Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «lucerna», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Lucerna

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola lucerna è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: lu-cèr-na. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con lucerna per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • In una grotta è stata ritrovata una lucerna in terracotta.
  • Quel rifugio alpino era veramente fuori dal mondo, pensa che per vederci di notte usavamo una vecchia lucerna!
  • Una vecchia lucerna mi è stata regalato da mio fratello.
Citazioni da opere letterarie
Il Santo di Antonio Fogazzaro (1905): Ciò detto, il professore Dane s'incrociò le braccia sul petto, piegò il capo, chiuse gli occhi. Tutti si alzarono e, meno l'abate Marinier, giunsero le mani. L'abate se le raccolse al petto con un ampio gesto, abbracciando l'aria. Si poté udire un gemer dolce della lucerna, un passo al piano terreno. Marinier fu il primo a guardar sottecchi se gli altri pregavano ancora.

I Malavoglia di Giovanni Verga (1881): — Gli occhi li chiudete voi, becco che siete! quando vostra moglie fa il comodino alla Vespa, la quale viene tutti i giorni a mettersi sulla vostra porta per cercare Alfio Mosca, e voi altri tenete il candeliere. Bel mestiere! Ma compare Alfio non vuol saperne, ve lo dico io; ci ha pel capo Mena di padron 'Ntoni, e voi altri ci perdete l'olio della lucerna, se la Vespa ve l'ha promesso.

Canne al vento di Grazia Deledda (1913): La lucerna ardeva sul sedile antico, e pareva che la fiammella facesse pietosa compagnia a donna Ruth ancora seduta immobile con la testa appoggiata alla spalliera e le mani abbandonate una qua una là con le nocche sul legno. Metà del suo viso era illuminato, cereo, metà era in ombra, nero. Gli occhi socchiusi guardavan tuttavia in alto, loschi come nello sforzo di fissare un punto solo lontano.
Proverbi
  • Olio di lucerna, ogni mal governa.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per lucerna
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: lucerne.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: lucra, luca, luna, lena, urna, cera, cena.
Parole con "lucerna"
Iniziano con "lucerna": lucernaio, lucernari, lucernario.
Parole contenute in "lucerna"
rna, luce.
Lucchetti
Usando "lucerna" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aoni = lucernoni; * natola = lucertola; * natole = lucertole; * nanetta = lucernetta; * nanette = lucernette.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "lucerna" si può ottenere dalle seguenti coppie: lucido/odierna.
Usando "lucerna" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * annetta = lucernetta; * annette = lucernette.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "lucerna" si può ottenere dalle seguenti coppie: lucertola/natola, lucertole/natole.
Usando "lucerna" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lucernetta = nanetta; * lucernette = nanette; * aria = lucernari; * inia = lucernini.
Sciarade e composizione
"lucerna" è formata da: luce+rna.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Metallo per lucenti rivestimenti, Privo di lucentezza, Una luce circonfusa, Lo prende chi scambia lucciole per lanterne!, È luminoso quello della lucciola.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Fiaccola, Face, Lucerna, Lumiera, Lampana, Lampada, Lampa, Lume, Teda, Doppiero, Torcia - Lume è generico: qualunque cosa accesa da cui si sprigioni una fiamma di una certa durata è lume, è un lume o può esserlo. Lucerna è vaso per lo più di ferro, latta, ottone, nel quale si mette olio e s'adatta un lucignolo per far lume; è portabile; ora s'appende mediante un suo manico rivolto all'insù, munito d'un uncino di fil di ferro; ora si posa: è lume che serve per gli usi domestici, ma d'ordinario per la cucina: può avere anche altre forme, che variano secondo i paesi, ma non è mai tanto pulito o elegante da servirsene, per esempio, in una sala da conversazione. La lumiera può essere a cera o a olio, a bracci o a becchi, disposti intorno ad un centro; o si sospende, o si posa, secondo la forma sua. Lampada, vaso nel quale d'ordinario non è più che un lume a olio, e che sospendesi davanti ad altari e sacre immagini. Molti la dicono lampana, e alcuni anche lampa, che è la voce stessa tronca dell'ultima sillaba. Face, e più il suo plurale, è parola dello stile elevato, ma non più esclusivamente poetica: e così è di mille altre voci, dacchè in questi tempi di serii studii e di positivismo, la vile prose, come la diceva, per ischerzo certamente, il Voltaire, è salita a così alto grado per opera di molti sommi ingegni, da lasciar la poesia negletta forse un poco troppo. La frase «le tenebre della notte eran vinte dallo splendore di mille e mille faci» è comune, è naturale a chi venga a parlare d'una luminara: face, faci adunque è preso ora per lume o fiamma di lume in genere. Fuori però di questo caso o altri consimili, face mi pare indicare meglio lume che si porti in mano a guisa di candela o torcia.

«Face è poetico: a' Latini valeva fusto intriso di materia accensibile da far lume. Fiaccola corrisponde a face nell'uso. E fiaccola dicesi la fiamma d'una candela o d'una lampana, in ispecie quand'è molta e crassa. Teda è da parcamente usare anco nella lingua poetica; ma per tradurre dal latino, o per accennare ad antico costume può essere voce tecnica. La usavano in certe solennità, od anche per appiccare il fuoco. Par forse più grande della face. Doppiero, voce di genere che indica cero composto di due o più candele, ciascuna col suo lucignolo, attaccate in modo da fare un sol pezzo; che quando si componga di quattro candele riunite, dicesi torcetto, quasi torchietto. Torcia, secondo l'origine, esprimerebbe ancor meglio le candele spiralmente attorte, dai liturgici chiamate intortìtia. Del resto doppiere a vento non si direbbe, come dicesi torcia a vento. Più, doppiere è voce più nobile, e pare serbato a lume di cera: torcia anche d'altra materia». Romani. [immagine]
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: luccioloni, luce, lucente, lucentemente, lucentezza, lucentezze, lucenti « lucerna » lucernaio, lucernari, lucernario, lucerne, lucernetta, lucernette, lucerniere
Parole di sette lettere: luccico, lucente, lucenti « lucerna » lucerne, lucetta, lucette
Vocabolario inverso (per trovare le rime): marna, starna, berna, iberna, giberna, secerna, concerna « lucerna (anrecul) » spaderna, squaderna, moderna, ultramoderna, premoderna, rimoderna, ammoderna
Indice parole che: iniziano con L, con LU, parole che iniziano con LUC, finiscono con A

Commenti sulla voce «lucerna» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze