Casaccio

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Informazioni di base

La parola casaccio è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Lettera maggiormente presente: ci (tre). Divisione in sillabe: ca-sàc-cio. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con casaccio per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Non ancora verificati:

Non si studia a casaccio, serve un metodo con un piano ben preciso e una tecnica di apprendimento efficace!
Per la fretta ho sistemato la biancheria nel cassetto a casaccio.
Quando parli pensa a quello che dici non sparare a casaccio.

Citazioni da opere letterarie

La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): «Sì» rispose Alice d'istinto. Se ne pentì subito. Per il momento era una ragazza che aveva mollato l'università e che gironzolava per le strade scattando foto un po' a casaccio. Si domandò se questo bastasse a fare di lei una fotografa, quale fosse il confine esatto tra essere e non essere qualcuno.

Studio di donna di Federico De Roberto (1888): In un simile stato d'animo si trovava Guido Olderico nella spianata del romitorio di San Francesco, sull'orlo della ripida scoscesa da cui l'occhio dominava l'immensa verde vallata cosparsa di ville e di casolari che, da quella distanza, prendevano l'aspetto di giocattoli disseminati a casaccio dalla mano irrequieta d'un capriccioso fanciullo.

Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello (1904): Notai, fra gli altri, un giovinetto, pallido come di cera, con un grosso monocolo all'occhio sinistro il quale affettava un'aria di sonnolenta indifferenza; sedeva scompostamente; tirava fuori dalla tasca dei calzoni i suoi luigi; li posava a casaccio su un numero qualunque e, senza guardare, pinzandosi i peli dei baffetti nascenti aspettava che la boule cadesse; domandava allora al suo vicino se aveva perduto.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per casaccio

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

Il casaccio nel parlare = vanvera

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: casaccia, cosaccio, nasaccio.

Scarti

Rimuovendo una sola lettera si può avere: casacci.
Altri scarti con resto non consecutivo: casco, casi, caso, caccio, cacci, cacio, caci, caco, caio, asco, sacco, saio, scio.

Parole contenute in "casaccio"

ciò, casa, casacci.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "casaccio" si può ottenere dalle seguenti coppie: caco/cosaccio, caos/ossaccio, cast/taccio, casale/leccio, casali/liccio, casamatta/mattaccio, casari/riccio, casata/taccio, casacca/cacio, casacca/aio.

Usando "casaccio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: coca * = cosaccio; orca * = orsaccio; osca * = ossaccio; fosca * = fossaccio.

Lucchetti Riflessi

Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "casaccio" si può ottenere dalle seguenti coppie: caro/orsaccio, caso/ossaccio, castro/ortaccio.

Lucchetti Alterni

Usando "casaccio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ossaccio = caos; orsaccio * = orca; ossaccio * = osca; casacca * = cacio; fossaccio * = fosca; * leccio = casale; * liccio = casali; * riccio = casari.

Sciarade incatenate

La parola "casaccio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: casacci+ciò.

Intarsi e sciarade alterne

"casaccio" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: caì/sacco, caci/asco.

Quiz - indovina la soluzione

Definizioni da Cruciverba: La canora Casale, Comode calzature casalinghe, Gli animali casalinghi, Un roditore casalingo, Casamatta ben difesa.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884

Impazzata (alla), A vanvera, A caso, A casaccio - Alla impazzata significa l'operare senza ordine, senza garbo, in fretta e senza rispetto al far bene o male. - A vànvera è operare senza arte, senza saper quel che si fa, tentando ora un modo ora l'altro. - A caso è il mettersi a un'impresa a cui non siamo preparati, e l'operare senza un concetto, senza una guida, senza sapere dove faremo capo. - [A casaccio è come una specie di peggiorativo di A caso, e dice maggior trascuratezza avventata nell'eseguire una cosa. G. F.] [immagine]

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860

Fanfera (a), o A vanvera, o A bambera, A caso, A casaccio, Alla ventura, Al bacchio - Fare, operare a caso, vale spensieratamente, senza darsi briga di preparare, di disporre le cose onde riescano a dovere, a bene; a casaccio, è fare non solo spensieratamente, ma quasi alla peggio, o almeno lasciare che le cose alla peggio sen vadano. Chi opera alla ventura lascia bensì a questa la decisione finale, ma pensa, medita, fa ciò che può onde la ventura gli riesca meno funesta per quanto è possibile: chi va alla ventura lascia bensì in certo modo che il caso lo conduca più qua che là, ma bada pure a non rompersi il collo per la strada; non così chi va a caso, e molto meno chi a casaccio.

«A fanfera, o a vanvera, o bambera (a vanvera pare il più usitato) è meno che a caso; vale, senza la debita attenzione, meditazione, cautela. Chi fa a caso, ci pensa poco: chi a fanfera, non ci pensa quanto dovrebbe. «Corrono a combattere all'impazzata, tirando a vanvera nel buio». Davanz. «Non usavano i vecchi nostri far le cose a vanvera». Allegri. Al bacchio è voce anch'essa dello stil famigliare, ed esprime non solo spensieratezza, ma avventataggine; però si riferisce d'ordinario alle azioni piuttosto che alle parole. Questa frase è più forte delle altre notate». Tommaseo. [immagine]

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Casaccio - [T.] Pegg. di CASO. Fam. T. Gli è seguito un brutto casaccio. – Casaccio scandaloso. – Trovarsi a certi casacci.

A modo d'ell. Fam. T. Per ogni casaccio, Per qualunque caso non buono potesse succedere.

2. Dal Modo avv. A caso, di pers. e degli atti suoi, si fa il Pegg. a aggravare il biasimo. Varch. Ercol. 94. (C) Favellare a caso o a casaccio…, è un non pensare a quello che si favella. T. Scrivere a casaccio, senza meditazione nè cura, nè de' concetti nè de' modi. – Operare, Vivere a casaccio, senza pensare sul serio a' casi proprii nè d'altri.

3. Della stessa pers. Fir. Lett. donn. Prat. 336. (C) Per non parere un uomo così a casaccio, subito che mando fuori una traduzione… risponderò. Capr. Bott. 4. 69. Era un certo uomo a casaccio e fantastico.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: casacchette, casacchina, casacchine, casacchini, casacchino, casacci, casaccia « casaccio » casale, casali, casalina, casaline, casalinga, casalinghe, casalinghi

Parole di otto lettere: caruccio, casacche, casaccia « casaccio » casalina, casaline, casanova

Vocabolario inverso (per trovare le rime): rintracciò, rintraccio, stracciò, straccio, maestraccio, duraccio, muraccio « casaccio (oiccasac) » nasaccio, paesaccio, mesaccio, camisaccio, visaccio, cosaccio, rabbiosaccio

Indice parole che: iniziano con C, con CA, parole che iniziano con CAS, finiscono con O

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