Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «taglia», il significato, curiosità, forma del verbo «tagliare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Taglia

Forma verbale

Taglia è una forma del verbo tagliare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di tagliare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Informazioni di base

La parola taglia è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: tà-glia. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con taglia per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Era talmente grasso che non trovava vestiti della sua taglia!
  • I cani di mio figlio minore sono di taglia piccola.
  • Nel negozio la commessa si diede subito da fare per trovare un abito di quel modello che fosse della mia taglia.
Citazioni da opere letterarie
Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): “Sarà come nel Pranzo di Babette!” cinguettava la zia. Ma tutti i miei sogni si erano infranti nel giugno 1994, quando i miei genitori mi avevano vietato d'iscrivermi all'alberghiero. Davvero avrei voluto fare quella vita? Svegliarmi all'alba, star dietro alle continue esigenze dei clienti rischiando di guadagnare pochissimo? Diventare una taglia 52?

Il tesoro di Grazia Deledda (1928): La comitiva così andò disgiunta; i pastori riunirono i porci e ripresero la via dell'Orthobene, Alessio e lo zio discesero allo stradale e i carabinieri coi barracelli cercarono ancora i ladri, ma inutilmente. Più tardi si seppe che il bandito era stato ferito dalla prima fucilata d'Alessio, e forse era stato lui a ricambiargliela; avendo dopo questo fatto eseguito altre prodezze, diventò famoso, e gli fu posta una taglia di tremila lire.

La Storia di Elsa Morante (1974): In compenso, a lui, nell'atto dell'arresto, furono trovati addosso parecchi biglietti di banca di media e piccola taglia. Li teneva regolarmente riposti nella tasca posteriore dei pantaloni, dentro il suo portafogli d'imitazione coccodrillo; e per quanto usati e sporchi, non denunciavano tracce di sangue. Alla domanda, tuttavia, se li avesse sottratti alla donna, lui rispose, nel suo modo subdolo e protervo: «Così è», mentre invece, nei fatti, li aveva ricevuti, pochi momenti prima di ammazzarla, dalle mani stesse di lei. Ma lui, di chiarire certi particolari secondari, non se ne importava.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per taglia
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: caglia, faglia, maglia, paglia, raglia, taglie, taglio, teglia, vaglia.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: baglio, caglio, cagliò, faglie, maglie, maglio, paglie, raglio, ragliò, vaglio, vagliò.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: tagli. Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: ala.
Altri scarti con resto non consecutivo: tali.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: staglia, tagliai.
Parole con "taglia"
Iniziano con "taglia": tagliai, tagliamo, tagliano, tagliare, tagliata, tagliate, tagliati, tagliato, tagliava, tagliavi, tagliavo, tagliammo, tagliandi, tagliando, tagliante, taglianti, tagliarci, tagliarla, tagliarle, tagliarli, tagliarlo, tagliarmi, tagliarsi, tagliarti, tagliarvi, tagliasse, tagliassi, tagliaste, tagliasti, tagliabile, ...
Finiscono con "taglia": staglia, intaglia, ritaglia, battaglia, dettaglia, gentaglia, tartaglia, vestaglia, frattaglia, minutaglia, sventaglia, soldataglia, furfantaglia.
Contengono "taglia": intagliai, ritagliai, stagliano, stagliare, stagliava, stagliavi, stagliavo, battagliai, dettagliai, intagliamo, intagliano, intagliare, intagliata, intagliate, intagliati, intagliato, intagliava, intagliavi, intagliavo, ritagliamo, ritagliano, ritagliare, ritagliata, ritagliate, ritagliati, ritagliato, ritagliava, ritagliavi, ritagliavo, stagliante, ...
»» Vedi parole che contengono taglia per la lista completa
Parole contenute in "taglia"
gli, tag, agli, glia, tagli.
Incastri
Inserito nella parola rii dà RItagliaI; in inno dà INtagliaNO; in rimo dà RItagliaMO; in rita dà RItagliaTA; in riti dà RItagliaTI; in rito dà RItagliaTO; in riva dà RItagliaVA; in rivo dà RItagliaVO; in tari dà TARtagliaI; in batta dà BATtagliaTA; in batte dà BATtagliaTE; in batti dà BATtagliaTI; in batto dà BATtagliaTO; in detta dà DETtagliaTA; in dette dà DETtagliaTE; in detti dà DETtagliaTI; in detto dà DETtagliaTO; in malti dà MALtagliaTI; in malto dà MALtagliaTO; in risse dà RItagliaSSE; ...
Inserendo al suo interno eri si ha TAGLIeriA.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "taglia" si può ottenere dalle seguenti coppie: tabi/biglia, taci/ciglia, tapa/paglia, tara/raglia, tasca/scaglia, taso/soglia, tasta/staglia, tate/teglia, taggo/golia.
Usando "taglia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * gliale = tale; * gliali = tali; cita * = ciglia; dota * = doglia; fata * = faglia; pita * = piglia; rata * = raglia; teta * = teglia; vota * = voglia; stata * = staglia; * ano = taglino; trita * = triglia; canata * = canaglia; cavità * = caviglia; murata * = muraglia; parità * = pariglia; ramata * = ramaglia; rigata * = rigaglia; rimata * = rimaglia; * aeri = taglieri; ...
Lucchetti Riflessi
Usando "taglia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: fiat * = figlia.
Cerniere
Usando "taglia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ari * = ritagli.
Lucchetti Alterni
Usando "taglia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ciglia * = cita; doglia * = dota; piglia * = pita; * biglia = tabi; * ciglia = taci; * soglia = taso; * teglia = tate; teglia * = teta; voglia * = vota; * golia = taggo; triglia * = trita; caviglia * = cavità; pariglia * = parità; vaniglia * = vanità; graniglia * = granita; spariglia * = sparita; * anoa = tagliano; * area = tagliare; * atea = tagliate; tara * = tartagli; ...
Sciarade incatenate
La parola "taglia" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: tag+glia, tagli+glia.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "taglia" (*) con un'altra parola si può ottenere: * eri = taglierai; miri * = mitragliai; mirre * = mitragliare; mirti * = mitragliati; mirto * = mitragliato.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Taglia, Premio - Taglia è premio che si pone e che si dà dalla giustizia umana a chi scuopre o consegna nelle sue mani qualche assassino famigerato o reo di lesa maestà: nelle riforme de' codici penali è scomparso quasi affatto questo patto immorale che non poteva tentare che ribaldi, spie o siffatti dappoco. [immagine]
Contribuzione, Tributo, Tassa, Dazio, Imposta, Censo, Rendita, Taglia, Imposizione, Gravezza - Il tributo è ciò che si paga dal vinto al vincitore, parlando di nazione a nazione; pagare i tributi si dice in genere per soddisfare a quegli oneri di diverso genere levati dal governo sui popoli. Pagare il tributo alla natura è soffrire e morire. Le contribuzioni sono o dirette sui beni, o indirette sul consumo o l'uso di certe cose; in natura qualche volta, ma più sovente in danaro: ogni membro della società deve contribuire al buon andamento della medesima. L'imposta è sempre diretta, e riflette qualche articolo speciale. In Inghilterra si paga un'imposta perfino sulla luce del giorno; per ogni finestra, per ogni buco da cui essa penetri in una casa, pagasi un tanto. Imposizione ha senso affinissimo a imposta; potrebbe dirsi però che l'imposta è fissa, già stabilita, già posta infine; e che imposizione è un'aggiunta all'imposta, come una soprapposizione alle imposte già stabilite: si dirà dunque che ogni imposizione, abbenchè tenue, fa parer più gravi le imposte prestabilite. Ogni imposta, tassa, contribuzione, dazio ecc. è avuto dal popolo come gravezza; ciò non sarà più quando, più istrutto, conoscerà che, quando sono limitate ed equamente distribuite, sono necessarie, ed è giustizia il sottomettervisi. Censo, per rendita, può significare la somma delle imposte: altrimenti è lo stato de' beni de' cittadini, e da questo si parte come da certa base per ripartire le imposte. Il dazio è contribuzione gravata sulle merci estere che s'introducono nello Stato; la tassa, più sui comestibili introdotti nella città: v'è poi la tassa personale, mobiliare e simili altre molte. Rendita è generico; tanto le pubbliche quanto le particolari, e anzi più queste che quelle hanno tal nome. Comperare tanto di rendita, è acquistare tante cartelle o cedole del debito pubblico che rendano quel tanto. Taglia è imposta grave, quasi si volesse dire che tagliasse nel vivo e ferisse. E taglia dicesi quel prezzo che pone la giustizia sul capo de' banditi o di rei siffatti. [immagine]
Tacca, Taglio, Taglia, Intaccatura - Si fa un'intaccatura in un legno, quando incontra in corpo o istrumento tagliente; se ne intacca in certo modo l'interezza, la levigatura; la tacca è più profonda; il taglio più ancora, e tanto che con esso si porta via di netto talvolta parte o membro della cosa stessa. Taglio è l'atto e il fatto; poi taglio è la parte dell'arma o strumento per cui serve a tagliare: con un'arma da taglio si fanno tagli talvolta non più sanabili. Taglia e tacca un legnetto, doppio per lo più, sulla lunghezza del quale si fanno tacche e tagli per segnare quante unità, decine, dozzine e altre degli oggetti convenuti si son fatti; e quando uno dà e l'altro riceve, delle due parti della taglia o tacca, una resta a mani d'uno e l'altra dell'altro, e serve di registro e di controllo; poichè le tacche devono corrispondersi perfettamente: era ed è modo popolare, spedito, certo di notare quando alle stipulazioni o negozii non era bisogno di lunghi contratti, e che una tacca sulla taglia credevasi bastare a far fede: da tacca parmi debba venire taccuino; da taglia forse anche le imposte così dette, perchè tali saranno stati i registri degli antichi gabellieri e pubblicani. [immagine]
Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Taglia - In Francia le prime imposizioni furono chiamare fouages; duravano un solo anno, e non ebbero nome di taglia (taille) se non quando doventarono annue. Anzi, secondo il Cavaliere d'Eon, fu soltanto sotto Carlo VI, che tale gravezza, la quale aveva avuto molti nomi ne' secoli precedenti, ricevè determinatamente quello di taille. Pasquier pretende che il detto re la chiamasse così con sue lettere dell'anno 1388; ma Borel accerta che ciò avvenne unicamente perchè i contadini riscuotitori non sapendo scrivere segnavano i loro incassi con una tacca sul legno. Altri vogliono che la parola taille derivi da taleari, che usano sovente Plinio, Varrone e Columella, per partire e dividere, perchè questa tassa si prelevava sui particolari, divisim et per partes. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Taglia - S. f. Il tagliare. Inusit. in questo senso. Tengono i più che Taglia, e Tagliare co' suoi deriv. vengano dal lat. Talea, Ramo reciso dall'albero per trapiantare. Nel lat. barb. Taleo valeva appunto Tagliare. E il Magr. Notiz. Vocab. Eccl., alla voce Tallia, nota l'altro verbo Tallio, che significava Imporre tributi, o Taglieggiare; e cita, nel senso di Taglia, Gravezza, il canone 46 del Concilio Lateranense, tenuto sotto Innocenzo III, che dice così: Talliis, seu collectis et exactionibus, aggravare. – Ted. Theilen, Tagliare, Dividere. – Celt. brett. Tal, Statura; fr. Taille. Paol. Oros. 399. (C) Non è dunque non giusto, ma giustissimo il tagliamento e la mortalità di coloro, che non giustamente il male e la taglia seguitano. Guid. G. 96. Grande fue l'abbattimento e la taglia; quinci e quindi caggiono li morti. Liv. M. Dec. 8. 38. Grande uccisione e grande taglia ne farai. [Camp.] Bib. Maccab. I. 1. E fece grande taglia di uomini (et fecit caedem hominum), e parlò con grande superbia.

2. † Per Imposizione, Gravezza, Estorsione. [Cont.] Comp. St. 176. Per avere moneta ordinarono un modo molto sottile, che fu una taglia che posero a' cittadini, che si chiamò la sega. E poneano a' Ghibellini e a' Bianchi tanto per testa il dì: ad alcuni lire tre, ad altri lire due, a chi lire una, secondo che parea loro che potesse sopportare. [Pol.] G. Vill. 3. 3. Senza pagare alcun censo, taglia o spesa. = E 9. 232. 1. (C) La cagione fu, perchè i nobili gli gravavan troppo della taglia che avevano a pagare. Ott. Com. Inf. 7. 111. Li principi laici, per ragunare pecunia con diverse generazioni di taglie e di gravamenti, affogano il suddito. E 12. 213. Sono alcuni, che sotto colore d'alcuna signoria impongono taglie e gravamenti. Segr. Fior. Pr. 21. (M.) Acciocchè quello non si astenga di ornare le sue possessioni per timore che non gli sieno tolte, e quell'altro di aprire un traffico per paura delle taglie. [G.M.] E Art. guerr. l. 5. Avevano (i Romani) negli eserciti i questori, che erano, come diremmo noi, i camarlinghi, appresso a' quali tutte le taglie e le prede si collocavano. E appresso: Di qui nasceva pertanto che il pubblico arricchiva: ed ogni consolo portava con i suoi trionfi nell'erario assai tesoro, il quale era tutto di taglie e di prede. = Borgh. Mon. 155. (C) Le condannagioni, o vogliam dire con voce più propria le taglie poste alle città e popoli vinti. [Val.] Pucc. Centil. 62. 95. Sì fece tutti quanti incarcerare, E pose loro importabili taglie.

3. Adesso si dice il Prezzo che si promette e si paga a chi ammazza o arresta assassini, sbanditi o ribelli. Anticamente aveva più largo signif., e valeva anche Riscatto, Multa, e sim. Franc. Sacch. Nov. 38. (C) Puosongli ducati cinquanta di taglia, e lasciaronlo alla fede. Varch. Stor. 2. 19. E di più, che il signor Cammillo… dovesse subitamente, senza pagar un quattrino di taglia, esser liberato. Salv. Granch. 4. 1. Fui bandito Di questa terra, e perseguitato Con grossissime taglie. Buon. Fier. 3. 2. 18. O ci metta la taglia Per aver fatto un tratto un manichetto A un filosofuol di cappa e spada. Bern. Rim. 1. 13. Si manda via con taglie e bandi espressi. [G.M.] Borghin. Raf. Rip. Egli fu fatto prigione, e gli convenne con grandissimo suo disagio pagar la taglia impostagli. [Cont.] Ric. And. Bocch. Arch. St. It. App. 8. 329. Quelli (Spagnuoli) vedendo che mio padre non veniva con la taglia, ci messero in un cesso in detto S. Domenico, legati a un bastone per la gola, per le mane e per li piedi: e quivi stetti fino che si partirono di Prato, che di poi ci menorno legati a Calenzano.

T. Mettere la taglia addosso a uno. – Mettere a prezzo le vite umane colle taglie.

4. † Per Lega. G. V. 6. 80. 1. (C) Ch'erano allora in taglia col Comune di Firenze. E cap. 84. 2. Vi fu intorno all'assedio le masnade de' Tedeschi, che erano alla taglia de' Ghibellini di Toscana. E 7. 14. 2. Per pagar le masnade de' Tedeschi, che erano col Conte Guido capitano della taglia. [Tav.] G. V. l. VI. 45. Per la morte del detto papa (Innocenzo IV), e per la vacazione che dopo di lui ebbe la Chiesa, che più di due anni stette sanza pastori, Manfredi racquistò tutto il Regno, e crebbe molto la sua forza e lungi e appresso: e con grande studio s'intendea con tutte le città d'Italia, ch'erano Ghibellini e fedeli dello imperio,…, facendo con loro taglia e compagnia in Toscana e in Lombardia. [Val.] Pucc. Centil. 82. 56. I nostri con que' della taglia Miser per terra l'insegna diritta Del Re Giovanni. E 60. 80. Messer Ferrante De' Malatesti, di taglia Campione.

5. † Taglia, per Porzione di checchessia, che i collegati convengono di dare nel far lega insieme. M. V. 6. 4. (C) Con patto ch'e' Sanesi vi potessono entrare colla loro parte della taglia de' cavalieri.

6. Per Assisa, Divisa, Foggia. But. Inf. 29. 2. (C) Tenendo famigli vestiti a taglia e spenditori. Vit. SS. Pad. 2. 331. Avea con seco donzelli e donzelle, tutti vestiti a una taglia. Stor. Ajolf. Li sopraddetti cinquanta, tutti vestiti ad una taglia, giunsero a Parigi. Dant. Inf. 23. Egli avean cappe con cappucci bassi Dinanzi agli occhi, fatte della taglia Che per li monaci in Cologna fassi.

7. † Per Arbitrio, Volontà. Sen. Pist. (C) Quando tu vuogli morire, questo è in tua taglia.

8. Per Tacca, nel signif. del § 2. Vett. Colt. 33. (C) Si seghino questi rami in que' pezzi che ne escono, i quali pezzi, così spiccati, di lunghezza tre quarti di braccio l'uno, o in circa, egli chiama talee: la qual voce s'è mantenuta nel nostro parlare, ma s'usa oggi in mostrare altro; che già non d'altronde sono nate quelle che, nel segnare quel che si vende a tempo, noi chiamiamo taglie. Bern. Orl. Inn. 7. 18. Non si tien conto d'abbaco o di taglia, Ma ognuno di contanti vuol pagare.

T. Cant. pop. tosc. Fámoli (facciamoli) i conti, e scassiamo la taglia. Prov. Tosc. 351. A vecchio conto novella taglia.

Onde † Fare a taglia, vale Vendere o Acquistare a tempo; contrario di Fare a contanti. Cecch. Masch. 4. 4. (Man.) I' son dappoco, ma non però tanto, Ch'i' non sappia servir chi paga di Contanti, e non vuo' far a taglia, come Volete far voi meco.

9. † Taglia, Quel ramo giovane d'ulivo, che si pianta per farne piantoni. Magazz. Colt. 5. 35. (Man.) Al principio del mese, innanzi che l'ulivo venga in succhio, si pongano le taglie d'ulivo, cioè i rami giovani lunghi mezzo braccio, e grossi come un manico di vanga.

10. Detto anche dell'Altezza e della Grossezza del corpo umano, e degli animali. Non più usit. Tesorett. Br. 11. 87. (C) Che son sì divisati… Di corpo e di fazione, Di sì fera ragione E di sì strana taglia. Bern. Orl. Inn. 10. 9. Gigante non fu mai di miglior taglia, Di piastre tutto coperto e di maglia.

[Cont.] Di bella taglia. Cell. Scul. 7. Mi risolsi di farlo grande (il modello) di tre braccia a punto, la qual misura si è di un uomo vivo di bella taglia.

Di mezza taglia, vale Tra grande e piccolo. Ora diremmo: Di mezza tacca. V. TACCA. Cas. Lett. Uom. ill. 229. (Man.) È (il cavallo) di mezza taglia, fra bajo e sauro, e piglia buono andare.

Di mezza taglia, fig., per Tra 'l nobile e l'ignobile. Cecch. Stiav. 2. 2. (C) Le cameriere convengono a' nobili, E non a noi, che siam di mezza taglia.

11. [Cont.] † Di piante, e monti. Roseo, Agr. Her. 84. Gli alberi che hanno questi germogli, quando essendo piccioli tardan molto a crescere, e non son tanto fruttiferi, nè riescono ben compiti e di buona taglia… Florio, Metall. Agr. 27. I monti di grandezza e grossezza son differenti: avvegnachè alcuni son fortemente grandi, alcuni di mezza taglia, e alcuni più all'ampiezza del colle, che di qualche altro gran monte s'accostano.

12. Taglia, dicesi anche Uno strumento meccanico, composto di carrucole di metallo, per muovere pesi grandi. [Cont.] G. G. Mec. XI. 108. Ora finalmente questa macchina, composta di superiori e inferiori girelle, è quella che i Greci chiamano troclea, e noi toscanamente addimandiamo taglia. Rus. Arch. 129. Nella sommità della cavalletta si appendono due taglie, una dependente dall'altra; quella di sopra con due girelle, e quella di sotto con una, intorno alle quali si fa passare la fune, che menale si chiama. Cart. Art. ined. G. III. 64. 11. Luglio 1565. Lunedì mattina si rizzò la colonna. Alle ore 15 era già messa, avendosi adoperati a tirarla su dieci grandi argani con otto taglie di ferro, con ruote di bronzo fatte a tale effetto. Scam. V. Arch. univ. II. 364. 46. Le taglie con due o tre girelle, o semplici o doppie o triplicate che esse siano, deono aver le casse di legno d'elice, o d'olmo, o di gigiolo, armate di ferro. = Fr. Giord. S. Pred. (C) I maestri, che vogliono collare, o rizzare un gran peso, sì ordinano molte taglie e molte funi. Buon. Fier. 2. 4. 15. Argani, verricelli e taglie e conii. Benv. Cell. Oref. 123. Avendo posto una taglia a una trave del palco, e messovi dentro il detto canapo, si debbe l'artefice servire di un argano possente a sostenere la detta forma.

(Mar.) [Cont.] Cr. B. Naut. med. I. 115. Due taglie da quattro poleggie l'una, ove si mette il lavoro del prodano. Pant. Arm. nav. 171. Taglie dodici per le costiere dell'arbore d'un occhio… Taglie due, per le suddette costiere, di due occhi. E 172. Taglia una, per il giunco del trinchetto, di quattr'occhi.

13. Taglia. Term. de' Cerajuoli. Strumento da tagliare i lucignoli a quella lunghezza che si ricerca. (M.)
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: taggiasca, taggiasche, taggiaschi, taggiasco, taggo, tagika, tagli « taglia » tagliabile, tagliabili, tagliabordi, tagliabordo, tagliaborse, tagliaboschi, tagliacalli
Parole di sei lettere: tafone, tafoni, tagika « taglia » taglie, taglio, tagliò
Vocabolario inverso (per trovare le rime): mitraglia, muraglia, rappresaglia, grisaglia, avvisaglia, bersaglia, cianfrusaglia « taglia (ailgat) » soldataglia, ritaglia, furfantaglia, gentaglia, sventaglia, intaglia, tartaglia
Indice parole che: iniziano con T, con TA, parole che iniziano con TAG, finiscono con A

Commenti sulla voce «taglia» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze