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Informazioni utili online sulla parola italiana «lagnanze», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Lagnanze

Informazioni di base

La parola lagnanze è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: la-gnàn-ze. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con lagnanze per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Devo portare urgentemente ai superiori le lagnanze di tutti gli iscritti.
  • Il sindaco segnala le lagnanze dei cittadini al Consiglio comunale.
  • Se avete delle lagnanze da fare rivolgetevi alla preside.
Citazioni da opere letterarie
Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Tutte quelle lagnanze sorde che correvano negli animi giovanili incapaci di sopportare il giogo burocratico, salivano alle labbra, amarissime, e tentavano lo spirito delle più serene: tutti i piccoli torti, tutte le piccole ingiustizie, tutte le piccole sofferenze, prendevano voce, si rinfocolavano nel ricordo, gli spiriti depressi si sollevavano in quel flusso di parole, in quelle frasi che venivano ripetute venti volte, in quelle doglianze monotone come un ritornello.

I Viceré di Federico De Roberto (1894): Il duca approvava con un cenno del capo. Tra sè, giudicava veramente un po' strane quelle lagnanze del nipote, che non avrebbe dovuto esser poi tanto scontento se il fratello non s'impacciava nelle queistioni dell'eredità e lo lasciava libero di fare a sua posta. E se Raimondo mostrava poca premura di partecipare agli affari, il fratello maggiore non ne aveva mostrata pochissima di renderne conto al coerede ed ai legatarii? Non era forse quella la prima volta che egli teneva a qualcuno della famiglia un discorso di quel genere?

Il nostro padrone di Grazia Deledda (1920): Allora la maestra, non sapendo che il genero sospettava appunto di lui, gli confidò le lagnanze di Predu Maria, e pur accusando Sebastiana di leggerezza, di poco rispetto verso sua madre, di malinteso orgoglio, la difese contro le calunnie giunte fino alla lavorazione e lo chiamò a testimonio della vita ritirata e onesta che lei e sua figlia conducevano.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per lagnanze
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: lagnanza.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: lagne, lana, lane, ganze, nane.
Parole contenute in "lagnanze"
lagna. Contenute all'inverso: gal.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Lagnanza, grido di dolore, Non hanno di che lagnarsi, Una lagna trita e ritrita, Un laghetto del Bresciano, Una persona lagnosa.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Lamentarsi, Lagnarsi, Querelarsi, Deplorare, Gemere; Lamento, Lamenti, Lamentazione, Guai, Querele, Lagnanze - Lagnarsi è domandare ragione d'insulto fattoci, o a chi lo ha fatto onde lo ripari, o a chi può farlo riparare. Lamentarsi è dire sue ragioni, ma in suono di lamento, cioè con pianti e piagnistei; si lagna di un torto, si lamenta di un dolore fisico o morale. Deplorare è piangere perdita o altra disgrazia nostra, o compiangere l'altrui, sentendone e dimostrandone compassione vera. Gemere è piangere o lamentarsi in tuono basso onde altri poco o nulla ci senta: si geme per lo più quando non è dato liberamente lagnarsi o lamentarsi: geme il povero, il debole sotto la tirannia e gl'insulti del potente, del ricco. L'uomo è così fatto che geme sovente sul tempo perduto per colpa sua; ma si lagna se altri ne lo rimprovera, e si lamenta se vuolsi costringere a riguadagnarlo raddoppiando d'attività e di zelo. Lamento è suono di dolore, o parola d'accusa: lamenti, al plurale, pare non abbia che il primo significato; nel secondo meglio direbbesi lagnanze; vo a fare le mie lagnanze a chi di dovere, dice chi non vale a farsi ragione da sè. Querela, in questo senso, è più; dare querela è denunziare al giudice, a ' tribunali, chiamare in giudizio. Querelarsi, vale anche lamentarsi con molte parole, e altercare. Lamentazione è più di lamento in quanto è fatta in tuono più patetico, e più compassionevole: le lamentazioni di Geremia sono dalla Chiesa cantate in un tuono che il più flebile e patetico non ho sentito mai. Guaio è grido e gemito acuto: onde non fare guai vale non fare mali grossi o gravi, e quasi non gridare onde la gente, i vicini non sentano gli alterchi e non sappiano i guazzabugli di casa nostra. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: laghetto, laghi, laghista, laghiste, laghisti, lagna, lagnanza « lagnanze » lagnarsi, lagne, lagni, lagno, lagnona, lagnone, lagnoni
Parole di otto lettere: laghiste, laghisti, lagnanza « lagnanze » lagnarsi, lagunare, lagunari
Vocabolario inverso (per trovare le rime): panromanze, galloromanze, iberoromanze, retoromanze, protoromanze, costumanze, lontananze « lagnanze (eznangal) » pregnanze, vicinanze, equivicinanze, contadinanze, ordinanze, finanze, cuginanze
Indice parole che: iniziano con L, con LA, parole che iniziano con LAG, finiscono con E

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