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Informazioni utili online sulla parola italiana «pelame», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Pelame

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
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Informazioni di base

La parola pelame è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti.
È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (male). Divisione in sillabe: pe-là-me. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con pelame per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Vidi correre nel bosco un animale dal pelame folto e scuro, che pareva essere un cinghiale.
  • Quello strano animale aveva un pelame fitto e morbido di color argenteo.
  • Quel cavallo dal pelame fulvo appartiene ad una mia amica.
Citazioni da opere letterarie
Sulle frontiere del Far-West di Emilio Salgari (1908): I baribal, o muskwa, come vengono chiamati dagl'Indiani, non sono così terribili come i grizzly, ossia orsi grigi, i quali per ferocia tengono il primato fra tutti i plantigradi, nondimeno sono egualmente pericolosi specialmente quando sono affamati, poiché se vivono di bacche, di miele ed anche d'insetti, non sdegnano la carne umana. Sono bestioni, d'altronde, che nessuno desidererebbe incontrare sul suo cammino: lunghi due metri, e qualche volta anche di più, alti un metro dalla spalla, col pelame tutto nero, lucente come raso.

Elias Portolu di Grazia Deledda (1928): I due giovanotti si rassomigliavano assai; bassotti, robusti, barbuti, col volto bronzino e con lunghi capelli neri. Anche zio Berte Portolu, la vecchia volpe, come lo chiamavano, era di piccola statura, con una capigliatura nera e intricata che gli calava fin sugli occhi rossi malati, e sulle orecchie andava a confondersi con la lunga barba nera non meno intricata. Vestiva un costume abbastanza sporco, con una lunga sopragiacca nera senza maniche, di pelle di montone, con la lana in dentro; e fra tutto quel pelame nero si scorgevano solo due enormi mani d'un rosso bronzino, e nel viso un grosso naso egualmente rosso-bronzino.

Quaderni di Serafino Gubbio operatore di Luigi Pirandello (1925): Questo, o bella belva, t'aspetta. Tu non lo sai, e guardi di tra le sbarre della gabbia con codesti occhi spaventevoli, ove la pupilla a spicchio or si restringe or si dilata. Vedo quasi vaporare da tutto il tuo corpo, com'alito di bragia, la tua ferinità, e segnato nelle nere striature del tuo pelame l'impeto elastico degli slanci irrefrenabili. Chiunque t'osservi da vicino, gode della gabbia che t'imprigiona e che arresta anche in lui l'istinto feroce, che la tua vista gli rimuove irresistibilmente nel sangue.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per pelame
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: pelami, pelare, pelate.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: pellame.
Antipodi (con o senza cambio)
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si può avere: iemale.
Parole con "pelame"
Contengono "pelame": trapelamenti, trapelamento.
Parole contenute in "pelame"
lame, pela. Contenute all'inverso: alé, mal, male.
Incastri
Inserendo al suo interno licci si ha PELlicciAME.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "pelame" si può ottenere dalle seguenti coppie: pesa/salame, pescato/scatolame, pellet/letame, pelano/nome, pelasti/stime, pelate/teme.
Usando "pelame" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lamelle = pelle; * lamenti = penti; * lamento = pento; trapela * = trame; * meno = pelano; * mere = pelare; * meta = pelata; * mete = pelate; sape * = salame; * emo = pelammo; * mente = pelante; * merci = pelarci; * messe = pelasse; * messi = pelassi; * meste = pelaste; * mesti = pelasti; * lamentano = pentano; * lamentosi = pentosi; * lamettina = pettina; * lamettine = pettine; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "pelame" si può ottenere dalle seguenti coppie: pelare/erme.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "pelame" si può ottenere dalle seguenti coppie: pelano/meno, pelante/mente, pelarci/merci, pelare/mere, pelasse/messe, pelassi/messi, pelaste/meste, pelasti/mesti, pelata/meta, pelate/mete, pelatrici/metrici.
Usando "pelame" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * salame = pesa; salame * = sape; pollame * = polpe; * nome = pelano; * teme = pelate; * letame = pellet; * pelle = lamelle; * stime = pelasti; * scatolame = pescato; * idee = pelamide.
Sciarade incatenate
La parola "pelame" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: pela+lame.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Pelo, Pelame, I peli, Pelo vano, Di primo pelo - Il Pelo è quello che veste la pelle degli animali, e spunta anche su qualche parte del corpo umano. - Pelame significa le qualità esteriori o fisiche del pelo: Pelame scuro, Pelame ruvido. Quando si dice i peli, si considerano quasi spicciolati tutti i filamenti del pelo che mostra una parte del corpo: I peli della barba, I peli del pube; e anche ciascuno di tali filamenti si chiama Pelo. - « Non gli darei un pelo della mia barba. » - Pelo vano si chiama il pelo che comincia a spuntare dapprima, il quale non ha nè colore nè forza, ed a fatica si vede. - Di primo pelo si dice quel giovinetto che comincia a metter su barba. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Lanugine, Peluria, Piuma, Pelolino, Peluzzo, Peletto, Pelino, Pelo vano, Pelone, Pelo, Pelame; Vello, Pelime - «Lanugine, que' peli morbidi che cominciano ad apparire a' giovani sulle guancie. Poi, d'altri animali, e per estensione dicesi anco di piante vestite quasi di un pelo che le renda un po' scabre al tatto. E così lanugine, il pelo de' panni non affatto ordinarii. Peluria ha due sensi: il pelino che riman sulla carne agli uccelli pelati; e la prima lanugine che spunta sugli animali nel mettere le penne o i peli. Nel secondo senso s'avvicina a lanugine. Onde il Redi: «Una certa lanugine o peluria ...... Vestirsi da se medesima d'una certa verde lanugine somigliantissima a quella vana peluria..... di cui, subito che nati sono, si veggono ricoperti gli uccelli e i quadrupedi». Ma quella degli uccelli pelati non si dirà certo lanugine, nè lanugine si chiamerà comunemente il primo pelo degli uccellini che cominciano a vestirsi di penne. Quella loro peluria non è piuma ancora, giacchè la piuma è la parte più delicata della penna; e qui penna non s'è ancora formata. Quando nel volto dell'uomo non è la lanugine assai folta ancora, ma son pochi peli qua e là sparsi, dicesi pelo vano. Pelino, meglio si dirà d'uomo o d'uccello; peletto (più raro) d'animali lanuti. Pelolino, pelo sottilissimo e delicato. Peluzzo direbbesi anche uno di que' peli che cascano sul vestito e lo impelano, e su foglio od altro. Ma è men frequente. S'usa poi peluzzo per indicare una sorta di panno ordinario, diverso dal pelone; ordinario anch'esso, ma con pelo più lungo». Tommaseo.

Pelo, e quello degli animali, e quello dell'uomo: pelame, la qualità del pelo, la finezza, il colore. Vello, poeticamente, la lana delle pecore, e tutta la loro pelle ricoperta della lana: es., il vello d'oro.

«Pelime chiamano in campagna quel sudicio che si trova nelle stanze non ben custodite, formato come da peluria raggruppata nella polve». Meini. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Pelame - S. m. Qualità che è di color di pelo. (Vet.) [Valla.] Sinonimo di Mantello. [Cont.] Corte, Cavall. 23. v. Tra pelami boni vi sono cinque sorte e non più; cioè baio, leardo, sauro, morello, e vario. Garz. M. Cav. I. 2. Li principali colori sono tre nel pelame de' cavalli, cioè il bianco, il nero, ed il rosso; questi poi hanno diversi temperamenti e misture, che pure si dicono colori,… ma derivano dalli tre sudetti. = Lib. Mott. (C) Ferono compagnia co' lupi, dicendo, ch'eran nati di loro, per amor del pelame. Lasc. Rim. 1. 142. Il pelame, la fronte, il naso, il mento, Gli occhi, la bocca, il collo, il petto, e i fianchi, I piè nerbuti, e bianchi Non potrebbon rifar sì vaghi, e belli I colori giammai, nè gli scarpelli.

2. Quasi fig. fam. T. Prov. Tosc. 287. Freddo e fame fan brutto pelame.

3. Fig. Essere d'un pelame, vale Essere d'una medesima natura, qualità, o maniera; che anche si dice Esser d'una buccia o d'un sapore. Fir. Trin. 4. 7. (C) Fattene beffe, e' son pur tutti d'un pelame.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: pelagianesimo, pelagica, pelagiche, pelagici, pelagico, pelago, pelai « pelame » pelami, pelamide, pelamidi, pelammo, pelando, pelandrona, pelandrone
Parole di sei lettere: pegaso, peggio, pelago « pelame » pelami, pelano, pelare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): cespugliame, cuoiame, sartiame, bestiame, lame, salame, reclame « pelame (emalep) » cristallame, uccellame, budellame, pellame, vasellame, fratellame, coltellame
Indice parole che: iniziano con P, con PE, parole che iniziano con PEL, finiscono con E

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