Aguzzo, Acuto, Appunto, Acuminato, Affilato, Arrotato, Tagliente - Acuto, che ha punta acuta naturalmente; così d'una spina; aguzzo, quando l'acutezza è resa maggiore col lavoro, coll'arte. Appuntata è la cosa che rispetto a tutto il corpo suo finisce assottigliandosi man mano e diminuendo di volume verso uno de' capi come un bastone; in punta può finire, benchè nè acuta nè aguzza; questa può essere naturale o infissa. Acuminato, si dice di cosa che cominci con base assai larga e finisca restringendosi; così: tetto acuminato. Affilato non si dice della punta ma di tutto l'istrumento, come coltello, rasoio affilato. Arrotato è l'istrumento passato sulla ruota; può essere affilato o no, nel secondo caso fu male arrotato. Tagliente è l'arme o lo strumento quando è affilato: vi sono cose che sono taglienti per sè, una canna rotta, una scheggia di legno o altro simile: ha alcuni sensi traslati per esprimere cosa che faccia danno o che tagli e tronchi netto come spada: lingua tagliente, detto, proposito ecc. Voce tagliente è voce acuta e stridula; ombre, contorni taglienti son quelli che senza la dovuta degradazione si arrestano: Filippo diceva che i discorsi di Focione erano la scure che tagliava e troncava i suoi progetti. [immagine] |
Tagliente - Agg. com. Di sottil taglio, Bene affilato. Amet. 46. (C) Quella che il matto Erisitone violò colla tagliente scure. E 61. Perocchè l'uno con tagliente unghione ha laniato il misero popolo. Filoc. 1. 145. Portava nelle sue mani una tagliente accetta. Pallad. Cap. 6. In ogni opra d'innestare e di potare e di ricidere usa taglienti e duri ferri. Tes. Br. 5. 8. Dicono molti che quando ella (l'aquila) invecchia, il becco le cresce tanto, ch'e' si volge in giuso,…: ella vae ad una pietra, e tanto ella vi percuote, che quello che è cresciuto si parte dall'altro, e in tal maniera, che torna così bello, e così tagliente come egli era quando era giovane. [Pol.] Passav. 20. Li quali (dimonii) con due coltella taglienti mi segano l'uno da capo, e l'altro da piedi. [G.M.] Tass. Gerus. lib. 3. 75. Caggion recise da' taglienti ferri Le sacre palme e i frassini selvaggi. = Alam. Rim. 2. 176. (M.) Tu glorïosa e d'alte lodi ornata, Prendi questo mortal vïaggio estremo, Non da nocente infermità distrutta, Nè percoss'anco da taglienti spade.
2. [Camp.] † Per Uccidente con arma da taglio. Guid. G. VIII. 2. Questi (Telamone) fue… di grande prodezza, fue uomo molto tagliente, e nelle sue virtudi non amòe pompa.
3. Fig., per Acuto. Gal. Sist. 88. (C) Ferite da una parte dal Sole, gettano dall'opposta ombre negrissime, terminate, e taglienti più assai dell'ombre delle nostre. [Cont.] Cell. V. I. 109. E perchè quel muro era tagliente, io non potevo aver forza da tirar su la ditta pertica. Baldi, Aut. Er. 44. Due sorti di denti di viti si trovano; l'un quadrato, come ordinariamente è quello delle morse de' fabbri, e l'altro tagliente come quello delle viti di legno de' torchi. Mont. Lett. Samp. 64. Sempre maggiore difficoltà si trova in far galleggiare corpi gravi su l'acqua, quanto meno tagliente è l'orlo, attorno il quale l'istess'acqua, per sostenerli deve formare quegl'arginetti. Lupic. Disc. mil. esp. 17. Sarà accomodato il morso tagliente d'acciaio con la sua manipola, raccomandandola alla forza d'una vite senza fine che stringa il morso; il quale, subito che arà presa la catena, la reciderà in brevissimo tempo.
4. Trasl. Cron. Vell. 37. (C) Frate Lambertuccio, del detto Taddeo, fu comunale di persona…, discreto e molto cavalleresco, molto ardito, e buono predicatore con lingua tagliente.
T. Vento tagliente; Sizza tagliente.
3. Tagliente, dicesi nelle arti del disegno di Quella viziosa maniera nel colorito e nelle pieghe, che toglie la gradazion de' colori, o la morbidezza delle figure. Vas. Op. Vit. 3. 10. (M.) Nè si può esprimere le leggiadrissime vivacità che fece nell'opere sue Antonio da Correggio, sfilando i suoi capelli con un modo non di quella maniera fine che facevano gl'innanzi a lui, che era difficile, tagliente e secca, ma d'una piumosità… E 2. 478. (Man.) Nelle quali si vede in vero la maniera un pochetto tagliente, e che tira talvolta più alla pietra che alla carne viva. T. E 2. 265. La maniera del Bellini… era crudetta, tagliente, e secca tanto chè non potè mai addolcirla. [Val.] Bart. Simb. 224. Le movevoli e taglienti ombre che gittano… i gran corpi delle montagne. [F.T-s] E Ricr. Sav. 1. 5. Colori dell'Iride, non taglienti, ma insensibilmente sfumati. |