Stampare
Verbo | |
| Stampare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è stampato. Il gerundio è stampando. Il participio presente è stampante. Vedi: coniugazione del verbo stampare. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
| Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
| Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
| La parola stampare è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: stam-pà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
| »» Vedi anche la pagina frasi con stampare per una lista di esempi. |
| Esempi d'uso |
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| Citazioni da opere letterarie |
| Il resto di niente di Enzo Striano (1986): «Non è proprio quella che piace a noi,» rise «ma in Napoli, al momento, va bene. Manthonè,» ordinò «tu la traduci subito, in italiano. Ne facciamo stampare da Guaccio mille copie. Il quattro novembre, mentre la Corte si diverte, la distribuiamo per Toledo. E Lenòr ne lascia qualcuna addirittura a Palazzo.» I Viceré di Federico De Roberto (1894): — Tua moglie non t'ha detto?... Sono venuto per stampare la mia opera... un affare magnifico... tremila copie assicurate fin da ora... Per ventimila lire non la cederei a nessuno... Ma non ho quattrini da cominciare la stampa. Vogliamo farla insieme? Spartiremo i guadagni, da buoni parenti ed amici. L’onda di Luigi Pirandello (1894): – Che cosa? – Qui… leggi… Guarda la firma! - Agata guardò, e divenne pallidissima. Giulio non smetteva di ridere. Era una poesia di Mario Corvaja intitolata: L'abbandono. – Leggi! Non vedi? L'ha fatta stampare proprio qui, in questo giornale, perché tu la leggessi… Il biricchino! È così afflitto, poveretto! Leggi! L'arte l'ha frustrato… l'ideale se n'è andato… e tu sei tornata al suo cuore… Egli ti riama! Senti come dice? |
Giochi di Parole |
| Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per stampare |
| Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
| Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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| Cambi |
| Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: scampare, stampate, stappare. |
| Scarti |
| Scarti di lettere con resto non consecutivo: stampe, stame, stare, star, samare, sapa, sape, tapa, tare, amare, amar, apre, mare. |
| Zeppe (e aggiunte) |
| Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: stamparle, stamparne. |
| Parole con "stampare" |
| Finiscono con "stampare": ristampare, sovrastampare, controstampare. |
| Parole contenute in "stampare" |
| are, par, sta, pare, stampa. Contenute all'inverso: era, mat, rap. |
| Incastri |
| Si può ottenere da stame e par (STAMparE). |
| Lucchetti |
| Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "stampare" si può ottenere dalle seguenti coppie: stampe/pepare, stampai/ire, stampata/tare, stampatore/torere, stampatura/turare. |
| Usando "stampare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: casta * = campare; costa * = compare; posta * = pompare; scosta * = scompare; * areata = stampata; * areate = stampate; * areati = stampati; * areato = stampato; * reggi = stampaggi; * rendo = stampando; * evi = stamparvi; * resse = stampasse; * ressi = stampassi; * reste = stampaste; * resti = stampasti; * reggio = stampaggio; * retore = stampatore; * retori = stampatori; * ressero = stampassero. |
| Lucchetti Riflessi |
| Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "stampare" si può ottenere dalle seguenti coppie: stampa/appare, stampella/alleare, stamperà/areare, stampata/atre, stampato/otre. |
| Usando "stampare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = stampata; * erte = stampate; * erti = stampati; * erto = stampato. |
| Lucchetti Alterni |
| Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "stampare" si può ottenere dalle seguenti coppie: stami/parei, stampa/area, stampata/areata, stampate/areate, stampati/areati, stampato/areato, stampe/aree, stampaggi/reggi, stampaggio/reggio, stampai/rei, stampando/rendo, stampasse/resse, stampassero/ressero, stampassi/ressi, stampaste/reste, stampasti/resti, stampate/rete, stampati/reti, stampatore/retore, stampatori/retori. |
| Usando "stampare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: compare * = costa; pompare * = posta; stampe * = pepare; scompare * = scosta; * tiè = stamparti; * vie = stamparvi; * torere = stampatore. |
| Sciarade incatenate |
| La parola "stampare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: stampa+are, stampa+pare. |
| Intarsi e sciarade alterne |
| Intrecciando le lettere di "stampare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = stampatrice; rito * = ristampatore. |
Definizioni da Dizionari Storici |
| Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
| Stampare - V. a. Effigiare, Formare. Ted. Stempeln. Petr. Son. 12. part. I. (C) E gli occhi porto per fuggire intenti Dove vestigio uman l'arena stampi. E Son. 74. part. I. 87. Volsimi, e vidi un'ombra che da lato Stampava il sole. Buon. Fier. 3. 2. 15. E che sì ch'io mi cavo Una delle pianelle, E che tal te ne stampo 'n sul mostaccio La forma e la misura, Che tu non la dimentichi mai più? Bart. Stor. It. lib. 1. cap. 2. (M.) Un maestro d'intaglio e di statue… atterra (un albero), e tutto gli si fa sopra, e lo stampa co' suoi scarpelli, levandone grandi scheggie a gran colpi. [G.M.] Segner. Incred. 2. 3. 4. Nè mai vi cade in pensiero di sospettare che il corpo di quell'artefice, il quale intaglia, scrive, stampa, dipinge per eccellenza, non sia corpo animato.
(Vet.) [Cont.] Delle orme d'un cavallo o altro anim. Corte, Cavall. 59. v. Si può mettere alla maesa, nella quale siano stampate tre rote da altri cavalli fatti, con il suo luogo da parare e da roteggiare. T. Prov Tosc. 145. Bue fiacco stampa più forte il piè in terra. [G.M.] Di pers. Luoghi ermi e deserti, dove orma umana non si stampa. Un mod. Sulla mobile arena il piede stampa. [Pol.] Chiabr. Serm. 4. Peregrine (le muse) l'orme Colà stamparo. [G.M.] Di baci; e s'intende dati così fortemente che ne rimanga il segno. Prese il figlio, se lo strinse al petto, e gli stampò due baci nelle gote. Segner. Quares. 32. 10. Se voi non osate con la Maddalena appressarvi a' piedi di Cristo, e bagnarli di vostre lagrime, e stamparli de' vostri baci, voglio io medesimo farmegli innanzi per voi. 2. Trasl. Petr. Canz. 14. 6. part. I. (C) Simil fortuna stampa Mia vita, che morir poría ridendo. Sen. Ben. Varch. 7. 18. La virtù non si spegne mai siffattamente, ch'ella non imprima e stampi nell'animo alcuni segni tanto chiari, che nessuna mutazione gli può del cuore radere e disgombrare totalmente. T. Mont. Memorie che si stampano nel cuore. Al. Manz. Chiniam la fronte al massimo Fattor, che volle in lui Del creator suo spirito Più vasta orma stampar. 3. Parlandosi di voci, o frasi, vale fig. Creare. Salv. Avvert. 1. 2. 12. (Man.) Per aver seguito molto spesso la forma delle voci latine, molte fiate stampa vocaboli da per sè nè latini, nè toscani. [G.M.] Così Stampar bugie; Inventarle. Zannon. Scherz. Com. Brava, brava! La l'ha stampata bella! (la bugia.) – Quante ne stampa! Ne stampa di quelle che non hanno nè babbo nè mamma (strane, incredibibili) 4. Stampare, si dice anche delle drapperie, e sim., quando con alcuni taglienti ferruzzi, detti Stampe, si trinciano e si bucherellano. (C) 5. Stampare, dicono pure i Calzolai l'Improntare nel tomajo delle scarpe alcuni fioretti, e altre leggiadrie. Franc. Barb. 11. 11. (C) Di confetti contendi Quando ti troverai con spezïali…, D'un cappel di falcone, E d'un bello stampar col calzolaro (Qui a modo di Sost.) [Cont.] Imprimere colore sopra cuoio. Garz. M. Cav. IV. 27. Si tiene fermo, e sodo in piedi il cavallo; e, segnato il marco di qualche colore, lo stamparete, poi li raderete il pelo largo più d'un dito dove averete impresso il colore. Fiorav. Spec. sci. I. 38. Stampa intagliata dal disegno… mettervi sopra la pelle, e stamparla. Bandi Fior. XXXV. 4. Vi si manda per il presente latore una marca d'acciajo… Ciascuna volta che alcuno de' coiai o conciatori di cotesta vostra iurisdizione vorrà mettere sotto ne' mortai cuoia di bufali, buoi,… manderete uno delli vostri notai, con un altro… con la detta marca, il quale notaio, in presenza di detto deputato, stampi pezzo per pezzo tutte le cuoia che si metteranno in detto mortaio. 6. Stampare, per Intagliare. Vas. Op. Vit. 3. 602. (M.) Tutte queste furono stampate vivente Raffaello. E 603 Giulio Romano…, vivente Raffaello suo maestro, non volle mai per modestia fare alcuna delle sue cose stampare. 7. Si dice anche del Tirar che si fanno le stampe. [Cont.] Vas. Pitt. XXXV. Queste (stampe di legno) si stampano al torcolo, e vi si rimettono sotto tre volte: cioè una volta per ciascuna stampa, sì che elle abbino il medesimo riscontro. = Vas. Op. Vit. 3. 598. (M.) Ordinò che Marcantonio intagliasse, ed il Baviera attendesse a stampare. E appresso: Così messo mano all'opera, stamparono un'infinità di cose che gli furono di grandissimo guadagno. 8. Per Pubblicar colle stampe alcuna opera, o alcun libro. Cas. Lett. 58. (C) Ora è venuto lor voglia di stamparla pur col nome mio. Carl. Fior. 44. Ma voi, che non prima che nella fin del passato maggio 86 il vostro libretto d'oro avete fatto stampare, come vi siete tanto indugiato a richieder questa chiarezza? Red. Lett. Occh. 6. Autore di quel libretto degli Ammaestramenti degli antichi, il quale, agli anni passati, ridotto alla sua vera lezione, fu fatto stampare in Firenze dal dottissimo e nobilissimo signor Francesco Ridolfi, sotto nome del Rifiorito, accademico della Crusca. Tass. Lett. 2. 206. (Man.) Le mie avversità hanno dato ardimento a tutti gli uomini di stampare le mie composizioni contro mia volontà, anzi di lacerarle. Carl. Fior. 99. Torreste voi a sostenere che nell'impressione del discorso vostro non si potessero trovar peccati molto più gravi, che fra i trascorsi dello stampare non sieno stati notati dal vostro diligentissimo riveditore? (Qui a modo di Sost.) [Pol.] Tolom. Lett. lib. 1. Certamente è cosa mal fatta, e degna d'esser corretta, che si stampino l'opere altrui senza consentimento, e spesso contra il voler di loro autori. T. Stampare un giornale. Aveva stampato quattro volumi di roba sua. 9. Stampare, dicesi anche Improntar le monete, medaglie, e sim. [Cont.] Cell. Oref. 10. Sono dua ferri, e' quali stampano le monete; che l'un de' dua è chiamato pila, e l'altro è domandato torsello. Vas. Scul. X. Di questa sorte (bassi rilievi) se n'è visto ne' vasi antichi aretini assai figure, maschere, ed altre storie antiche, e similmente ne' camei antichi, e ne' conii da stampare le cose di bronzo per le medaglie, e similmente nelle monete. Doc. Arte San. M. III. 174. Egli dice ci ha fatto la forma, e fattala tragittare di bronzo, e da esso rinetta; ed in ciò dimanda solamente aver fatto il modello, ed avere rinetto il bronzo dove si stamperà la piastra. = Dav. Mon. 122. (Man.) Due punzoni d'acciajo stamperieno il ritto e 'l rovescio d'una moneta di due madri, e quasi petrelle di rame. 10. [Cont.] Formare una stampa, nel signif. del § 22. Biring. Pirot. VII. 8. Appoggiando la parte di dietro della saettella a una verga di ferro, dove sia stampatovi un piccolo ritegno… Al suo dritto bucarando e stampando a traverso del gavio, si commette le punte. 11. [Cont.] Stampare di terra i mattoni, od altro. Scam. V. Arch. univ. II. 220. 52. Le are siano coperte di sabbia minutissima, e ben spianata, della quale si adoperi anco nel lavorare e stampare su deschi. Agr. Geol. Min. Metall. 173. v. Hanno anco questo alcune cose fossili, che si può in loro imprimere e stampare quello che altrui più piace, come sono le terre grasse, rare, molli, o bagnate di acque, e come è il bitume, e 'l piombo. 12. Fig. Stampar bambini. o sim. Partorirli, Darli alla luce; modo basso. Malm. 2. 19. (C) Anch'ella… Stampò due bamboccioni d'importanza. [Val.] Fag. Rim. 7. 131. Col Consorte unita Per istampar bambocci a tutte l'ore. [G.M.] Chi l'ha stampato costui? (si dice fam. d'uomo strano, bizzarro, e anche peggio. Chi l'ha messo al mondo?) T. Qui potrebbe cadere il noto proverbio tosc. (217), che però non è da ripetere: Brozzi, Peretola e Campi, Son la peggio genia che Cristo stampi. 13. † Stampare, per Istampanare. M. V. 4. 26. (C) E l'uno dopo l'altro trattolo fuori dell'uscio del palazzo, tutto lo stamparono co' ferri, e tagliarongli le mani. |
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