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Informazioni utili online sulla parola italiana «sito», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Sito

Aggettivo

Sito è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: sita (femminile singolare); siti (maschile plurale); site (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di sito (situato, collocato, ubicato, posto, ...)

Utili Link

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Articoli interessanti e pagine web
Almanacco: Scoperto il sito di Machu Picchu

Foto taggate sito

Augusta Praetoria

Efeso (Turchia). Vista verso la Biblioteca

Delfi.

Informazioni di base

La parola sito è formata da quattro lettere, due vocali e due consonanti.
È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (ti). Divisione in sillabe: sì-to. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con sito per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Il nuovo sito di Dizy è simpatico, ben gestito e con molte fotografie.
  • Quante belle informazioni puoi trovare su quel sito!
  • Mi è stato consigliato un sito dove postare le foto, solo per farle vedere in tutto il mondo e scambiare opinioni.
Citazioni da opere letterarie
Arabella di Emilio De Marchi (1888): Suo suocero, volendo in qualche maniera giustificare il disgraziato accidente di cui era rimasta vittima, aggiustò una favola, che spiegò con molte parole, come se l'Angiolina avesse voluto vendicarsi di essere cacciata via. Ora egli aveva accomodata ogni cosa: tutto era finito colla pace di tutti. Pensasse dunque a guarire e a rimettersi in forza, per poter andare insieme a passare la primavera in campagna, in qualche bel sito quieto...

La biondina di Marco Praga (1893): Quest'anno si trattava, pare, di decidere oggi che cosa si farebbe. Ogni sito di acque di cura climatica proposto dall'Orlandi veniva scartato dalla zia. Dappertutto, il pericolo di trovare dei milanesi, o, per lo meno, della gente che si conosce: e l'Orlandi è noto più della bettonica. La zia non vuole compromettersi. L'Orlandi aveva un bel proporre: — Tu e Adelina, mi precederete, io vi raggiungerò dopo due giorni, — tutto inutile. Zia Ermelinda ribatteva: Non la si dà ad intendere a nessuno.

La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): Alla fine la soluzione migliore sarebbe stata far gradualmente saltare un'intera collina distante qualche chilometro dal sito della diga e trasferirla camion dopo camion in cantiere. Finetti elencò le ditte specializzate capaci di fare il lavoro con gli esplosivi. Al momento c'erano sul tavolo diverse offerte, ma la completa affidabilità la garantiva solo una ditta inglese, con la quale però c'erano state grosse questioni relative al pagamento di un precedente lavoro, quindi per contattarla si aspettava il nulla-osta della direzione.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sito
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cito, dito, mito, rito, silo, sino, sita, site, siti, vito, zito.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bite, cita, citi, city, dita, dite, diti, gita, gite, kite, lite, liti, mite, miti, pita, pite, rita, riti, vita, vite, viti, witz, zita, zite, ziti.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: ito, sto.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: esito, situo, svito.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: coti, doti, goti, loti, moti, noti, poti, voti.
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si può avere: tisi.
Parole con "sito"
Iniziano con "sito": sitologa, sitologi, sitologo, sitofobia, sitofobie, sitologhe, sitologia, sitologie, sitomania, sitomanie, sitografia, sitografie.
Finiscono con "sito": esito, esitò, assito, basito, insito, visito, visitò, censito, passito, quesito, tossito, apposito, deposito, depositò, rivisito, rivisitò, squisito, transito, transitò, acquisito, ammansito, appassito, arrossito, composito, imbolsito, inquisito, ispessito, necessito, necessitò, preposito, ...
Contengono "sito": ossitona, ossitone, ossitoni, ossitono, ossitocia, ossitocie, tessitore, tessitori, espositore, espositori, oppositore, oppositori, ossitocica, ossitocici, ossitocico, ossitocina, ossitocine, transitori, acquisitore, acquisitori, compositore, compositori, inquisitore, inquisitori, ossitociche, ovopositore, ovopositori, parassitosi, parossitona, parossitone, ...
»» Vedi parole che contengono sito per la lista completa
Parole contenute in "sito"
ito.
Incastri
Inserito nella parola parassi dà PARASsitoSI; in innervosì dà INNERVOsitoSI.
Inserendo al suo interno bra si ha SbraITO; con cap si ha ScapITO; con cip si ha ScipITO; con deb si ha SdebITO; con fin si ha SfinITO; con tua si ha SItuaTO; con par si ha SparITO; con van si ha SvanITO; con fior si ha SfiorITO; con mula si ha SImulaTO; con vamp si ha SvampITO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sito" si può ottenere dalle seguenti coppie: sial/alto, sicana/canato, sicaria/cariato, sicilia/ciliato, sicura/curato, siedi/edito, sierra/errato, sii/ito, silo/loto, simili/milito, simun/munto, sino/noto, sirena/renato, sirima/rimato.
Usando "sito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: arsi * = arto; dosi * = doto; ersi * = erto; fasi * = fato; misi * = mito; musi * = muto; nasi * = nato; orsi * = orto; pesi * = peto; posi * = poto; * toma = sima; * tono = sino; unsi * = unto; visi * = vito; abs * = abito; bassi * = basto; bussi * = busto; cassi * = casto; causi * = cauto; censi * = cento; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "sito" si può ottenere dalle seguenti coppie: sial/lato, siena/aneto, sire/erto.
Usando "sito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: iris * = irto; pois * = poto; * otre = sire.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "sito" si può ottenere dalle seguenti coppie: csi/toc, fusi/tofu, gasi/toga, misi/tomi, psi/top, posi/topo, polonesi/topolone, rasi/torà, risi/tori, rosi/toro, stasi/tosta, stesi/toste.
Usando "sito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: tofu * = fusi; toga * = gasi; tomi * = misi; topo * = posi; torà * = rasi; tori * = risi; toro * = rosi; * fusi = tofu; * gasi = toga; * misi = tomi; * posi = topo; * rosi = toro; * rasi = torà; tosta * = stasi; toste * = stesi; * stasi = tosta; * stesi = toste; topolone * = polonesi; * polonesi = topolone.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "sito" si può ottenere dalle seguenti coppie: sic/toc, sigli/togli, sigliamo/togliamo, sigliate/togliate, sima/toma, simboli/tomboli, simbolo/tombolo, simone/tomone, sindone/tondone, sino/tono, sistini/tostini, sistino/tostino.
Usando "sito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: arto * = arsi; doto * = dosi; erto * = ersi; fato * = fasi; muto * = musi; nato * = nasi; orto * = orsi; peto * = pesi; poto * = posi; * alto = sial; * loto = silo; * noto = sino; unto * = unsi; basto * = bassi; busto * = bussi; casto * = cassi; cauto * = causi; cento * = censi; cesto * = cessi; cinto * = cinsi; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "sito" (*) con un'altra parola si può ottenere: * fa = sfiato; * va = sviato; eta * = esitato; * col = sciolto; * era = seriato; * sla = sistola; * tra = stirato; * tra = striato; * van = svitano; apra * = aspirato; elia * = esiliato; lena * = lesinato; opta * = ospitato; otre * = ostrieto; pica * = pisciato; rena * = resinato; rial * = risalito; roca * = rosicato; * alce = saliceto; * badi = sbiadito; ...

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Luogo, Posto, Sito - Luogo è generico, ed è spazio da poterlo occupare comecchessia.-Posto è luogo determinato, nel quale è una villa, un paese o simili.-«La mia villa è un bel posto.»-La voce Sito è poco usata in Toscana, e suona quel medesimo che Posto; salvo che accenna anche alla situazione, all'essere, cioè, o la villa, o il paese, situati meglio o peggio, esposti, cioè, a buona o men che buona aria,ecc. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Tanfo, Tanfata, Sito, Puzzo, Puzza, Lezzo, Lezzume, Fetore, Mefite; Fetente, Fetido - Tanfo è puzzo come a dire concentrato che esca o esali a un tratto da corpo o da luogo: tanfata, bene Tommaseo, « è quasi una ondata di tanfo ». Sito è puzzo di cosa riposta e lì corrotta e marcita. Puzza è generico; puzzo è speciale: che puzza! dirassi di un cattivo odore qualunque che offenda il senso dell'odorato; che puzzo di sepoltura, di cloaca! puzzo però pare più forte. Lezzo è puzzo che viene da sucidume; lezzume è accrescitivo e, come di ragione, peggiorativo. Fetore è lezzo o puzzo che ammorba; è puzzo acuto che penetra e fa arricciare il naso, disturba e danneggia; mefite è fetore che ammorba e corrompe l'aria a segno di renderla non più bene respirabile e proprio dannosa alla salute. Fetente è la cosa che manda fetore per corruzione; fetida, quella che naturalmente: l'assa fetida n'è un esempio; e qui finisco l'articolo perchè di cose siffatte anco a scriverne fastidiscono e ripugnano: perciò non entro in considerazioni de' sensi traslati, perchè in questo campo la messe sarebbe sgraziatamente molto più abbondante. [immagine]
Lato, Parte, Banda, Canto, Posto, Sito, Luogo - Lato è propriamente termine geometrico; la figura quadrangolare ha quattro lati; la triangolare ne ha tre. Parte è generico; tutti gli altri termini affini qui notati, ed altri che possano esservi, indicano una parte del luogo, dell'oggetto, dello spazio. Luogo dice punto o circoscrizione di spazio segnato ed affetto alla cosa che l'occupa: se ogni cosa e ogni persona stesse e fosse a suo luogo, l'ordine fisico e morale non sarebbe così di sovente stravolto. Sito è luogo più speciale; posto, più speciale ancora: sito è il luogo ove la cosa sta situata ordinariamente; posto è il luogo dov'è messa, posta, collocata per l'appunto: le cose o le persone nel cambiar di sito, portandosi da luogo a luogo, non son certe di trovar posto, o posto sicuro, o posto tanto buono quanto quello che hanno lasciato. Canto è posto rimoto, quasi ad angolo, che nasconda o protegga: chi se ne sta in un canto, in un cantuccio fa meno figura, gli è vero, ma è meno esposto a pericoli. Banda, luogo in lungo o lunghesso, oggetto in lungo disposto. Tutti questi vocaboli hanno sensi traslati o altre significazioni, ovvie però, che troppo lungo sarebbe annoverare; eccone qualche esempio: essere, stare a lato: essere o starsene a parte, vedere in parte. Ritirarsi da una banda; rannicchiarsi, accomodarsi in un canto: da canto nostro, da canto suo. Buon posto, posto lucroso per impiego; siti ameni, dolci luoghi. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Sito - S. m. Aff. al lat. aur. Situs. Odore, e per lo più non buono. Cr. (C) Il vasello che bae preso un mal sito, nol può agevolmente lasciare. Sagg. nat. esp. 263. Sigillata una starna in un sottil vaso di vetro, e rimpiattata in un angolo d'una stanza, da un bracco fatto rigirare un pezzo in quella vicinanza, non vien dato segno di sentirne il sito.

2. Per Odore in genere. Soder. Arb. 208. (Gh.) Ma quel fetore che egli dà (il bossolo), è nojoso, nè vi si può rimediare; perchè piantandogli appresso mortene, lentischi, rosmarini, e le più odorifere piante che si trovano con tutto ciò supera col suo puzzo il buon sito degli altri.
Sito - Agg. Situato. Sebbene non dell'uso gen., non è però voce morta, segnatam. tra i legali, che se la dicono co' latinismi. Situs, part. pass. da Sino, Lasciare stare; perchè, dice il Vossio, Unumquodque ibi situm est, ubi illud sivimus. [Cors.] Belc. Prat. Spirit. c. 218. Soruba è uno borgo a piè del monte, nel quale è sita la città de' Ceanensi. T. Casa sita in tale strada. – Beni siti in Comunità di Fiesole. = Cavalc. Discipl. Spir. 142. (M.) La mente virtuosa è sita in alto…, onde sempre è serena. Sassett. Lett. 131. (Man.) E dall'essere sita (Lisbona) in costa, e tanto alta, deriva questo bene.
Sito - S. m. Aff. al lat. aur. Situs. Situazione, Positura di luogo; e prendesi anche assolutamente per Luogo. Dant. Purg. 1. (C) O settentrïonal vedovo sito, Perchè privato se' di mirar quelle! (fiammelle). But. ivi: Sito tanto è a dire, quanto luogo. Dant. Par. 1. Ed ora lì, come a sito decreto, Cen porta la virtù di quella corda. But. ivi: Sito è luogo dovuto alla cosa per natura. Dant. Par. 17. Che pria per me avea mutato sito. E 27. E più mi fora discoverto il sito Di questa ajuola. Petr. Son. 26. part. I. Quando dal proprio sito si rimuove L'arbor che amò già Febo in corpo umano. Bocc. Nov. 9. g. 2. Per la qual cosa il sito della camera, le dipinture, ed ogni altra cosa notabile, che in quella era, cominciò a ragguardare. Ott. Com. Inf. 14. 262. Descrivegli in ardentissimo e secco sito, sopra 'l quale sempre fiammelle di fuoco piovono, a dimostrare la strutta caldezza dell'animo di loro impressione. Soder. Colt. 5. A tutte le vigne è nojosissima la tramontana, e a tutti i siti che a questa sono esposti. Bemb. Stor. 5. 67. (M.) Il castello di sito e natura munitissimo… a' nemici avea dato. Segr. Fior. Art. guerr. (Man.) Il sito aspro non ti lascia distender le tue copie. Bertin. Fals. scop. 138. (Gh.) Li uomini fanno i siti, e non i siti li uomini. [Tor.] Vett. P. Colt. Uliv. 48. Nel quinto anno che queste piante si cavano per trasporre, et alcuna volta prima, dove il terreno et il sito del cielo è loro propitio, ne trarrà quel tanto, che egli harà speso nel fare il divelto della vigna, et forse più.

[Pol.] Passav. 340. Il sito e il movimento delle stelle. G. Vill. 1. 43. Il sito della provincia di Toscana. [G.M.] Machiav. Art. guerr. l. 7. Più vale la virtù dei soldati che la moltitudine; più giova alcuna volta il sito che la virtù. T. Ar. Fur. 12. 56. Fonte ombrosa e di giocondo sito. B. Tass. Città bella di sito, temperatissima di cielo. Car. Long. volg. Grande e bella città di Lesbo è Metellino: il suo sito è in su la marina. [Giust.] Serd. Stor. Ind. 1. 58. La maggior parte di queste regioni, avendo sito molto diverso dall'Affrica, sono di diversa fertilità.

[Cont.] † Aspetto. Mart. Arch. II. 2. Dichiarato il sito ovvero aspetto delle case, al presente è da trattare di più proprietà o parti a tutte le case appartenenti; cioè porte, finestre, scale, camini, necessarii, canove, oliari, e luoghi per le case comuni.

[Cont.] Posizione di un dato luogo in longitudine e latitudine. G. G. Long. II. Scoprimenti nuovi di terre incognite, il vero sito delle quali in una sola notte si averà.

2. Per Collocamento. [Cont.] Lana, Prod. inv. 84. La spira deve premere leggierissimamente, e sol tanto quanto basta per risospingere la ruota LM verso la ruota IK, il che si farà con poca violenza, mentre l'asse della ruota IK entra mobilmente nell'asse della ruota LM in sito orizontale. E Pitt. 168. Si vede in moltissime carte… poste alla destra quelle cose che dovrebbero essere collocate alla sinistra parte; il che è effetto della stampa, che muta sopra la carta il sito delle figure che son intagliate in rame, perciò nel rame si devono intagliare in sito contrario. = Sper. Dial. 136. (Man.) Ma le facezie, i motti, le sentenze, le figure, i colori, la elezione, il numero, il sito delle parole…, sono cose tutte quante per loro natura sommamente piacevoli.

T. Rosm. Sito, una delle diverse categorie d'Aristotile.

3. Per Giro, Circuito. G. V. 4. 25. 1. (C) In quel tempo Prato era di piccolo sito.

4. Per Abitazione, Albergo. Franc. Sacch. Rim. (C) Povera capannetta è 'l nostro sito.

5. [Camp.] Per Struttura, Configurazione di un luogo. D. 1. 24. Lo sito di ciascuna valle porta Che l'una costa surge e l'altra scende. [Cont.] Garimb. Cap. gen. 280. La principal cura del Generale nell'ossidione d'una terra debbia esser il riconoscere il sito di quella in persona propria… Con la notizia del sito si viene anco in cognizione di quei vantaggi che si possono aver battendola più da una banda che da un'altra; parimente se la si può ruinare.

6. (Mus.) [Ross.] Luogo in cui bisogna premer la corda col dito, o pel Tasto che convien toccare, per ottenere un dato suono. Don. Disc. 4. 390. La memoria locale de' siti delle voci è di notabilissimo aiuto ad ogni suonatore, anzi è una delle parti essenziali dell'abito citaristico.
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Parole di quattro lettere: sita, site, siti « sito » skai, skeg, slam
Lista Aggettivi: sistemato, sistemico « sito » situato, situazionale
Vocabolario inverso (per trovare le rime): impaurito, spaurito, esaurito, scurito, indurito, prurito, scaturito « sito (otis) » basito, esito, esitò, imborghesito, quesito, acquisito, riacquisito
Indice parole che: iniziano con S, con SI, parole che iniziano con SIT, finiscono con O

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