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Informazioni utili online sulla parola italiana «credenza», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Credenza

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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Wikipedia

Foto taggate credenza

... al tempo che inesorabile trascorre.

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una sartina... vintage

Informazioni di base

La parola credenza è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: cre-dèn-za. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con credenza per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Come tante altre, la vecchia credenza popolare che le eclissi di sole portassero sciagura è un'emerita stupidaggine.
  • La credenza della cucina di una volta era molto grande, perché i componenti di una famiglia erano di più.
  • La credenza della nonna è stata restaurata da mio nipote.
Citazioni da opere letterarie
Il passato di Federico De Roberto (1888): — Sì, noi crediamo ogni giorno di esser sinceri; soltanto non vogliamo accorgerci che la credenza di oggi fa a pugni con quella di ieri…. Oggi, che tu credi di amare qualcuno, lo stimi; le sue stesse debolezze ti sembrano interessanti, te lo fanno più caro; lascia mutare per poco la tua disposizione di spirito, e ti parrà la cosa più naturale il rinfacciargliele come una colpa.

I Malavoglia di Giovanni Verga (1881): — Niente niente, compare Tino; — rispose Rocco Spatu. — A me non me ne importa; perché chi si fida di quelle canaglie di femmine, è un porco. Per me la mia innamorata è la Santuzza, che mi fa credenza quando voglio; e ne vuol due delle Mangiacarrubbe nella sua bilancia! con quel petto, eh? compare Tino!

La Storia di Elsa Morante (1974): Per le loro proprietà personali, Filomena li fornì di una scatola di cartone, oltre a riservargli un vano della credenza in cucina. Grazie all'eredità del Matto, Ida, sentendosi ricca, aveva acquistato qualche provvista di riserva, e in più uno scampolo di lana autarchica rossa, in cui la medesima Filomena ricavò una tutina per Useppe. Con quella tutina addosso, Useppe non pareva più un indiano, né Charlot, ma uno gnomo dei cartoni animati.
Proverbi
  • Chi a credenza molte merci spaccia, un presto fallimento si procaccia.
  • La credenza è un errore si perde il denaro e l'avventore.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per credenza
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: credenze.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: creda, crena, cren, crea, cede, ceda, cena, rena.
Parole con "credenza"
Finiscono con "credenza": miscredenza.
Parole contenute in "credenza"
eden, crede.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "credenza" si può ottenere dalle seguenti coppie: cresca/scadenza, crederò/ronza.
Usando "credenza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aoni = credenzoni.
Lucchetti Alterni
Usando "credenza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * scadenza = cresca; * ronza = crederò; * inia = credenzini.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "credenza" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ile = credenziale; * ili = credenziali.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Fede, Credenza - La Fede in senso subjettivo tiene la cosa per certa, nè patisce che la cosa creduta si metta in dubbio. - « Il Del Lungo ha fede nella Cronica. » - La Credenza è ferma opinione che la cosa sia così o così; ma non rifiuta la discussione, nè esclude assolutamente il ricredersi. [immagine]
Fido, Credenza - Fido, a modo di sostantivo, è voce popolare, e si dice da' venditori e anche da' mercanti, quando dànno altrui la roba senza chiederne tosto il pagamento, e senza veruna sicurtà o obbligazione. - «Gli dànno la mercanzia a fido. - Ha il fido da tutti.» - Lo stesso vale Credenza; solamente si usa tal voce parlando di cose bisognevoli al nutrimento giornaliero. - «Piglia il pane a credenza. - A quella bottega non si fa credenza.» [immagine]
Dispensa, Credenza, Dispensiere, Credenziere - Dispensa è quella stanza dove sono riposte le provvigioni da bocca. - Credenza è piuttosto un armadio allo stesso fine accomodato e disposto; direi però che nella Dispensa stanno più le cose ancora da cuocere; e nella Credenza i dolci e le pietanze già preparate per la tavola, o che da quella tornano intatte, o tocche appena. Nella Credenza sta anche il vasellame e l'argenteria, che nella Dispensa, cioè in una stanza al largo e sovente aperta o mal chiusa non si lascerebbero. - Credenziere dicesi chi ha la cura della Credenza nelle case dei signori. - Dispensiere degli spedali e dei conventi; ed è voce storica (F. Villani: Dispensiere del re Arrigo); e dice più di Credenziere, perché sottintende l'uffizio di far le spese necessarie a tener ben guarnita la Dispensa (Tommaseo). - Credenza, e più comunemente Credenzina, chiamasi quella specie di altarino posticcio, su cui si posano i paramenti ed i vasi che occorrono nelle sacre funzioni (Meini). [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Dispensa, Credenza; Dispensiere, Credenziere - Dispensa è quella camera dove sono riposte le provvigioni da bocca; credenza è piuttosto un armadio allo stesso fine accomodato e disposto; direi però che nella dispensa stanno più le cose ancora da cuocere; e nella credenza, i piatti e pietanze già preparati per la tavola, o che da quella tornano intatte o tocche appena. Nella credenza sta anche il vasellame e l'argenteria, che nella dispensa, cioè in una camera al largo e sovente aperta o mal chiusa, non si lascerebbero.

«Credenziere dicesi chi ha la cura della credenza nelle case dei signori; dispensiere negli spedali e nei conventi: ed è voce storica (F. Villani, Dispensiere del re Arrigo); e dice più di credenziere, perchè sottintende l'uffizio di far le spese necessarie a tener ben guernita la dispensa». Tommaseo.

«Credenza, e più comunemente credenzina, chiamasi quell'altarino posticcio, su cui si posano i paramenti ed i vasi che occorrono nelle sacre funzioni». Meini. [immagine]
Opinione, Parere, Giudizio, Credenza, Sentimento, Avviso, Pensiero, Un pensare - Il sentimento è il più spontaneo e il primo in ordine di tutti questi fenomeni intellettuali e morali; è il più facile perché più naturale all'uomo; ognuno può avere un sentimento, abbenchè indeterminato ed oscuro, perchè ogni uomo è sensibile. L'opinione vien dopo; è già un effetto della riflessione; si opina per il sì o per il no, per una parte o per l'altra: l'opinione se mette radice profonda in noi, non venendo scossa o distrutta da ragionamento o passione contraria, si muta in credenza, si formola in un giudizio; il parere è un giudizio incerto, cioè non avventato: il parere si dà dicendo quello che meglio pare; l'avviso sta in noi, o si emette sotto questa formola «io son d'avviso»; è modo modesto assai, per il quale non s'intende imporre ad altri questa nostra foggia di vedere le cose o nelle cose: l'avviso è come un avvertimento dell'intimo nostro senso che ci addita più una cosa che l'altra; un lato, un aspetto di essa di preferenza all'altro. Dare, ricevere un avviso ha tutt'altro significato che questo. Pensiero, in questo senso, è la prima forma di cui si riveste il sentimento; ma talvolta il pensiero è figlio e deduzione di altri pensieri anteriori e non è originato direttamente nè da sensazione, nè da sentimento. Si ha un'opinione, si è fermi in una credenza, si dà un giudizio, un parere, si dice il proprio sentimento, ed anco un pensiero, si è del tale o del tal altro avviso. Invece di pensiero vedo e sento meglio usata qualche volta, come affine alle altre surriferite, la parola pensare, a foggia di nome, e così: sono di un pensare, il mio pensare è uguale o differente dal vostro: in questi casi si vede che pensiero non suonerebbe così bene. [immagine]
Credenza, Fede - La fede è la prima delle virtù teologali: ha per oggetto i misteri della religione, la rivelazione, i miracoli e tutte le verità essenziali che dessa religione insegna; gli è in quanto molte di esse sono incomprensibili che la fede si mostra virtù, rinunziando al ragionamento, allo scrutinio, e fidando nell'autorità di chi le propone. La fede pel cristiano è di essenzialissima necessità. La credenza invece pare subordinata alla prova o alla probabilità; le credenze del volgo hanno molte volte del superstizioso, ma l'abitudine in esse e la tradizione hanno per lui l'evidenza del più rigoroso corollario. La credenza dipende dall'opinione, e o lo è già o lo diventa; per ciò forse le sette che sottomettono la fede al raziocinio son dette false credenze. [immagine]
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Parole in ordine alfabetico: credendolo, credendomi, credendosi, credendoti, credendovi, credente, credenti « credenza » credenze, credenzetta, credenzette, credenziale, credenziali, credenziera, credenziere
Parole di otto lettere: credendo, credente, credenti « credenza » credenze, crederai, crederci
Vocabolario inverso (per trovare le rime): scadenza, radenza, invadenza, eccedenza, precedenza, antecedenza, impedenza « credenza (aznederc) » miscredenza, incidenza, coincidenza, diffidenza, confidenza, subsidenza, residenza
Indice parole che: iniziano con C, con CR, parole che iniziano con CRE, finiscono con A

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