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Informazioni utili online sulla parola italiana «verme», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Verme

Utili Link

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Hoepli | Treccani | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Parole Monovocaliche [Vergherete, Verghette « * » Verrebbe, Verreste]

Foto taggate verme

Bruco peloso

Bruco variopinto

Bruco di macaone

Informazioni di base

La parola verme è formata da cinque lettere, due vocali (tutte uguali, è monovocalica) e tre consonanti. Divisione in sillabe: vèr-me. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con verme per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Mentre mangiavo una mela ha fatto capolino un verme.
  • Quando mi sono resa conto di aver offeso quella persona, mi sono sentita un verme.
Non ancora verificati:
  • Appena spaccata la noce fresca, mi resi conto che c'era un verme e la buttai.
Citazioni da opere letterarie
Quaderni di Serafino Gubbio operatore di Luigi Pirandello (1925): Quanto di vita le macchine han mangiato con la voracità delle bestie afflitte da un verme solitario, si rovescia qua, nelle ampie stanze sotterranee, stenebrate appena da cupe lanterne rosse, che alluciano sinistramente d'una lieve tinta sanguigna le enormi bacinelle preparate per il bagno.

La biondina di Marco Praga (1893): Questa qui, l'Antonietta Gariboldi, balla al Dal Verme. Crede lei che se le scrivesse, al teatro, o l'aspettasse all'uscita, dopo lo spettacolo, accetterebbe un invito? Nossignore. Perché à un amante, un avvocato, che è un carabiniere. E lei, naturalmente, non vuol perderlo, perché denari glie ne dà: ma si sa bene, i denari non bastano mai: io glie ne procuro degli altri. E di me si fida, perché sa che la presento soltanto a chi non la comprometterebbe. E come l'Antonietta tutte le altre di questa cartella.

Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): Drogo tacque e lo stette a guardare. Rimasero qualche istante muti, nel lugubre corridoio, ma il silenzio era troppo grande. «Bè, io vado a dormire» concluse Simeoni «buona notte!» e si avviò su per la scala, anch'essa illuminata ad ogni pianerottolo da una magra lanterna. Simeoni salì la prima rampa, scomparve dietro l'angolo, si vide soltanto la sua ombra sul muro, poi neanche questa. «Che verme» pensò Drogo.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per verme
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: berme, ferme, germe, terme, verde, vermi, verse, verte, verve, verze.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: berma, derma, ferma, fermi, fermo, fermò, germi.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: erme, vere.
Parole con "verme"
Iniziano con "verme": vermeil, vermetti, vermetto, vermettini, vermettino.
Parole contenute in "verme"
erme.
Incastri
Inserendo al suo interno issi si ha VERissiME.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "verme" si può ottenere dalle seguenti coppie: vedo/dorme, veto/torme, verdi/dime, verdura/durame, verga/game, verrà/rame, verri/rime, verse/seme, versetti/settime, verso/some, versta/stame, verte/teme, verza/zame.
Usando "verme" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cover * = come; beve * = berme; cave * = carme; dove * = dorme; nove * = norme; * medi = verdi; * meri = verri; * mero = verro; * mera = verrà; * mese = verse; * mesi = versi; * meta = verta; * mete = verte; * mesta = versta; * meste = verste; * medino = verdino; * mesata = versata; * mesate = versate; * metano = vertano; * mediana = verdiana; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "verme" si può ottenere dalle seguenti coppie: verrà/arme, verro/orme.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "verme" si può ottenere dalle seguenti coppie: cover/meco, rover/mero.
Usando "verme" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cover = meco; * rover = mero; meco * = cover; mero * = rover.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "verme" si può ottenere dalle seguenti coppie: verdi/medi, verdiana/mediana, verdiane/mediane, verdiani/mediani, verdiano/mediano, verdino/medino, verrà/mera, verri/meri, verro/mero, versacci/mesacci, versaccio/mesaccio, versata/mesata, versate/mesate, verse/mese, versetti/mesetti, versetto/mesetto, versi/mesi, versta/mesta, verste/meste, verta/meta, vertano/metano...
Usando "verme" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: dorme * = dove; norme * = nove; * dorme = vedo; * torme = veto; come * = cover; * dime = verdi; * game = verga; * rime = verri; * rame = verrà; * seme = verse; * some = verso; * teme = verte; * zame = verza; * stame = versta; * durame = verdura; * settime = versetti.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "verme" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ante = veramente; * santi = versamenti; * santo = versamento; avanti * = avveramenti.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Verme - e † VERMO. S. m. Nome generico significante ogni animaluzzo molle, di forma per lo più lunga e sottile. Se ne trovano nella terra, nelle acque putride, ne' frutti, in tutti i vegetabili, e nell'interno de' corpi animali. Vermis, in Lucrez. e Plin.

Nov. ant. 2. 6. (C) E della pietra, quando vi dissi dello verme, voi mi stabiliste un pane intero. Cr. 3. 11. 1. Dassi la polvere sua (del zit) contro a' vermi.

[G.M.] Magal. Lett. fam. Alcuni bianchissimi vermi, i quali parean di latte; ma veduti col microscopio ci parvero trasparenti come il cristallo; e stavano così intrecciati ed ammatassati l'uno con l'altro, e stretti, come si trovano quegli altri di color sanguigno. Segner. Mann. Apr. 28. Accarezzano quel loro corpo feccioso, come se non avesse da divenire ancor egli pascolo a' vermi. E Magg. 28. Filugello, che di verme diventa farfalla, ornata di mille illustri colori. E Giugn. 2. Schifosissimi vermi E Ag. 25. Il verme è quello che nel panno nasce di fuori, dalle bruttezze le quali in esso si posano: la tignuola è quella che nasce in esso di dentro. E Crist. instr. 3. 11. 10. Affìnchè, come fa il verme della seta, si tessa i suoi legami da sè, e si fabbrichi la sua morte. E Quares. 11. 4. Come un Antioco, il quale si dolse di aver perseguitati gli Ebrei, ma perchè quindi gli conveniva venir mangiato da' vermi. [Val.] Fag. Rim. 3. 169. L'alloro,… Colle foglie, a' vermi dà la stretta.

[G.M.] Nudo, e Nudo bruco come un verme; dicesi enfaticamente di persona poverissima e tritamente vestita. Erano nudi bruchi come vermi, e ora vestono da gran signori.

2. [G.M.] Diciamo comunem. che l'uomo dinanzi a Dio è un verme della terra. Segner. Mann. Febbr. 21. Iddio, un Signor di tanta maestà, offeso da chi? Da un uomo, da un verme vilissimo della terra. E Magg. 9. Onor sommo è questo che il Signore promette anche a te medesimo, che sei un verme vilissimo della terra. E Giugn. 11. Un'offesa, quantunque minima, di tante che tu gli hai fatte (a Dio), tu, dico, verme vilissimo della terra. E Ag. 16. Di ragione toccherebbe a te, che sei un verme vilissimo della terra, di supplicare il Signore con calde istanze di compiacersi di darti luogo nel numero de' suoi servi: eppure egli è il primo a invitarti. E Quares. 15. 9. Perdonatemi, chè fin io stesso, io, dico, verme vilissimo, sarò costretto di uscir in campo quel giorno a difendere anch'io la causa divina, e a depôr contro voi.

3. E pur dell'uomo, per simil, ma in senso migliore. Dant. Purg. 10. (C) Non v'accorgete voi che noi siam vermi, Nati a formar l'angelica farfalla, Che vola alla giustizia senza schermi?

4. Per metaf. Verme della coscienza; Il rimorso. S. Giov. Grisost Opusc. 139. (M.) Pensa quella dannazione dello 'nferno, dove è continuo pianto,… e il verme della coscienza che mai non muore. [G.M.] Segner. Mann. Apr. 14. Evvi in questo inferno (nell'inferno del peccato) il suo verme anche crudelissimo, che è il rimorso della coscienza. E Ag. 25. Il verme sarà il rimorso del sommo male che essi sulla terra commisero. E Quares. 12. 4. Quel verme amaro che lacera la coscienza, non è credibile quanta mestizia cagioni.

T. Vivono fra le grandezze, ma hanno un verme che li divora.

[G.M.] Così: Il verme dell'invidia, dell'ambizione, dell'odio, del rancore.

E di passione amorosa Petr. Son. 36. part. II. (C) Mentre che il cor dagli amorosi vermi Fu consumato.

Onde: Avere il verme, fu detto per Essere innamorato. Buon. Tanc. 2. 4. (M.) l'non cre' che di me l'avesse il verme, Ch'ella m'are' richiesto di volerme.

5. Trasl. Dant. Inf. 6. (C) Quando ci scorse Cerbero, il gran vermo, Le bocche aperse e mostrocci le sanne. E 34. Tu immagini ancora (o Dante) D'esser di là dal centro, ov'i' mi presi (ove io Virgilio mi appigliai) Al pel del vermo reo che 'l mondo fora di Lucifero capovolto).

6. (Veter.) Mal del verme, e anticam. † Verme muro; Malattia cutanea del cavallo, prodotta da pustole più o meno grosse, più o meno moltiplicate, dure e aderenti al cuojo; le quali, quando spariscono da un luogo per manifestarsi presto in un altro, diconsi Verme volatío. Cresc. 9. 11. 1. (C) Contro la infermità del verme muro si dêe la superfluità della carne predetta insino alla superficie del cuojo cautamente tagliare.E 9. 14. 1. Alcuna volta, per cagion del predetto vermo, si fanno nel cavallo, e spezialmente nel capo, diverse piaghe; e le più son piccole, ed enfiano il detto capo; e alcuna volta fanno a modo d'acqua gocciolare gli umori per le nari; e allora s'appella vermo volatío.

7. Verme, diconsi anche Le spire o anelli della chiocciola o femmina della vite, a differenza di quelli di essa vite, che diconsi Pani. Baldin. Vocab. Dis. 181. (M.) È la vite composta di due parti essenziali, cioè del mastio e della chiocciola. Il mastio è quello che passa per la chiocciola; le spire o anelli del mastio diconsi pani; quei della femmina diconsi vermi. Gal. Mecc. 619. Il piano ascendente generava sopra il detto cilindro la linea elica, che volgarmente addimandiamo il verme della vite. E 620. Non farà di mestieri che misuriamo la lunghezza di tutto il suo verme, nè l'altezza di tutto il cilindro.
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