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Informazioni utili online sulla parola italiana «prologo», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Prologo

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Parole Monovocaliche [Profondono, Prolog « * » Promo, Promosso]

Informazioni di base

La parola prologo è formata da sette lettere, tre vocali (tutte uguali, è monovocalica) e quattro consonanti. Lettera maggiormente presente: o (tre). Divisione in sillabe: prò-lo-go. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con prologo per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Ogni pacchetto dati che viaggia su Internet contiene un prologo con informazioni relative all'indirizzo di origine e di destinazione.
  • Il prologo della prima tappa si è svolto su di un percorso in salita.
  • La Tetralogia di Richard Wagner comprende tre opere (Walkiria, Sigfrido, Il crepuscolo degli dei) ed un "prologo" (L'oro del Reno).
Citazioni da opere letterarie
Fior di Sardegna di Grazia Deledda (1917): Qui finisce il prologo e comincia la prima parte della nostra storia. Sei anni erano trascorsi dalla sera in cui Marco Ferragna, con in grembo la piccola Maura, aveva esclamato: — Ah, se Lara mi avesse almeno lasciato un figlio!...

Ultimo Parallelo di Filippo Tuena (2007): Per questo motivo adesso pensa che tutto il viaggio di avvicinamento al polo non è stato che l'estenuante prologo all'evento principale: l'apparizione della bandiera nera di Amundsen che Bowers scambiò a un paio di miglia di distanza per un sastrugio improbabile – nero, estremamente elevato, isolato. È da quel punto che l'uomo entrato nella tenda dovrebbe seguire il loro percorso quando, spogliati delle illusioni, si trovarono a fronteggiare l'essenza nuda e feroce del viaggio; quando si trovarono a porsi domande che avevano sino ad allora eluso e, pur cercando di non darsi mai risposte, furono costretti ad affrontare la quintessenza dei loro desideri.

Disdetta di Luigi Pirandello (1898): Eravamo insieme il giorno dopo io, Renzi e l'amico Barbarelli, anche lui ora scomparso. Fino, il Renzi! S'era procurato in persona del Barbarelli il prologo della commedia sapendo che questo ottimo giovane aveva, e non so se ha ancora, il vezzo di sospirar comicamente: – Ahimè! – dietro ogni bella donnina. Infatti, ne passa una, ed ecco Barbarelli emettere il suo sospiro. Allora, subito, Renzi:

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per prologo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: prorogo, urologo.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: orologi, urologa, urologi.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: prolog.
Altri scarti con resto non consecutivo: polo, rogo.
Parole contenute in "prologo"
log, pro, logo, prolog. Contenute all'inverso: gol.
Incastri
Inserendo al suo interno api si ha PapiROLOGO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "prologo" si può ottenere dalle seguenti coppie: profilo/filologo, proteo/teologo.
Usando "prologo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * logora = prora; * logore = prore; * ohi = prologhi; vip * = virologo; chip * = chirologo; * logogramma = programma; * logogrammi = programmi.
Sciarade e composizione
"prologo" è formata da: pro+logo.
Sciarade incatenate
La parola "prologo" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: prolog+logo.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "prologo" (*) con un'altra parola si può ottenere: so * = sporologo.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Proemio, Preambolo, Prologo, Prefazione, Prolegomeni, Esordio, Preludio, Preliminari - Il Proemio è, nell'uso, un discorso che si fa precedere all'opera per dirne l'indirizzo e lo scopo. - Il Preambolo è cosa che si premette al discorso per tentare l'animo di chi ascolta e per non attaccare di fronte la questione; è un modo vizioso o malizioso di aggirarvisi intorno; ond'è che chi è stanco di queste inutili parole che mai nulla vengono a significare, dice: «Alle corte; veniamo al fatto senza tanti preamboli.» - Il Prologo è un discorso, o al più un dialogo, premesso alle opere drammatiche per mettere gli spettatori al fatto delle antecedenze. - La Prefazione è premessa ai libri; è così detta o perchè parla anticipatamente di essi o per essi, o perchè si suppone fatta prima; ma una buona prefazione ha da essere scritta dopo, se deve dar ragione di quanto sta nel libro a cui serve d'introduzione. - I Prolegomeni servono a fermare con sode ragioni e argomenti i principii e le basi della scienza di cui l'opera ha da trattare. - L'Esordio si fa, a vero dire, a predica, a discorso, a panegirico; ma ogni breve discorso fatto onde preparar l'animo dell'ascoltatore a cosa più lunga e più seria, può dirsi Esordio; quanto il Preambolo è incerto, altrettanto l'Esordio ha da essere preciso e accennare al fatto direttamente. - Preludii sono quella specie di accordi e di arpeggi che precedono il vero suono e il canto. - Preliminare, ogni cosa che apre la via e conduce ad altra di maggiore importanza, o ne prepara, abbenchè da lungi, la conclusione. I Preliminari della pace possono cambiarsi in un buon trattato che la renda stabile e sicura. (Zecchini). [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Proemio, Preambolo, Prologo, Prefazione, Prolegomeno, Esordio, Preludio, Preliminare - «Il greco prooimion viene, secondo i più, da pro, avanti, ed oime o sia ime, che val canto e via: e secondo queste radici, proemio significa preludio al canto, o qualche cosa da farsi avanti di mettersi in via. Ma probabilmente prooimion o sia proimion viene alteratamente da proïemi io premetto, onde proemen l'avere premesso». Diz. di Napoli.

Il proemio è, nell'uso, un discorso che si fa precedere all'opera per dirne l'indirizzo e lo scopo. il preambolo è cosa che si premette al discorso per tentare l'animo di chi ascolta e per non attaccare di fronte la questione; è un modo vizioso o malizioso di aggirarvisi intorno, ond'è che chi è stanco di queste inutili parole che mai nulla vengono a significare, dice: alle corte, veniamo al fatto senza tanti preamboli! il prologo è un discorso o al più un dialogo premesso alle opere drammatiche per mettere gli spettatori al fatto delle antecedenze. La prefazione è premessa ai libri; è così detta, o perchè parla anticipatamente di essi o per essi, o perchè si suppone fatta prima; ma una buona prefazione ha da essere scritta dopo, se deve dar ragione di quanto sta nel libro a cui serve d'introduzione. I prolegomeni servono a fermare con sode ragioni e argomenti i principii e le basi della scienza di cui l'opera ha da trattare. L'esordio si fa, a vero dire, a predica, a discorso, a panegirico; ma ogni breve discorso fatto onde preparar l'animo dell'ascoltatore a cosa più lunga e più seria può dirsi esordio: quanto il preambolo è incerto, indiretto, altrettanto l'esordio ha da essere preciso e accennare al fatto direttamente. Preludii sono quella specie di accordi e di arpeggi che precedono il vero suono e il canto. Preliminare, ogni cosa che apre la via e manoduce ad altra di maggiore importanza o ne prepara, abbenchè da lungi, la conclusione: i preliminari della pace possono cambiarsi in un buon trattato che la renda stabile e sicura. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Prologo - e † PROLAGO. S. m. Gr. Πρόλογος. Aureo lat. Quel ragionamento posto avanti per lo più a' poemi rappresentativi, col quale o il poeta si scusa, o la favola si commenda, o alcuna cosa si reca avanti che dia lume di essa favola. Gli antichi l'usarono semplicem. in significato di Principio. Tes. Br. 8. 16. (C) Prologo è cominciamento, e la prima parte del racconto, che dirizza ed apparecchia la via e 'l cuore a coloro, a cui tu parli, ad intendere ciò che tu dirai. G. V. 1. 1. tit. Comincia il prologo e 'l primo libro. Vit. SS. Pad. 1. 2. I predetti… fecero loro prologhi ne' principii d'alquante istorie. E appresso: Ho preso uno stile semplice, lasciando i predetti prologhi. Lasc. Streg. Prol. Non sai tu, che 'l prologo va sempre innanzi alla commedia? [Val.] Fag. Rim. 1. 30. E questa furia ancora me sorprese, Che prologo e finale ebbi a comporre.

[G.M.] Prologo galeato; nel signif. che si spiega coll'esempio. Magri, Notiz. Vocab. Eccl. Con tal nome (Prologo galeato) san Girolamo intitolò il suo prologo, composto nel principio della Sacra Scrittura, tradotta da lui in latino dal Testo ebraico, perchè era quel prologo comune che si poteva applicare a molti libri. Imperocchè, siccome l'elmo si aggiusta al corpo di diverse persone, così questa sorte di prologo calza a diverse opere… Altri però furon di parere che fosse metaforicamente denominato dalla celata; la quale, siccome difende il capo, così questo prologo, posto a capo della sua traduzione, la difendeva, invece di un'apologia, contro le detrazioni de' suoi avversarii.

2. Per Preambulo. Ambr. Cof. 1. 3. (C) Questo prologo Fo io testè, perciocch'io fo proposito Scoprirti un gran segreto. Ar. Fur. 24. 45. (M.) Non si convien, disse Filandro, tale Prologo a me per Argeo mio disposto; Narrami pur quel che tu vuoi. [Val.] Pucc. Centil. 68. 20. Senza far di suo' fatti gran prolago. [Cont.] Stat. Sen. Spad. Questo si è il breve dell'arti, cioè spadari e agutari e loro conferenti, come nel prologo si contiene.

3. [Val.] Principio di pranzo, di mensa. Fag. Rim. 3. 113. Venga fuori Per prologo un cappon, ma grasso assai.

4. Per Colui che fa il prologo. Ross. Descr. Appar. Est. 12. (Man.) Sparita via quella nugola… uscì il prologo, e alla commedia si diede cominciamento.

5. Ringhiera. Libr. Imper. cod. maruc. v. 14. pag. 21. (Fanf.) Appresso si levò Cassio nel prologo, e molte cose dette per Cesare contradisse.

6. (Mus.) [Ross.] Prologo. Il primo atto o la prima scena di un melodramma, quando non è parte integrante della favola, se non in quanto serve a dilucidarla.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: prolisso, prolog, prologhetti, prologhetto, prologhi, prologhini, prologhino « prologo » proludere, prolunga, prolungabile, prolungabili, prolungabilità, prolungai, prolungamenti
Parole di sette lettere: project, prolina, proline « prologo » promise, promisi, pronità
Vocabolario inverso (per trovare le rime): gastroenterologo, nefrologo, chirologo, papirologo, virologo, meteorologo, sporologo « prologo (ogolorp) » patrologo, dietrologo, metrologo, astrologo, elettrologo, urologo, neurologo
Indice parole che: iniziano con P, con PR, parole che iniziano con PRO, finiscono con O

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