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Informazioni utili online sulla parola italiana «estraneo», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Estraneo

Aggettivo

Estraneo è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: estranea (femminile singolare); estranei (maschile plurale); estranee (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di estraneo (sconosciuto, esterno, intruso, straniero, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola estraneo è formata da otto lettere, quattro vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: e-strà-ne-o. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con estraneo per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • L'arraffare è estraneo ai miei principi e non concordo con chi prende tutto.
  • Il soggetto sospettato è stato interrogato ma si dichiara estraneo ai fatti.
  • Sentirsi estraneo in una colazione di lavoro è una sensazione davvero spiacevole.
Citazioni da opere letterarie
La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Il medico è una potenza quando si trova al letto di un ammalato ed io al dottor Coprosich usai ogni riguardo. Dev'essere stato per tale riguardo ch'io non osai di proporre un consulto, cosa che mi rimproverai per lunghi anni. Ora anche quel rimorso è morto insieme a tutti i miei altri sentimenti di cui parlo qui con la freddezza con cui racconterei di avvenimenti toccati ad un estraneo. Nel mio cuore, di quei giorni, non v'è altro residuo che l'antipatia per quel medico che tuttavia si ostina a vivere.

Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello (1926): La nostra nascita staccata, recisa da lui, come un caso comune, forse previsto, ma involontario nella vita di quell'estraneo, prova d'un gesto, frutto d'un atto, alcunché insomma che ora, sì, ci fa vergogna, ci suscita sdegno e quasi odio. E se non propriamente odio, un certo acuto dispetto notiamo anche negli occhi di nostro padre, che in quell'attimo si sono scontrati nei nostri.

Fontamara di Ignazio Silone (1945): Trentaquattro lire per dodici giornate di fatica. Quel compenso irrisorio era talmente estraneo al nostro lavoro che sembrava una stregoneria. Val la pena, pensavo, val la pena di continuare a zappare la terra per essere beffati in tal modo? Berardo taceva e pensava certamente ad altro, e Scarpone lo guardava come uno che non crede ai propri occhi: lo stupore per il contegno di Berardo non gli dava tempo di indignarsi contro don Circostanza.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per estraneo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: estranea, estranee, estranei, estranio.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: estrae, estro, esano, etano, etneo, erano, strano, stano, sane, sano, trae, tane.
Parole contenute in "estraneo"
est, neo, tra, rane, strane.
Intarsi e sciarade alterne
"estraneo" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: estrae/no, esano/tre, ere/stano.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Estraneo, Alieno - Estraneo si dice quando vuol significarsi che in una data cosa altri, non solo non ha avuto nulla che fare, ma che non ne ha avuto il minimo sentore. - Alieno significa contrarietà naturale, per la quale non facciamo, senza ripugnanza, certe cose. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Esotico, Straniero, Forastiero, Estero, Estraneo, Peregrino, Pellegrino - Esotico dicesi propriamente delle piante naturali ad altro suolo, ad altro clima. Straniero dicesi di persona e anche di cosa che non è del paese o della casa, che non è conosciuta; che ha, in certo modo, qualche cosa di strano o almeno di nuovo per noi: uomo, merce straniera. Forastiero è ciò che è di fuori, che sta fuori del paese, che vien da fuori: i forastieri molte volte sono amici ed anche parenti che stanno in altro paese; questi forestieri quando vengono a trovarci li facciam subito padroni di casa nostra. Vini forestieri, quelli che nascono e ci vengono da altre contrade; i vini dello Stato, per grande che esso sia, non sono mai forestieri, ma son detti nostrali. Estraneo è chi non è conosciuto: non solo molti fra i concittadini sono estranei gli uni agli altri; ma talvolta perfino gl'inquilini d'una medesima casa: l'orgoglio e l'egoismo fanno estranee una all'altra certe classi di cittadini; e si predica il progresso! Esteri sono gli uomini e le cose gli uni rispetto agli altri, in quanto sono di nazione diversa: andare all'estero, è sortire dallo Stato; merci estere, che vengono dall'estero: ministro e ministero degli affari esteri, cioè delle relazioni che si hanno colle altre nazioni. Pellegrino chi va, chi viene da lontani paesi a piedi, per voto od altro motivo; pellegrino chi viaggia a questo modo col sanrocchino alle spalle ed il bordone in mano. Peregrino è aggettivo di cosa; e vale raro, squisito, prezioso, perciò da tenersi caro, da ammirarsi; e forse perchè molte cose delle più preziose da lontane regioni ci pervenivano. [immagine]
Estraneo, Alieno - Estraneo ad una cosa, chi non la sa, chi non ne ebbe sentore e notizia: alieno, chi è dissenziente da essa, nè vuol parteciparvi; chi se ne tiene lontano: essere estraneo, starsene alieno; il primo è un fatto anche casuale; il secondo è avvertito, è progetto, risoluzione. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Estraneo - S. m. Aff. al lat. aureo Extraneus. Straniero. Cavalc. Specch. Cr. (C) Dobbiamo più amare il buon estraneo, che 'l parente rio.
Estraneo - Agg. Estranio, Forestiero. (Fanf.) (Tom.) Si oppone a Nostrale. Tass. Ger. 3. 4. (C) Così di naviganti audace stuolo, Che mova a ricercare estraneo lido. [Camp.] Bib. Paral. II. 14. Disfece gli altari del culto estraneo e luoghi alti, e rompè le statue… (peregrini cultus). [Cam.] Borgh. Selv. Tert. 22. Saturno non avendo perdonato ai proprii figliuoli, non è meraviglia se persevera a non perdonare agli estranei. = Red. Esp. nat. 26. (C) Nè saprei darne la colpa ad altro, che a qualche estraneo e non solito mischiamento di cose terrestri.

T. Vang. L'estraneo (pastore) non seguono, ma fuggono da lui, perchè non conoscono la voce degli estranei.

(Tom.) Molti vivono estranei alla patria in cui nacquero. – Io posso essere straniero e non estraneo all'Italia. V. anche ESTRANIO e STRANO, de' cui es. taluni possonsi adottare qui.

2. Fig. T. Estraneo alla scienza. – Idee estranee al tema; Argomenti all'assunto; Citazioni al soggetto.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: estraibile, estraibili, estranea, estraneamente, estranee, estranei, estraneità « estraneo » estrani, estrania, estraniai, estraniamenti, estraniamento, estraniammo, estraniamo
Parole di otto lettere: estranea, estranee, estranei « estraneo » estrania, estranio, estraniò
Lista Aggettivi: estorsivo, estraibile « estraneo » estrattivo, estremista
Vocabolario inverso (per trovare le rime): estemporaneo, litoraneo, sublitoraneo, terraneo, mediterraneo, conterraneo, sotterraneo « estraneo (oenartse) » coetaneo, subitaneo, pritaneo, simultaneo, istantaneo, momentaneo, consentaneo
Indice parole che: iniziano con E, con ES, parole che iniziano con EST, finiscono con O

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