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Informazioni utili online sulla parola italiana «specchi», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Specchi

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Tag correlati: vetri, vetro, palazzo, finestre, grattacielo, specchio, geometrie, fotografo, vetrate, expo

Informazioni di base

La parola specchi è formata da sette lettere, due vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Divisione in sillabe: spèc-chi. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con specchi e canzoni con specchi per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Luigi, quando non trova giustificazioni, cerca sempre di arrampicarsi sugli specchi.
  • Archimede inventò gli specchi ustori per incendiare le macchine da guerra e le navi nemiche durante l'assedio di Siracusa.
  • Ho visitato dei palazzi in Iran ricchi di decorazioni effettuate con pezzetti di specchi provenienti da Murano.
Citazioni da opere letterarie
Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): E in quella testa lì, immobile e dura, potevo mettere tutti i pensieri che volevo, accendere le più svariate visioni: ecco: d'un bosco che nereggiava placido e misterioso sotto il lume delle stelle; di una rada solitaria, malata di nebbia, da cui salpava lenta spettrale una nave all'alba; d'una via cittadina brulicante di vita sotto un nembo sfolgorante di sole che accendeva di riflessi purpurei i volti e faceva guizzar di luci variopinte i vetri delle finestre, gli specchi, i cristalli delle botteghe.

Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): “O negli occhi. Dio sentito come luce, nei raggi del sole, nelle immagini degli specchi, nel diffondersi dei colori sopra le parti della materia ordinata, nei riflessi del giorno sulle foglie bagnate… Non è questo amore più vicino a quello di Francesco quando loda Dio nelle sue creature, fiori, erbe, acqua, aria? Non credo che da questo tipo di amore possa venire alcuna insidia. Mentre non mi piace un amore che trasferisce nel colloquio con l'Altissimo i brividi che si provano nei contatti della carne…”

Il Fiore delle Perle di Emilio Salgari (1901): Spense la grande lanterna di talco che illuminava la stanza e che Pram-Li da alcuni minuti aveva accesa, staccò dalla parete uno di quei meravigliosi specchi la cui fabbricazione è anche oggidì un segreto conosciuto solamente dai chinesi e dai giapponesi, composto d'un metallo lucentissimo che pare abbia la proprietà inesplicabile di godere la trasparenza del cristallo, perché proietta sui muri, allorché è illuminato, le figure a rilievo che si vedono sul di dietro, e s'avvicinò alla finestra.
Libri
  • Caffè specchi (Scritto da: Giuliana Morandini; Anno 1983)
  • La bella degli specchi (Scritto da: Mario Tobino; Anno 1976)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per specchi
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: spacchi, spicchi, stecchi, svecchi.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: pecchi, secchi, spechi.
Altri scarti con resto non consecutivo: peci, eccì, echi.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: specchia, specchio.
Parole con "specchi"
Iniziano con "specchi": specchia, specchio, specchiai, specchiaia, specchiaie, specchiaio, specchiamo, specchiano, specchiata, specchiate, specchiati, specchiato, specchiera, specchiante, specchianti, specchiarci, specchiarmi, specchiarsi, specchiarti, specchiarvi, specchietti, specchietto, specchiatura, specchiature, specchiamenti, specchiamento.
Finiscono con "specchi": rispecchi.
Contengono "specchi": rispecchia, rispecchio, rispecchiò, rispecchiai, rispecchino, rispecchiamo, rispecchiano, rispecchiare, rispecchiata, rispecchiate, rispecchiati, rispecchiato, rispecchiava, rispecchiavi, rispecchiavo, rispecchierà, rispecchierò, rispecchiammo, rispecchiando, rispecchiante, rispecchianti, rispecchiarci, rispecchiarmi, rispecchiarsi, rispecchiarti, rispecchiarvi, rispecchiasse, rispecchiassi, rispecchiaste, rispecchiasti, ...
»» Vedi parole che contengono specchi per la lista completa
Parole contenute in "specchi"
chi, pecchi.
Incastri
Inserito nella parola ria dà RIspecchiA; in rio dà RIspecchiO; in riai dà RIspecchiAI; in riamo dà RIspecchiAMO; in riandò dà RIspecchiANDO; in riarmi dà RIspecchiARMI; in riarsi dà RIspecchiARSI.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "specchi" si può ottenere dalle seguenti coppie: spechi/chicchi, speco/cocchi, spedirò/dirocchi, spedisse/dissecchi, sperano/ranocchi, speri/ricchi, spero/rocchi, spesa/sacchi, spese/secchi.
Usando "specchi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cispe * = cicchi; vespe * = vecchi.
Lucchetti Alterni
Usando "specchi" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cicchi * = cispe; * ricchi = speri; * rocchi = spero; * sacchi = spesa; speco * = cocchi; * chicchi = spechi; spechi * = chicchi; * dirocchi = spedirò; * ranocchi = sperano.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "specchi" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ara = sparecchia; * aro = sparecchio; * lao = spelacchio; * arai = sparecchiai; * arno = sparecchino; * arano = sparecchiano; * arare = sparecchiare; * arata = sparecchiata; * arate = sparecchiate; * arati = sparecchiati; * arato = sparecchiato; * arava = sparecchiava; * aravi = sparecchiavi; * aravo = sparecchiavo; * arerà = sparecchierà; * arerò = sparecchierò; * arammo = sparecchiammo; * arando = sparecchiando; * arante = sparecchiante; * aranti = sparecchianti; ...

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Specchi sopra i caminetti - Di questa elegante usanza devesi l'origine a Roberto de Cotte, architetto nato in Parigi nel 1757. [immagine]
Specchi di latta - Correau da Brusselles ha inventato ai giorni nostri gli specchi di latta, che possono farsi della maggior dimensione, e producono nei giardini un effetto veramente magico. [immagine]
Specchi ustorj - Ad Archimede si attribuisce l'invenzione degli specchi ustorj, di cui fece uso tanto utilmente per incendiare la flotta dei Romani che assediavano Siracusa. Secondo la storia, Proclo si valse dello stesso mezzo all'assedio di Costantinopoli per abbruciare la flotta di Vitellio. Ai tempi nostri, Buffon ha provato che non si poteva porre alcun dubbio sugli effetti di un simile specchio, per quante paressero sorprendenti, giacchè quello da lui composto di cento sessantotto specchietti piani produce un calore assai considerevole per accendere la legna a distanza di cento braccia, struggere il piombo da sessanta braccia e l'argento da venticinque. [immagine]
Specchi (in generale) - La natura somministrò agli uomini i primi specchi. Il cristallo delle acque secondò il loro amor proprio; e su questa idea eglino cercarono i mezzi di moltiplicare la propria immagine. I primi fatti artificiali furono di metallo. N'esisteva l'uso in Egitto sino dalla più remota antichità. «Non si può dubitarne (dice Goguet) quando si vede a qual segno erano comuni fra gli Ebrei nel deserto. Mosè dice che si fece il bacino di bronzo destinato alle abluzioni con gli specchi offerti dalle donne che vegliavano alla porta del tabernacolo. Tanta quantità non poteva venire che dall'Egitto.»

Osservisi che in allora gli specchi non erano di vetro, o s'ignorasse l'arte di fare i cristalli, o non si sapesse il segreto di stagnarli. Quegli degli Egiziani, come sentiamo dallo squarcio su citato, erano di bronzo fuso e lustrato. Anche oggidì in Oriente, sono quasi tutti di metallo, e se ve n'ha qualcuno di cristallo, è portato dagli Europei. Oltre al bronzo, vi si impiegò pure lo stagno ed il ferro pulimentato; dipoi se ne fabbricarono di un miscuglio di bronzo e stagno. Quelli fatti a Brindisi furono lungo tempo considerati pei migliori di tal genere; ma in seguito si preferirono quei d'argento, di cui fu inventore Prasitele contemporaneo di Pompeo. E' ignota l'epoca nella quale gli antichi cominciarono a fare specchi di cristallo: solo si sa che dalle fabbriche di cristallami di Sidonia uscirono i primi di tal materia. Gli antichi avevano conosciuto pure una sorta di specchio, ch'era di un cristallo chiamato da Plinio Obsidio pel nome di Obsidio che lo aveva scoperto in Egitto; ma non può darglisi acconciamente il nome di cristallo: la roba che vi s'impiegava era nerissima e presentava le immagini molto imperfette.

L'invenzione degli specchi di cristallo soffiati deve aver preceduto d'assai il secolo decimoterzo, poichè gli autori tedeschi di quel tempo ne parlano come di cosa notissima. Corrado di Wurtzbourg dice pure che si fabbricavano di ceneri. Quindi male a proposito i Veneziani pretenderebbero essere stati i soli nel secolo XIII a possedere questo segreto.

In detto secolo soltanto Beckmann trova la prima menzione degli specchi stagnati.

John Peckham, frate francescano inglese, che insegnò in Oxford, Parigi e Roma, scrisse nel 1272 un trattato d'ottica. Egli vi discorre di specchi di vetro foderati di piombo, ed osserva che questi non riflettevano quando vi si toglieva il piombo.

Attualmente non si fa uso degli specchi di metallo se non pei telescopj e per alcuni istrumenti di fisica. [immagine]
Specchi nelle carrozze - Questo uso, dall'Italia introdottosi in Francia fu ivi recato da Bassompierre. [immagine]
Specchi - L'arte di fare specchi nacque nella città di Venezia, la quale per lunga pezza fu sola in grado di provvederne tutta l'Europa. Il gran Colbert tolse ad essa questo vantaggio: v'erano nella fabbrica di quella repubblica molti lavoranti francesi; il detto ministro li richiamò a forza di promesse, e li ritenne a furia di danaro. [immagine]
Specchi segreti - Col nome francese di glaces discretes si sono acconciamente indicati certi nuovi specchi atti a mettersi alle carrozze, alle stanze da bagni, alle finestre esposte troppo in vista; hanno essi il vantaggio di lasciare scorgere tutto ciò che accade fuori, senza che si possa esser veduti. L'industria che vi s'impiega consiste nel tracciarvi delle losanghe in modo che una parte dello specchio essendo appannata e non lucida, non resti più altro che piccoli quadrati trasparenti, a traverso ai quali si distinguono chiaramente gli oggetti. Tali specchi sono stati immaginati nel 1769 dal de Bernieres controllore di acque e strade. [immagine]
Dizionario compendiato di antichità del 1821/1822
Specchi ustorj - Pochi avvenimenti più celebri dell'assedio di Siracusa si trovano nell'antichità, dove Archimede coi soli artificj e compensi del proprio ingegno tenne sì lungo tempo a bada e in iscacco la Romana possanza, e ne sconcertò le misure: tra gli altri modi di difesa trovò, per quanto assicurasi, quello d'incendiare la Flotta Romana col mezzo degli Specchi ustorj, che egli stesso scoperse. Ciò viene accertato positivamente da Galiano, Dione, Zonara, ed alcuni altri: ma certi Autori d'una grande autorità, come sarebbero Diodoro Siculo, Polibio, e Tito Livio, convenendo del fatto dell'incendio de' Vascelli, non fanno menzione veruna di tali Specchi. Il silenzio degli ultimi su questa particolar circostanza favorisce il sentimento di quelli, che la tengono per favolosa; sentimento altronde fondato su i principj della Catottrica, mediante i quali se ne dimostra l'impossibilità indubitata coi Specchi sferici concavi a differenza dei poliedri. Ecco pertanto come si tenta di conciliare le differenti opinioni su tal proposito. Non vi ha dubbio che le Macchine degli Antichi lanciassero molto lungi dall'alto delle mura pietre del peso di 250. Libbre ciascuna su gli assedianti, egualmente che globi enormi di fuoco d'artifizio (V. Fuoco Greco), come si può ancora lanciare difatto più granate in una volta e anco bombe per mezzo d'una leva messa in bilico.

Queste Macchine e quelli, che le facevano agire, erano a coperto dietro le mura; e per assicurarsi della lor mira, e della portata delle lor palle di fuoco artifiziato inalzavano in aria alcuni Specchi piani di metallo, che resistevano alle freccie degl'inimici; e siccome in uno Specchio non si può vedere alcuno senza esservi a un tempo veduti, i nemici scorgevano subito questi fuochi negli Specchi, ond'è che si è creduto dipoi che questi fuochi divoranti, che cadevano sulle navi, non fossero che i raggi ed il fuoco del Sole, che riflettevano quegli Specchi. (V. la Dissertaz. del Sig. Comiares sugli Specchi ustorj, e il Mercurio del Giug. 1681.).
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Parole in ordine alfabetico: spazzolò, spazzolo, spazzolone, spazzoloni, speaker, speakeraggi, speakeraggio « specchi » specchia, specchiai, specchiaia, specchiaie, specchiaio, specchiamenti, specchiamento
Parole di sette lettere: spazino, spazzai, speaker « specchi » special, specola, specole
Vocabolario inverso (per trovare le rime): lecchi, salamelecchi, lanzichenecchi, pennecchi, sonnecchi, cernecchi, pecchi « specchi (ihcceps) » rispecchi, parecchi, apparecchi, riapparecchi, elettroapparecchi, sparecchi, orecchi
Indice parole che: iniziano con S, con SP, parole che iniziano con SPE, finiscono con I

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