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Dizionario antico del 1821/1822, traduzione dal francese migliorata e accresciuta, autore originale Etienne Jean Monchablon. Numero voci: 1.188. Voci che iniziano con la lettera O.



Dizionari Antichi

Dizionario compendiato di antichità



Lettera O - pag. 3

opteria
Appresso gli Antichi furono doni, che si facevano ad un Fanciullo la prima volta che si vedeva. Opteria si prese ugualmente per denotare i regali o presenti fatti dallo Sposo alla di lui Sposa quand'ella gli era condotta avanti, essendo questa appunto la prima volta che vedeva la sua futura consorte.

oree
Feste Greche in onore dell'Ore.

orgie
o Dionisie, Feste che i Greci avevano prese dagli Egizj e che celebravano in onore di Bacco, creduto l'istesso di Osiride. Non vi era cosa più semplice delle cerimonie che si praticavano, perchè riducevansi all'oblazione d'un vaso pieno di vino e d'un canestro pieno di fichi accompagnato dal Sacrifizio d'un Montone; ma in seguito uno dei punti essenziali di tal Festa fu l'andarvi coperti di pelli di Montoni, di Daini, di Tigri, e d'altri Animali sia domestici sia selvaggi. S'imbrattavano gli assistenti il viso di sangue o di qualche altra cosa consimile come il sugo di more, ec. Finalmente tutto degenerò in mascherate, in corse insensate, e in furore: facevano a chi più dava in pazzie. Invece di portare una pelle di montone, o di capra, si credè meglio vestirsi da capra o da tigre; mettersi in testa le corna d'un capriolo o di un giovine cervo; altri si coprivano il volto con una scorZa d'albero io modo da imitare il naso schiacciato e le orecchie appuntate del capretto e del montone, senza trascurare gli altri ornamenti adattati a sì fatta figura. Si sceglieva un giovinotto robusto e ben nutrito per rappresentare il personaggio di Bacco, e mettevasi sopra un carro; ed a fine di rendere meravigliosa la scena, le supposte tigri tiravano il carro, mentre che i montoni e le capre sgambettavano intorno a guisa di Satiri e Fauni. Quei che seguivano ed accompagnavano il carro di Bacco, diceansi Baccanti, cioè a dire Piagnoni, perchè la Festa cominciava con dei rammarichi, e dei lamenti. Le donne, che portavano piccole cassette o canestri, ovvero un tirso o una torcia di legno resinoso, avevano il nomi di Menadi, Tiadi, e Bassariti. Si dava all'une il nome di Menadi da una parola Greca, che significa furore, a motivo delle loro attitudini, e stravaganze; quello di Tiadi vale a dir vagabonde, perchè andavano sparse come altrettante cacciatrici sulle montagne; finalmente quello di Bassariti o Bassaridi o Vendemmiatrici, perchè queste Feste avean luogo perlopiù dopo la vendemmia. Un vecchio rappresentante Sileno compariva in ultimo sopra un asino, eccitando tutti gli spettatori al tripudio. Tali erano quelle celebri Feste, che si davano molte volte l'anno, o sotto nomi diversi, o con qualche differenza notabile nelle cirimonie superstiziose, ma sempre accompagnate da laidezze, e lascivia.

orgya
Misura Greca, che il Sig. Goguet valuta cinque piedi, otto pollici, e nove linee del Piè di Parigi.

oricalco
È opinione di alcuni che fosse un Metallo misto d'oro e di rame, avente il colore del primo, e la durezza dell'altro.

orologio
ad acqua (V. Clepsidra).

orthodoron
Misura di lunghezza presso dei Greci. Era di undici dita o due palmi e tre quarti.

oscille
Gli Antichi nominavan così certe piccole Figure umane, di cui non vi era appena che il capo ben conformato. Le consacravano a Saturno facendole toccare o attaccandole alla sua Statua. Dopo questa cerimonia ne mettevano per tutto nelle lor case, ed anche ne' campi situate sugli alberi, come un infallibile preservativo contro della magia e contra gl'incanti. Si dava pure il nome di Oscille a tutte le specie di maschere, che si facevano di scorza d'albero, e soprattutto a quelle che appresentavano Figure deformi ed orribili.

oscines
Gli Auguri chiamavano in questa guisa gli Uccelli, dal canto dei quali prendevan gli Auspicj.

oscoforie
Feste Greche istituite da Teseo in memoria del suo felice ritorno dall'isola di Creta. Vi si facevano processioni, nelle quali in onore di Arianna e di Bacco portavansi rami di viti carichi d'uva.

ottoforo
Sorte di lettiga così chiamata perchè era fatta in modo da esser portata da otto schiavi.

oxibaphon
Misura Greca di Liquidi, che faceva il quarto della Kotila. Alcuni. credono che l'oxibaphon fosse eguale di capacità alla gran Conca.

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