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Informazioni utili online sulla parola italiana «tondo», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Tondo

Aggettivo

Tondo è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: tonda (femminile singolare); tondi (maschile plurale); tonde (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di tondo (tondeggiante, arrotondato, rotondo, rotondeggiante, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Parole Monovocaliche [Tomolo, Ton « * » Tonfo, Tonno]

Foto taggate tondo

Entrata di servizio

Il colonnato di Villa Pisani

cannucce

Informazioni di base

La parola tondo è formata da cinque lettere, due vocali (tutte uguali, è monovocalica) e tre consonanti. Divisione in sillabe: tón-do. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con tondo per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Quando si perde l'orientamento si tende a girare e rigirare in tondo.
  • L'analisi del relatore è stata a tutto tondo e molto ben esposta.
Non ancora verificati:
  • Vediamoci nei pressi del Tondo di Capodimonte fra venti minuti.
Citazioni da opere letterarie
Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883): Allora piangendo e disperandosi, diceva: — Il Grillo-parlante aveva ragione. Ho fatto male a rivoltarmi al mio babbo e a fuggire di casa.... Se il mio babbo fosse qui, ora non mi troverei a morire di sbadigli! Oh! che brutta malattia che è la fame! — Quand'ecco che gli parve di vedere nel monte della spazzatura qualche cosa di tondo e di bianco, che somigliava tutto a un uovo di gallina. Spiccare un salto e gettarvisi sopra, fu un punto solo. Era un uovo davvero.

Le piccole libertà di Lorenza Gentile (2021): Inaspettatamente si alza, fa qualche passo in tondo, senza una direzione, mi accorgo che zoppica. Infila una mano nella valigia su cui era seduto, tira fuori un'altra bottiglia. Ha una tale sofferenza scolpita in volto che vorrei abbracciarlo. Si risiede mentre cerca di aprirla. È di quelle con il tappo che si avvita.

Va' dove ti porta il cuore di Susanna Tamaro (1994): Appena Buck mi ha visto comparire sul cancello ha cominciato a correre in tondo come un pazzo; poi, per ribadire la sua felicità, ha devastato abbaiando due o tre aiuole. Per una volta non ho avuto cuore di sgridarlo. Quando mi è venuto vicino con il naso sporco di terra gli ho detto: «Hai visto, vecchio mio? Siamo di nuovo assieme», e gli ho grattato il retro delle orecchie.
Proverbi
  • Chi nasce tondo non muore quadrato.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per tondo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: fondo, mondo, rondò, sondo, tendo, tonda, tonde, tondi, tonfo, tonno, tonto, tordo.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: condi, condì, donde, fonda, fonde, fondi, monda, monde, mondi, ronda, ronde, sonda, sonde, sondi.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: tono.
Parole con "tondo"
Iniziano con "tondo": tondone, tondoni.
Finiscono con "tondo": rotondo, bistondo, arrotondo, arrotondò, girotondo, semitondo, mezzotondo, tuttotondo, semirotondo.
»» Vedi parole che contengono tondo per la lista completa
Parole contenute in "tondo"
ton.
Incastri
Inserendo al suo interno rna si ha TOrnaNDO; con sta si ha TOstaNDO; con glie si ha TOglieNDO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "tondo" si può ottenere dalle seguenti coppie: tofo/fondo, toma/mando, tomo/mondo, topone/ponendo, torite/ritendo, toro/rondò, tosatura/saturando, toso/sondo, tosta/stando, toste/stendo, tovaglia/vagliando, tonchio/chiodo, tonfi/fido, tonni/nido, tonno/nodo, tono/odo.
Usando "tondo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: dato * = dando; feto * = fendo; foto * = fondo; moto * = mondo; nato * = nando; peto * = pendo; * doni = tonni; * dono = tonno; * dota = tonta; * dote = tonte; * doti = tonti; * doto = tonto; veto * = vendo; amato * = amando; arato * = arando; beato * = beando; bit * = biondo; est * = esondo; osato * = osando; spato * = spando; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "tondo" si può ottenere dalle seguenti coppie: tonica/acido, tonnara/arando.
Usando "tondo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * odia = tonia; * odino = tonino; * odometri = tonometri; * odometro = tonometro.
Cerniere
Usando "tondo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * set = ondose.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "tondo" si può ottenere dalle seguenti coppie: tongana/dogana, tongane/dogane, tonnare/donare, tonnata/donata, tonnate/donate, tonnati/donati, tonnato/donato, tonni/doni, tonno/dono, tonta/dota, tonte/dote, tonti/doti, tonto/doto.
Usando "tondo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: dando * = dato; fendo * = feto; nando * = nato; pendo * = peto; * mando = toma; vendo * = veto; amando * = amato; arando * = arato; beando * = beato; osando * = osato; spando * = spato; stando * = stato; * fido = tonfi; * nido = tonni; * nodo = tonno; * stando = tosta; * stendo = toste; usando * = usato; aerando * = aerato; alzando * = alzato; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "tondo" (*) con un'altra parola si può ottenere: san * = stonando; * una = tuonando; ricca * = ritoccando; * gliela = togliendola; * gliele = togliendole; * glieli = togliendoli; * glielo = togliendolo.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Tondo, Rotondo - Tondo è tutto ciò che abbia figura circolare o sferica, o cilindrica. - Rotondo è quel corpo che, secondo l'apparenza, è tondo, ma che, secondo la esattezza matematica, non è tale. [immagine]
Pagnotta, Panino, Panino gravido, Panellino, Panetto, Pan tondo - Pagnotta è un piccolo pane di tanto peso quanto comunemente basta per una persona. - Panino è pane piccolo, di fior di farina; che in Firenze chiamasi anche Pan tondo, che molti mangiano a colazione, e spesso, fattolo tagliare in due per traverso, ci mettono nel mezzo o prosciutto, o salame, e riunite le due parti lo mangiano a quel modo a morsi: e quello è il Panino gravido. - Il Panellino è più piccolo ancora, più gentile, e spesso aggraziato con zucchero e uova, ecc. - Panetto è diminutivo di Pane; ma i contadini chiamano Panetto, e anche Pan di panetto, il pane di fior di farina, che per essi è una delizia, avvezzi come sono a mangiare pan nero, o polenda. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Rotondo, Tondo - La rotondità sarà esatta; la tondità, approssimativa; dicendo, uomo di testa tonda, si vuol significare che sia di facoltà intellettuali limitate e ristrette: la testa dell'uomo non è rotonda affatto, così una zucca, un popone; pure si dice, tondo come una zucca, come un popone, nel senso traslato qui sovra espresso. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Tondo - Agg. Di figura circolare o sferica, Che pende nel rotondo. Rotundus, aureo.

T. Rotondo richiede di solito maggiore esattezza di forma; Tondo può essere grossolanamente tale. Un cocomero, tondo, piuttostochè rotondo. [Cont.] Biring. Pirot. VII. 9. Sorte di chiovagioni che hanno il capo tondo. Lana, Prodr. inv. 56. Faremo dunque con questo rame tirato alla detta sottigliezza un vaso tondo, il diametro o grossezza del quale sia di 14 piedi. Matt. Disc. Diosc. II. 368. Il pepe tondo e nero vien prodotto da una pianta simile alle vitalbe… producono il pepe in racemi, come produce il ligustro i suoi frutti, il quale come è maturo ricolgono e seccano in su le stoie sotto a caldissimo sole, dove diventa così crespo e nero.

Bocc. Nov. 3. g. 2. (C) Trovò due poppelline tonde, e sode, e delicate. E nov. 10. g. 9. Toccandole il petto, e trovandolo sodo e tondo. Dant. Inf. 14. Ed egli a me; tu sai che 'l luogo è tondo.

T. Tavolino tondo. – Giro tondo. – Un bastone tondo.

T. Prov. Tosc. 114. Tutte le palle non riescon tonde. E 126. Il padre deve fare la tavola tonda (dev'essere imparziale con tutti i figlìuoli). E 368. Occhi grossi e tondi come quelli d'un bue. (Omero, lodando gii occhi di Giunone, la chiama Occhi di bove.)

T. I danari son tondi; si suol dire, per significare che vanno via presto. Prov. Tosc. 251. I danari son tondi, e ruzzolano.

[G.M.] Cappello tondo; contrapp. a Cappello da prete o a tre punte. Quando i preti vanno in campagna, portano il cappello tondo.

[G.M.] Pane tondo; dalla forma. Il contr. di A filo, A filone. – Ma Pan tondo s'intende anche del più sopraffine. [Cont.] Cit. Tipocosm. 502. Pan fresco, pan d'un dì, pan buffetto, pan tondo, pan tagliato, pan duro e biscotto. V. anco PANE. § 33.

2. (Arch.) [Cont.] Bart. C. Arch. Alb. 67. 18. Quelle (vôlte) a cupola tonde non si pongono per loro natura mai, se non sopra mura che si alzino sopra della pianta loro in cerchio. E 68. 4. Infra le vôlte ne è una, la quale sola non ha bisogno d'armadura; e questa è la tribuna tonda, conciosiachè ella non sia fatta solamente di archi, ma di andari come cornici.

[Cont.] Arco, Frontespizio, Finestra tondi. Doc. Arte San. M. II. 309. Vôltare sopra l'arco acuto uno arco tondo di marmoro di tutto sesto, impostato ne li pilastri de la medesima grossezza che è l'acuto; la quale grossezza è onze vii. Serlio, Arch. IV. 163. La parte del cerchio sopra essa porta, il qual si dice frontispicio tondo, sarà l'altezza sua fatta così… E V. 8. Le cappelle sono in latitudine piedi xviii; le cappelle maggiori hanno le finestre colonnate e tonde, la grossezza loro sarà tre quarti d'un piede, e l'altezza piedi vi e mezzo…

[Cont.] Quarto di tondo. Vas. V. Pitt. Scul. Arch. III. 390. Avendo… M. Baldo Magini fatto condurre di marmo da Antonio fratello di Giuliano da Sangallo nella Madonna delle Carcere, un tabernacolo di due colonne con suo architrave, cornice, e quarto tondo; pensò Antonio di far sì che M. Baldo facesse fare la tavola che andava dentro a questo tabernacolo, a Nicolò.

[Cont.] A quarto tondo. Vas. V. Pitt. Scul. Arch. II. 236. Una Nonciata di pietra di macigno, che in Santa Croce in Firenze fu posta all'altare e cappella de' Cavalcanti, alla quale fece un ornato di componimento alla grottesca, con basamento vario ed attorto, e finimento a quarto tondo.

3. (Scul.) Tondo, per Isolato, Di rilievo, Che non è unito, o attaccato ad altra cosa. Detto di figure, statue, colonne. [Cont.] Vas. Scul. VIII. E tali figure chiameremo tonde, pur che si possino vedere tutte le parti finite, come si vede nell'uomo girandolo a torno, e similmente poi l'altre che da queste dependono. E V. Pitt. Scul. Arch. II. 193. Nella quale opera da per sè, e tutta insieme, si conosce quanto il valore e lo sforzo d'uno artefice statuario possa nelle figure quasi tonde, di quelle mezze, nelle basse e nelle bassissime, oprare, con invenzione, ne' componimenti delle figure, e stravaganza dell'attitudini. = Borgh. Rip. 320. (C) Un sepolcro di marmo, dove si veggono tre figure tonde, che colla testa sostengono la cassa. Vas. Op. Vit. 2. 341. (Man.) Aggiunse egli all'arte della scultura una certa pulitezza e fine, cercando bucare e ritondare in maniera le sue figure, ch'elle appariscono per tutto e tonde e finite.

[Cont.] Tutto tondo, Di tutto tondo, Di tondo rilievo. Biring. Pirot. VI. 4. Qualunque far vuole le forme delle figure per volerle poi gittar di bronzo… ha da considerare… se le son grandi o piccole, o se le son tutte tonde o pur in parte. Bart. C. Arch. Alb. 185. 5. Posti che tu arai gli stipiti e il cardinale, metterai da ambedue le bande una colonna tutta tonda, o alcuna volta una mezza, le base delle quali stieno discosto l'una da l'altra tanto che gli stipiti infra l'una e l'altra possino stare agiatamente. Fon. D. Ob. Fabbr. I. 38. v. Colonne di tutto tondo di breccia verde con li capitelli di marmo gentile. Barbaro, Arch. Vitr. 294. Sopra v'erano i soffittati non di tutto tondo, ma schiacciati, erano però fatti a sesta; e que' vôlti erano porzioni de circoli, noi chiamiamo rimenati. Vas. Scul. VIII. Ed è da considerare che tutte le figure di qualunque sorte si siano, o intagliate ne' marmi, o gittate di bronzi, o fatte di stucco o di legno, avendo ad essere di tondo rilievo e che girando intorno si abbino a vedere per ogni verso; è di necessità che a volerle chiamar perfette ell'abbino di molte parti.

4. (Ar. Mes.) [Cont.] Lime tonde, mezze tonde, Martello da bocca tondo. Cell. Scul. 6. La qual lima si domanda lima raspa, o altrimenti scuffina; e di questa se ne fanno di tutte le sorte, le quali si domandano a coltello, e mezze tonde. Cit. Tipocosm. 401. Le lime, o grosse, o tonde, o mezze tonde, o a mandorla, o in terzo… Il trapano con la sua saettuzza. Le filiere o tonde, o in terzo, o in quarto, o in sesto. E 399. Martel da penna, da bocca piana, da bocca tonda.

5. Dei caratteri di stamperia. T. Carattere tondo; che non ha pendenza; il contr. di Corsivo. [Cont.] Garz. T. Piazza univ. 360. v. Lettera piccola, grande, tonda, cancellaresca, moderna e simili alter sorti. [Pol.] Mann. Lez. ling. tosc. 2. Sospesero per allora il mettere in opera l'ideato disegno, ch'era di aggiungere un E e un O di corsivo nel tondo, e di tondo nel corsivo. E ivi: Le opere del Trissino, corredate di questa distinzione di carattere, cioè dell'O di tondo nel carattere corsivo. E anche fu detto: Stampa tonda. = Diar. Infer. Instr. 73. (Man.) Tutto il corpo del Vocabolario farete di stampa tonda, o antica.

6. Di panni, che hanno il filo tondo. [Cont.] Cit. Tipocosm. 433. Panni gottonati, tondi, fini, bassi, alti. [G.M.] Minucc. Not. Malm. C. V. Tondo…, epiteto che si dà ai panni lani, che si dicono tondi quando sono grossi, contrario di fini.

[G.M.] Tela di filo tondo (più forte).

7. Ballo tondo; Che si fa ballando in giro. [Cont.] Cit. Tipocosm. 482. Giocar a la civetta, a la gatta orba, a la scarpazzo, a 'l bal de le botte, a 'l ballo tondo.

T. Così diciamo: Palio alla tonda; quando la corsa è in tondo. Il contr. di Palio alla lunga. – Correre il palio alla tonda.

8. Di colpi che si diano descrivendo come un tondo. [G.M.] Prese il bastone, e lo giocava alla tonda.

[Cont.] Cit. Tipocosm. 455. I mandritti con tutte le lor maniere cioè mandritto fendente, mandritto sgualembrato, mandritto tondo; e poi i rovesci e lor maniere, cioè rovescio fendente, rovescio sgualembrato, rovescio tondo. Agrippa, Sci. arme, XL. Potrebbe parando in fore ferir lui… di mandritto tondo, d'alto, e da basso.

9. Del taglio di un ferro che non sia ad angolo troppo acuto. Rasoio di taglio tondo. – Temperino che ha il taglio troppo tondo.

[Cont.] Benv. Cell. Oref. 7. Radila (la verga) con un rasoio tondo e gagliardo. Bart. C. Mis. dist. IV. 1. Questo ferro vuol avere la punta tonda, i tagli smussati come i ferri da pialla, ed il manico quadro; il quale messo in un volgitoio, come si usa, nel girarlo a torno ci farà il cerchio scavato.

10. [Cont.] † Naviglio tondo. La def. nell'es. Pant. Arm. nav. Voc. Navilio tondo è ogni vascello che adopra la vela quadra. E Arm. nav. 203. Se l'armata sarà di navilii tondi o quadri, vedendosi mentre si navigarà di notte una lanterna alle sarte del vascello principale, sarà segno che vorrà pigliar diversa strada, e mutar camino. Bomb. Ven. 2. E poi anco differenza in mare nell'armare le galere o li vascelli tondi.

11. Fig. Semplice, Grossolano, Contrapp. a Uomo di mente acuta, a Uomo fine. Bocc. Nov. 3. g. 3. (C) Quantunque fosse tondo e grosso uomo, nondimeno… avea di valentissimo frate fama. Bellinc. Son. 151. E s'io son grosso e tondo, Dite quel che vi pare. Galat. 40. I lusinghieri mostrano aperto segno di stimare che colui, cui essi carezzano, sia vano ed arrogante, e, oltre a ciò, tondo, e di grossa pasta. Lasc. Spir. 2. 3. Son eglino però uomini sì tondi, e sì materiali, come dicono Amerigo o Giulio? Malm. 5. 1. Un altro è poi sì tondo e sì minchione, Che se le beve tutte, e a ognun dà fede. [Tor.] Vett. P. Colt. Uliv. 80. Io sentii dire ad un contadino, non mica de' più tondi… che… [G.M.] Magal. Ditir. Allor che 'l mondo Era più tondo, E che saltata La sua granata Non avea ancor (non era uscito della minore età). [Val.] Fag. Rim. Egli è pur tondo, ed il cervello ha d'asino E la pelle. E: Era un certo villan paffuto e tondo Col carro e i buoi entrato in un pantano. E Commed. Vo' siete tondo.

Onde: Aver del tondo, Esser semplice piuttosto che no, Coppett. Rim. burl. 2. 30. (Man.) Ma sento un che mi dice: tu hai del tondo, Perocchè io me la passo assai leggieri, E di vostre virtù non tocco il fondo.

Con più forza: Tondo come I'O di Giotto, o sim, Cecch. Assiuol. 3. 5. (M.) Tu sei più tondo dell'O di Giotto. Credi tu… T. Prov. Tosc. 371. Tondo come l'O di Giotto, come una mela, come la luna in quintadecima. E 258. Chi nasce tondo non muor quadro.

Dissero anche: Tondo di pelo, che ora non è più usit. Salv. Granch. 2. 5. (C) Ha'mi tu per così tondo Di pelo, ch'io ti voglia imbarcare Senza bi scotto? Borgh. Lett. Ms. ant. 25. (Man.) Egli si serve della medesima abbreviatura, credendosi ch'e' non sia però un sì tondo di pelo, che non sia per conoscere quando ella si ha a pigliare per figliuoli, e quando per Firenze. Busin. Lett. 132. Era anzi che no, tondo di pelo.

12. Altro fig. Di cosa. Prospero, Propizio. Non com. [Val.] Pucc. Centil. 13. 8. E poi che andata fu la cosa tonda, Il fratel… Chiese la terza.

13. Di Moneta; Che non ha rotti, spezzature. [G.M.] Dugento napoleoni tondi, e, con più forza, Tondi tondi; nè più nè meno. Pataff. 5. (C) Per le tre livre tonde tien carriera.

Così di tempo e di numero. T. Son cinque mesi tondi; tondi tondi. Borgh. Mon. 236. (M.) E quando pure avesser voluto che quel numero, che noi per lunghissimo uso chiamiamo tondo, del 20, per comodità de' conti corrispondesse alla moneta dell'oro, se l'avessero anche battuta a quel peso, lo potevano agevolmente fare.

[G.M.] Di qui diciamo: Fare il numero tondo; Non valutare, Non far conto di quello che è oltre il maggior numero nominato innanzi. Voi volete duemila centottanta lire. Bene! Facciamo il numero tondo: Io ve ne do duemila. – Sarebbero cinquecento dodici lire: facciamo il numero tondo, e prendetene cinquecento.

14. Aggiunto di Vino; Che è tra l'abboccato e l'asciutto. Non più usit. Lasc. Rim. 2. 74. (M.) Pan bianco e fresco vi convien trovare… Acciocchè meglio il vin possa inzuppare, Il qual sia tondo, o leggiadro maturo… Nè dentrovi acqua mai, ma puro puro. Bronz. Rim. burl. 2. 255. Certi che si dilettan poi di vini Tondi, scambian granate, e altre mele, E lascia stare in questo i cittadini. Car. Stracc. 1. 4. Tondo e frizzante insieme, m'è ito fino in su le piante de' piedi.

Quasi a modo di sost. [Cors.] Segret. Fior. Commed. 3. 7. L'arrosto più che il lesso Par che oggi ne diletti, Con certi vin' bruschetti; Bench'a me piaccia il tondo, Qual più sano e giocondo.

15. E di Voce o Suono; Rotondo, Pieno. [Ross.] Galeazz. 2. 148. La voce ne risulta tonda, piena, e sonora.

16. Parlar chiaro e tondo; Dirle chiare e tonde (le cose). T. Senz'ambagi; Dirle anche troppo chiare a chi non vorrebbe ascoltarle, presa l'immagine dalla forma delle lettere, così più leggibili.

17. Sputar tondo; Stare in sul grande, Ostentar gravità. Fr. Jac. Tod. 1. 4. 12. (M.) Chi si specchia in bel parere, Sputa tondo e va leggiere. Varch. Ercol. 91. E di questi tali si suol dire, ora ch'ei gonfiano, e ora che egli sputano tondo. Lib. Son. 51. A cui tu insegni così sputar tondo. Buon. Fier. 3. 4. 10. Tra sè parlando, arricciando le labbra, Sputando tondo. [Tor.] Mont. Pers. volg. s. 1. Quando lasciate Le noci sputiam tondo. [Val.] Fortig. Capit. 1. 5. E sputa tondo e lisciasi la barba.
Tondo - S. m. Spera, Globo, Circolo, Circonferenza. Dant. Conv. 115. (C) Platone… scrisse… che la terra col mare era ben il mezzo di tutto, ma che 'l suo tondo tutto si girava attorno al suo centro, seguendo il primo movimento del cielo. Dant. Par. 13. E vedrai il tuo credere e 'l mio dire Nel vero farsi, come centro in tendo. Amm. Ant. 4. 5. 6. Nel tondo non può trovare ogni uomo lo mezzo, se non quegli che ne ha la scienza. Petr. cap. 10. Erodoto, di greca istoria padre, Vidi, e dipinto il nobil geometra Di triangoli, tondi, e forme quadre. Nov ant. 28. 2. Matto è colui ch'è sì ardito, che la mente mette di fuor del tondo.

2. Per simil. [Cors.] D. 3. 20. Chi crederebbe giù nel mondo errante Che Rifeo troiano in questo tondo (nel ciglio dell'aquila) Fosse la quinta delle luci sante?

3. Di pitture, sculture, eseguite su uno spazio rotondo, piuttostochè quadro. [Cont.] Vas. V. Pitt. Scul. Arch. I. 3. Nella terza (crociera) fece in alcuni tondi Gesù Cristo, la Vergine sua madre, san Giovanni Battista e san Francesco; cioè in ogni tondo una di queste figure, ed in ogni quarto della vôlta un tondo. Giambull. Appar. 27. (Man.) Il che ben dimostrava lo architrave. che nel tondo aveva una fenice. [G.M.] Borghin. Raff. Ripos. Si possono vedere i ritratti loro in due tondi di marmo. E: Fra le altre (istorie) vi è in tondo la Giustizia, che scorta al disotto in su tanto bene, che è una maraviglia.

4. E di lavori di metallo o di cemento. [Cont.] Tart. Ques. Inv. V. 1. Far uno tondo di lama di rame, over di ottone, grossa una costa di coltello… del qual tondo non vorría esser men di una spanna. Disci. mil. Arch. St. It. XV. 429. Noi intendiamo che messer Giovanni Tedesco ha ordinato uno tondo per podestería per far trarre a mira e' sua scoppiettieri, vogliamo pertanto che tu abbi a le il cancelliere di detto messer Giovanni, e intenda da lui quello che montano detti tondi, e a chi e' si hanno a pagare. Bandi Fior. XV. 8. 4. Nessuno fornaciaio… possa in modo alcuno.. spianare, o fare spianare, mezzanelle, o mezzane alla campigiana; nè etiam altri lavori straordinarii, come ottangoli, scangoli, tondi, mezzi tondi per colonne, pozzini, o altri simili fuori di squadro senza licenza del magistrato. Vas. V. Pitt. Scul. Arch. III. 281. Condurre della medesima terra duri, e con pulimento straordinario, quadrini ed ottangoli, e tondi per far pavimenti contrafatti, che paiono pietre mischie.

5. [Cont.] Onde: Lavorare in tondo. Benv. Cell. Oref. 12. Tenevo un certo tassettino, in sul quale io lavoravo, e di mano in mano io tiravo l'oro del campo con un piccolo martellino, mettendolo nelle braccia e nelle gambe per fare eguale tutte le grossezze… si domanda lavorare in tondo.

6. (Arch.) [Cont.] Edifizio di mezzo tondo Emiciclo. Egio, Edif. Giust. Proc. 2. v. Edificio di mezzo tondo qual chiamano emiciclo, cioè di mezzo circolo, quei che son di questa professione.

7. [Cont.] Archi, Cordoni, e sim., di mezzo tondo; Che sono formati di una mezza circonferenza. Vas. V. Pitt. Scul. Arch. I. 102. E quello, che fu cosa nuova in que' tempi, furono gli archi delle vôlte (nella loggia dell'Orgagna) fatti non più in quarto acuto, come si era fino a quell'ora costumato, ma con nuovo e lodato modo girati in mezzi tondi, con molta grazia e bellezza di tanta fabbrica. Cell. Scul. 4. L'altezza della vôlta di detta fornace si era il mezzo tondo della pianta della sua rotondità. Mart. Arch. V. 8. Sotto i beccatelli (delle torri), a piedi 3, si faccia un circolare cordone di mezzo tondo, e la fascia piana sia situata di sotto per defensione dalle scale; sopra il detto cordone piedi 2 1/2; si può fare al medesimo fine una gola di sporto piedi uno e mezzo.

8. Della Luna piena. [Cont.] Sod. Arb. 148. Insetando… in quel tempi e luoghi quando la luna è scema, e massime dopo il tondo sin ai ventiquattro si faccia, perchè le marze produrranno più frutto, ed a luna nuova è bene insetare. [Giust.] Serdon. Stor. Ind. Or. 11. 47. Bisognava aspettare che il mare venisse al sommo crescimento, che si suol fare nel tondo della luna, che i marinari chiamano acque vive.

T. Prov. Tosc. 179. Al fare in mare, al tondo in terra (luna piena ha più rischi della nuova). E 199 Non sempre la luna sta in tondo.

9. Dicesi anche Un certo arnese piano e rotondo, per lo più di stagno, per uso di tenervi sopra i bicchieri e le bocce in sulla tavola, detto anche Tondino e Sottocoppa. Malm. 7. 11. (C) Lasciato il fiasco vôto sopra 'l tondo, Voltossi a dieci pan da Meo provvisti. [G.M.] Minucc. Not. ivi. Tondo: Così chiamiamo quel piatto spianato di stagno, o d'altra materia, sopra il quale in tavola si posano i bicchieri. T. B. Cell. Piatti e scodelle e tondi di stagno. [Cont.] Garz. T. Piazza univ. 199. v. Essi sono quelli che fanno piatti, scudelle, scudellini, tondi, salini, boccali, boccaletti. = Buon. Fier. 3. 1. 10. (M.) Vedi apparato, su pe' tondi, Di tazze e di bicchieri.

10. (Ar. Mes.) [Cont.] Tondo grosso, (sottint. Ferro). Più grosso del tondino, Ferro fabbricato cilindrico. Bandi Fior. X. 24. 30. Tondo grosso, dalle libbre tre in su; quadro di distendino dalle libbre tre e mezza alle libbre quattro e mezza.

11. Per Viaggio fatto in giro. – Ora direbbesi semplicem. Giro. Un giro per l'Europa. Il giro del mondo. Ar. Fur. 10. 70. (M.) Or veder si dispose altra campagna, Che quella dove i venti Eolo instiga, E finir tutto 'l cominciato tondo, Per aver, come 'l Sol girato il mondo.

12. † Per Colpo dato a tondo, o in giro. Morg. 7. 54. (C) Punte, rovesci, tondi, stramazzoni. E 27. 94. E trasse un tondo di maestro vecchio, Che 'l capo portò via sopra l'orecchio. Ciriff. Calv. 2. 62. E, rotta l'asta, trasse il brando presto, E sciorinòe infra i nimici un tondo. [Cont.] Agrippa, Sci. arme, XL. E parando fori potrebbe far le medesime botte sopradette, di riverso, stramazzone e tondo.

13. A tondo, In tondo; Circolarmente, In giro. [Cors.] D. 1. 6. Noi aggirammo a tondo quella strada Parlando più assai ch'io non ridico. E 2. 11. Così… Quell'ombre orando, andavan sotto l'pondo, Simile a quel che talvolta si sogna, Disparmente angosciate, tutte a tondo. [Cont.] Cr. P. Agr. I. 148. Meglio s'appicca e vive il ramo tagliato per lo traverso con tagliatura alquanto lunga, che quello ch'è tagliato per lo diritto circolarmente, cioè a tondo. Leo. da Vinci, Moto acque, V. 19. Vedrai l'acqua rimanere alquanto nella forma ch'ella teneva nel vacuo della canna, e poi con quasi invisibile prestezza di farsi un circolo, e spianarsi a tondo. Barbaro, Arch. Vitr. 367. Oltra di questi molti altri accidenti sono, per li quali noi venimo in cognizione che il cielo si giri a tondo. [Cont.] Vas. Arch. VI. Tritavano i marmi acciocchè, essendo quelli minori, potessero per lo campo e piano con essi rigirare in tondo, e diritto, ed a torto, secondo che veniva lo meglio: e dal commettere insieme questi pezzi lo dimandarono musaico.

[G.M.] Menar la spada, il bastone a tondo; Girare in tondo. C'è il palio de' fantini in tondo alla piazza.
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Vocabolario inverso (per trovare le rime): sfrondo, grondò, grondo, sondò, sondo, esondò, esondo « tondo (odnot) » semitondo, rotondo, girotondo, semirotondo, arrotondo, arrotondò, tuttotondo
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