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Informazioni utili online sulla parola italiana «vecchio», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Vecchio

Aggettivo

Vecchio è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: vecchia (femminile singolare); vecchi (maschile plurale); vecchie (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di vecchio (invecchiato, maturo, antico, passato, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
giovane (17%), nuovo (15%), anziano (14%), saggio (7%), mare (6%), scarpone (5%), antico (3%), nonno (3%), usato (2%), cadente (2%), obsoleto (2%), mulino (2%), anno (2%), decrepito (2%). Vedi anche: Parole associate a vecchio.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Età dell'uomo [Giovane, Adulto « * » Anziano]

Foto taggate vecchio

Nonno tunisino.

Gravi pensieri

Portone blindato
Tag correlati: uomo, anziano, porta, firenze, ponte, legno, fiume, antico, notturno, barba

Informazioni di base

La parola vecchio è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Divisione in sillabe: vèc-chio. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con vecchio e canzoni con vecchio per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Spesso ed a torto la parola vecchio è associata all'età anagrafica della persona più che alle sue idee.
  • Questo vecchio orologio me lo ha regalato mio nonno prima di morire.
  • Il vecchio, seduto sulla panchina del molo, guardava l'orizzonte nel punto esatto in cui la barca dell'amico Gian era affondata durante una tempesta.
Citazioni da opere letterarie
Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello (1904): Il barbiere era anche sartore, vecchio, con le reni quasi ingommate dalla lunga abitudine di star curvo, sempre in una stessa positura, e portava gli occhiali su la punta del naso. Più che barbiere doveva esser sartore. Calò come un flagello di Dio su quella barbaccia che non m'apparteneva più, armato di certi forbicioni da maestro di lana, che avevan bisogno d'esser sorretti in punta con l'altra mano. Non m'arrischiai neppure a fiatare: chiusi gli occhi, e non li riaprii, se non quando mi sentii scuotere pian piano.

Il mistero del poeta di Antonio Fogazzaro (1888): La signora continuò a raccontare che Topler le aveva espresso la ferma volontà di suo fratello, di parlare a Violet il più presto possibile, appena ne fosse stato in grado. — Il vecchio — diss'ella — era in un grande orgasmo e mi pareva tutto meravigliato che suo fratello, malgrado un tal colpo, non fosse ancora morto. Egli non poteva star quieto sulla sedia e corse via appena fatta la sua ambasciata. — Debbo anche dir questo — soggiunse dopo un momento di esitazione. — Topler vide presso di me una lettera di Monaco in cui si parlava molto di Lei, e in modo da persuadersi che una ragazza sarebbe veramente fortunata...

Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi (1883): — Chi lo sa che dispiacere sarebbe per il tuo vecchio padre, se ora ti facessi gettare fra que' carboni ardenti! Povero vecchio! lo compatisco!... etcì, etcì, etcì, — e fece altri tre starnuti. — Felicità! — disse Pinocchio. — Grazie! Del resto bisogna compatire anche me, perché, come vedi, non ho più legna per finire di cuocere quel montone arrosto, e tu, dico la verità, in questo caso mi avresti fatto un gran comodo! Ma oramai mi sono impietosito e ci vuol pazienza. Invece di te, metterò a bruciare sotto lo spiede qualche burattino della mia compagnia. Olà, giandarmi! —
Scioglilingua
  • Eccoti un fico secco risecco / seccato al forno dal vecchio Checco.
Proverbi
  • L'asino vecchio muore a casa del povero.
  • Ciò che impari da giovane non dimentichi da vecchio.
  • A cavallo giovane, cavaliere vecchio.
  • Nessuno è tanto vecchio che non creda di vivere ancora un anno.
  • Cavallo vecchio, tardi muta ambiatura.
  • Chi non si innamora da giovane, si innamora da vecchio.
  • Amor nuovo va e viene, amor vecchio si mantiene.
  • Al can vecchio non dir mai va' a cuccia.
  • Cane vecchio non impara scherzi nuovi.
Espressioni e Modi di Dire
  • Vecchio come il cucco
  • Vecchio come Matusalemme
Libri
  • La ballata del vecchio marinaio (Scritto da: Samuel Taylor Coleridge; Anno 1798)
  • Il vecchio e il mare (Scritto da: Ernest Hemingway; Anno 1952)
Canzoni
  • Giovane vecchio cuore (Cantata da: Gigliola Cinquetti; Anno 1995)
  • Vecchio scarpone (Cantata da: Gino Latilla e Giorgio Consolini; Anno 1953)
  • Vecchio tram (Cantata da: Duo Fasano; Anno 1952)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vecchio
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: secchio, vecchia, vecchie.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: vecchi.
Altri scarti con resto non consecutivo: veci, eccì, ecco, echi.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: svecchio, vecchino.
Parole con "vecchio"
Iniziano con "vecchio": vecchiona, vecchione, vecchioni, vecchiotta, vecchiotte, vecchiotti, vecchiotto.
Finiscono con "vecchio": svecchio, svecchiò, invecchio, invecchiò, stravecchio, ferrovecchio.
»» Vedi parole che contengono vecchio per la lista completa
Parole contenute in "vecchio"
chi, vecchi.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "vecchio" si può ottenere dalle seguenti coppie: vero/rocchio, vespe/specchio, vestirà/stiracchio.
Usando "vecchio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bave * = bacchio; cave * = cacchio; cove * = cocchio; nove * = nocchio; pive * = picchio; grave * = gracchio; sveve * = svecchio; batave * = batacchio.
Lucchetti Alterni
Usando "vecchio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bacchio * = bave; cacchio * = cave; cocchio * = cove; nocchio * = nove; picchio * = pive; * rocchio = vero; gracchio * = grave; batacchio * = batave; * stiracchio = vestirà; * neo = vecchine.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "vecchio" (*) con un'altra parola si può ottenere: san * = svecchiano; sarno * = svecchiarono.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Vecchio, Vecchietto, Vecchino, Vecchiuccio, Vecchierello, Vecchione, Vegliardo - Vecchio è chi è giunto all'età della vecchiezza. - Vecchietto è vecchio piccolo e tuttor verde. - Vecchino è vecchio di grande età, buono, amorevole. - Vecchiuccio è diminutivo di compassione, e spesso accenna a povertà e a malo stato di salute. - Vecchierello è vecchio piccolo, debole, impotente. - Vecchione, vecchio grande di persona e con aspetto di dignità. - Vegliardo è parola poetica, e anch'essa accenna a dignità e a maggiore età anche del Vecchione. [immagine]
Antico, Vecchio - E' degno che qui si riporti tutto il bell'articolo del Grassi.

«Queste due voci ritengono ancora nell'italiano quella stessa differenza che le partiva nella lingua loro originale, perchè i Latini adoperavano antiquus in stile nobile e vetulus (1) in istil familiare: antiquus era sempre presso di essi in senso di rispetto, e vetulus veniva per lo più usato a disprezzo. Urbs antiqua fuit, cantava Virgilio della prima Cartagine; Orazio chiamava vetula la cornacchia. Non isfuggì questa distinzione al gusto

(1) Vecchio è da vetulus, come Specchio da speculum, Orecchia da auricula, essendosi incominciato a dire vetlus, speclum, auricla, poi senza declinazione vetlo, speclo, oricla, e finalmente vecchio, specchio, orecchio.

squisito del Petrarca, il quale, nella famosa esortazione a Cola di Rienzo, parlando dell'Italia con amaro dispetto, la chiama, ed a ragione:

Vecchia, oziosa e lenta.

«Quindi in quell'ode istessa, rammemorando Roma e l'impero del mondo, dice:

Le antiche mura che ancor teme ed ama
E trema il mondo quando si rimembra
Del tempo andato....


«Venendo ai particolari, antico è propriamente ciò che è passato da più secoli; vecchio è pur ciò che è passato, ma in tempi più vicini a noi; con questo vocabolo si determina la età; con quello si cessa dal misurarla; antico si oppone a Moderno; vecchio a Giovane; il primo è sempre posto ad onore, onde un uomo di austeri costumi è chiamato antico, una buona scrittura si paragona colle antiche, i grandi artisti studiano l'antico, e diciamo antica repubblica, antico Stato, famiglia antica; così l'Alfieri salutava Asti sua patria col nome di antica città. Per lo contrario chiamiamo vecchio uno Stato prossimo alla sua rovina; vecchie quelle leggi che più non si convengono colla presente civiltà; vecchie le istituzioni tarlate dalle male usanze; mentre quelle che il tempo conferma, sono chiamate antiche. Vecchio si adopera poi con maggior proprietà parlando di cose materiali, come vecchi cenci, casa vecchia, vestito vecchio, vino vecchio e simili, dove sarebbe grande improprietà il porre antico.

«Dicasi lo stesso d'antichità e di vecchiezza; questa concerne più particolarmente all'età delle persone, quella sale all'origine delle famiglie. La vecchiezza scema la forza dei corpi; l'antichità accresce il lustro delle cose e le fa venerande; quindi si apprende ai giovani a rispettar la vecchiezza, perchè il debole sta sotto l'ombra del forte; ma l'antichità è raccomandata all'universale cittadinanza delle genti e si chiamano barbare quelle nazioni che non l'hanno in grandissima venerazione.» [immagine]
Maggiore, Più vecchio, Maggiorenne, Maggiorino, I maggiori, Maggiorenti - Maggiore si dice di chi ha più età di un altro, e si applica anche alla tenera età. - «Quel bimbo è maggiore due anni di quell'altro.» - Quando comincia l'età matura o senile, si dice Più vecchio, avendo rispetto a un altro che già è tale. - Maggiorenne è chi è giunto a quella età, nella quale, secondo la legge, gode tutti i diritti civili, ed è fuori della patria podestà. - Maggiorino si suol chiamare tra più fratelli, tuttora fanciulli, quello che è il maggiore di età. «Questo è il suo maggiorino?» si domanderà a una mamma. - I maggiori si chiamano gli antenati più remoti di una famiglia. - I maggiorenti sono in una città le persone più segnalate per grado, per nobiltà e per ricchezze. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Vecchio, Avanzato in età, Attempato - Vecchio chi muore, dice un popolare proverbio; cioè chi è presso al suo termine, sia cosa o persona: leggi vecchie, vecchio ordine di cose, quelle che non valgono più, che accennano a rovinare: vecchio adunque è più di avanzato in età e di attempato. Avanzato in età è chi tocca la metà del periodo ordinario della vita umana. Attempato mi pare un po' più, abbenchè nel Tommaseo si dica che è meno dell'altro: a un uomo di quarantacinque anni circa dirò che è avanzato in età, non che è attempato; lo chiamerò così ai cinquanta, ai cinquantacinque e poco oltre; poi, vecchio. [immagine]
Cadente, Decrepito, Vecchio, Barbogio, Squarquoio, Cascante, Caduco, Cascamorto - Vecchio è il contrario di giovine; vi son de' vecchi più freschi e gagliardi di certi giovani precocemente decrepiti; ciò vaglia e pel fisico e pel morale. Un uomo può essere cadente non tanto per la troppa avanzata età, quanto per la debolezza delle gambe e l'atonia generale delle membra cagionata da malattia, da strapazzi, da stravizzi e da anticipata vecchiaia. Decrepito vale vecchio a più non posso, presso a spegnersi per l'età e i malanni. Cascante di vezzi, di leziosaggini; da ciò venne cascamorto che vale amante stupido e quasi direi imbecille. Caduco, che può e che dee cadere e perire; che ha in sè il germe del deperimento: a questo patto tutte le cose del mondo sono caduche: mal caduco dicesi l'epilessia. Barbogio è il vecchio rimbambito, che non è più in senno. Squarquoio, chi per vetustà non vale più nulla; e come se fosse bestia atta a squarciarsi e a scuoiarsi e nulla più. [immagine]
Antico, Vecchio, Vetusto, Prisco, Avito, Anziano - Vecchio, e al proprio e al figurato, ciò che è vicino al naturale suo fine; dicesi di persone e di cose: vecchie leggi, quelle che sono ite o vanno in disuso: antico dicesi delle cose; l'antichità non importa l'idea di rovina; molti monumenti antichi sono più solidi di tanti recentemente costrutti; l'antichità comanda rispetto. Vetusto ha un senso fre vecchio e antico; si conservano ne' musei le cose curiose e rare per la loro vetustà. Prisco vale primitivo; è forma poetica: i prischi popoli, ecc. Avito ciò che vien dagli avi, e dicesi proprio de' beni patrimoniali, che da qualche generazione sono spettanti ad una famiglia. Anziano è chi conta un tempo assai lungo di servizio in una carica, nell'armata e simili. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: vecchietto, vecchiezza, vecchiezze, vecchina, vecchine, vecchini, vecchino « vecchio » vecchiona, vecchione, vecchioni, vecchiotta, vecchiotte, vecchiotti, vecchiotto
Parole di sette lettere: vatusso, vecchia, vecchie « vecchio » vedemmo, vedendo, vedente
Lista Aggettivi: vasto, vaticano « vecchio » vedovo, veemente
Vocabolario inverso (per trovare le rime): riapparecchio, elettroapparecchio, sparecchiò, sparecchio, orecchiò, orecchio, secchio « vecchio (oihccev) » stravecchio, invecchio, invecchiò, ferrovecchio, svecchio, svecchiò, punzecchio
Indice parole che: iniziano con V, con VE, parole che iniziano con VEC, finiscono con O

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