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Informazioni utili online sulla parola italiana «donde», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Donde

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola donde è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: dón-de. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con donde per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Donde giunge questo profumo di dolci se non vi sono pasticcerie?
  • Mio nonno è sordo, se io dico donde capisce fronde.
  • Donde viene questo suono lontano e cristallino di campane?
Citazioni da opere letterarie
La novella del buon vecchio e della bella fanciulla di Italo Svevo (1929): Non v'era più tanta gente ed egli non aveva più alcun pretesto per restare tanto vicino alla giovinetta. Si rizzò e si appoggiò ad un canto donde poteva vederla con comodità. Essa dovette accorgersi di essere contemplata perché quando la manovra non la occupava lo sbirciava con curiosità. Egli le chiese da quanto tempo si trovasse a quel lavoro tanto faticoso.

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): — Sì, sì: Ferrer! venga Ferrer! in prigione il vicario! ” E tutti, alzandosi in punta di piedi, si voltano a guardare da quella parte donde s'annunziava l'inaspettato arrivo. Alzandosi tutti, vedevano né più né meno che se fossero stati tutti con le piante in terra; ma tant'è, tutti s'alzavano.

Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Due o tre altre andarono a chiedere questa mezz'ora, miserabili trenta minuti implorati come una grazia. Adelina Markò andava al San Carlo; Olimpia Faraone andava a ballare anche lei. La direttrice prometteva di dirlo, d'intercedere: non poteva far altro; ma erano troppi i permessi. Tutte quelle che li avevano chiesti, ora, guardavano continuamente verso la porta donde soleva entrare il direttore.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per donde
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: dande, donne, fonde, monde, ronde, sonde, tonde.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: condi, condì, fonda, fondi, fondo, fondò, monda, mondi, mondo, mondò, ronda, rondò, sonda, sondi, sondo, sondò, tonda, tondi, tondo.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: onde.
Parole con "donde"
Contengono "donde": ridonderà, ridonderò, ridonderai, ridonderei, ridonderemo, ridonderete, ridonderanno, ridonderebbe, ridonderemmo, ridondereste, ridonderesti, ridonderebbero.
»» Vedi parole che contengono donde per la lista completa
Parole contenute in "donde"
don, onde.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "donde" si può ottenere dalle seguenti coppie: doga/gande, domatura/maturande, domo/monde, dora/rande, doro/ronde, doso/sonde, dote/tende, doto/tonde, dove/vende, dona/ade, donarti/artide, donavi/avide, donerò/erode, dono/ode.
Usando "donde" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bado * = bande; dado * = dande; lido * = linde; modo * = monde; rado * = rande; rodo * = ronde; sodo * = sonde; vedo * = vende; biodo * = bionde; brado * = brande; frodo * = fronde; grado * = grande; accedo * = accende; arredo * = arrende; * eolo = dondolo; rivedo * = rivende.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "donde" si può ottenere dalle seguenti coppie: donnetta/attende.
Usando "donde" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: pernod * = perde; * edera = donerà.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "donde" si può ottenere dalle seguenti coppie: dona/dea, doni/dei, radon/rade.
Usando "donde" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bande * = bado; dande * = dado; * gande = doga; * rande = dora; * tende = dote; * vende = dove; linde * = lido; rande * = rado; vende * = vedo; brande * = brado; * ghinde = doghi; grande * = grado; rade * = radon; accende * = accedo; arrende * = arredo; * avide = donavi; * erode = donerò; rivende * = rivedo; * artide = donarti; * maturande = domatura; ...
Sciarade incatenate
La parola "donde" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: don+onde.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "donde" (*) con un'altra parola si può ottenere: ai * = adonide; * mara = domanderà; * marò = domanderò.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Chi vi sale, si dondola, Si immerge dondolando, Vi si dondolano gli uccellini in gabbia, La donazione del filantropo, Le fanno dondolare le mammine.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Donde - Avv. di moto da luogo. Onde, Di qual luogo. Unde, aureo lat. Bocc. Introd. 34. (C) Con una vista orribile, non so donde in loro nuovamente venuta, spaventarmi. E nov. 13. 12. Cominciò piacevolmente a ragionare, e domandar chi fosse, donde venisse, dove andasse. Petr. son. 53. Quand'ecco i tuoi ministri, io non so donde…

2. In signif. di Di che, Per la qual cosa, Laonde. Nov. ant. 59. 1. (C) Quasi in sua giovanezza si partì dal padre e dalla madre…, donde il padre e la madre stettono gran tempo che non ne seppono alcuna novella. Pass. 79. Nasce nell'anima una fidanza, per la quale certamente spera dopo il pianto e il dolore ricever misericordia e perdonanza, donde l'anima se ne diletta e pasce. Dant. Purg. 9. Non ruggìo sì, nè si mostrò si acra Tarpea, come tolto le fu 'l buono Metello, donde poi rimase macra. Bocc. Filoc. l. 1. (Mt.) Ma volendo ritrarre a sè la spada, non la potè riavere; donde egli assalito di dietro da' nemici, fu crudelmente ucciso.

3. Per In qual modo, Per qual via o mezzo. Petr. canz. 47. 2. (C) In atto ed in parole la ringrazio Umilemente, e poi domando: Or donde Sai tu il mio stato? Bocc. g. 1. n. 3. (Mt.) E bisognandogli una buona quantità di denari, nè veggendo donde così prestamente, come gli bisognavano, aver gli potesse, gli venne a mente un ricco Giudeo.

4. Mostra ancora Cagione, Materia, Origine, e sim. Franc. Sacch. Nov. 225. (M.) E, donde Agnolo se l'avesse, o da sè o d'altrui, egli si colicò da piede con un mantachetto segretamente. Stor. Barl. 58. Ma sì ti prego: Donde tu hai il vestire e 'l mangiare in quello diserto? Mor. S. Greg. 2. 24. Iddio permette che… ella (la nostra mente) non sappia donde si contrastare a' suoi mali, ovvero apparecchiarsi alle sue tentazioni. Pass. Tr. Van. c. 5. 3. (Mt.) E tale sogno osservare, cioè considerare donde proceda, non è in sè male; imperciocchè è effetto di natural cagione. Bocc. Filoc. l. 5. E vo' cogliendo queste erbe, acciocchè i liquori di esse, facendo alcune cose utili a diverse infermitadi, io abbia donde vivere. E g. 2. n. 5. La giovane cautamente Cominciò a domandare chi colui fosse e donde, e che quivi facesse, e come il conoscesse.

5. T. Aver donde, più com. che Onde. Oggidi quasi sempre aff. a Aver ragione. – Si duole, e n'ha ben donde.

6. † In sentimento avversativo, ed è modo antico. Pass. 302. (Mt.) Ogni uomo che non usa bene la scienzia sua, della scienzia diventa stolto, donde doveva essere savio. Pass. Tr. Van. c. 5. L'uomo di certi beni e grazie che Iddio gli ha date più che a molti altri, se ne lieva in superbia, donde e' vorrebbe essere più umile, e servire a Dio (cioè, in luogo d'essere più umile).

7. † Per lo relativo in amendue i generi e numeri, in tutti i casi obbliqui, accompagnati da' loro segni, o da qualche preposizione. Epperò vale Del quale o Della quale, o De' quali, Dal quale, Al quale, ecc. Petr. canz. 18. 5. (C) Oimè! perchè sì rado Mi date quel dond'io non son mai sazio? Stor. Barl. 28. La buona isperanza dond'io ti favellai, si è il regno del cielo. Vit. S. Gir. 111. In tutto era uno specchio de' suoi compagni del monasterio donde era monaco. Pass. 48. Venendo una volta santo Ambruogio da Melano, dond'era Arcivescovo, A Roma, donde era natio. (Il second'uso è il solo che viva.)

Nov. ant. 100. (Mt.) Ed ella muove cose donde molto mi conturba e tormenta. Br. Tesorett. 6. Appresso il quarto modo È questo donde io godo.

8. Di luogo, secondo il senso dell'un de' lati. Bocc. g. 3. n. 4. (Mt.) Si conviene avere nella tua propria casa alcun luogo donde tu possa la notte vedere il cielo. E g. 3. n. 7. A me piace nella nostra città ritornare, donde alle due passate piacque di dipartirsi. E g. 4. n. 1. Guiscardo poi la notte vegnente, su per la fune salendo, per lo spiraglio donde era entrato, se ne uscì fuori. E g. 10. n. 3. Acciocchè tu possa senza impedimento a casa tua ritornare, non per quella via donde tu qui venisti, ma per quella che tu vedi a sinistra uscir del bosco, n'andrai.

9. T. Di luogo, ma in senso trasl. Ambr. Bern. 1. 4. Donde ciò seppe? - Trovòvvisi. Vang. Donde ha mai nella solitudine tanti pani? – Donde hai tu l'acqua viva? – Donde compreremo pani che questi mangino?

T. Donde a me questo onore, questa grazia? Vang. Unde hoc mihi, ut veniat mater Domini mei ad me? – Donde a lui tutto questo? – Donde a lui questa sapienza?

10. Nota modo. Bocc. g. 8. n. 7. (Mt.) Sopra il letto si gittò a dormire, donde quasi tutto perduto delle braccia e delle gambe si destò (cioè, del qual sonno).

11. T. Forma non com., ma chiara. Ar. Fur. 2. 9. E donde l'uno cede (là donde, nel luogo, di dove), L'altro aver posto immantinente il piede.

12. E colle particelle Di e A innanzi. Fir. Asin. 269. (M.) Ch'io non me ne ritorni a donde io m'era partito. E Rim. 39. O fra due fiammeggianti aprichi colli Ascose il pregio di donde esce l'alba.

T. Col Da per pleonasm. Lasc. Lett. La Sieve…, da donde ella nasce… per infino dov'ella mette in Arno, crebbe…

13. Talvolta ancora tiene in sè incluso l'antecedente. Bocc. g. 3. n. 1. (M.) Così Masetto vecchio, padre e ricco, donde con una scure in collo partito s'era, se ne tornò. E g. 7. n. 4. La donna lo incominciò a pregar per l'amor di Dio, che piacer gli dovesse d'aprirle, perciocchè ella non veniva, donde s'avvisava.

14. In signif. di Perciò. Vit. SS. Pad. 2. 87. (Mt.) Ma quelli per una superba e stolta umiltade dicendo sè essere sì peccatore, che non era degno di pure portare quell'abito, donde non si arrendeva a orare con lui.

15. Per Da qual parte. Bocc. g. 4. proem. (M.) Tu non sai donde elle (le papere) s'imbeccano.

16. Per Con cui. Bocc. g. 9. n. 3. (M.) Io odo fare alle femmine un sì gran rumore… con tutto che elle abbian buon cotale, donde farlo.

17. E anche di moto per luogo. Bocc. g. 2. n. 7. (M.) E per una falsa porta, donde egli entrato era, trattala, e a caval messala…, entrò in cammino. E g. 4. n. 9. In un bosco si ripuose ad aguato, donde doveva il Guardastagno passare. E g. 5. n. 3. Cominciò… a fuggire per quella via, donde avea veduto che la giovine era fuggita.

18. E colla particella Per innanzi. Segner. Crist. Instr. 3. 4. § ult. (M.) La Chiesa… è porta per donde salgono al cielo le nostre suppliche, e discendono dal cielo le chieste benedizioni.

19. Usato anche a modo di Sost. m. Segner. Mann. Nov. 23. 1. (M.) Chi dice Venite, accenna due termini: il donde e il dove.

20. Si scrisse anche D'onde. Segner. Crist. Instr. 28. 11. (Mt.) Chiedete loro, d'onde tanta costanza per sopportare…, d'onde tanta allegrezza…, d'onde un animo così per disprezzare, non solo la vita, ma… E 2. 20. 1. Ma d'onde mai tant'acque nel primo diluvio, e d'onde nel secondo per tante pene?
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: donazioni, donchisciotte, donchisciottesca, donchisciottesche, donchisciotteschi, donchisciottesco, donchisciotti « donde » dondola, dondolai, dondolamenti, dondolamento, dondolammo, dondolando, dondolano
Parole di cinque lettere: dolsi, domai, donai « donde » donna, donne, doppi
Vocabolario inverso (per trovare le rime): infeconde, vereconde, invereconde, seconde, rubiconde, gioconde, nasconde « donde (ednod) » fonde, effonde, diffonde, infonde, confonde, profonde, bionde
Indice parole che: iniziano con D, con DO, parole che iniziano con DON, finiscono con E

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