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Informazioni utili online sulla parola italiana «dacché», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Dacché

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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Liste a cui appartiene

Lista Terminanti con "e" con l'accento acuto [Coupé, Credé « * » Decedé, Defletté]

Informazioni di base

La parola dacché è formata da sei lettere, due vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Divisione in sillabe: dac-ché. È un bisillabo tronco (accento sull'ultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con dacché per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Dacché siamo al centro del borgo preferisco vedere il museo.
  • Mi stupì molto perché non capivo dacché avesse capito che lo prendevano in giro.
Non ancora verificati:
  • Dacché ci siamo, direi di visitare anche il paese vicino.
Citazioni da opere letterarie
L'anno 3000 di Paolo Mantegazza (1897): Il dolore fisico non esiste più, ma esistono ancora molte e molte forme di dolore morale, ad onta che si cerchi di sopprimere dalla nascita i delinquenti nati e tutti i mostri e tutti gli organismi consacrati a morire immaturamente e di malattie ereditarie. Qualche volta i biologi periti sbagliano e lasciano vivere uomini, che per la loro costituzione son condannati a soffrire o a far soffrire gli altri, se non fisicamente, moralmente; dacché la pietà altruistica è un acerbo dolore.

La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): In quel momento ricordai che fra le tante bugie che avevo propinate a quel profondo osservatore ch'era il dottor S., c'era anche quella ch'io non avessi più tradita mia moglie dopo la partenza di Ada. Anche su questa bugia egli fabbricò le sue teorie. Ma là, alla riva di quel fiume, improvvisamente, con spavento, ricordai ch'era vero che da qualche giorno, forse dacché avevo abbandonata la cura, io non avevo ricercata la compagnia di altre donne. Che fossi stato guarito come il dottor S. pretende? Vecchio come sono, da un pezzo le donne non mi guardano più. Se io cesso dal guardare loro, ecco che ogni relazione fra di noi è tagliata.

I Viceré di Federico De Roberto (1894): E don Blasco apparve. Per la prima volta dacché viveva, Raimondo vedeva lo zio venirgli incontro, l'udiva domandargli, con voce quasi garbata: «Come stai...?» Non pareva vero al monaco, sentendo riprepararsi una gran lite, di poter rificcare il naso nelle faccende altrui. C'era adesso da spingere l'uno contro l'altro i due fratelli, da dar mano a disfare un'altra opera della principessa defunta, il matrimonio di Raimondo: egli si sentiva invitato al suo giuoco.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per dacché
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bacche, cacche, lacche, macché, pacche, sacche, tacche, vacche.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bacchi, cacchi, lacchi, macchi, pacchi, sacchi, tacchi.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: dache. Togliendo tutte le lettere in posizione dispari si ha: ace.
Altri scarti con resto non consecutivo: dace.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: daciche.
Parole contenute in "dacche"
che. Contenute all'inverso: cad.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "dacché" si può ottenere dalle seguenti coppie: daca/cacche, dache/checché, daci/cicche, daco/cocche, dama/macché, data/tacche, dava/vacche, dacci/ciche, daco/oche, dacron/ronche.
Usando "dacché" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bada * = bacche; cada * = cacche; coda * = cocche; muda * = mucche; rida * = ricche; seda * = secche; vada * = vacche; biada * = biacche; cruda * = crucche; giada * = giacche; scoda * = scocche; card * = caracche; ripida * = ripicche.
Lucchetti Riflessi
Usando "dacché" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ciad * = cicche.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "dacché" si può ottenere dalle seguenti coppie: dacci/hei.
Usando "dacché" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cocche * = coda; mucche * = muda; ricche * = rida; secche * = seda; dacci * = ciche; crucche * = cruda; * checché = dache; scocche * = scoda; daca * = cacche; daci * = cicche; daco * = cocche; * ronche = dacron; ripicche * = ripida; dache * = checché.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "dacché" (*) con un'altra parola si può ottenere: mori * = mordacchie; * iriti = diacritiche.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: È istoriata con scene della vittoria romana sui Daci, Chi la volta ricomincia daccapo, Venuta al piano dabbasso, Punteggio da videogames, L'albero da' bei vermigli fior.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: daca, daccanto, daccapo, daccela, daccele, dacceli, daccelo « dacché » dacci, dace, dache, daci, dacia, dacica, daciche
Parole di sei lettere: cyborg, czarda, czarde « dacché » dacica, dacici, dacico
Vocabolario inverso (per trovare le rime): brache, calzabrache, falsebrache, gouache, bacche, trabacche, cacche « dacché (ehccad) » biacche, fusciacche, fiacche, giacche, giacché, vigliacche, boiacche
Indice parole che: iniziano con D, con DA, parole che iniziano con DAC, finiscono con E

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