigidità è opposta alla pieghevolezza; la severità all'indulgenza; l'austerità alla rilassatezza de' costumi o della disciplina. Rigido adunque, chi non si piega, rigoroso, chi non condiscende; severo, chi spinge alle ultime conseguenze i principii della giustizia repressiva e punitrice; aspro, chi è di duri modi e poco cortesi; austero, chi è rigido osservatore di pratiche virtuose: l'austerità può essere ed è una virtù quando non pecca d'eccesso; la severità, il rigore e la rigidità, peccano sempre almeno contro quella tolleranza di principii e temperanza di modi che inspirano le istituzioni e la civiltà presente. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Severo - Agg. Che usa severità, Rigido, Aspro. Aureo lat. Dant. Inf. 24. (C) O Giustizia di Dio, quanto è severa, Che cotai colpi per vendetta croscia. Tac. Dav. Ann. 2. 47. Cassar vecchi capitani e severi tribuni, e mettervi suoi cagnotti, o cerne. Gell. Err. 1. 1. (Man.) lo vo' che sia il primo a intenderlo, ancorchè io sappia che per esser egli così un pochetto severo, io ne arò a far con lui una battaglia. Cas. Uff. Com. 100. Gente altiera, ritrosa e malagevole, e nel far delle cose tutte severa ed intollerabile.

E a modo di Sost. Busin. Lett. 119. (Man.) Quando chiamai filosofo Pieradovardo fu perchè aveva del severo.

Onde Stare in sul severo. (C) V. STARE.

2. Si dice anche delle cose. Bocc. Nov. 7. g. 8. (C) La tua severa rigidezza diminuisca questo solo mio atto. Petr. Canz. 17. 6. part. I. E sento ad or ad or venirmi al core Un leggiadro disdegno aspro e severo. Pass. 9. L'uomo giudichi se medesimo col giudicio della penitenza, acciocchè Dio nol giudichi colla severa e aspra giustizia.

3. Aggiunto che si dà agli Studii delle scienze che richieggono molta astrazione di mente; Grave, Serio, Arduo. Filic. Rim. 154. (M.) Coglieste voi d'ogni dottrina il fiore Nel quarto lustro, e i tanto gravi e tanto Severi studii a raddolcir col canto V'inebrïaste del Castalio umore.

4. Si dice anche delle Composizioni, e sim., dove apparisce severità. Lasc. Streg. prol. (Man.) Piacerebbero forse anche più le loro commedie giojose e liete, che non fanno queste vostre savie e severe.

[T.] Pers. T. Uomo severo, Maestro, Padre; Amministratore, Punitore.

T. Severo a sè più che agli altri, nel vivere; nell'astenersi, nell'usare i beni della vita.

T. Quando D. 3. 4. dice del Volere intero Come tenne Lorenzo in su la grada E fece Muzio alla sua man severo, (Scèvola, che mettendola a ardere, volle punirla dello sbaglio commesso col non uccidere il re); intendesi appunto d'applicare il senso di Punitore severo, con allusione che, se non fosse una pedanteria, sarebbe un misfatto.

II. Cose concernenti le pers. T. Pensieri, Parole, Atti severi.

T. Ordini, Comandi, Divieti, Minacce. Monti: L'accento Che or severo comanda, or dolce impetra. – Leggi severe.

III. Senso intell. T. Severi Aristarchi. Critico severo.

T. Studii severi, contrapp. agli Ameni; ma anco gli ameni, di proposito fatti, hanno in sè del severo; e i severi agl'ingegni forti son più dilettevoli assai che i frivoli. – Scienza severa, quella che mira principalm. all'essenza delle dottrine, rifugge dalle particolarità che distraggono, e dai vani ornamenti. Ma la severità della scienza può e deve conciliarsi colla eleganza dell'ordine, colla ricchezza delle prove, col garbo dello stile, colla proprietà del ling. – Ammaestramento severo, nel modo; altro dall'Educazione severa nella disciplina. Può essere questa severa e non quello, e viceversa.

T. Severa tragedia, dice Orazio. Ma anco la commedia, quanto alla castigatezza del costume, dovrebbe ambire il tit. di Severa.

T. Stile severo, senza ricercatezze, senza lussureggiar di parole. – Penna severa, direbbe il severo giudizio che scrivendo portasi sopra uomini e fatti.

IV. Atti corp., in quanto esprimono il sentimento attuale o abit. [Pol.] Montem. Son. 37. Snodo quel laccio, e con severo ciglio Per libertà sì cara l'arme piglio. T. Severo sopracciglio direbbe l'abít. attitudine; Sguardo severo, e l'uno e l'altro.

V. Modi com. a più d'uno tra i sensi not. Nel seg. in senso rel. e civ. [Pol.] Imit. Cr. 1. 24. 1. Or che farai innanzi a così severo giudice? Ma anco nell'intell. T. E così Giudizii, Esame severo. – Severi pensieri, Pensamenti; nel senso e mor. e intell. e soc. – Principii severi, e di moralità e di scienze.

T. Avvertimento severo, dato e dall'uomo e da' fatti, e dalla propria coscienza.

VI. Fig. T. Severe bellezze d'una natura incolta; De' climi settentrionali. La severa maestà della notte.

T. Colori severi, contr. di Gai, Vivaci.

VII. T. La severità ha gradi varii; e talvolta Severus pare che tenga del Saevus, come in Virg., quel dell'Eumenidi, Fiume severo. Ma d'ordin. non ci s'intende crudeltà che per eufemismo.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: severe, severi, severissima, severissime, severissimi, severissimo, severità « severo » sevizi, sevizia, seviziai, seviziammo, seviziamo, seviziando, seviziano
Parole di sei lettere: severa, severe, severi « severo » sevizi, sfagli, sfagni
Lista Aggettivi: settoriale, settuagenario « severo » sexy, sfaccettato
Vocabolario inverso (per trovare le rime): sopraeleverò, preleverò, sopreleverò, rileverò, alleverò, solleverò, risolleverò « severo (oreves) » persevero, perseverò, schiverò, saliverò, scriverò, ascriverò, trascriverò
Indice parole che: iniziano con S, con SE, parole che iniziano con SEV, finiscono con O

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