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Informazioni utili online sulla parola italiana «uggia», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Uggia

Parole Collegate

Nomi Alterati e Derivati
Diminutivi: uggerella, uggiolina.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Liste a cui appartiene

Lista Parole Monoconsonantiche [Uffa, Ufo « * » Ugo, Uh]

Informazioni di base

La parola uggia è formata da cinque lettere, tre vocali e due consonanti (tutte uguali, è monoconsonantica). In particolare risulta avere una consonante doppia: gg. Divisione in sillabe: ùg-gia. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con uggia per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Questo tempo mi fa venire sempre tutti i giorni l'uggia.
  • L'uggia invase il mio animo procurandomi una sensazione sgradevolissima.
  • La luce è il sole mi danno allegria e desiderio di condividerla con qualcuno; l'ombra, le nuvole provocano uggia, malinconia e noia.
Citazioni da opere letterarie
Il cappello del prete di Emilio De Marchi (1888): «U barone», leggendo questi aforismi, sentiva la coscienza allargarsi e spianarsi nell'immensità dello spazio e del tempo. Una profonda tranquillità, somigliante al muto fatalismo orientale, sottentrava all'uggia e alle punture d'un pensiero rattrappito negli angoli della vita comune. Egli riposava superbamente e stupendamente in quello spazio di milioni e milioni di raggi terrestri, nel quale vedeva sprofondarsi il corpicciuolo magro del suo vecchio prete.

L’ombra del rimorso di Luigi Pirandello (1914): Per un momento, dal marmo del comodino accanto al letto disfatto, si rese percettibile nell'uggia cupa e sonnolenta di quella vecchia camera il ticchettio sottile dell'orologio d'oro da tasca lasciato lì su un fazzoletto rosso di seta. Il Notajo s'era chinato con le braccia conserte sul piano del tavolino e vi aveva affondato il capo.

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Sarebbe un'uggia, un tormento per voi; ma ne potrebbe anche venire un altro guaio più serio. Dopo tutte le dimostrazioni pubbliche che si son fatte, ogni più piccola esitazione che si vedesse in voi, metterebbe a repentaglio il mio onore, potrebbe far credere ch'io avessi presa una vostra leggerezza per una ferma risoluzione, che avessi precipitato la cosa, che avessi..... che so io?

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per uggia
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: aggio.
Con il cambio di doppia si ha: ubbia.
Parole con "uggia"
Contengono "uggia": fuggiamo, fuggiate, ruggiamo, ruggiate, fuggiasca, fuggiasco, sfuggiamo, sfuggiate, fuggiasche, fuggiaschi, struggiamo, struggiate, distruggiamo, distruggiate.
»» Vedi parole che contengono uggia per la lista completa
Parole contenute in "uggia"
già.
Lucchetti Riflessi
Usando "uggia" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ragù * = ragia.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "uggia" (*) con un'altra parola si può ottenere: munte * = mugugniate; serri * = suggerirai.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: L'ugello del carburatore, Lo sono molti ugandesi e sudanesi, Gli altissimi... africani dell'Uganda, La base nel deserto del Nevada che custodirebbe resti di UFO, Un'ugola anonima della lirica.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Noia, Tedio, Molestia, Uggia, Fastidio, Disgusto, Seccatura, Seccaggine - Il principio della noia a vero dire è in noi: la parola stessa lo avverte (noi); ed è la noia quel disgusto dello stato e delle cose presenti per cui ci spiacciono, ci paiono insulse, e desideriamo cangiarle con altre, in peggio talvolta. Il tedio ci viene da altrui (te?), persona o cosa; e risulta ordinariamente dalla ripetizione di cosa stucchevole e noiosa: una mosca col suo continuo aleggiarci d'attorno e punzecchiarci dà tedio; e allora si scaccia; ma cacciate via la noia se vi dà l'animo? L'occupazione, l'utile lavoro è l'unico rimedio contro la cronica noia che tormenta certi ricchi disutili. Noia e tedio però certe volte si scambiano, ma allora tedio è sempre un pochino di più: la noia ci fa sbadigliare, il tedio impazientire, esclamare. La molestia ci viene di solito dalle persone malevoli o da quelle non meno importune che per per troppo buon volere disturbano, impicciano, danneggiano. La molestia non solo si riferisce alla tranquillità dell'animo, ma al corpo, agli affari. Uggia è particolarmente noia di vedere: avere, venire in uggia una persona, una cosa, è vederla mal volontieri, non potersela più soffrire davanti. Fastidio, affinissimo a tedio, è più: il tedio ci fa impazientire; il fastidio, contorcere, smaniare. Il disgusto, non parlo del morale, affine a dispiacere, o ad avversione, è vicino alla nausea: ma in questo senso lo tengo proveniente dal francese dégoût, nè consiglierei a valersene sovente. Seccaggine, seccatura diconsi di cosa e meglio di persona importuna; il primo sembra dire più del secondo, cioè ripetizione frequente dell'atto seccante: gran seccatura, continua seccaggine, [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Uggia - S. f. Ombra nociva alle piante, cagionata dagli alberi che parano i raggi del sole. Rammenta Umbra, e anche Urere (ustus), che in senso non dissim. avevano i Lat. Virg. Altae frondes et rami… opacant, Crescentesque adimunt foetus uruntque. Secondo altri, dal pers. Dugia, Oscurità della notte, o dall'arab. Dugen, Caligine. T. Com. Dant. 2. 361. Dice che il re di Francia oggi è di tanto podere, che sotto la sua ombra tutta la terra cristiana sta auggiata. Onde, siccome l'uggia nuoce al campo seminato, così dice di costui che nuoce al cristianesimo. Cr. 1. 6. 8. (C) Farebbono per l'uggia loro, o delle radici, al postutto le piante de' pruni consumare e tornare a niente. Sen. Pist. Si conviene schifare il caldo della state per ombra e per uggia. Soder. Cult. Ort. 324. (Man.) Ama (lo zafferano) più lo scoperto che l'ombrío; ma all'uggia ancora fa. Rucell. V. Tusc. 15. 2. 328. (M.) Ritiriamoci a quel bacío, dove fino un'ora dopo il meriggio non ci arriva (il sole), e sì fannovi uggia que' rami fronzuti d'alloro.

[G.M.] Piante che, per essere all'uggia, non possono maturar bene i loro frutti.

Per Ombra semplicem. Non usit. [Cont.] Un olmo ed un moro, che, con le lor braccia distese in pergola, s'allargano di modo, che cuoprono (facendo uggia grata ai maggiori caldi) una gran piazza intera.

2. Fig. Franc. Sacch. Rim. 8. (C) Fuggi per dio, adunque, cotal'ugge, Che sorgon fuori di maligne piante. Varch. Rim. 2. 15. (Man.) Quanto pria vosco e poi meco m'allegro, Veggendo saldo il vostro lato manco, E fatto bel seren delle nostre ugge.

3. Noja, Inquietezza d'animo.

T. L'uggia è una specie di tedio, congiunto a un principio di tristezza e di avversione alla persona e alla cosa. Cose che fanno uggia; che dànno uggia; che la fanno venire. Costui mi dà uggia; l'ho in uggia; m'è venuto in uggia co' suoi discorsi sciapiti.

[G.M.] Oggi ho l'ugge. Ho mille ugge per la testa.

[G.M.] Viso d'uggia. Non sarebbe brutta; ma con quel viso d'uggia fa cascare il pan di mano.

M. V. 9. 97. (C) E per tanto era in uggia e crepore (odio) a' detti Francesco e Niccolò. Rim. ant. Faz. Ubert. 103. Così mi trovo in ugge A' cieli, al mondo, all'acqua ed all'Inferno. Ciriff. Calv. Credo che il serpentario m'abbia in uggia. [Val.] Pucc. Centil. 72. 41. E già levata avía parte dell'uggia, Quando gli venne ogni speranza vana.

4. [G.M.] Nell'uso, anche in senso corp. Ho dell'uggia al ventre. Sento dell'uggia a un dente (principio di dolore).

5. † Augurio, Uria. Sen. Pist. (C) Niuno uomo ha sì buona uggia o sì buona ventura ne' beneficii fare e nelle cortesie, che spesse volte non sia ingannato.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: ufologie, ufologo, uganda, ugandese, ugandesi, ugelli, ugello « uggia » uggiolamenti, uggiolamento, uggiolare, uggiolii, uggiolio, uggiosa, uggiosamente
Parole di cinque lettere: udivo, udrai, udrei « uggia » ugola, ugole, ukase
Vocabolario inverso (per trovare le rime): rialloggia, sloggia, tramoggia, poggia, appoggia, riappoggia, roggia « uggia (aiggu) » bigia, cupidigia, ingordigia, franchigia, ligia, valigia, termovaligia
Indice parole che: iniziano con U, con UG, parole che iniziano con UGG, finiscono con A

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