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Informazioni utili online sulla parola italiana «vomere», il significato, curiosità, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Vomere

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Informazioni di base

La parola vomere è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti.
È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (eremo), un bifronte senza capo né coda (remo).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con vomere per una lista di esempi.
Citazioni da opere letterarie
Annalena Bilsini di Grazia Deledda (1927): Duro lavoro, però, poiché la terra, quasi cristallizzata dal lungo riposo, pareva non volesse più smuoversi: il vomere di metallo doveva scavarla e tagliarla come un coltello, in grandi blocchi scuri come la pozzolana: finito il solco, nel ritornare in su, le zampe dei buoi aiutavano a stritolarla, ma le bestie ansavano e sudavano peggio che nei giorni d'estate.

Gomorra di Roberto Saviano (2006): Strade di campagna spesso terribilmente cementificate per agevolare l'arrivo dei camion. Territori dove la geografia degli oggetti si compone di un mosaico vario e molteplice. Ogni scarto di produzione e d'attività ha la sua cittadinanza in queste terre. Una volta un contadino stava arando un campo che aveva appena comperato, esattamente al confine tra il napoletano e il casertano. Il motore del trattore si ingolfava, era come se la terra quel giorno fosse particolarmente compatta. D'improvviso iniziarono a spuntare ai lati del vomere brandelli di carta. Erano soldi. Migliaia e migliaia di banconote, centinaia di migliaia.

Il podere di Federigo Tozzi (1921): La notte, il fontone pareva uno specchio disteso sotto la luna. Attorno, le crete rilucevano; anche perché rendevano la luce assorbita durante il giorno. La luna era là, e sapeva da sé la sua strada; la luna forte e bella. La Tressa scrosciava e i pioppi avevano messo la voce. Non c'era alito di vento che non si sentisse subito. Remigio andò ad accarezzare l'aratro vecchio e scheggiato; ma sempre buono: il vomere, con la punta liscia e pulita, luccicava; quasi gli rispondesse a quel modo.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vomere
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: volere, vomeri.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: domerà, domerò.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: vere.
Parole con "vomere"
Finiscono con "vomere": bivomere, polivomere.
Parole contenute in "vomere"
ere, mere. Contenute all'inverso: emo, rem, remo, eremo.
Lucchetti
Usando "vomere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cavo * = camere; deprivo * = deprimere.
Lucchetti Alterni
Usando "vomere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: camere * = cavo; deprimere * = deprivo.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Vomere - e VOMERO. S. m. Strumento di ferro concavo, il quale s'incastra nell'aratro per fendere la terra e fare il solco. Aureo lat.

Cr. 1. 12. 4. (C) Appresso ciò proccuri aver buoni aratoli e buoni vomeri. Alam. Colt. 1. 5. E già senta il terren (che n'è ben tempo) Del suo vomer novel la prima piaga. E 30. Il vomero, il marron, la falce adunca, Han cangiate le forme.

[Cont.] Cr. P. Agr. I. 172. A questi cotali campi si convien dare e aggiugnere la vanga, perchè più profondamente solca la terra che 'l vomere dell'aratro. Buonarr. M. V. R. 64. bis. Il lor sommo tesoro è un arato, E 'l vomero è la gemma che l'onora. Spet. nat. 11. 110. Il coltro fende la terra perpendicolarmente; il vomero la taglia e tollera orizzontalmente. Cit. Tipocosm. 335. Il coltro, il vomero, il dentale, il ceppo E 407. Sotto il fabbro troverete… i lavori di ferri grossi, cioè gl'incudini, i martelli, le áucore, le artiglierie di ferro, le catene e grandi e picciole, i vomeri. Fauno, Ant. Rom I. 3. Fondò questa sua città avendone tolti prima gli auspicii, e poi designatala con un solco, che egli con un vomere di rame fece: ed era l'aratro tirato da un bue e da una vacca. [P.Occell.] Car. En. VII. Ogni bosco fa lance, ogni fucina Disfà vomeri e marre. [Val.] Fag. Rim. 3. 236. Col vomere la terra tu lavori.

2. † Per metaf. Petr. Son. 173. part. I. (C) Vomer di penna con sospir del fianco. Amet. 63. E cercante con vecchio vomer fender la terra, di quelli desiderante li graziosi semi, lavora indarno.

3. (T. anat.) Lamina ossea collocata tra le due fosse nasali, così detta perchè somiglia nella forma al vomere.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: volventi, volvocale, volvocali, volvoce, volvoci, volvoli, volvolo « vomere » vomeri, vomica, vomiche, vomita, vomitai, vomitammo, vomitando
Parole di sei lettere: volute, voluti, voluto « vomere » vomeri, vomica, vomita
Vocabolario inverso (per trovare le rime): esprimere, esimere, glomere, eteromere, isomere, stereoisomere, tautomere « vomere (eremov) » bivomere, polivomere, sumere, desumere, presumere, assumere, riassumere
Indice parole che: iniziano con V, con VO, parole che iniziano con VOM, finiscono con E

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