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Informazioni utili online sulla parola italiana «stimolo», il significato, curiosità, forma del verbo «stimolare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Stimolo

Forma verbale

Stimolo è una forma del verbo stimolare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di stimolare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola stimolo è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: stì-mo-lo. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: stimolò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con stimolo per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Se vuoi rendere interessante la lezione devi trovare lo stimolo giusto con cui catturare l'attenzione degli studenti.
  • Quella pietanza dal sapore acido mi ha fatto venire lo stimolo al vomito.
  • Nonostante tutto quello che aveva mangiato, lo stimolo della fame in lui era sempre presente.
Citazioni da opere letterarie
Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Per un freddo improvviso rientrò. Sentiva intorno a sé, ed in sé, una precarietà, una miseria per cui tutto lui era sottilizzato, depauperato, spaventosamente ridotto rispetto ad una normale dimensione umana. E uno stimolo sessuale, repentino e clamoroso, giunse a complicare tutto, portare tutto all'acme della crisi. Bisognava scendere in città anche per quello, a costo di trovare tedeschi e fascisti nei polverosi salottini démodés. La cosa gli appariva lercia ma irrifiutabile, in una livida squallorosità di intervento medico. Ciò enfiò la sua miseria umana, lo fece apparire a se stesso come un ributtante otre gonfio di serioso nulla.

La madre di Grazia Deledda (1920): Gli avevano fatto sbagliare strada. Era l'uomo degli istinti, luì, come i suoi padri mugnai o pastori; e poiché non poteva abbandonarsi all'istinto soffriva. Ecco che ritornava alla prima diagnosi del suo male, alla più semplice e giusta: soffriva perché era uomo, perché aveva bisogno della donna, del piacere, di generare altri esseri: soffriva perché lo scopo naturale della vita è di proseguire la vita, e a lui lo impedivano, e questo impedimento aumentava lo stimolo del suo bisogno.

La Storia di Elsa Morante (1974): Avendo smarrito lo stimolo della fame, essa ne inghiottì i primi bocconi di malavoglia; ma poi ne consumò il resto con tale voracità che poco dopo il suo stomaco disavvezzo le provocò dei conati di vomito. Essa allora si distese supina sul letto, con gli occhi sbarrati nello sforzo di trattenersi, e di evitare un simile scempio di quella pasta preziosissima.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per stimolo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: stimola, stimoli.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: timolo.
Altri scarti con resto non consecutivo: stilo, silo, solo.
Parole con "stimolo"
Finiscono con "stimolo": controstimolo.
Parole contenute in "stimolo"
molo, timo, stimo, timolo.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "stimolo" si può ottenere dalle seguenti coppie: stipo/pomolo, stiro/romolo, stimai/aiolo, stimassi/assiolo, stime/eolo.
Usando "stimolo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cisti * = cimolo; posti * = pomolo; testi * = temolo; tosti * = tomolo; lasciasti * = lasciamolo.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "stimolo" si può ottenere dalle seguenti coppie: stimi/immolo.
Lucchetti Alterni
Usando "stimolo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: pomolo * = posti; * pomolo = stipo; * romolo = stiro; temolo * = testi; tomolo * = tosti; * aiolo = stimai; * assiolo = stimassi; * aio = stimolai; lasciamolo * = lasciasti; * ateo = stimolate; * avio = stimolavi; * astio = stimolasti.
Sciarade incatenate
La parola "stimolo" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: stimo+molo, stimo+timolo.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "stimolo" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = stimolarono; * atre = stimolatore; * atri = stimolatori.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Stimolo, Sprone, Pungolo - Nel significato proprio e materiale di mazza armata di punta dall'un de' capi per sollecitare i bovi ed altri animali a camminare, Stimolo e Pungolo son veri sinonimi, salvo che il primo è più nobile e par proprio solo del verso. Lo Sprone ognun sa come serva, adattato al calcagno della scarpa, a pungere con una rotella a punte i fianchi della cavalcatura. - Nel traslato poi, Stimolo è più generico e ha quindi maggior numero di usi. Lo Stimolo incita al bene e al male, ed è bene e male anche in sé.

«Se di bisogno stimolo il trafigge.» Dante.

«Stimolo al mal fare - al peccato - dell'onore - della gloria - dell'amor divino - della perfezione.» - «Stimoli interni della coscienza rampognatrice.» (Segneri). - «Gli stimoli della carne - della lussuria.» - Anche di bisogni del corpo. - «Lo stimolo di orinare. - Gli stimoli continui che dà l'infiammazione degli intestini, e specialmente del retto.» - In questi esempi ognun vede che né SpronePungolo potrebbero sostituirsi con proprietà. - I sensi figurati di Sprone son quasi tutti poetici e nella prosa piuttosto rari. Ove in questa cada adoperarlo, lo Sprone pare più forte dello Stimolo, ed è in generale eccitamento al bene. - «L'ammirazione della paterna virtù è pungentissimo sprone per far seguire al figliuolo le stesse orme del padre.» (B. Tasso). - Spronare par proprio tanto dell'eccitare al bene quanto al male; ma Sprone, ripeto, ha, in generale, senso buono piuttosto che cattivo. - Pungolo, par che dica eccitamento più vivo, quasi più doloroso dello Stimolo che ha, per solito, senso migliore. - «Pungolo dell'invidia - della curiosità.» G. F. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Pungiglione, Aculeo, Pungolo, Stimolo, Sprone - Pungiglione è quello degl'insetti, come vespe, api ecc.; aculeo, e questo e qualunque altra cosa materiale o morale che come ago punga e ferisca. Stimolo è quella pertica armata di una punta di ferro con cui si spingono al lavoro i buoi; pungolo è questa punta specialmente; ma è detto anco allo stimolo intero. Lo sprone è pe' cavalli; il cavaliere se ne arma le calcagna per eccitare il destriero alla corsa. Col pungiglione e coll'aculeo si fa puntura più volontaria e più gratuita; non si vuole che offendere e far male; col pungolo e collo stimolo si eccita altri al lavoro per nostro interesse prima, e poi fors'anche per il suo; collo sprone si eccita a cose grandi o almeno appariscenti e col solo fine d'una gloria o rinomanza tal quale: quest'ultimi sensi sono traslati. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Stimolo - e † STIMULO. S. m. Strumento col quale si pungono i buoi, cavalli, e simili animali per sollecitarli a camminare; al quale diciamo anche Pungolo. Aureo. Alam. Colt. 4. 99. (C) E più d'un vomer poi, più stive e buri, Lo stimolo, il dental, sievi il timone. Ar. Fur. 37. 108. Ed ella, per vendetta del suo pianto Gli andò facendo la persona rossa Con un stimolo aguzzo, che un villano, Che quivi si trovò, le pose in mano.

2. Trasl. Incitamento. Dant. Purg. 25. (C) Se di bisogno stimolo il trafigge. Fr. Giord. 125. (M.) Questo (gli scogli) è lo stimolo della nave, e il suo naufragio (ciò che teme e dove rompe); e però gli alti mari sono cosa sicura, perocchè non ci si teme scoglio. Guicc. Stor. 17. 48. Gli stimoli dei consultori suoi medesimi… lo indussero a volgere contro le terre dei Colonnesi quelle forze che… Ar. Fur. 43. 36. I miei preghi le espongo, indi il malvagio Stimulo innanzi del mal far le arreco. T. Cocch. Matrim. 54. Sentono (i valenti uomini) gli stimoli dell'onore e della probità. [Pol.] Imit. Cr. 1. 24. 2. Gli accidiosi saranno puniti d'ardenti stimoli. G. Gozz. Nov. 29. Dove natura asseconda, non v'ha bisogno di stimoli. – Gli stimoli dell'onore.

T. Eccl. Le parole del savio son come stimoli. Ap. Ov'è, morte, il tuo stimolo? E: Stimolo alla morte, è il peccato.

T. Lo stimolo degl'istinti. – Stimolo del pensiero. – Le idee e gli affetti stimolo alla parola. – Lo stimolo del divino amore. – Dare stimolo a cose maggiori. – Aggiungere stimoli al desiderio.

I rimorsi e le punture della coscienza. [Pol.] F. Belc. Vit. B. Colomb. cap. 5. Cominciò ad essere punta dagli stimoli della coscienza. [G.M.] Segner. Incred. 1. 3. 1. Molto meno si troverà chi non sentasi ad ora ad ora agitare dagli stimoli interni della coscienza rampognatrice.

3. E trasl., vale Noja, Importunità, Seccaggine. Non com. – Bocc. Nov. 6. g. 3. (C) Egli è lo stimol di Filippello, il qual tu, con fargli risposte e dargli speranza, m'hai fatto recare addosso. E nov. 4. g. 8. Parendo questo stimolo troppo grave e troppo nojoso alla donna, si pensò di volerlosi levar d'addosso.

4. Per Incentivo. Bocc. Nov. 7. g. 8. (C) E d'altra parte lo stimolo della carne l'assalì subitamente. Amm. Ant. 25. 1. 2. Crudele stimolo tra gli altri peccati lussuria è, la quale mai non lascia l'affetto dimorare in pace; la notte bolle, lo dì angoscia. [Camp.] All. Met. I. Il savio uomo è punto tale otta di stimoli di lussuria. [G.M.] Segner. Mann. Lugl 5 Domandò Davide a Dio con sì calde istanze che gli rintuzzasse gli stimoli della carne. T. Ap. M'è dato lo stimolo della carne mia.

T. Anche ass. Gli stimoli, Sentire gli stimoli (sottint. Della carne, Del senso).

5. [G.M.] Stimolo e Stimoli; del bisogno di andare di corpo e di orinare. Ogni tanto ha lo stimolo di orinare, perchè è malato di vescica. – Il purgante non gli ha ancora operato, ma comincia a sentire degli stimoli.

6. Per Angoscia, Afflizione. Non com. – G. V. 2. 6. 4. (C) E così durò la signoria de' Goti in Italia 125 anni, con grande stimolo e struggimento d'Italiani e Romani, e dello Imperio di Roma.

7. [Camp.] † Stimolo animato, per Istinto. Bon. Bin. XIV. 5. Ha stimolo animato Ogni bruto animale.

8. Stimolo. Term. de' Medici. Questo nome ebbe significati diversi; oggi comunemente serve a denotare quelle sostanze che, applicate al corpo animale vivente, producono un aumento delle azioni dalle quali risulta la vita. Stimolo, vale anche presso i Medici moderni l'Effetto dell'azione degli stimoli, cioè lo stato di vigore da essi prodotto. Cocch. Bagn. (M.) Prive d'ogni acrimonia o pungente attività, onde il loro stimolo è innocente e benigno e breve.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: stimoleresti, stimolerete, stimolerò, stimoli, stimoliamo, stimoliate, stimolino « stimolo » stinchi, stinco, stinga, stingano, stinge, stingemmo, stingendo
Parole di sette lettere: stimino, stimola, stimoli « stimolo » stinchi, stipano, stipare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): prezzemolo, tritaprezzemolo, cimolo, racimolò, racimolo, scrimolo, timolo « stimolo (olomits) » controstimolo, mammolo, immolo, immolò, pomolo, romolo, tomolo
Indice parole che: iniziano con S, con ST, parole che iniziano con STI, finiscono con O

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